[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 390



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXI)
Numero 390 del 20 febbraio 2020

In questo numero:
1. "Erinna": Invito ad inviare una lettera alla Regione Lazio
2. Una proposta da "La meridiana"
3. Siano finalmente processati i ministri del governo razzista per i crimini contro l'umanita' commessi nel 2018-2019
4. Abrogare gli scellerati ed incostituzionali "decreti sicurezza della razza"
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia

1. APPELLI. "ERINNA": INVITO AD INVIARE UNA LETTERA ALLA REGIONE LAZIO
[Dalle donne del centro antiviolenza "Erinna" (per contatti: tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998) riceviamo e diffondiamo, aderiamo ed invitiamo ad aderire]

Care amiche e cari amici,
dopo cinque anni di distorsione della realta', e' ora di inondare di indignazione la Regione Lazio.
Se siete d'accordo con noi potete fare copia/incolla del testo che trovate sotto, firmare e inviare agli indirizzi segnalati.
Sarebbe cosa grande se anche i vostri contatti facessero altrettanto.
Grazie
Erinna, le socie, le volontarie, le amiche, coloro che hanno attraversato e attraversano il Centro, gli amici
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Testo della lettera
Nonostante le dichiarazioni mendaci della Regione Lazio, a Viterbo da venti anni esiste il Centro Antiviolenza Erinna.
Non e' un Centro istituzionale, ma le donne hanno un luogo dove approdare.
Continuare a dichiarare che Viterbo e' priva di un Centro Antiviolenza significa andare contro la Convenzione di Istanbul, la stessa Legge regionale e, soprattutto, vuol dire danneggiare chi e' in difficolta'.
La Regione Lazio e' invitata a correggere le sue dichiarazioni perche' continuano a minare la determinazione di donne che potrebbero rivolgersi al Centro, nonche' a disconoscere e svalorizzare la lunga storia di un gruppo di donne che ha creato cultura e consapevolezza, rispetto alla violenza di genere, nel territorio che abita.
Firma
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Inviare ai seguenti indirizzi:
presidente at regione.lazio.it
asspolitichesociali at regione.lazio.it
assturismopariopportunita at regione.lazio.it
cdelia at regione.lazio.it
mbonafoni at regione.lazio.it
sblasi at regione.lazio.it
epanunzi at regione.lazio.it
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Sostieni Erinna - centro culturale contro la violenza alle donne - con il tuo 5 x 1000. Questo e' il nostro codice fiscale: 90058120560.
Grazie.
Associazione Erinna
via del Bottalone 9, Viterbo, tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it

2. LIBRI. UNA PROPOSTA DA "LA MERIDIANA"

Ci ha scritto Elvira Zaccagnino, direttrice delle edizioni La meridiana, la casa editrice con un catalogo fortemente orientato ai temi relativi all'educazione alla pace, alla nonviolenza, alla legalita'. Diversi anche i testi di una spiritualita' critica, o meglio incarnata nelle sfide del mondo, cosi' come don Tonino Bello, che e' stato con loro fondatore della casa editrice, immaginava la fede.
Elvira ci comunica che, a seguito della conclusione dell'attivita' del loro distributore, sono riusciti a recuperare le giacenze di libri di loro edizione presenti nel magazzino e che per ragioni di spazio nella loro sede stanno proponendo su alcuni testi offerte e sconti fino al 70%. Lo scopo e' di mettere o rimettere in circolo buoni libri utili per una cultura che educhi alla pace.
Chi fosse interessato a ricevere l'elenco dei libri disponibili puo' inviare una mail a ezaccagnino at lameridiana.it, chiedendo di ricevere l'elenco dei libri recuperati da Proliber. Elvira ci precisa che sono libri in buono stato, molti non ancora fuori catalogo ma in numero ora non gestibile nel loro spazio e pochi fuori catalogo.
Ci sembra una buona occasione per dar spazio a libri che promuovono culture nonviolente.

3. REPETITA IUVANT. SIANO FINALMENTE PROCESSATI I MINISTRI DEL GOVERNO RAZZISTA PER I CRIMINI CONTRO L'UMANITA' COMMESSI NEL 2018-2019

Che siano finalmente processati i ministri del governo razzista per i crimini contro l'umanita' commessi nel 2018-2019.
Che siano finalmente processati i ministri del governo razzista per le flagranti violazioni del diritto internazionale e della legalita' costituzionale commesse nel 2018-2019.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
La strage degli innocenti nel Mediterraneo e' un crimine contro l'umanita'.
La schiavitu', le persecuzioni e l'apartheid in Italia sono un crimine contro l'umanita'.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. REPETITA IUVANT. ABROGARE GLI SCELLERATI ED INCOSTITUZIONALI "DECRETI SICUREZZA DELLA RAZZA"

Nonostante che il governo razzista sia caduto ormai dalla scorsa estate, restano assurdamente, scandalosamente, obbrobriosamente ancora in vigore alcune delle sue scellerate ed incostituzionali misure razziste che violano fondamentali diritti umani, il diritto internazionale e la stessa Costituzione della Repubblica italiana.
Come ad esempio le misure razziste contenute negli infami "decreti sicurezza della razza".
Cosi' come e' giusto, necessario e urgente che finalmente tutti i ministri di allora siano tratti in tribunale a rispondere dei reati razzisti commessi, ugualmente e' giusto, necessario e urgente che quelle misure razziste ed incostituzionali siano abrogate.
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E' evidente che essendo restato al governo uno dei due partiti che diedero vita al criminale governo razzista nel 2018-2019, e che anzi lo stesso presidente del consiglio dei ministri attuale e' ancora quello che presiedette quel gabinetto razzista, ancora non e' stata pienamente ripristinata la democrazia e la legalita' costituzionale.
Ma e' altrettanto evidente che la democrazia e la legalita' costituzionale devono essere infine ripristinate; che deve cessare la violenza razzista; che quelle misure disumane devono essere abolite, e quei disumani ministri ed i complici loro devono essere allontanati dalle istituzioni democratiche.
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Contrastare il razzismo e il fascismo, ripristinare la vigenza dei diritti umani e della legalita' democratica, non sono compiti da subordinare a calcoli tattici e a giochi di palazzo, sono invece obbligo morale e civile, dovere fondativo dell'ordinamento democratico e della civile convivenza, sono indispensabile inveramento della Costituzione, sono la politica prima che si oppone alla folle barbarie, che si oppone alle stragi degli innocenti.
Cosicche' non si perda piu' tempo: siano immediatamente abrogati gli scellerati ed incostituzionali "decreti sicurezza della razza".
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Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Sia soccorsa, accolta e assistita ogni persona bisognosa di aiuto.
Siano rispettati tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXI)
Numero 390 del 20 febbraio 2020
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