Dalla Rete non Ocse - Gruppo di contatto




INTERROGAZIONE           AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO-AL MIN. INDUSTRIA

On. Boghetta premesso che:

-       dal 12 al 15 Giugno si terranno a Bologna le riunioni dei ministri
dell’industria e dei ministeri incaricati delle Piccole e Medie Imprese dei
paesi membri dell’OCSE e la conferenza Ministeriale organizzata dal Ministero
dell’Industria Italiano e dell’OCSE.
-       Nel  vertice non si precede nessun tipo di intervento da parte dei
rappresentanti del mondo del lavoro, eventuali aggiunte dell’ultimo minuto sono
da considerarsi come ammissioni di colpa.
-       Non affronta i molteplici problemi della figura del lavoratore nella
Piccola e Media impresa dove è sicuramente più basso il salario, le garanzie
sulla sicurezza e i diritti sindacali sono minori o assenti del tutto, la
flessibilità della produzione è altissima e spesso selvaggia, l’impatto
ambientale altissimo con una disattenzione al tema proporzionale al numero di
addetti.
-       Non si affronta il tema delle Piccole e Medie imprese dentro il
processo
di integrazione tra grande e piccola, nella forma tradizionale del
decentramento e in quella dell’azienda a rete, né dell’esistenza attorno alla
piccola e media impresa dell’aumento del lavoro atipico e indipendente che ad
esempio in Emilia Romagna raggiunge il 33% nei servizi e il 24% nell’industria.
-       Il convegno ha anche l’obiettivo di incentivare con il chiaro sostegno
dello Stato e degli Enti Locali le Piccole e Medie imprese, tuttavia, non è
prevista nessuna contropartita certa in termini di occupazione, qualità del
lavoro, tutela dell’ambiente, sicurezza del lavoro.
-       L’impostazione del vertice è completamente liberista e con posizioni
vicine alla logica della Confindustria e dimostra il fallimento delle politiche
concertative, che si dimostrano sempre più impraticabili e subalterne.
-       Appare del tutto evidente che nelle giornate dell’OCSE, la
questione non
può essere affrontata dal punto di vista dell'ordine  pubblico, ma devono
essere modificate impostazione e programma del vertice stesso.
 
Per sapere:

-       Per quali motivi il Governo condivide una impostazione della Conferenza
tutta improntata sulla centralità dell’impresa. 
-       Se non si ritiene opportuno, prima dell’inizio della Conferenza, avere
un confronto con il coordinamento NO OCSE di Bologna costituitosi con una forte
e radicale critica all’impostazione neo liberista, al fine di modificare
impostazione e contenuti della Conferenza, inaccettabili per la natura stessa
del Governo di Centrosinistra, nel tentativo di risolvere per questa via gli
eventuali, e non scontati, problemi di ordine pubblico.
-       Lo stanziamento e le risorse destinate dal Governo per la Conferenza
OCSE.


On. Ugo Boghetta