[Nonviolenza] Telegrammi. 3405



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3405 del 2 giugno 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Mao Valpiana: 2 giugno 2019, festa della Repubblica, non dell'esercito
2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona
3. Un appello all'Onu
4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
7. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma
8. Indice dei "Telegrammi" di maggio 2019 (parte seconda e conclusiva)
9. Segnalazioni librarie
10. La "Carta" del Movimento Nonviolento
11. Per saperne di piu'

1. HIC ET NUNC. MAO VALPIANA: 2 GIUGNO 2019, FESTA DELLA REPUBBLICA, NON DELL'ESERCITO
[Dal blog di Mao Valpiana riprendiamo e diffondiamo.
Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive e ha lavorato come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"); attualmente e' presidente del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa per la nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del comitato scientifico e di garanzia della Fondazione Alexander Langer Stiftung; fa parte del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta istituito presso L'Ufficio nazionale del servizio civile; e' socio onorario del Premio nazionale "Cultura della pace e della nonviolenza" della Citta' di Sansepolcro; ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Con Michele Boato e Maria G. Di Rienzo ha promosso l'appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e' scaturita l'assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di donne e uomini per l'ecologia, il femminismo e la nonviolenza". E' stato fondamentale ideatore, animatore e portavoce dell'"Arena di pace e disarmo" del 25 aprile 2014 e coordina la campagna "Un'altra Difesa e' possibile". Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in cammino"; una sua ampia intervista e' nelle "Notizie minime della nonviolenza in cammino" n. 255 del 27 ottobre 2007; un'altra ampia intervista e' in "Coi piedi per terra" n. 295 del 17 luglio 2010]

2 giugno 2019, festeggiamo la Repubblica che ripudia la guerra.
E' la festa piu' civile che si possa immaginare.
La Repubblica e' figlia della resistenza antifascista e di un referendum popolare; davvero non si capisce perche' il suo compleanno venga festeggiato con una parata militare, con il volo delle frecce tricolori, con sfoggio di divise e armi. E' un controsenso, un falso storico, in contrapposizione ai fondamenti costituzionali, tra cui il ripudio della guerra e la difesa della patria affidata, appunto, "al cittadino" (e non all'esercito). La Repubblica democratica e' l'espressione massima di tutto cio' che e' civile, cioe' lo "status del cittadino in contrapposizione a militare".
Il 2 giugno sarebbe giusto e bello far sfilare, al posto dei soldati in alta uniforme o tuta mimetica, i giovani disoccupati e i pensionati come rappresentanti del popolo italiano in sofferenza, e vedere i rappresentanti delle istituzioni mettersi sull'attenti davanti a loro.
I militari facciano la parata in un'altra data; hanno gia' la loro festa, il 4 novembre, che ricorda "l'inutile strage" della prima guerra mondiale. Ed anche la deposizione della corona al milite ignoto andrebbe fatta in altro momento. La corona d'alloro il 2 giugno andrebbe deposta davanti alle tombe dei morti sul lavoro.
Il primo articolo della Costituzione indica come la nostra Repubblica sia fondata sulla forza del lavoro. Gli articoli successivi, dal 2 al 10, i principi fondamentali, contengono il richiamo ai diritti inviolabili dell'uomo, l'uguaglianza e la pari dignita' sociale di tutti, il diritto al lavoro, le autonomie locali ed il decentramento amministrativo, la tutela delle minoranze linguistiche, l'indipendenza dello Stato e della Chiesa, la liberta' per tutte le confessioni religiose, lo sviluppo della cultura, la ricerca scientifica, la tutela del paesaggio, del patrimonio artistico e monumentale, il riconoscimento del diritto internazionale e il diritto d'asilo per lo straniero; infine vi e' l'articolo 11, il ripudio della guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Tutto questo significa che i cittadini e i lavoratori devono costruire le condizioni economiche e sociali per la dignita' della vita di tutti coloro che vivono nel nostro paese, e che la guerra e' l'unico vero disvalore da espellere per sempre dal contesto civile.
Per questo riteniamo che le decine di miliardi di euro che saranno impiegati anche quest'anno per le spese militari vadano contro la Costituzione e sperperino denaro sottratto alle tante necessita' attuali (lavoro, sanita', istruzione, cultura, ricerca, protezione civile, pensioni, ecc.).
Noi vogliamo festeggiare il 2 giugno con lo spirito civile di una festa di popolo, insieme alla forze vive della Repubblica: i lavoratori, le categorie delle arti e dei mestieri, gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini, i giovani del servizio civile, i disoccupati che lavoro non trovano, tutti coloro, cioe', che in diversi modi attuano i primi 12 articoli della Costituzione.
Per tutto questo noi celebreremo in modo civile e disarmato il 2 giugno. Saremo in alcune piazze italiane dove innalzeremo le bandiere della pace e i cartelli con l'articolo 11 della Costituzione.

2. INIZIATIVE. AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UN APPELLO DA LIDIA MENAPACE, PADRE ALEX ZANOTELLI E MOLTE ALTRE PERSONE DI VOLONTA' BUONA

La partigiana, femminista e senatrice emerita Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, e tante altre persone di volonta' buona e varie associazioni di solidarieta' chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire per far cessare l'ecatombe nel Mediterraneo.
Di seguito il testo dell'appello e le prime adesioni.
*
Egregio Presidente della Repubblica,
fermi l'ecatombe in corso nel Mediterraneo richiamando il governo al dovere di soccorrere i naufraghi, di salvare le vite umane in pericolo.
E' il governo italiano, che da un anno sta facendo di tutto per impedire che i naufraghi siano soccorsi e recati in salvo nel nostro paese, il primo responsabile della mattanza di esseri umani nel Mediterraneo: potrebbe salvarli tutti, ed invece decide di farli morire.
Chiunque lo vede, chiunque lo sa. Tacere significa essere complici di un immane massacro.
Lei e' il Presidente della Repubblica, il primo magistrato del nostro paese: nelle forme previste dall'ordinamento, nel pieno adempimento dei suoi doveri istituzionali, intervenga per far cessare la strage, intervenga per impedire altre morti di esseri umani innocenti ed inermi.
Dal profondo del cuore la preghiamo.
Augurandole ogni bene,
Paolo Adomi, Firenze
Gianfranco Aldrovandi, Guastalla (Reggio Emilia)
Paola Alforno, Carde' (Cuneo)
Gilberta Alpa
Rocco Altieri, Pisa
Maria Giulia Amadasi
Nadia Amaroli, Bologna
Gabriella Anselmi, Roma
Ferdinando Aranci, Librerie Silvio D'Amico, Roma
Pier Giuseppe Arcangeli, Viterbo
Monica Ascanelli, Ferrara
Anna Atti, Parma
Franco Avati, Verona
Luciano Bagoli
Vincenzo Balzani, Bologna
Imma Barbarossa, Bari
don Franco Barbero
Daniele Barbieri, Imola (Bologna)
Marco Barbieri, Collesalvetti (Livorno)
Giuseppe Barone
Vittorio Bellavite
Bruno Bellerate, Rocca di Papa (Roma)
Remo Bellesia, Rolo (Reggio Emilia)
Walter Beltrame, Maser (Treviso)
Pietro Benedetti, Tuscania (Viterbo)
Gabriella Bentivoglio, Macerata
Paolo Bertagnolli, Bolzano
Marilena Bertini, presidente Comitato Collaborazione Medica
Mariaxaveria Bertola, Alba (Cuneo)
Mariateresa Bertoldi, Incisa Valdarno (Firenze)
Cecilia Bevicini, Firenze
Moreno Biagioni, Firenze
Ines Biemmi
Sauro Bigelli, Mondavio (Pesaro e Urbino)
Mauro Bigi, sindaco di Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia)
Marino Bisso, Rete Nobavaglio
Giuliana Bonosi, Firenze
Adriano Borchi
Franco Borghi, Cento (Ferrara)
Tina Borgogni Incoccia
Cesare Borrometi, Ragusa
Anna Bravo
don Roberto Briolotti, Pavia
Valentina Bruno
Giuseppe Bruzzone
Antonio Buono, Napoli
Silvia Burzio, Sori (Genova)
Maria Teresa Cacciari, Bologna
Giuseppe Callegari, Grazie di Curtatone (Mantova)
Dario Cambiano, Torino
Carlo Maria Cananzi, Napoli
Livia Capasso, Roma
Franco Capelli, Voghera (Pavia)
Francesco Domenico Capizzi, Bologna
Maurella Carbone, Francoforte (Germania)
Maria Agnese Cardini, Rignano sull'Arno (Firenze)
Alberto Caroncini, Udine
Claudio Carrara, del Mir di Padova
Chiara Casella, Travo (Piacenza)
Marco Catarci
Morena Cattaruzza, Aosta
Paola Cavallari, Bologna
Chiara Cavallaro, Roma
Marianna Cavalli, Brescia
Andrea Cecconi, Fondazione Ernesto Balducci
Elisabetta Celestini
Fiorentina Charrier
Adriana Chemello, Vicenza
Bettina Chiadini, Ravenna
Anna Chiappini
Raimondo Chiricozzi
Stefano Ciccone, Roma
Giorgio Cingolani, Pino Torinese
Maria Paola Clarini, Roma
Ornella Clementi
Giancarla Codrignani
Raya Cohen
Matilde Consoli, Bagheria (Palermo)
Antonio Corbeletti, Voghera (Pavia)
Lucia Corbo, Roma
Alessandro Cortesi op, Pistoia
Ignazio Crivelli Visconti, Napoli
Nicoletta Crocella
Anna Maria Dal Lago
Augusto Dalmasso, Alba (Cuneo)
Roberto Dati
Lucia Davico, Alba (Cuneo)
Maria De Carli
Vincenzo De Florio
Sandra Del Fabro, Udine
Marcella Delle Donne
Adriana De Mitri, Lecce
Giorgio Demurtas
Marcella Denegri
Ivano Di Cerbo
Giustina Diligenza, Arzano (Napoli)
Mario Di Marco, Viterbo
don Pierluigi Di Piazza, parrocchia di San Michele Arcangelo, Zugliano, Pozzuolo del Friuli
Gabriele Di Tonno
Angela Dogliotti
Ugo Donato, La Spezia
Roberto Escobar, Milano
Eva Esposito, Napoli
Lucia Evangelisti
Nica Fabozzi de Maio, Pozzuoli (Napoli)
Sergio Falcone, Roma
Franco Fantozzi, Capannori (Lucca)
Beniamino Favaro, Mogliano Veneto
Biagio Favaro', Palermo
Laura Favro Bertrando, Sant'Antonino di Susa (Torino)
Fausta Ferraro
Giordana Ferron
don Roberto Fiorini, Mantova
Elisabetta Flick, Roma
Giordana Fochi
Lorena Fornasir
Gloria Frittelli Aziz, Firenze
Nicola Froggio Francica
Elena Gajani Monguzzi, Macerata
Giuseppe Gallelli, Cecina (Livorno)
Lanfranco Genito, WeBottega per la Pace, Napoli
Mauro Gentilini, Roma
Giuseppina Giacomazzi, Roma
Maria Laura Giannini
Maria Gianotti
Pasqualina Gilardi, Castiglione Torinese
Agnese Ginocchio
Rosa Maria Giolitti, Roma
Daniela Giordano, Roma
Laura Giuffrida, Messina
Manuela Giugni, Rete antirazzista, Firenze
Margherita Granero
Franca Grasselli, Reggio Emilia
Raffaella Gritti
Carlo Gubitosa, Bruxelles
Andrea Indellicati
Chiara Ingrao
Vincenzo Iorio
Silvio Lancisi, Pian di Sco' (Arezzo)
Monica Lanfranco
Renata La Rovere, Donne in nero, Napoli
Raniero La Valle
Massimo Lazzarino, Pinerolo (Torino)
Antonella Litta
Alfredo Llana, Buenos Aires
Giampietro Lodi Rizzini, Sabbioneta (Mantova)
Pierpaolo Loi, Monserrato (Cagliari)
Giacomo Lombardo, sindaco di Ostana (Cuneo)
Edoardo Longobardi
Eugenio Longoni, Monza
Andrea Lopes Pegna
Irene Lopez, Milano
Daniele Lugli, Ferrara
Linda Maggiori
Silvana Magni, Varese
Patrizia Mainardi, Salsomaggiore Terme
Pito Maisano, Lodi
Alessandra Mambelli, Pax Christi, Ferrara
Gianfranco Mammone, Chiaravalle Centrale (Catanzaro)
Isabella Manara, Pistoia
Giovanni Mandorino
Matteo Marabini
Beppe Marasso
Angela Marchini
Luisa Marchini
Alessandro Marescotti, Taranto
Nello Margiotta
Carlo Alberto Mari
Ornella Martella, Roma
Gian Marco Martignoni, Varese
Giuliana Martirani, Napoli
Domenico Massano, Asti
Domenico Matarozzo
Vittorio Mazzone
Clementina Mazzucco, Rivoli (Torino)
Lidia Menapace
Dario Mencagli, Tuscania (Viterbo)
Maurizio Meschino, Roma
p. Carmine Miccoli, Lanciano
Sara Michieletto
Roberto Mina
Francesca Moccagatta, Firenze
Gianfranco Monaca, Asti
Cristina Mondini, Ala (Trento)
Pierantonio Montecucco, Voghera (Pavia)
Enzo Morgagni, Ravenna
Luisa Morgantini
Annamaria Mori, Senigallia (Ancona)
Rosangela Mura
Demir Mustafa
Anna Nacci, Ostuni (Brindisi)
Grazia Naletto, Lunaria, Roma
Laura Nanni, Roma
Pina Natale, Roma
Silvana Natali, Mantova
Amalia Navoni, Milano
Nadia Neri
Gianni Novelli, Cipax, Roma
Emilia Pacelli, Orte (Viterbo)
Giuseppe Padovano, Foggia
Elio Pagani, Punto Pace di Pax Christi di Tradate (Varese)
Vittorio Pallotti
Gaia Pallottino, Roma
Marco Palombo
Edda Pando
Paola Panie', Torino
don Giacomo Panizza, Comunita' Progetto Sud, Lamezia Terme
Sergio Paronetto, presidente del Centro studi di Pax Christi Italia
Maria Luisa Paroni, Sabbioneta (Mantova)
Diego Passini, Comunita' cristiana di base di Bologna
Maria Paola Patuelli, del Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna
Italo Pent, Sant'Antonino di Susa (Torino)
Maria Speranza Perna, Napoli
Donato Perreca
Rosangela Pesenti
Enrico Peyretti, Torino
Lino Picca, Scuola di Pace Nocera Inferiore (Salerno)
Cinzia Picchioni
Giampaolo Pierotti, Casalecchio di Reno (Bologna)
Francesca Piras, Alba (Cuneo)
p. Giorgio A. Pisano, Portici (Napoli)
Carlo Piazza, Verona
Alessandro Pizzi, Soriano nel Cimino (Viterbo)
Rocco Pompeo
Giuliano Pontara, Stoccolma
Ettore Prattico
Carlo Presciuttini, Terni
Anna Puglisi, Palermo
Alberto Quagliata, Roma
Pilar Quarzell Castel
Massimo Radice
Marco Ramazzotti
Mariella Ratti, La Spezia
Gianluigi Redaelli
Maria Ricciardi Giannoni, Parma
Monica Righini, Gualtieri (Reggio Emilia)
Annamaria Rivera, Roma
Alessandra Romano, Battaglia Terme (Padova)
Roberto Romizi, Arezzo
Dina Rosa, Casalmaggiore (Cremona)
Antonella Rosetti, responsabile Casa delle Culture, Ravenna
Monica Rostoni, Villa Cortese (Milano)
p. Agostino Rota Martir, Pisa
Patrizia Rubbiani, Modena
Romilda Saetta, Pistoia
Luciana Salibra, Firenze
Donato Sampietro
Antonia Sani, Roma
Umberto Santino, Palermo
Maria Santo, Viterbo
Alessandro Santoro, prete delle Piagge (Firenze)
Mirna Saporetti, Ravenna
Giovanni Sarubbi, Monteforte Irpino (Avellino)
Barbara Savardi Danesi
Luciano Scalettari
Manlio Schiavo, Bagheria (Palermo)
Lilia Sebastiani, Terni
Bruno Segre
Anna Serafini, Alessandria
Giorgio Silvani, Voghera (Pavia)
Peppe Sini, Viterbo
Andreina Siri, Savona
Ezio Smeriglio
Andrea Spila, Traduttori per la Pace
Enza Talciani, Roma
Marino Tambuscio, Vado Ligure
Sergio Tanzarella
Roberta Tarquini, Viterbo
don Marco Tenderini, Lecco
Sandra Teroni, Firenze
Ada Tomasello, Viterbo
Stefano Toppi, Roma
Anna Maria Trevisani, Cento (Ferrara)
Liana Trevisani
Anna Rita Trulli
Olga Turchetto, Treviso
Olivier Turquet
Laura Tussi
Mariangela Vairo, Alassio (Savona)
Mao Valpiana, Verona
Isabella Vecoli
Elio Veltri, Pavia
Salvatore Venuleo
Donella Verdi, Firenze
Antonio Vermigli, Quarrata (Pistoia)
Guido Viale
Corinna Vicenzi, Capalbio (Grosseto)
Giulio Vittorangeli, Tuscania (Viterbo)
Giancarlo Zambelli, Boretto (Reggio Emilia)
Paola Zampa
Paolo Zanni, Modena
padre Alex Zanotelli
Luisa Zanotelli
Silvia Zaru
Patrizia Zerbini
Franca Zucalli, Roma
Ezio Zucconi Mazzini
Associazione "Amalipe Romano"
Associazione Centro di accoglienza e di promozione culturale "Ernesto Balducci" onlus, Zugliano, Pozzuolo del Friuli
Associazione Ex Lavanderia, Roma
Associazione Italia-Nicaragua, Livorno
Associazione Italia-Nicaragua, circolo di Viterbo
Associazione Italianisudamericani, Buenos Aires
Associazione "Un bambino per amico", Gualtieri (Reggio Emilia)
Assopace Palestina
Campagna "Balconi Salva Gente"
"Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Centro Gandhi onlus
"Collettivo nonviolento uomo ambiente" della Bassa (Reggio Emilia)
Comunita' del Carmine di Voghera (Pavia)
Comunita' delle Piagge (Firenze)
Comunita' cristiana di base Viottoli di Pinerolo (Torino)
Donne in nero di Varese
Gruppo Raab
Lega obiettori di coscienza - Casa del disarmo di Verona
Movimento per la pace, Caserta
Noi Siamo Chiesa
Peacelink
rivista "Pretioperai"
Rete civica livornese contro la nuova normalita' della guerra
Rete Radie' Resch di Foggia
Rete Radie' Resch di Mogliano Veneto (Treviso)
Rete Radie' Resch di Quarrata (Pistoia)
Rete Radie' Resch di Treviso
Tavolo per la pace, Monte Orfano Franciacorta Rovato (Brescia)
*
Per adesioni: centropacevt at gmail.com
Per scrivere direttamente al Presidente della Repubblica: dalla home page del sito www.quirinale.it cliccare sull'icona della busta postale in alto al centro e successivamente compilare il format.

3. REPETITA IUVANT. UN APPELLO ALL'ONU

Egregio Segretario Generale dell'Onu,
rivolgiamo a lei, e tramite lei anche al Consiglio di Sicurezza e all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un urgente appello ad intervenire nei confronti del governo italiano per contrastare i crimini razzisti che esso da mesi sta commettendo contro l'umanita'.
In particolare segnaliamo i seguenti crimini:
1. Omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
2. Conclamata volonta', espressa in piu' forme ed occasioni, di far si' che i naufraghi superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte.
3. Persecuzione razzista ed effettuale favoreggiamento della riduzione in schiavitu' attraverso criminali e criminogene misure contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
4. Sequestro di persona aggravato, reato per il quale i complici del governo che siedono in Senato hanno impedito alla magistratura italiana di procedere nei confronti del Ministro dell'Interno reo confesso, garantendo cosi' una scandalosa impunita' al ministro e al governo.
5. Reiterata istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
6. Violazione di convenzioni internazionali, di leggi ordinarie, e della stessa Costituzione della Repubblica italiana, al fine di attuare una criminale politica razzista.
E' in atto in Italia un vero e proprio colpo di stato che mira ad instaurare un regime razzista, violatore dei diritti umani, negatore dei principi fondamenti e dei supremi valori della democrazia, dello stato di diritto, della dignita' umana.
L'Onu, che ha proclamato la Dichiarazione universale dei diritti umani, deve intervenire in difesa delle vittime dei crimini razzisti commessi dal governo italiano, deve intervenire a sostegno dell'ordinamento giuridico costituzionale democratico italiano, deve intervenire per impedire che in Italia s'imponga il razzismo, l'anomia, la barbarie.
Cento anni fa in Italia nasceva il fascismo: averlo lungamente sottovalutato ai suoi esordi e negli anni successivi, ha poi provocato la piu' immane tragedia del XX secolo.
Non si commetta di nuovo lo stesso errore.
Si contrasti subito la criminale politica razzista e golpista del governo italiano.
Ci si opponga subito alle abominevoli violazioni dei diritti umani di cui essa consiste.
Ci si adoperi subito per difendere in Italia la democrazia, la legalita' costituzionale, lo stato di diritto, la civile convivenza.
Nelle forme adeguate ed opportune, ma subito, senza esitazioni e senza ambiguita', l'Onu intervenga nei confronti del governo italiano per far cessare i crimini razzisti in corso.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

5. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

6. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

7. APPELLI. SOSTENERE LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA

L'esperienza della "Casa internazionale delle donne" di Roma e' da decenni di importanza fondamentale per tutte le donne e gli uomini di volonta' buona.
In questo momento la "Casa internazionale delle donne" ha urgente bisogno di un particolare sostegno.
Per informazioni e contatti: siti: www.lacasasiamotutte.it, www.casainternazionaledelledonne.org, e-mail: info at casainternazionaledelledonne.org

8. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI MAGGIO 2019 (PARTE SECONDA E CONCLUSIVA)

* "Telegrammi", numero 3388 del 16 maggio 2019: 1. In memoria di Hedi Vaccaro; 2. Gianni Novelli: Hedi Vaccaro, testimone evangelica della pace (2014); 3. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica; 4. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 219 del 16 maggio 2019: 1. Un'esortazione al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Enrico Peyretti: Difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente (edizione aggiornata - parte seconda).
* "Telegrammi", numero 3389 del 17 maggio 2019: 1. Un appello al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 7. Lorenzo Milani: Lettera ai cappellani militari toscani che hanno sottoscritto il comunicato dell'11 febbraio 1965; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 220 del 17 maggio 2019: 1. Corale una richiesta al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Enrico Peyretti: Difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente (edizione aggiornata - parte terza e conclusiva); 4. Brevissima comparazione delle leggi razziste del 1938 e del 2018-2019.
* "Telegrammi", numero 3390 del 18 maggio 2019: 1. Corale un'esortazione al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Si e' svolta anche a Viterbo la Giornata contro l'omofobia e la transfobia; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 8. Alcune pubblicazioni di Francuccio Gesualdi e del "Centro nuovo modello di sviluppo"; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo" numero 221 del 18 maggio 2019: 1. Appello al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Alcune cronache di Nusmundia del febbraio e del marzo 2019; 6. Il principe Gerardo sotto il treno; 7. Nel ricordo di tutte le vittime; 8. Tutte le vittime; 9. Gioisce il ministro plenipotenziario; 10. Modesti consigli strategico-strutturali all'Esecutivo del popolo del sangue e del suolo; 11. L'incendio; 12. E sulle picche recano; 13. Passato qualche giorno; 14. La sera prima dell'inizio dello sterminio degli herero; 15. Diglielo al senatore; 16. Tre canzoncine del "Decreto sicurezza della razza"; 17. Le bombe italiane che fanno strage in Yemen; 18. Nessuno; 19. Un'opinione tecnica e spassionata sulle bombe italiane che fanno strage in Yemen; 20. Potessi vincere la coppa dei campioni (un cantare dall'autobiografia della nazione); 21. L'autobus in fiamme nel cuore del Mediterraneo; 22. Tutto prima o poi viene travolto; 23. Le nuove leggi sulla legittima difesa e sulla sicurezza della razza spiegate al popolo; 24. Dal balcone di Giulietta parla il ministro plenipotenziario.
* "Telegrammi", numero 3391 del 19 maggio 2019: 1. Al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Una meditazione in piazza delle erbe a Viterbo nella Giornata internazionale contro l'omofobia; 4. Nel ricordo e alla scuola di Bertrand Russell; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 514 del 19 maggio 2019: 1. Presidente, intervenga; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti.
* "Telegrammi", numero 3392 del 20 maggio 2019: 1. Da tutta Italia un appello al Presidente della Repubblica; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 7. "Contro il razzismo. In difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani". Una conversazione a Vetralla; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 222 del 20 maggio 2019: 1. Un appello al Quirinale; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. El otro, el mismo.
* "Telegrammi", numero 3393 del 21 maggio 2019: 1. Al Presidente della Repubblica un appello; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Il giorno che il ministro apparve alla madonna; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 8. Nanni Balestrini; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 223 del 21 maggio 2019: 1. Padre Zanotelli ed altre cento persone chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire per fermare l'ecatombe nel Mediterraneo; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Collacravatta e Senzacravatta.
* "Telegrammi", numero 3394 del 22 maggio 2019: 1. Padre Zanotelli ed altre duecento persone scrivono al Quirinale; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Un dialogo pedagogico di Senzacravatta e Collacravatta; 5. Jan Palach e Jerry Prince. Una lettera al Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2019; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 224 del 22 maggio 2019: 1. Un appello di padre Zanotelli ed altre duecento persone; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. "L'opera letteraria e l'impegno civile di Paolo Volponi". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Si chiamava Hassan Sharaf (2018); 7. "Un pomodoro e un pezzo di carbone". Una commemorazione degli emigrati uccisi a Marcinelle e a Foggia tenuta a Viterbo l'8 agosto 2018.
* "Telegrammi", numero 3395 del 23 maggio 2019: 1. L'appello al Quirinale di padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. "Tu scegli di restare ancora umano". Quasi un comizio all'Ellera, in forma di sonata; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 225 del 23 maggio 2019: 1. Una lettera al Presidente della Repubblica di padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Nell'anniversario della strage di Capaci; 6. Antonino Caponnetto: Una preghiera laica ma fervente (1992).
* "Telegrammi", numero 3396 del 24 maggio 2019: 1. Un'esortazione al Quirinale di padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 3. Senzacravatta spiega altri due trucchetti a Collacravatta; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 226 del 24 maggio 2019: 1. La stessa lotta; 2. Ancora un dialoghetto di Collacravatta e Senzacravatta; 3. Da padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 4. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma.
* "Telegrammi", numero 3397 del 25 maggio 2019: 1. Per cosa si vota domenica; 2. Enrico Peyretti: Dissacrare i confini, costruire contatti; 3. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti; 4. Al Presidente della Repubblica un invito da padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 227 del 25 maggio 2019: 1. Al Presidente della Repubblica un invito da padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 2. Una commemorazione di Laura Conti a Viterbo nel XXVI anniversario della scomparsa; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma.
* "Telegrammi", numero 3398 del 26 maggio 2019: 1. Peppe Sini: Una domenica contro il razzismo; 2. Severino Vardacampi: Delle liste antifasciste...; 3. Ultimi appelli elettorali di Senzacravatta e Collacravatta; 4. Al Presidente della Repubblica un invito da padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona; 5. Omero Dellistorti trova per terra un foglio volante; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 8. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 9. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 515 del 26 maggio 2019: 1. Rileggendo Carlo Rosselli; 2. Tutte le avventure di Senzacravatta e Collacravatta; 3. Collacravatta e Senzacravatta; 4. Un dialogo pedagogico di Senzacravatta e Collacravatta; 5. Senzacravatta spiega altri due trucchetti a Collacravatta; 6. Ancora un dialoghetto di Collacravatta e Senzacravatta; 7. Ultimi appelli elettorali di Senzacravatta e Collacravatta; 8. Al Presidente della Repubblica un invito da padre Zanotelli ed altre persone di volonta' buona.
* "Telegrammi", numero 3399 del 27 maggio 2019: 1. Un incontro di studio su due libri di Maria Immacolata Macioti e di Aboubakar Soumahoro; 2. Al Presidente della Repubblica un invito da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 228 del 27 maggio 2019: 1. Ricordando don Milani; 2. Al Presidente della Repubblica un invito da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Dopo il voto di ieri.
* "Telegrammi", numero 3400 del 28 maggio 2019: 1. Tre minime constatazioni sui risultati delle elezioni europee; 2. Al Presidente della Repubblica un invito da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Un appello all'Onu; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile (2017); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 229 del 28 maggio 2019: 1. Ricordata a Viterbo Maya Angelou nel quinto anniversario della scomparsa; 2. Al Presidente della Repubblica un invito da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Beppe Manni: "Fuori i barbari"; 6. Papa Francesco: Intervento all'incontro "Climate change and new evidence from science, engineering, and policy"; 7. Papa Francesco: Discorso ai partecipanti all'incontro promosso da Caritas Internationalis.
* "Telegrammi", numero 3401 del 29 maggio 2019: 1. "L'opera di Gadda nella letteratura italiana del Novecento". Un incontro di studio a Viterbo; 2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Un appello all'Onu; 4. Senzacravatta e Collacravatta dialogano ancora; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 9. Robert L. Bernstein; 10. Alfred Adler; 11. Maya Angelou; 12. Emilio Argiroffi; 13. Silvia Bonucci; 14. Vittore Branca; 15. Anne Bronte; 16. Georges Devereux; 17. Violette Leduc; 18. Baltasar Lopes da Silva; 19. Francesco Fausto Nitti; 20. Bertha Pappenheim; 21. Mafalda Pavia; 22. Michelangelo Peroglio; 23. Ilya Prigogine; 24. Marc Sangnier; 25. Aldo Stella; 26. Walter Tobagi; 27. Giuseppe Vaccarino; 28. Francisco Varela; 29. Angela Vinay; 30. Segnalazioni librarie; 31. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 32. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 230 del 29 maggio 2019: 1. Se; 2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Un appello all'Onu; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 6. Giulio Cortini; 7. Camillo Di Sciullo; 8. Jurij Dombrovskij; 9. Paula Gunn Allen; 10. Alexander Kazhdan; 11. Giosi Lippolis; 12. Giuseppina Palumbo; 13. Mario Picchi; 14. Franca Rame; 15. Tarcisio Robbiati; 16. Stefano Tatai; 17. Gerard Walter; 18. Elemire Zolla.
* "Telegrammi", numero 3402 del 30 maggio 2019: 1. Presentato oggi l'appello di Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e centinaia di altre persone a Mattarella per il salvataggio dei naufraghi nel Mediterraneo; 2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Un appello all'Onu; 4. Senzacravatta e Collacravatta s'incontrano in tram (senza digestivo); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Manlio Dinucci: La nave d'assalto dei nuovi crociati; 8. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 9. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 231 del 30 maggio 2019: 1. Benito D'Ippolito: Esposti ad ogni persecuzione; 2. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 3. Un appello all'Onu; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 6. Vittorio Bardini; 7. Gwendolyn B. Bennett; 8. Hermann Broch; 9. Pierre Ceyrac; 10. Eugenio Colorni; 11. Roberto Costa; 12. Paul Desmond; 13. Maddalena Di Giacomo; 14. Gisella Floreanini; 15. Daverio Clementino Giovannetti; 16. Louis Hjelmslev; 17. Shohei Imamura; 18. Camille Langevin; 19. Francesco Lo Sardo; 20. Raffaello Morghen; 21. Juan Carlos Onetti; 22. Peter Orlovsky; 23. Nico Orengo; 24. Boris Pasternak; 25. Nino Pedretti; 26. Georgij Plechanov; 27. Claude Rains; 28. Carlo Stuparich; 29. Leo Szilard; 30. Piccolo dittico delle armi e del disarmo.
* "Telegrammi", numero 3403 del 31 maggio 2019: 1. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 2. Un appello all'Onu; 3. Aboubakar Soumahoro: Al mercato delle braccia; 4. Aboubakar Soumahoro: La lotta, la speranza e il diritto alla felicita'; 5. Roberto Saviano presenta "Umanita' in rivolta" di Aboubakar Soumahoro; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 8. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 9. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 232 del 31 maggio 2019: 1. Al Presidente della Repubblica un appello da Lidia Menapace, padre Alex Zanotelli e molte altre persone di volonta' buona; 2. Un appello all'Onu; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma; 5. Mao Valpiana e Michele Boato: Un movimento globale del clima; 6. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile (2017).

9. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Susan Blackmore, Coscienza, Le Scienze, Roma 2019, pp. 176, euro 7,90.
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Riletture
- Georges Canguilhem, Scritti filosofici, Mimesis, Milano 2004, pp. 80.
- Giuseppe Marotta, San Gennaro non dice mai no, Longanesi, Milano 1948, Bompiani, Milano 1951, 1977, pp. XVI + 160.
*
Classici
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino 1971, 2002, 10 tomi.

10. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

11. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3405 del 2 giugno 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei  dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
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