[Nonviolenza] Veglia di solidarieta' per sostenere le senatrici ed i senatori che vogliono salvare le vite dei naufraghi



VEGLIA DI SOLIDARIETA' PER SOSTENERE LE SENATRICI ED I SENATORI CHE VOGLIONO SALVARE LE VITE DEI NAUFRAGHI

La notte tra mercoledi' 31 luglio e giovedi' primo agosto a Viterbo si e' tenuta una veglia di solidarieta' per sostenere le senatrici ed i senatori che vogliono salvare le vite dei naufraghi, mentre il governo vorrebbe costringerli a votare un decreto illegale e immorale che - sabotando e perseguitando i soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo - provocherebbe la morte per annegamento di esseri umani innocenti in fuga dai lager libici, in fuga dalle guerre e dalla fame, in fuga dalle dittature e dalla schiavitu'.
La veglia e' stata promossa dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera".
Nel corso della notte sono stati letti e commentati testi di Hannah Arendt, Mohandas Gandhi, Etty Hillesum, Martin Luther King, Primo Levi, Rosa Luxemburg, Nelson Mandela, Vandana Shiva, Tzvetan Todorov, Simone Weil.
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Allegati in calce i seguenti testi, anch'essi letti nel corso della veglia:
1. Un appello alle senatrici ed ai senatori;
2. l'appello al Presidente della Repubblica promosso da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e tante altre persone di volonta' buona.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, primo agosto 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com

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Allegato 1. "Respingete quel decreto. Salvate le vite". Una lettera alle senatrici ed ai senatori
Alle senatrici ed ai senatori della Repubblica italiana
Gentilissime senatrici e gentilissimi senatori,
il 5 agosto inizierete l'esame in assemblea plenaria del cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis" che la Camera dei deputati ha approvato con un duplice voto: il 24 luglio votando la fiducia posta dal governo con 325 voti favorevoli,  248 contrari e 4 astensioni; e il 25 luglio approvando la conversione in legge del decreto con 322 voti favorevoli, 90 contrari e un'astensione.
Vi scriviamo per chiedervi di respingere il cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis", che sabotando e perseguitando i soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo ha come effetto la morte dei naufraghi che potevano essere soccorsi e salvati ed invece non lo saranno.
Si', l'effetto reale del cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis" e' la morte di esseri umani innocenti ed inermi.
Si', quel decreto e' omicida.
Si', quel decreto e' stragista.
Quel decreto e' illegale, e' criminale, e' disumano.
Respingete quel decreto.
Salvate le vite.
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Gli indirizzi di posta elettronica di tutti i membri del Senato sono reperibili nel sito www.senato.it

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Allegato 2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona
Egregio Presidente della Repubblica,
fermi l'ecatombe in corso nel Mediterraneo richiamando il governo al dovere di soccorrere i naufraghi, di salvare le vite umane in pericolo.
E' il governo italiano, che da un anno sta facendo di tutto per impedire che i naufraghi siano soccorsi e recati in salvo nel nostro paese, il primo responsabile della mattanza di esseri umani nel Mediterraneo: potrebbe salvarli tutti, ed invece decide di farli morire.
Chiunque lo vede, chiunque lo sa. Tacere significa essere complici di un immane massacro.
Lei e' il Presidente della Repubblica, il primo magistrato del nostro paese: nelle forme previste dall'ordinamento, nel pieno adempimento dei suoi doveri istituzionali, intervenga per far cessare la strage, intervenga per impedire altre morti di esseri umani innocenti ed inermi.
Dal profondo del cuore la preghiamo.
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Per adesioni: centropacevt at gmail.com
Per scrivere direttamente al Presidente della Repubblica: dalla home page del sito www.quirinale.it cliccare sull'icona della busta postale in alto al centro e successivamente compilare il format.

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