Cantiere di Siena



Cari tutte e tutti, forse avete visto sul sito di Carta
[http://www.carta.org] il nuovo spazio dedicato al Cantiere di Siena su "I
saperi  nella globalizzazione". Certo il titolo è un po' vago: vorremmo
ricominciare a parlare di sapere, cultura, conoscenza, in questo tempo e
non solo a partire dalle contro-riforme propinate dai governi di
centro-sinistra. Anche perché uno dei temi centrali del G8 di Genova sarà
proprio l'educazione.
Il programma non è ancora definito, ma i tempi stringono e vorremmo darvi
qualche anticipazione. I lavori saranno organizzati in cinque gruppi di
discussione (ma ci saranno anche assemblee "plenarie"): uno, che abbiamo
chiamato "globale-locale", riunirà esperienze come quella dei maestri di
strada, molto legate al territorio; il secondo, "globale-virtuale", sulle
nuove forme della comunicazione; il terzo, "globale-sociale", per discutere
dei motivi per cui le riforme non ci piacciono, proprio dal punto di vista
sociale; il quarto, "globale-manuale", sull'idea che la cultura deve essere
finalizzata esclusivamente al lavoro; l'ultimo, "globale-identitario",
sulle diverse identità schiacciate o dimenticate dal nostro sistema
scolastico.
Ognuno di questi gruppi sarà tenuto a presentare una piccola "relazione"
scritta della discussione che ha saputo sviluppare. Le relazioni, unite
insieme, saranno il "documento sull'educazione" degli anti-G8 a Genova,
contrapposto a quello, misteriosissimo, dei potenti della terra.
Parteciperanno, tra gli altri, Remo Ceserani, Sandro Portelli, Marco
Revelli, Riccardo Petrella, Bruno Amoroso e Antonio Tabucchi.
Vi preghiamo di cercare sul sito il programma e tutte le notizie tecniche
(dove dormire, dove mangiare, prezzi ecc), che saranno disponibili entro
pochi giorni. Vi invitiamo tutti a partecipare.

Un saluto
La redazione di Carta
http://www.carta.org