La Folgore riparte ai primi di marzo



Il Tirreno - domenica 17 febbraio 2002
Ancora nel Kosovo
La Folgore riparte ai primi di marzo


LIVORNO. La Folgore ai primi di marzo partirà di nuovo per il Kosovo. Vi resterà, insieme al contingente Nato, per quattro mesi. Alla vigilia di questa nuova missione, il capo di stato maggiore dell'esercito, Gianfranco Ottogalli, è andato in visita alla Brigata. Ottogalli, che ha il grado di tenente generale, è stato ricevuto dal pari grado Antonio Quintana, comandante delle forze di difesa delle quali la Folgore fa parte e dal brigadier generale, Pierluigi Torelli, comandante della Folgore. All'ospite sono state illustrate le caratteristiche dei reparti. Ha quindi assistito ad una esercitazione eseguita dal personale del nono reggimento d'assalto «Col Moschin» e dal 185esimo reggimento acquisizione obiettivi. Il capo di stato maggiore ha poi potuto prendere visione dei nuovi materiali ed equipaggiamento, assegnati di recente ai paracadutisti. Ottogalli ha quindi incontrato i rappresentanti del 183esimo reggimento paracadutisti «Nembo» che ha sede a Pistoia.
Il grosso del reggimento, attualmente è schierato in Macedonia ed in Albania.
Il generale si è detto soddisfatto per il lavoro svolto fino ad ora dalla Folgore, nell'ambito degli impegni internazionali. La brigata, in questi anni ha fatto fronte a decine di impegni ed ha operato in moltissime missioni all'estero, dalla Somalia alla Bosnia... Ha lasciato sul campo anche molti dei suoi uomini ed altri hanno riportato lesioni permanenti ed invalidità. Il capo di stato maggiore ha dunque colto l'occasione per formulare al comandante della Brigata, l'augurio di una proficua e serena attività nel Kosovo. La Folgore, infatti, partirà ai primi di marzo per sostituire la brigata alpina «Taurinense», nell'ambito del contingente Nato presente nei Balcani