[Nonviolenza] Telegrammi. 4006



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 4006 del 5 febbraio 2021
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
Sommario di questo numero:
1. "Una riflessione politica nonviolenta sulla crisi presente". Un incontro a Viterbo con Paolo Arena
2. Campagna One Billion Rising 2021: Coltiviamo la nonviolenza
3. One Billion Rising 2021: Il 14 febbraio partecipa all'evento mondiale contro la violenza sulle donne
4. One Billion Rising 2021: Partecipate all'evento zoom il 14 febbraio alle ore 16
5. Alcuni sproloqui di Benito D'Ippolito apparsi su questo foglio nel 2020 (parte terza)
6. Chi ce l'ha fatta si e' salvato da solo
7. Sento quest'oggi alla radio un ministro
8. Stichi
9. Nel giorno della strage di Capaci
10. Io di mestiere faccio lo schiavista
11. Ergo
12. Salvatori della patria
13. Un uomo giace a terra ammanettato
14. Se non e'
15. Per fortuna che io sono sordo
16. Un vecchio
17. Se non serve
18. Per Soumaila Sacko, due anni dopo
19. Corta ballata dei vecchi morti ammazzati
20. Carogno Mozzarecchi: Un pomeriggio al circolo bocciofilo
21. Un predicatore
22. Le scorciatoie dello zoppo
23. In memoria delle vittime di piazza Tienanmen
24. Riuscire a respirare
25. Il nostro naufragio quotidiano
26. Il migrante al rogo
27. Mohamed Ben Ali
28. Di roghi, naufragi, schiavitu' e omicidi
29. La bambina di cinque mesi
30. Ustica
31. Segnalazioni librarie
32. La "Carta" del Movimento Nonviolento
33. Per saperne di piu'
 
1. INCONTRI. "UNA RILESSIONE POLITICA NONVIOLENTA SULLA CRISI PRESENTE". UN INCONTRO A VITERBO CON PAOLO ARENA
 
Giovedi' 4 febbraio 2021 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" si e' tenuto un incontro sul tema: "Una riflessione politica nonviolenta sulla crisi presente".
L'incontro si e' svolto nel piu' assoluto rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente per prevenire e contrastare la diffusione del coronavirus.
All'incontro ha preso parte Paolo Arena.
*
Una minima notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. Cura il sito www.letterestrane.it
 
2. REPETITA IUVANT. CAMPAGNA ONE BILLION RISING 2021: COLTIVIAMO LA NONVIOLENZA
[Dal coordinamento One Billion Rising Italia (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]
 
Carissime attiviste e carissimi attivisti,
vi giriamo  il comunicato che annuncia la campagna One Billion Rising 2020-2021. In streaming o in presenza, in base alle evoluzioni della pandemia, vogliamo esserci per continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessita' di diffondere una cultura della nonviolenza.
Quest'anno il messaggio di One Billion Rising e' quello di manifestare e far sentire la nostra voce per affermare la liberta' delle donne, per condannare ogni forma di violenza, per diffondere una cultura del rispetto, della cura per tutte le donne abusate, discriminate, oppresse e per la terra che ci da' la vita.
Speriamo che anche quest'anno vi faccia piacere essere parte di questa famiglia globale che vede coinvolti 200 paesi e un miliardo di persone uniti nel lottare per un mondo equo, giusto, solidale.
Stiamo lavorando alla pianificazione di un evento, online o in presenza, e vi manderemo presto tutti i dettagli, ma, come sempre siamo aperti a vostre idee, contributi, che potrebbero essere importanti e utili per tutti. Per questo ci piacerebbe conoscerci meglio, via zoom, come abbiamo gia' fatto con alcuni di voi o al telefono, e costruire insieme gli eventi 2021. Scrivete a questa mail se vi fa piacere sentirci e confrontarci cosi' da poter organizzare presto una chiamata.
A seguire il comunicato stampa della campagna 2021 e il link alla nuova presentazione di One Billion Rising.
Grazie sempre per la vostra presenza e vicinanza
Un saluto affettuoso
Nicoletta, Luisa, Silvia (coordinamento OBR Italia)
*
Campagna One Billion Rising 2021: #ColtiviamoLaNonViolenza
La pandemia di Covid-19 ha rivelato una volta di piu' la violenza di un sistema di disuguaglianze sociali profonde, che ci viene imposto da troppo tempo. In tutto il pianeta, la maggior parte dei lavoratori in prima linea in questa emergenza, dagli operatori sanitari agli assistenti domiciliari, dai lavoratori domestici ai braccianti, sono donne. E, come la Terra, sono le meno valorizzate e protette. Ogni tre giorni una donna e' vittima di femminicidio e il 78% degli omicidi avviene tra le mura domestiche. I dati sono allarmanti, troppo, e in netto aumento dall'inizio del periodo pandemico. Per questo motivo One Billion Rising 2021 lancia un appello per un tempo nuovo che celebri e onori le donne e la nostra Madre Terra.
Vogliamo coltivare un futuro per questa Terra, che insieme alle donne e' essenziale per la vita di tutti. Un futuro di amore, non di violenza; di speranza, non di cinismo; di gioia, non di desolazione; di vita, non di distruzione. Come ogni anno, il 14 febbraio 2021, in presenza o in streaming, in oltre 200 paesi in tutto il mondo, faremo sentire la nostra e la vostra voce per chiedere un nuovo modello di societa', libera dalla violenza e rispettosa del nostro pianeta. Le stesse elezioni negli Stati Uniti e la nuova coppia presidenziale confermano la fiducia nelle possibilita' di un futuro sostenibile e in una politica globale che abbia come priorita' il ruolo sociale e i diritti delle donne, ma anche l'attenzione nei confronti della Terra. Questa attenzione e' oggi un atto di resistenza perche' e' l'opposto di quello che impone la macchina neoliberista: mette in contatto le persone e le comunita' con la Terra.
"Seminate, curate giardini, fisicamente o metaforicamente", ha esortato V (Eve Ensler) fondatrice di OBR, "fatelo per far nascere, crescere e coltivare qualcosa di migliore. Questo puo' essere il sogno in cui crediamo. Il momento e' ora". In un'epoca di isolamento forzato, causato dall'emergenza sanitaria, coltivare un giardino un orto, interiore o collettivo, significa far crescere la bellezza e la vita, diventando un gesto rivoluzionario, una direzione concreta in tempi di collasso ecologico, sociale e spirituale.
Non possiamo mantenere l'estrazione continua del lavoro delle donne e dei prodotti della Terra senza restituire loro la gratitudine e il rispetto che meritano. Dobbiamo onorare e proteggere la Terra e le donne affinche' ci sia un futuro. E sia migliore del passato.
Tra le prime adesioni alla campagna 2021 ci sono Amref, Differenza Donna Ong, Assist Associazione Nazionale Atlete, Rebel Network
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Per contatti:
obritalia at gmail.com
https://www.facebook.com/obritalia
https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
www.onebillionrising.org
 
3. REPETITA IUVANT. ONE BILLION RISING 2021: IL 14 FEBBRAIO PARTECIPA ALL'EVENTO MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
[Dal Coordinamento One Billion Rising Italia (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]
 
Carissime e carissimi attivisti,
siamo quasi arrivati alla conclusione di questo anno cosi' doloroso e difficile per tutti e ci fa piacere, prima di tutto, mandarvi i nostri auguri di buone feste. Da sempre quello che caratterizza il movimento One Billion Rising e' la tenacia e la speranza di cambiamento e miglioramento ed e' quello che ci auguriamo per tutti noi nel 2021.
#ColtiviamoLaNonViolenza: e' questo il messaggio che quest'anno vogliamo lanciare. Facciamo sentire la nostra voce per affermare una cultura del rispetto delle donne e della Terra che ci ospita e che ci dona la vita. E per farlo quest'anno vogliamo coinvolgere gli uomini, chiedendo proprio a loro di seminare e diffondere un messaggio di nonviolenza. Inoltre stiamo definendo una collaborazione con Emergency che vedra' alcuni dei loro volontari disponibili a partecipare agli eventi OBR in streaming e in presenza per raccontarci alcuni progetti ed esperienze di aiuto e cura per e con le donne che hanno portato avanti e che oltre al reale sostegno hanno determinato un cambiamento culturale, di mentalita' e comportamento. Proprio quel cambiamento per cui ci battiamo e che e' necessario per il futuro.
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Come di consueto alcune prime indicazioni per la campagna di sensibilizzazione e l'evento 2021, torneremo a scrivervi a gennaio:
Scarica i loghi ufficiali OBR 2021, la cover facebook 2021 per pubblicarli sui tuoi social: https://www.dropbox.com/sh/8mkvk4bk9zue3gg/AACMRPuHI150g7kRsugdC7OUa?dl=0
Scarica alcuni testi da poter leggere o recitare durante gli eventi: https://www.dropbox.com/sh/if2zmljvlm0b4np/AABCYtlm5pJFdVdNMkHuNVi9a?dl=0
Invita gli uomini a partecipare alla campagna 2021 diventando "testimonial di un messaggio di nonviolenza". In che modo? Attraverso foto o video, interventi/letture durante l'evento che esprimano la loro volonta' di opposizione e denuncia ad ogni forma di violenza, da condividere sui social utilizzando gli hashtag ufficiali: #1BillionRising #ColtiviamoLaNonViolenza
Organizza un evento domenica 14 febbraio, in streaming o, dove sara' possibile, in presenza, mantenendo le norme di sicurezza, per manifestare insieme a un miliardo di persone in tutto il mondo.
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Evento in streaming  domenica 14 febbraio dalle 11 alle 13
- Utilizza una piattaforma web che consenta di organizzare videoconferenze, come ad esempio zoom.
- Crea un link dove poter seguire l'evento, mandalo a tutti i tuoi contatti (associazioni, gruppi, persone) per invitarli a partecipare, piu' siamo, meglio e'!
- Iscriviti al sito per segnalare il tuo evento a questo link http://bit.ly/Registra_il_t uo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e scrivi a obritalia at gmail.com per comunicarci quando sara' il tuo evento
- Pianifica una scaletta dell'evento*, come ad esempio:
- introduzione di un moderatore
- interventi degli attivisti
- letture di testi, performance, ecc.
- flashmob online
- Pubblica l'evento in streaming sui social, usa gli hashtag #1BillionRising #ColtiviamoLaNonViolenza
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Evento in presenza domenica 14 febbraio o nei giorni della settimana di San Valentino
- Scegli una location dove vengano rispettate le norme di sicurezza
- Pianifica una scaletta dell'evento, come ad esempio:
- introduzione di un moderatore
- interventi degli attivisti
- letture di testi, performance, ecc.
- flashmob online
- Invita tutti i tuoi contatti a partecipare e durante l'evento registra video e scatta foto e pubblicale sui tuoi social utilizzando gli hashtag ufficiali #1BillionRising #ColtiviamoLaNonViolenza
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Per quanto riguarda i permessi e le autorizzazioni sul copyright ve li gireremo i primi di gennaio.
Rimaniamo sempre siamo aperti a vostre idee, contributi, che potrebbero essere importanti e utili per tutti e siamo qui per rispondere alle vostre richieste. Grazie a chi ci ha scritto, chiamato e a chi si e' confrontato con noi. Se vi fa piacere, scrivete a questa mail cosi' da poter organizzare presto una chiamata online.
Grazie sempre per la vostra presenza
Tanti affettuosi auguri
Nicoletta, Luisa, Silvia (coordinamento OBR Italia)
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Sito ufficiale  https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook.com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Email obritalia at gmail.com
hashtag ufficiali #1BillionRising #ColtiviamoLaNonViolenza
 
4. INIZIATIVE. ONE BILLLION RISING 2021: PARTECIPATE ALL'EVENTO ZOOM IL 14 FEBBRAIO ALLE ORE 16
[Dal Coordinamento One Billion Rising Italia (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]
 
Carissime e carissimi attivisti,
vi abbiamo anticipato, anche quest'anno One Billion Rising vuole portare avanti la sua campagna di sensibilizzazione sulla necessita' di costruire e diffondere una cultura della nonviolenza. Alcuni di voi ci hanno scritto, chiamato e sappiamo che quest'anno e' molto complicato organizzare eventi in presenza nel rispetto delle regole. Qualche associazione ci provera', altri stanno realizzando video e organizzando eventi online. Grazie per tutto quello che fate.
Noi del coordinamento One Billion Rising Italia abbiamo deciso di organizzare un incontro online sulla piattaforma zoom, proprio il 14 febbraio alle ore 16 al quale partecipera' anche Eve Ensler e ci farebbe piacere ci foste tutte e tutti voi, sia con la vostra adesione, sia con un intervento se desiderate raccontarci un vostro progetto.
Stiamo preparando la scaletta e aspettiamo le vostre mail di risposta per completare lorganizzazione e girarvi il link di partecipazione.
Stiamo inoltre preparando delle grafiche da utilizzare la settimana del 14 febbraio che vi gireremo nei prossimi giorni oltre alle consuete autorizzazioni. Quest'anno, considerata la situazione, e' importante utilizzare il potere della tecnologia e dei social media per manifestare come ogni anno la nostra volonta' di dire No alla violenza sulle donne e le bambine.
Grazie sempre per la vostra presenza e vicinanza.
Aspettiamo vostre news.
Un saluto affettuoso
Nicoletta, Luisa, Silvia (coordinamento OBR Italia)
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Sito ufficiale  https://www.onebillionrising.org
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hashtag ufficiali #1BillionRising #ColtiviamoLaNonViolenza
 
5. MATERIALI. ALCUNI SPROLOQUI DI BENITO D'IPPOLITO APPARSI SU QUESTO FOGLIO NEL 2020 (PARTE TERZA)
 
Riproponiamo alcuni testi di Benito D'Ippolito apparsi su questo foglio nel 2020.
 
6. CHI CE L'HA FATTA SI E' SALVATO DA SOLO
 
Chi ce l'ha fatta si e' salvato da solo
e grazie all'aiuto di chi gli e' stato vicino
di chi per sua scelta ha lottato contro il contagio
di chi nel proprio cuore ha sentito la voce della legge
che salva le vite e si oppone all'ingiustizia e alla violenza
 
il governo mezzo-razzista del paese una mezza catastrofe ha compiuto
e i governi razzisti di alcune regioni una catastrofe intera
 
ora si tratta di cacciarli tutti i razzisti dai pubblici uffici
prima che facciamo morire altre decine di migliaia di persone
 
ora si tratta di continuare ad usare
la forza della democrazia della comprensione della misericordia
per contrastare ancora e sconfiggere l'epidemia
e salvare le vite che e' possibile salvare
 
chi ancora e' vivo non dimentichi i morti
che la stupidita' e la ferocia dei governanti razzisti e mezzo-razzisti
ha strangolato e gettato nelle fosse come stracci
 
chi ancora e' vivo si adoperi
per salvare tutte le vite
per soccorrere ogni persona bisognosa di aiuto
per difendere la dignita' di tutte le persone e di ciascuna
per difendere e inverare la legalita' che salva le vite
per essere la repubblica sognata dai martiri della Resistenza
 
Ora e' necessario non dimenticare
e trarre le conseguenze necessarie
condividere fra tutti il bene e i beni
rovesciare l'ordine dei vampiri assassini
affermare il diritto di ogni persona
alla vita alla dignita' alla solidarieta'
difendere tutto il mondo vivente
opporsi ai rapinatori che lo avvelenano e devastano
fare buon uso pubblico della cosa pubblica
disarmare tutti gli oppressori e il mondo
abolire le guerre e le violenze
inverare la Costituzione repubblicana e antifascista
 
unitevi oppresse ed oppressi di tutti i paesi
nella lotta per la liberazione comune
nella lotta per la salvezza di tutte e di tutti
nella lotta per la messa in comune
del bene dei beni della fatica necessaria della felicita' possibile
nel riconoscimento nella riconoscenza
 
solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'
 
sii tu la nonviolenza in cammino
sii tu l'umanita' come dovrebbe essere
 
7. SENTO QUEST'OGGI ALLA RADIO UN MINISTRO
 
Sento quest'oggi alla radio un ministro
prima del governo razzista
e adesso del governo mezzo-razzista
menare vanto della disumanita'
sua e dei sodali suoi attuali e pregressi
gloriarsi del male fatto
dell'omissione di soccorso
della gente esposta a morte
della gente fatta morire
da chi governa questo antico e nobile
reame di Nusmundia
 
Non diro' tutto quello che veramente penso
non diro' di quale paese il reame di Nusmundia
sia nome segreto e cristallina epitome
 
Diro' solo che sono vecchio e malandato
che il disgusto e l'orrore mi colma
che mi sento io stesso macchiato dai delitti che vedo
commessi dai governanti razzisti e dai complici loro
e che pur con fioca voce e con le ossa arrugginite
sento e so che ho il dovere di oppormi a tanto male
e che anche non avendo le forze per fare di meglio
devo almeno gridare dai tetti cosa vedo
denunciare la strage e della strage gli autori
e chiamare le vittime e gli inerti
alla lotta nonviolenta
all'insurrezione nonviolenta
in difesa della vita della dignita' dei diritti
di tutti gli esseri umani
in difesa della legalita' che salva le vite
in difesa della Costituzione nata dalla Resistenza
in difesa del diritto e della democrazia
in difesa dell'umanita'
e dell'umanita' dell'umanita'
 
Opporsi al razzismo e al fascismo che torna
difendere l'umanita' di ogni essere umano
adoperarsi con tutte le forze
per salvare tutte le vite
che e' il primo dovere di ogni essere umano
e di ogni umano istituto
in questo antico e nobile reame di Nusmundia
e ovunque
 
I sanguinari governi razzisti di alcune regioni
lo stolido e sanguinario governo mezzo-razzista del paese intero
contrastali tu
con la forza della verita'
con la scelta della nonviolenza
 
Oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi
 
Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita' dalla catastrofe
 
8. STICHI
 
I.
La grande industria del vuoto, di cui parlo' una volta don Benedetto, rinnova oggi i suoi nefasti fasti.
Si ripresenta una volta ancora quell'autobiografia della nazione che e' la tabe che il nostro paese consuma.
Gli apocalittici e integrati dell'ultima ora si saldano ai loro maggiori a far strame di ogni civile virtu'.
Sono vecchio, presto saro' morto, mi corrode lo sdegno per quello che accade, l'amarezza per il nostro fallimento.
 
II.
Ma forse e' vero che ogni fatto ha un senso
ogni minima cosa un nome e un nomo
ogni parola un suono ed un significato
forse e' vero che anche il piu' piccolo gesto
argina il caos e si fa tenda e fuoco
forse la felicita' possibile non e' altro
che il bene compiuto tra lo strazio
forse nessuna particola di bene va sprecata
tutte fecondano ancora la terra
forse questa disperazione e' solo un altro nome
della speranza
che fa crescere le piante
che muove i mari e i cieli
che nessuno abbandona al dolore e alla morte
forse e' vero che la nonviolenza
e' in cammino e' il cammino e' un altro nome
dell'umanita' dell'umanita'
 
III.
Tu non cedere all'orco padrone delle mille discoteche
tu non cedere all'orco dai mile missili e schermi
tu non cedere all'ordine degli scorpioni e delle frustate
tu non cedere alla voce meccanica che dice
che tutto e' niente e nulla niente vale
tu non cedere al virus della menzogna e della violenza
non permettere che nessuna persona sia uccisa
non permettere che nessuna persona sia abbandonata
non permettere che nessuna persona sia umiliata e offesa
non permettere che nessuna persona sia ridotta
a merce a macchina a scarto a sasso a polvere a fumo
 
Difendila tu l'umanita' oppressa
sii tu il prossimo del tuo prossimo
sii tu tutta l'umanita'
prenditi a cuore ogni persona e il mondo
 
Oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi nella lotta per la liberazione comune
per la vita la dignita' i diritti di ogni essere umano
per la difesa del mondo vivente tutto
solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'
solo la nonviolenza resiste alla violenza che tutto annienta
 
9. NEL GIORNO DELLA STRAGE DI CAPACI
 
Mi sembrano false le commemorazioni
fatte da chi mai si oppose
ai poteri mafiosi
al regime della corruzione suo complice
all'economia della rapina e dello sperpero
alla dominazione razzista e schiavista
al modo di produzione al modello di sviluppo al sistema di potere
che alla maggior parte dell'umanita'
nega il diritto a una vita degna
ed incessatemente il mondo vivente avvelena e devasta
 
Per essere degni di ricordare
Giovanni Falcone e i suoi compagni
devi essere salito sulla stessa barricata
e il resto e' silenzio o ciarla o suppurante
spettacolo infame di complici e buffoni
 
Noi non diciamo
andatevene tutti e lasciateci piangere da soli i nostri morti
noi diciamo
la lotta continua
 
compagne e compagni
non e' mai troppo tardi per entrare in questa lotta
e non e' mai troppo presto
 
10. IO DI MESTIERE FACCIO LO SCHIAVISTA
 
Io di mestiere faccio lo schiavista
ci ho un master in economia aziendale
gli schiavi non li tratto mica male
finche' rigano dritto e stanno in pista
 
ma chi si mette a fare il comunista
o s'infortuna e allora poco vale
ch'io ci ho un'azienda mica un ospedale
per chi s'azzoppa o fa il sindacalista
 
e' pronto il sacco, il fuoco e gli avvoltoi
e zitti e mosca che se l'e' cercato.
Che fine ha fatto? E che vi frega a voi?
 
E' la legge del libero mercato
e' giusto tutto quel che serve a noi
e chi non serve piu' morammazzato.
 
11. ERGO
 
Un male che colpisce l'intera umanita'
ci ricorda che siamo una sola umanita'
 
12. SALVATORI DELLA PATRIA
 
Far annegare i naufraghi
cosi' si salva la patria.
 
impedire la fuga dei prigionieri dai lager
cosi' si salva la patria.
 
Aiutare la mafia a tenere schiavi i braccianti
cosi' si salva la patria.
 
Perseguitare che ha piu' bisogno di aiuto
cosi' si salva la patria.
 
Restaurare le norme del '38
cosi' si salva la patria.
 
Negare l'umanita' di chi non appartiene alla tribu' del capo
cosi' si salva la patria.
 
Impedire che siano processati i criminali razzisti e golpisti
cosi' si salva la patria.
 
Farla finita con le scempiaggini comuniste della Costituzione repubblicana
cosi' si salva la patria.
 
Tornare al tempo dei treni in orario e i sovversivi in galera
cosi' si salva la patria.
 
Questa si' che e' sapienza giuridica
sottile e scintillante come la lama di un rasoio.
 
Questa si' che e' politica ariana
e santa nostalgia dei fasti dell'impero.
 
Ognuno al posto suo il libero e lo schiavo
padroni a casa nostra e poi chi crepa crepa.
 
Lo dice pure l'inno della nazionale
che schiavi di Roma iddio li creo'.
 
13. UN UOMO GIACE A TERRA AMMANETTATO
 
Un uomo giace a terra ammanettato
e dice all'uomo che gli preme il collo
col ginocchio con tutto il suo peso
che non riesce piu' a respirare
 
Il collega del soffocatore
in divisa che tiene lontane
le persone col telefonino
che non c'e' niente da vedere circolare
 
Noi tutti che guardiamo un omicidio
a due passi senza muovere un dito
noi tutti che assistiamo a questa strage
di ogni giorno ovunque nel mondo
 
Cosa si aspetta ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
contro tutte le uccisioni e le violenze
per salvare tutte le vite?
 
Cosa si aspetta ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
per soccorrere accogliere assistere
ogni persona bisognosa d'aiuto?
 
Cosa si aspetta ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani
in difesa dell'umanita' che e' una?
 
14. SE NON E'
 
Se non e' la lotta che libera tutte e tutti
la nonviolenza e' nulla.
 
15. PER FORTUNA CHE IO SONO SORDO
 
Per fortuna che io sono sordo
e le cose le vedo lontane
come fossero fatte sott'acqua
come fossero fatte di fumo
con la gente che casca e rimbalza
svelta come la polvere e il lampo
nelle comiche di Ridolini
che fortuna che io sono sordo
e la frusta ce l'ho in mano io
 
Per fortuna che sono di quelli
con la giacca e con la cravatta
e non sono dal lato sbagliato
della fratta di filo spinato
che fortuna che sono di quelli
con gli artigli e con gli speroni
 
C'era uno alla televisione
che diceva che il popolo e' stufo
che ci vogliono le baionette
e un governo dinamico e forte
che le bestie capiscono solo
il bastone che spiana le schiene
l'ho sentito alla televisione
se si vota stavolta lo voto
che una volta eravamo un impero
 
16. UN VECCHIO
 
Rimettendo in ordine i suoi vecchi libri mastri
il vecchio Caronte si stupiva ancora
di quanto tempo fosse ormai passato
e quante cose dimenticato avesse.
 
Era proprio lui quel rematore
era proprio quello il fiume
o era solo la solita metafora
eraclitea per dare scacco a Elea?
 
Ed era stato un demone un tecnico un intellettuale
o un operaio un artiere un funzionario
e al servizio di chi e di che cosa
in quei sogni di nebbia e di miasmi
e di fantasmi?
 
Oppure soltanto gli era accaduto
di essersi perso nelle viscere del mondo
nel vuoto di strade sconosciute
di citta' morte di civilta' dirute?
 
Aveva veramente fatto quelle cose
al tempo in cui fiorivano le rose
e ribolliva il sangue?
 
E quante volte aveva ormai cambiato
e casa e volto e storia e chi e cosa
aveva salvato o imprigionato o spento
nella memoria?
 
Troppe domande in questo opaco specchio
troppa polvere troppo silenzio
troppo dolore per l'anima di un vecchio.
 
17. SE NON SERVE
 
Se non serve a recare aiuto
a chi di aiuto ha bisogno
non dirla quella parola
non farla quell'azione
 
Se non e' parola di pace
se non e' azione che libera e salva
non dirla non compierla
 
In ogni detto in ogni fatto sii
l'umanita' come dovrebbe essere
la nonviolenza in cammino
 
La lotta delle oppresse e degli oppressi
che a tutte le violenze si ribella
per la condivisione del bene e dei beni
per salvare tutte le vite
 
18. PER SOUMAILA SACKO, DUE ANNI DOPO
 
Due anni fa moriva assassinato
il nostro compagno Soumaila Sacko
 
Sono ancora al potere i razzisti
e' ancora al potere la mafia
continua in Italia la schiavitu'
continua l'apartheid
 
Ancora occorre insorgere nonviolentemente
per far cessare tutte le uccisioni
per salvare tutte le vite
per abolire la mafia e il razzismo
 
Ancora occorre insorgere nonviolentemente
per affermare la legalita' che salva le vite
la giustizia la solidarieta'
che ogni essere umano riconosce e raggiunge e rispetta e difende
che soccorre accoglie assiste ogni persona bisognosa di aiuto
che reca il dono della civile convivenza
che invera il dovere della condivisione del bene e dei beni
che afferma l'eguaglianza di diritti di tutte le persone
nel rispetto della preziosa diversita' di ognuna
 
Ancora occorre insorgere nonviolentemente
per contrastare tutte le violenze
perche' prevalga la misericordia
la dignita' la liberta' l'aiuto reciproco
per la felicita' di tutte e tutti
 
Ancora occorre insorgere nonviolentemente
per diventare finalmente una repubblica
la repubblica italiana nata dalla Resistenza
la repubblica universale dell'intera umanita'
 
Due anni fa moriva assassinato
il nostro compagno Soumaila Sacko
continua ancora la sua la nostra lotta
oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi
 
19. CORTA BALLATA DEI VECCHI MORTI AMMAZZATI
 
I. Da una cronaca dal cronicario
 
Lessi un romanzo in anni ormai lontani
e meno disumani
che descriveva come in un paese
lontano d'improvviso si compisse
con giubilo di furia e nell'ebbrezza
di vecchi un massacro
 
E in questi mesi ho visto governanti
frivoli e tracotanti
rimiratori del proprio ombelico
d'assenzio gonfi e stillanti d'ambra
la massima inverar secondo cui
la vita imita l'arte
 
II. Primavera di bellezza
 
La peste e' una buona occasione
stura i lavandini spiana le catapecchie
toglie di torno gli ostacoli al progresso
e' sveglia va subito al punto
fa centro al primo colpo
un giorno e' a Milano un altro
a Londra o nella Grande Mela
un altro a Bangkok a Berlino a LA
ti risolve tutti i problemi
se sai cogliere l'attimo fuggente
la peste e' tosta e ganza
come ci piace a noi
ci ha la baldanza
 
Un paese troppo vecchio
e' un costo che noi giovani
non lo possiamo proprio sopportare
 
Sono lenti i vecchi
non sanno l'inglese
come funziona il telefonino
non glielo ficchi in testa neanche a martellate
 
Puzzano
gli da' fastidio tutto
in loro presenza non si puo' parlare
come parliamo noi raga moderni
per scucirgli due euro ti devi sorbire
se non ti va di dargli una sbattuta
mezz'ora di sceme raccomandazioni
del tempo di Modugno e Carlomagno
del tempo di quand'erano tutti dei morti di fame
e gl'italiani parevano negri
e non avevano ancora inventato
la musica la tele le palestre
 
A noi ci piace la disco e la coca
la roba buona i vestiti alla moda
la vita spericolata
le vacanze i pilates
Ibiza e il superbowl
loro non sanno neppure di che parli
 
Cosi' ha fatto bene il governo
a cogliere l'occasione
per dare un bella sfoltita
e risparmiare un botto di pensioni
che ce li dessero a noi quei baiocchi
che lo sappiamo come divertirci
e crepino gli allocchi
 
III. Ballata in forma di prosopopea (del governo centrale mezzo-razzista e dei governi regionali razzisti di questo antico e nobile reame di Nusmundia)
 
Il governo lo sa quello che fa
siamo vestiti all'ultimo grido
siamo in televisione e in diretta facebook
ci abbiamo le mascherine tricolori
e i guardaspalle con l'auricolare
 
E schiatti il vecchiaccio chiuso all'ospizio
la smetta d'intralciare la marcia del progresso
 
Il governo non sbaglia mai
il popolo ci ha eletti
e il pubblico ha sempre ragione
e basta con le ideologie e il buonismo
e coi sindacati che hanno rovinato l'Italia
 
E crepi il clandestino ma prima raccolga i pomodori
se non vuole assaggiare la frusta
 
Il governo ama la gente
specialmente i cani e i bambini
i vecchi no che non li puo' vedere nessuno
gli immigrati no che tanto non votano
e sono pure tutti terroristi
 
E morammazzati tutti i poveracci
che fanno fare brutta figura al paese
 
Il governo e' coraggioso e nobile
cavalca un cavallo bianco di marmo
vi dice quando fare questo e quello
perche' lo stato e' etico e vi educa
e voi dovete credere e obbedire
e pedalare
 
E che s'impicchino tutti i sovversivi
che ci hanno la pretesa di parlare
senza avere la patente di esperto
di cui solo il governo dispone il rilascio
a chi la merita ed ha nel portafogli
la tessera del
 
20. CAROGNO MOZZARECCHI: UN POMERIGGIO AL CIRCOLO BOCCIOFILO
 
E il pomeriggio del giorno di festa
ci ritroviamo al circolo bocciofilo
sotto la pergola e sul tavolino
pane e salame e giu' chiaretto a litri
si chiacchiera dei fatti nostri e altrui
del piu' e del meno di partite e macchine
di femmine e di modi di far soldi
ci si organizza per passar la sera
in allegria a bruciare le baracche
dei negri cosi' sanno chi comanda.
 
Che la mattina presto si lavora
a reclutare i negri e scarrozzarli
dove c'e' da raccogliere gli ortaggi
e tener d'occhio tutti i pelandroni
con la catena e con la carabina
che c'e' l'economia da far girare
e la nazione da tenere in alto
come compete a noi che discendiamo
da Roma che impero' sul mondo intero
e gl'insegno' che e' la civilta'.
 
21. UN PREDICATORE
 
Tutte le cose che dici sono false
se non le provi con le tue ferite
 
Non si puo' chiamare alle barricate
se non ci si espone su una barricata
 
Non vale un soldo bucato la parola
di chi non ha avuto la carne strappata
 
Solo chi ha pianto di freddo di paura di vergogna
solo chi ha provato la fame che stringe le viscere e fa sragionare
solo chi si e' trovato disperato sull'alto respiro del mare o dentro un sacco
solo chi ha condiviso l'ultima briciola di pane l'ultimo sorso di fiele
solo il lacero il mendico il gemebondo il carcerato
il perseguitato che nessuno piu' vede
puo' parlare con cuore sincero merita di essere ascoltato
 
Nessun dottore nessun professore
nessuno che abbia un colletto
nessuno che una casa una macchina possieda
nessuno che ha in mano un oggetto
nessun portavoce nessun predicatore nessun uomo di lettere e d'ingegno
e' un nostro compagno
 
Tu che scrivi tu che leggi queste righe
sei un impostore
 
22. LE SCORCIATOIE DELLO ZOPPO
 
Cosi' come la vita, la verita' e' un diritto di tutti.
Ogni essere umano in quanto essere umano e' capace di comprendere.
Mentire e' gia' negare l'altrui umanita'.
*
Non ricordo chi abbia scritto che il modo migliore di rendere omaggio alle persone buone e' agire come loro.
Ma ricordo la massima, ed e' quel che conta.
*
Un uomo perde tutto.
E ritrova se stesso.
*
Dopo avere ascoltato tutte le storie non se ne sa piu' raccontare nessuna.
*
Ogni atto di generosita' compiuto, dopo ti sembra falso.
Ogni cosa giusta fatta, dopo ti sembra recare un'ingiustizia.
Ogni opera buona, dopo spalanca un abisso.
*
Non e' una buona risposta, quella che non reca con se' nuove, piu' ardue domande.
*
Stilistica e linguistica minima (una botola con spettri e poeti)
 
Quel fantasma che vide Rilke sul greto
ed ebbe un sussulto e penso'
ho visto un poeta e ora so
le astuzie proibite ed ammesse
come il passaggio segreto
dall'SVO all'OVS.
*
Giocando con le parole
non liberi le persone oppresse
 
23. IN MEMORIA DELLE VITTIME DI PIAZZA TIENANMEN
 
Nella notte fra il 3 e il 4 giugno
del 1989 a Pechino nella piazza
della porta della pace celeste
furono massacrati gli studenti
che digiunavano per la democrazia.
 
Siano aboliti tutti gli eserciti
siano abolite tutte le armi
nessuna persona sia mai piu' uccisa.
 
Nessuna persona sia mai piu' privata
della liberta'
dell'eguaglianza di diritti
della solidarieta'
della condivisione del bene e dei beni.
 
24. RIUSCIRE A RESPIRARE
 
I.
 
Non e' ancora finita l'epoca della schiavitu'
non e' ancora finito il tempo degli assassini
ancora non si vede il volto umano di ogni essere umano
ancora governano i cannibali i vampiri
ancora portano ad Auschwitz i treni
ancora volano i bravi ragazzi sul cielo di Hiroshima
ancora non si riesce a respirare
 
non e' ancora cominciato il tempo della convivenza
non e' ancora venuta l'ora dell'umanita'
sono ancora un sogno giustizia e liberta'
ancora non riusciamo a respirare
 
e mentre ancora si sgozza si soffoca si affoga
gia' l'aria e' tutto fumo e cenere
nell'acqua nuota la peste
la terra diventa sasso e vetro
il fuoco divora e non piu' scalda
il mondo intero muore
senza che mai potessimo respirare
 
II.
 
Non arrenderti a questa valanga
di dolore a questo diluvio
di male a questo buio
 
tieni acceso il tuo lume nella notte
offri tu un asilo al disperato
condividi con chi ha fame la tua mensa
 
fermati a soccorrere lo straniero
che assalirono i ladroni per via
organizza la lotta delle oppresse e degli oppressi
 
resisti tu ai poteri assassini
si tu la nonviolenza in cammino
sii tu l'umanita' come dovrebbe essere
 
nulla e' perduto finche' tu resisti
 
III.
 
Respira
parla
agisci
 
condividi il bene ed i beni
aiuta chi ha bisogno di aiuto
opponiti a tutte le violenze
 
salvare le vite e' il primo dovere
 
IV.
 
Nessuna illusione
nessuna rassegnazione
qui non si arrende nessuno
 
nessuna menzogna
nessuna vilta'
nessuno si arrende qui
 
oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi
 
25. IL NOSTRO NAUFRAGIO QUOTIDIANO
 
Ancora un naufragio dinanzi alle coste tunisine
ancora il rituale mesto del recupero dei cadaveri
ancora seguiranno le parole di circostanza
e i latrati dei governanti europei
della strage degli innocenti nel Mediterraneo
responsabili
 
Nelle campagne italiane la schiavitu'
sui cigli delle strade la schiavitu'
prosegue nel nostro paese
la violenza schiavista
la persecuzione razzista
prosegue l'apartheid
non e' ancora arrivato in Italia Abramo Lincoln
non e' ancora arrivato Martin Luther King
non e' ancora arrivato Nelson Mandela
 
Non riesco a respirare non riesco
a respirare non riesco a respirare
non riesco
a respirare
 
26. IL MIGRANTE AL ROGO
 
Nel ghetto di Borgo Mezzanone
in un incendio e' morto tra le fiamme
un migrante
di cui la stampa non sa dire il nome
 
Continua nel nostro paese la strage
dei migranti al rogo
continua nel nostro paese la schiavitu'
e l'apartheid
continua il regime razzista
continua l'orrore che tutte e tutti ci macchia e ci opprime
 
Cosa si attende ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
affinche' a tutti gli esseri umani nel nostro paese
tutti i diritti umani siano riconosciuti?
 
Cosa si attende ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
affinche' cessi nel nostro paese
la persecuzione e il massacro dei migranti?
 
Cosa si attende ancora a insorgere
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza?
 
Quanti altri innocenti dovranno ancora bruciare
per illuminarci sui nostri doveri?
 
Ogni essere umano ha diritto alla vita
alla dignita' alla solidarieta'
 
Salvare le vite e' il primo dovere
 
27. MOHAMED BEN ALI
 
Nel rogo del ghetto di Borgo Mezzanone
e' morto il nostro fratello Mohamed Ben Ali
 
Ucciso dalle fiamme
dal regime di apartheid
dalla violenza dei poteri razzisti e schiavisti
che ancora dominano in Italia e nel mondo
e menano strage di innocenti
 
Ogni essere umano ha diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'
soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto
salvare le vite e' il primo dovere
 
Oppresse e oppressi di tutti i paesi
unitevi
 
28. DI ROGHI, NAUFRAGI, SCHIAVITU' E OMICIDI
 
I.
 
I roghi delle baracche nei ghetti degli schiavi
e nelle baracche esseri umani bruciano
 
Tra le onde del mare colore del vino
si sfasciano le zattere colano a picco
gli esseri umani li' raccolti annegano
 
Nelle campagne italiane
sulle strade italiane
nelle aziende nei cantieri nelle piazze nelle case italiane
schiave e schiavi subiscono ogni oltraggio ogni violenza
vivono nel terrore muoiono nel silenzio
 
Si puo' uccidere con un colpo di pistola
premendo un ginocchio sulla gola
lasciando affogare il fuggiasco dall'orrore
facendo bruciare dal sole e dal fuoco il bracciante
seviziando la giovane donna di cui vendono e comprano il corpo i lupi
si puo' uccidere senza muovere un dito
si puo' uccidere solo guardando
o volgendo altrove lo sguardo
 
Sembra una palude ed e' un abisso
sembra un deserto ed e' un carnaio
sembra la vita ed e' la morte
 
II.
 
Io dico che ogni essere umano ha diritto alla vita
io dico che il primo dovere e' salvare le vite
io dico che insorgere occorre
per far cessare la strage
per far cessare l'orrore
 
Io dico che insorgere occorre
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
per abolire il razzismo la schiavitu' l'apartheid
per restituire ad ogni essere umano
dignita' e diritti giustizia e liberta'
per restituire all'umanita' intera
la sua umanita'
 
Oppresse e oppresse di tutti i paesi
unitevi nella lotta comune
per la comune liberazione
 
Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita' dalla catastrofe
 
29. LA BAMBINA DI CINQUE MESI
 
I.
 
La bambina di cinque mesi morta
che le onde hanno riportato in Libia
vittima dell'ultimo naufragio
non parla alle nostre coscienze?
 
Mohamed Ben Ali arso nel rogo
del ghetto degli schiavi di Borgo Mezzanone
come altri innocenti prima di lui
non parla alle nostre coscienze?
 
Non parlano alle nostre coscienze
tutte le vittime del razzismo di chi ci governa?
 
Non parlano alle nostre coscienze
tutte le vittime che avremmo potuto salvare?
 
*
 
II.
 
Alcune cose occorre fare subito
ancora una volta le enunciamo
in forma di programma costruttivo
della necessaria lotta nonviolenta
per abolire il razzismo e far vincere l'umanita'.
 
Primo: far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo
semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani
in fuga da fame e guerre
in fuga da devastazioni e dittature
il diritto di giungere in salvo
nel nostro paese nel nostro continente
in modo legale e sicuro.
 
Secondo: abolire la schiavitu' in Italia
semplicemente riconoscendo
a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano
tutti i diritti sociali, civili e politici
compreso il diritto di voto
la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"
un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti
e' privato di fondamentali diritti
non e' piu' una democrazia.
 
Terzo: abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali
che scellerati e dementi governi razzisti
hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese
si torni al rispetto della legalita' costituzionale
si torni al rispetto del diritto internazionale
si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
 
Quarto: formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine
alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza
poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani
la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
 
*
 
III.
 
Ogni essere umano ha diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'
soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto
siamo una sola umanita' in quest'unico mondo vivente che di tutte e tutti e' la casa comune.
 
Ogni vittima ha il volto di Abele
salvare le vite e' il primo dovere.
 
30. USTICA
 
Quaranta anni fa
nel cielo che si specchia sul mare
tra le isole di Ustica e di Ponza
venivano uccisi 81 innocenti.
 
Sono ancora occultati gli assassini
eppure tutti sappiamo chi siano.
 
Cosi' come tutti sappiamo chi siano
gli assassini che ogni giorno nel Mediterraneo
fanno morire nei naufragi altri innocenti.
 
Anche nel ricordo delle vittime di Ustica
si faccia cessare la strage nel Mediterraneo
siano soccorse accolte assistite tutte le persone
siano salvate tutte le vite.
 
Si riconosca finalmente ad ogni essere umano
in fuga da fame da guerra da dittature da catastrofi
il diritto di giungere in salvo nel nostro paese
in modo legale e sicuro.
 
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita.
Siamo una sola umana famiglia.
Chi salva una vita salva il mondo.
 
31. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
Riletture
- Anna Barsotti, Introduzione a Eduardo, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. 208.
- Enza Biagini, Introduzione a Beccaria, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. 192.
- Alessandra Briganti, Introduzione a De Marchi, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. IV + 220.
- Marinella Colummi Camerino, Introduzione a Nievo, Laterza, Roma-Bari 1991, pp. IV + 156.
- Marga Cottino Jones, Introduzione a Pietro Aretino, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 176.
- Marina Paladini Musitelli, Introduzione a Gramsci, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. VI + 216.
- Anna Storti Abate, Introduzione a Capuana, Laterza, Roma-Bari 1989, pp. IV + 172.
 
32. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
33. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 4006 del 5 febbraio 2021
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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