Parliamo di Jugoslavija - TS 12/9/2001



Parliamo di Jugoslavia

" A due anni dai bombardamenti NATO (e quindi anche
Italiani) sulla Jugoslavia, è sceso il silenzio sulle
conseguenze causate da quella guerra sulle popolazioni,
sull'ambiente, sulle condizioni economiche e sulle
prospettive politiche e sociali dei Paesi che costituivano
la Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia."

Queste erano le parole con cui presentammo la nostra
recente iniziativa a Sgonico (TS), a luglio.
E queste qui sotto sono le parole che ci scrivono oggi (1.
settembre) gli operai di Kragujevac, nel loro accorato
appello di richiesta di aiuto:

" L'attenzione della comunita internazionale e dei media
verso la situazione jugoslava da un po' di tempo è
diminuita. Questo potrebbe far pensare ad una situazione
generale migliorata dalla fine dei bombardamenti. La dura
realta è purtroppo molto diversa, per tutto il paese, ma
sopratutto per i lavoratori, le lavoratrici e le loro
famiglie. La loro situazione è molta dura ed al limite,
paradossalmente, è piu difficile del dopo bombardamenti di
due anni fa; e l'inverno che ci aspetta fa molta paura."

I lavoratori di Kragujevac avevano riavviato la fabbrica
distrutta dalle bombe. Oggi il nuovo governo "democratico"
di Djindjic, agli ordini del F.M.I., la chiude, licenziando
decine di migliaia di operai.


A luglio scrivemmo anche che la situazione in Macedonia
stava volgendo al peggio.

Sono passati soltanto due mesi, e purtroppo i fatti ci
hanno dato ragione: i soldati della NATO oggi entrano "da
eroi" in Macedonia, fingendo di farsi restituire le armi
che loro stessi hanno affidato all'UCK per destabilizzare
prima il Kosovo, ed ora la Macedonia. Armi che hanno
viaggiato anche nei containers della "Missione Arcobaleno".
Pagate dai bravi cittadini italiani. Anche da "compagni"
italiani.


La NATO avanza ad est, e si riunisce a Napoli. I suoi
alleati Turchia e Israele fanno strage di Kurdi e
Palestinesi. L'Onu balbetta di razzismo a Durban, mentre
nei Balcani è invisibile. Perché? Parliamone.

Oggi delle attuali emergenze di questi popoli non parla
nessuno:

 PARLIAMONE!

mercoledì 12/9 ore 19.30
Trattoria Sociale Contovello
  (loc. Contovello 152 - Trieste)

               Intervengono:

Igor Canciani     (segr. Prc Trieste)

Marino Andolina (Pediatra, Prc Ts)

Renato Kneipp        (Cgil Trieste)

Gilberto Vlaic     (Zastava Trieste)


A cura di: gruppo ZASTAVA Trieste - 338-9116688 -
zastavatrieste at libero.it

TS, 5 settembre 2001

s.i.p. via Tarabochia 3, TS

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La NATO avanza ad est, e si riunisce a Napoli. I suoi
alleati Turchia e Israele fanno strage di Kurdi e
Palestinesi. L'Onu balbetta di razzismo a Durban, mentre
nei Balcani è invisibile. Perché?...

In questo dossier:

-	Situazione politica internazionale e lavoro di
solidarietà politica

-	Scheda: gli effetti della guerra

-	Appello dalla Zastava - 30 agosto 2001

-	Un viaggio a Kragujevac - Marzo 2001

-	Le adozioni a distanza: come e con chi

-	Iniziative e documenti di altre organizzazioni

-	Articoli e documenti sulla Macedonia

(documenti disponibili)

A cura di: gruppo ZASTAVA Trieste - 338-9116688 -
zastavatrieste at libero.it
TS, 5 settembre 2001

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===> in allegato .doc il volantino dell'iniziativa


per Zastava Trieste
zastavatrieste at libero.it

Giorgio Ellero
<glr.y at iol.it>

Attachment: Vol_Contovello_12sett-.doc
Description: Binary data