APPELLO URGENTE PER ISTANBUL+5



Da: "HIC Europe Focal Point" <pad48 at padovanet.it>
Oggetto: APPELLO URGENTE PER ISTANBUL+5

Cari amici,
durante queste ultime settimane HIC Europe Focal Point ha realizzato una
serie di iniziative in preparazione dell'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite su Istanbul+5 (UNGASS, New York 6-8 giugno 2001): partecipazione al
Prepcom di Nairobi, monitoraggio europeo sull'implementazione dell'Agenda
Habitat, Phothomelessworld Project, consultazioni con la Presidenza svedese
dell'Unione Europea, incontri con le Ong e le associazioni di abitanti a
livello regionale e nazionale.
Si tratta dello sviluppo di una linea che, a partire dalla rivendicazione di
politiche abitative ed urbane fondate sul diritto alla casa di ogni persona,
cerca di contrastare gli effetti negativi della globalizzazione.
Sulla base di questa vera e propria ricerca-azione stiamo infatti
constatando che, invece di divenire il motore di uno sviluppo sociale ed
ambientale equilibrato e sostenibile, le città diventano sempre più veicolo
di esclusione e di povertà per un numero crescente di persone, anche nei
paesi sviluppati della regione europea. Più concretamente, sembra che gli
impegni assunti dai governi con l'approvazione dell'Agenda Habitat ad
Istanbul nel 1996, sono destinati a rimanere in gran parte solo sulla carta.
In particolare, dobbiamo rilevare il ruolo pesante svolto da alcuni paesi,
gli Stati Uniti, la Cina e l'India in primo luogo, nel negare la rilevanza
del diritto alla casa, nel tentativo di marginalizzare il ruolo delle
associazioni e delle autorità locali, nel limitare la portata delle Campagne
per la "Security of Tenure", "Good Urban Governance" e del programma "City
without slums".

Nonostante tutto HIC non demorde!

Per questi motivi lanciamo un Appello alle ONG, alle associazioni di
abitanti, ai ricercatori, alle cooperative, ai centri sociali, agli enti
locali, ai parlamentari, per cercare di fare entrare attraverso la porta
stretta dell'UNGASS di New York le preoccupazioni e le proposte della
società civile, delle autorità locali e di quei governi che hanno a cuore
l'Agenda Habitat.

>>> Vi invitiamo a firmarlo, a farlo circolare, a raccogliere adesioni!

>>> Per cercare di influenzare in tempo utile i governi che si incontreranno
a New York vogliamo chiudere la raccolta delle adesioni il prossimo 20
maggio 2001.

>>> Attenzione! Le firme vanno inviate all'indirizzo di HIC Europe Focal
Point e-mail: pad48 at padovanet.it entro il 20 maggio 2001.

Ciao in solidarietà

Cesare Ottolini
Coordinatore europeo
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APPELLO:
E' NECESSARIO UN NUOVO AVVIO PER ATTUARE L'AGENDA HABITAT

Habitat II è generalmente salutata come una delle più riuscite conferenze
delle Nazioni Unite. Il suo risultato più importante, l'Agenda Habitat, è
considerato un'indicazione utile per orientare le politiche abitative e
quelle relative agli insediamenti umani. I 76 impegni assunti dai Governi e
le oltre 600 raccomandazioni ivi contenute apparvero come un segno di
speranza per milioni di uomini, donne e bambini che vivono nella povertà e
sono privi di un alloggio sicuro e salubre.

Oggi, cinque anni dopo la Conferenza di Istanbul, non si può non concludere
che le solenni promesse fatte durante Habitat II sono lontane dall'essere
state mantenute. La stessa "Draft Declaration of Istanbul+5" ammette che "la
povertà è ancora largamente diffusa e le zone abitate non sono migliorate in
maniera significativa dal 1995. Continuano a sussistere gravi impedimenti
allo sviluppo di insediamenti umani sostenibili, molti dei quali erano stati
identificati ad Istanbul. La diminuzione degli aiuti alla cooperazione
internazionale è causa di preoccupazione crescente."

Sfortunatamente, l'atmosfera che si respirava durante i recenti incontri
della Commissione delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani e del
Comitato Preparatorio per Istanbul+5 non ha portato ottimismo. Al contrario,
è parso che gli impegni assunti in precedenza sarebbero stati cancellati e
che non ci sarebbe stato nessun Istanbul+10 quale prossima tappa di
verifica. Si è diffuso il timore che Istanbul+5 potrebbe trasformarsi in
Istanbul-5.

Noi, ONG e Associazioni di base impegnate nel campo abitativo e degli
insediamenti umani, lanciamo un Appello urgente ai Governi affinché non
lascino che questo accada. C'è invece l'urgente bisogno di un maggiore
impegno, non tanto per assumere nuovi obblighi, ma, prima di tutto, per una
seria attuazione di quelli già accettati, a partire dal pieno riconoscimento
del diritto alla casa per tutti.

Ad esempio, proponiamo che nella "Declaration on Cities and other Human
Settlements" con cui i Governi ribadiscono il proprio impegno a migliorare
la vita di almeno 100 milioni di baraccati entro il 2020, come proposto dal
programma "Cities without Slums", siano aggiunte le seguenti parole:  "e,
come obbiettivo intermedio, un significativo miglioramento delle condizioni
di vita di 10 milioni di baraccati entro il 2005". Proponiamo inoltre che,
andando nella direzione dell'abolizione degli sgomberi di massa, sia redatto
entro il 2003 un testo, accettato a livello internazionale, con le regole
per la ricollocazione delle popolazioni. Ancora, non vogliamo che la
rilevante dimensione del problema dei senzatetto nelle nazioni povere sia
usata come pretesto da quelle più ricche per non attuare politiche per
l'accesso ad un alloggio adeguato di tutti i residenti nel proprio
territorio.

Invece di abolire il monitoraggio periodico sull'implementazione dell'Agenda
Habitat, questo processo dovrebbe essere reso più concreto attraverso un
sistema di auditing obbiettivo. Le associazioni sono in buona posizione per
valutare sul terreno i risultati delle misure adottate.

Vogliamo rilevare ulteriormente che i problemi più rilevanti legati
all'abitare e agli insediamenti umani non possono essere risolti senza la
partecipazione attiva degli abitanti stessi. Siamo disponibili a fornire le
nostra conoscenze ed esperienza per costruire questo partenariato. L'Agenda
Habitat riguarda la vita e la felicità di centinaia di milioni di persone.
E' necessario un nuovo avvio per attuarla.

Cognome e nome

Indirizzo(via, città, stato,e-mail)

Organizzazione

Firma

>>> Agisci adesso! Clicca su pad48 at padovanet.it per spedire la tua adesione
a HIC Europe Focal Point entro il 20 maggio 2001!


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