[Nonviolenza] Al Presidente della Repubblica. Mazziniana una missiva



AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. MAZZINIANA UNA MISSIVA

"Amate l'Umanita'. Ad ogni opera vostra nel cerchio della Patria o della Famiglia, chiedete a voi stessi: se questo ch'io fo fosse fatto da tutti e per tutto, gioverebbe o nuocerebbe all'Umanita'? e se la coscienza vi risponde: nuocerebbe, desistete: desistete, quand'anche vi sembri che dall'azione vostra escirebbe un vantaggio immediato per la Patria o per la Famiglia.
Siate apostoli di questa fede, apostoli della fratellanza delle Nazioni e della unita', oggi ammessa in principio, ma nel fatto negata, del genere umano"
(Giuseppe Mazzini, Dei doveri dell'Uomo)

Egregio Presidente della Repubblica,
verosimilmente tra poche ore lei conferira' l'incarico di formare il nuovo governo.
Che la persona da lei incaricata sia una personalita' di provata fede antirazzista ed antifascista, fedele alla democrazia ed alla Costituzione della Repubblica, rispettosa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, sollecita del bene comune non solo di chi vive in Italia, ma dell'umanita' intera e dell'intero mondo vivente, poiche' ormai la scala dei problemi politici e' planetaria, ed uno stato di diritto, una democrazia, un paese civile, non puo' puerilmente ed irresponsabilmente illudersi di potersi arroccare in un delirio solipsista.
Incarichi quindi una persona degna.
Certo non una persona compromessa con il governo razzista teste' caduto.
Certo non una persona disposta a compiacere chi ha commesso o favoreggiato orribili crimini contro l'umanita' e un'empia seminagione di odio.
Certo non una persona indifferente dinanzi al dolore degli altri e proclive al crimine piu' vile, l'omissione di soccorso di esseri umani in pericolo di morte.
Incarichi quindi di formare il governo una persona degna, che dopo la tragica ed ignominiosa esperienza di quest'ultimo anno si riprometta di riportare l'Italia alla legalita' costituzionale, alla democrazia, alla civilta', alla difesa nitida e intransigente della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Ed innanzitutto s'impegni a far cessare la strage degli innocenti nel mar Mediterraneo.
Salvare le vite e' il primo dovere.
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Egregio Presidente della Repubblica,
lei sapra' decidere per il meglio; senta in questo momento il conforto dell'affetto e della sollecitudine di ogni persona di retto sentire e di volonta' buona.
Augurandole ogni bene,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 28 agosto 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it