[Nonviolenza] Per il centenario della nascita di Nuto Revelli



PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI NUTO REVELLI

Ricorre il 21 luglio 2019 il centesimo anniversario della nascita di Nuto Revelli.
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In questa occasione il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo ricorda ancora una volta l'eroe della Resistenza, lo storico delle vittime della guerra, del "mondo dei vinti", della cultura contadina, l'autore di alcuni dei libri piu' belli e piu' importanti del XX secolo, il luminoso testimone della dignita' umana, il maestro da cui molto abbiamo imparato.
Come e' stato detto in una precedente occasione commemorativa di Nuto Revelli sempre presso la struttura nonviolenta viterbese: "E' immensa la gratitudine che ogni oppositore della guerra e del fascismo, ogni persona impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani, ogni persona amica della nonviolenza, prova per Nuto Revelli. Forse nessuno meglio di lui ha saputo raccontare l'orribile verita' della guerra e del fascismo, recando la propria straordinaria testimonianza e salvando e tramandando quelle altrui. E forse nessuno meglio di lui ha saputo tenacemente, empaticamente, lucidamente ricercare, raccogliere, ascoltare ed infine far conoscere la testimonianza, la voce e il volto delle vittime, ed ha saputo restituire ad esse il valore di una resistenza che continua, il valore di una lotta per la dignita' contro la violenza che disumanizza e annienta, il valore del bene incarnato in umane esistenze che si oppongono al male, persone che si battono per salvare le vite e il mondo, la civilta' e la storia, gli affetti e la memoria, il legame umano che si realizza in scelte di responsabilita' e solidarieta', di amore per il prossimo. Nuto Revelli e' stato testimone autentico dell'esperienza della menzogna e della violenza fascista, della criminale follia della guerra, del dolore che affratella e della Resistenza che riscatta e libera e schiude una vita finalmente degna; e' stato ricercatore e studioso, ascoltatore e trascrittore sensibilissimo ed acutissimo delle vite dolorose e generose delle oppresse e degli oppressi - ricercatore e studioso al di fuori di ogni specialismo e di ogni accademia, e quindi piu' grande antropologo, piu' grande sociologo, piu' grande psicologo, piu' grande politologo e compiuto moralista; e' stato scrittore di classica misura e perfetto nitore nel narrare le esperienze proprie e le altrui con un linguaggio fondato sull'ascolto sincero, sulla ricerca dell'essenziale, sull'adesione al vero e al giusto, privo di ogni retorica e di ogni zavorra; e' stato uno dei nostri maestri maggiori: come eroe della Resistenza, come cronista del mondo dei vinti, come irriducibile combattente per la causa dell'umanita', che e' la causa della verita', della giustizia, del riconoscimento dell'umanita' di ogni essere umano, del soccorso fraterno ad ogni essere umano recato. E' anche nel riferimento alle sue esperienze e alle sue riflessioni, alle sue dialogiche ricerche ed alla sua lotta costante contro ogni oppressione e contro ogni mistificazione, che in piena coscienza sosteniamo che la nonviolenza e' la Resistenza che continua, che la nonviolenza e' l'antifascismo vivente in cammino ed in lotta per una societa' universale di persone libere ed eguali in diritti, responsabili e solidali. Come Primo Levi, come Vittorio Emanuele Giuntella, come Danilo Dolci, come Laura Conti, come tante e tanti che difesero l'umanita' lottando contro la violenza piu' disumana, Nuto Revelli ci lascia un'eredita' impegnativa: il dovere di continuarne la lotta fedeli alla sua e alla loro testimonianza, il dovere di lottare senza sosta per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani. Vi e' una sola umanita'. La nonviolenza e' in cammino".
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Nuto Revelli e' nato a Cuneo il 21 luglio 1919 ed a Cuneo e' deceduto il 5 febbraio 2004; ufficiale degli alpini nella tragedia della campagna di Russia, eroe della Resistenza, testimone della cultura contadina e delle sofferenze delle classi popolari in guerra e in pace. Nelle sue opere una grande testimonianza storica, un lucido impegno civile, e una limpida guida morale.
Opere di Nuto Revelli: La guerra dei poveri, La strada del davai, Mai tardi, L'ultimo fronte, Il mondo dei vinti, L'anello forte, Il disperso di Marburg, Il prete giusto, Le due guerre, tutti pubblicati presso Einaudi; si veda anche la raccolta di interviste: Il testimone. Conversazioni e interviste 1966-2003, Einaudi, Torino 2014.
Tra le opere su Nuto Revelli: AA. VV., Memorie di vita e di Resistenza. Ricordi di Nuto Revelli 1919-2004, Nuova Iniziativa Editoriale, Roma 2004.
A Nuto Revelli e' dedicata una fondazione di cui si consulti il prezioso sito internet: www.nutorevelli.org
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Ricordando Nuto Revelli opponiamoci qui e adesso al razzismo, allo schiavismo, al fascismo che torna.
Ricordando Nuto Revelli opponiamoci qui e adesso al governo razzista e golpista che nega soccorso ed approdo in porto sicuro ai naufraghi, e addirittura sabota e perseguita i soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo.
Ricordando Nuto Revelli opponiamoci qui e adesso al governo razzista e golpista che pretende di imporre un regime di persecuzioni razziste e di apartheid, in flagrante violazione della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista.
Ricordando Nuto Revelli opponiamoci qui e adesso alle mostruose misure naziste contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza" e nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis".
Ricordando Nuto Revelli opponiamoci qui e adesso alla criminale azione e propaganda razzista del governo della disumanita'.
Ricordando Nuto Revelli difendiamo qui e adesso la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ricordando Nuto Revelli insorgiamo nonviolentemente qui e adesso in difesa della legalita' che salva le vite, in difesa della Costituzione italiana e del diritto internazionale, in difesa della civile convivenza, in difesa dell'umanita'.
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Il Parlamento abroghi tutte le scellerate ed incostituzionali misure razziste.
Si dimetta il governo della disumanita', il governo del fascismo che torna.
I ministri responsabili di crimini contro l'umanita' e di attentato contro la Costituzione siano chiamati a risponderne nei tribunali.
L'Italia torni ad essere una repubblica democratica, un paese civile, un luogo in cui possa trovare asilo e una vita degna chi e' in fuga dalla guerra e dalla fame, dalla miseria e dalle violenze.
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Alla scuola di Nuto Revelli insorga nonviolentemente ogni persona di volonta' buona per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Alla scuola di Nuto Revelli insorga nonviolentemente ogni persona di volonta' buona per contrastare il governo della disumanita', per contrastare il fascismo che torna.
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Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 20 luglio 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com