Appello per la pace del Consilgio Centrale della F.U.C.I.: con preghiera di divulgazione



Con preghiera di diffusione

La redazione di Universitas



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Sent: Tuesday, October 02, 2001 3:52 PM
Subject: Appello per la pace del Consilgio Centrale della F.U.C.I.: con
preghiera di divulgazione


APPELLO PER LA PACE
DEL CONSIGLIO CENTRALE DELLA F.U.C.I.
(Federazione Universitaria Cattolica Italiana)


         A tutti gli aderenti alla F.U.C.I.
         Agli studenti universitari
         Alle Università
         Ai  Governi
         Ai Rappresentanti delle religioni
         A tutta la Chiesa Cattolica



Roma, 30 settembre 2001


Il Consiglio Centrale della F.U.C.I., nel corso della prima seduta dopo la
pausa estiva, si è confrontato sugli ultimi tragici avvenimenti legati agli
attentati terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti d'America. Ha
quindi deciso di rendere pubbliche le riflessioni emerse.

Desideriamo, innanzitutto, manifestare il nostro cordoglio per tutte le
vittime degli attentati terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti d'
America, vicinanza ai loro familiari e sostegno nella preghiera. Esprimiamo
la nostra ferma e assoluta condanna della violenza terroristica.

Riteniamo che tutto il genere umano si trovi dinanzi al nodo epocale della
scelta tra un regresso alla barbarie e un deciso salto di qualità: tra l'
abbandonarsi alla violenza cieca della legge del taglione e l'affidarsi
alla legge dell'amore che lotta per trasformare il nemico in amico.

Per questo chiediamo:

1. Che si persegua l'unica via possibile, che è la via della pace. Via che
passa per il ristabilimento della giustizia, nel lavoro operoso affinché
misericordia e verità si incontrino, giustizia e pace possano baciarsi
(cfr. Salmo 84) e nella certezza che il perseguimento della pace è in
contrasto con il mantenimento dell'ingiustizia.

2. Che i Governi individuino e fermino i colpevoli, chiamandoli a
rispondere del loro crimine, ma senza spargimento di altro sangue e
mettendo da parte ogni sete di vendetta. Si riapproprino di un'azione
politica capace di perseguire il bene di ogni uomo e non di pochi
privilegiati: una politica senza connivenze con la  criminalità e con
regimi fondati sugli interessi di pochi; una politica a cui non sia
necessario trovare "mostri" e capri espiatori. Continuino e intensifichino
gli sforzi diplomatici e di collaborazione tra gli Stati e rinuncino
all'uso delle armi.

3. Che i Governi investano con coraggio, dentro e fuori le Università, nel
campo della ricerca di politiche più giuste e più solidali tra gli Stati e
di forme alternative di difesa non fondate sulla violenza delle armi.

4. Che tutte le Confessioni religiose e tutti gli uomini di fede prendano
le distanze da chi strumentalizza il nome di Dio per giustificare la
violenza sull'uomo.

5. Che la nostra Chiesa Cattolica continui con sempre maggiore coraggio nel
dialogo interreligioso con tutti coloro che credono che il sogno di Dio sia
un'umanità in pace.


Nella consapevolezza che un tale salto di qualità richiede il contributo di
tutti, ci impegniamo ad approfondire, secondo lo stile di ricerca proprio
della vita universitaria, lo studio delle grandi questioni connesse a
questa crisi con particolare attenzione alle possibili soluzioni, e ad
adottare per noi uno stile di vita sobrio, essenziale, solidale.



Stefano Biancu
Segretario del Consiglio Centrale della F.U.C.I.