Manifestazione di Forza Nuova 13 maggio.



Ciao a tutti,
siamo Adriano Marata e Anna De Franceschi di Pax Christi Bologna.
Come Punto Pace abbiamo già aderito all'appello contro la manifestazione di
Forza Nuova, formazione neo-fascista che ha indetto un comizio a Bologna per
il 13 maggio. Pensavamo insieme ad altri ragazzi del gruppo di fare
un'ulteriore azione per boicottare il comizio.
Per onestà vi devo dire che per quel giorno il nostro gruppo sarà decimato
per precedenti impegni, noi stessi non potremo esserci, perciò le proposte
che intendevamo farvi necessitano di un alto numero di persone che non siano
di Pax.
Le proposte che ci sono saltate in testa sono tre:
1) una presenza significativa di persone in piazza Galvani voltate con la
schiena al palco e in silenzio;
2) un volantinaggio nelle vie che portano a piazza Galvani per informare la
cittadinanza e invitarla a non passare per la piazza, "boicottando" di fatto
il comizio;
3) partecipare al presidio che il sindaco di Marzabotto farà di fronte alle
foto dei caduti in piazza Maggiore.
Se siete interessati o avete altre proposte vi lascio il recapito del
ragazzo di noi che ci sarà sicuramente e che farà da referente.
Il suo nome è Maurizio Lazzari e-mail lazzari.maurizio at tin.it.
In allegato, se non l'avete già ricevuto, c'è l'appello a cui si può aderire
inviando una e-mail agli indirizzi indicati:
dinardo_A at camera.it; schietroma_G at camera.it; parisi_A at camera.it;
occhetto_A at camera.it; boghetta_U at camera.it; presid at provincia.bologna.it;
segpres at regione.emilia-romagna.it; prefurp at iperbole.bologna.it;
Pace, gioia e forza (e a presto).
Anna e Adriano.




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Al presidente della regione Emilia-Romagna Vasco Errani
Al sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca
Al presidente della Provincia Vittorio Prodi
Al Prefetto della città di Bologna
Al Questore della città di Bologna
Agli onorevoli Achille Occhetto, Ugo Boghetta, Arturo Parisi, Aniello di
Nardo e Gianfranco Schietroma.

Dai quotidiani locali si apprende con grande stupore la notizia di una
manifestazione internazionale di gruppi neonazisti in programma il 13
maggio nella città di Bologna.
La stessa associazione "Forza Nuova", organizzatrice di questo evento,
dichiara apertamente di rifarsi all'eredità storica e culturale del
fascismo e di perseguire politiche xenofobe, in palese violazione della
Costituzione Italiana e delle leggi vigenti.  L'adesione di gruppi di
estrema destra provenienti da tutta Europa rappresenta un grande motivo di
rabbia e di preoccupazione per tutta la società civile, oltre che un
insulto alla memoria storica di questo Paese e della città di Bologna, già
medaglia d'oro della Resistenza.
Solo pochi mesi fa l'Unione Europea non ha esitato ad applicare pesanti
misure punitive (ad oggi ancora in vigore) nei confronti di uno dei suoi
stati membri, mettendo in guardia tutti i cittadini europei dal pericolo
che movimenti neofascisti, come Forza Nuova ed i loro alleati,
rappresentano per i valori fondanti la civile convivenza tra i popoli
dell'Unione.
Di fronte all'atto di responsabilità politica della Commissione Europea non
si capisce come nella città di Bologna possano essere concesse le
autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di simili manifestazioni, che
vorrebbero esprimere sentimenti di violenza e di odio razziale, oltre che
un sostegno alla rinascita e allo sviluppo di partiti nazifascisti a
livello internazionale.

Per questi motivi chiediamo al Governo Italiano, alle Istituzioni politiche
locali, alle Autorità competenti che non vengano concesse le autorizzazioni
relative a questo evento, che oltre ad essere illegale ed
incostituzionale, crea un clima di offensiva provocazione nei confronti di
tutta la cittadinanza bolognese e colpisce al cuore i fondamentali diritti
di democrazia conquistati e garantiti dalla Costituzione di questo Paese.