[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 210



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 210 del 6 maggio 2019

In questo numero:
1. Questa sera chi vive a Viterbo scende di nuovo in strada contro la violenza
2. Alle elezioni amministrative ed europee non un voto ai partiti razzisti
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma

1. L'ORA. QUESTA SERA CHI VIVE A VITERBO SCENDE DI NUOVO IN STRADA CONTRO LA VIOLENZA

Questa sera, per la seconda volta nell'arco di tre soli giorni, la cittadinanza di Viterbo scendera' in corteo per le strade a testimoniare la corale e persuasa opposizione alla violenza, la corale e persuasa vicinanza alle vittime della violenza, la corale e persuasa scelta della civile convivenza, della solidarieta' che ogni essere umano riconosce e raggiunge, della pace e dell'opposizione a tutte le uccisioni, a tutte le sopraffazioni, a tutte le violazioni della dignita' e dell'integrita' di ogni essere umano e dell'intero mondo vivente.
Questa sera, per la seconda volta nell'arco di tre giorni, chi a Viterbo vive si mettera' in cammino per le vie della citta' a riaffermare che il fondamento del concetto stesso di umanita' e' nel ripudio dell'uccidere, e' nell'opposizione alla violenza, e' nella scelta nitida e intransigente di rispettare, salvare, aiutare ogni persona.
Per la seconda volta questa sera la citta' inorridita e in lutto prende posizione contro gli orrori nella citta' avvenuti nei giorni scorsi: il pestaggio e lo stupro di una giovane donna da parte di due neofascisti, l'efferato omicidio di un commerciante da parte di un rapinatore.
Per la seconda volta questa sera la citta' dichiara che non si arrende alla violenza e alla morte, che non si arrende al male e alla barbarie.
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La violenza e' sempre nemica dell'umanita' intera e quindi di ogni singolo essere umano: poiche' nelle vittime della violenza tutte e tutti riconosciamo il nostro stesso volto; e la violenza e' nemica anche di chi follemente, scelleratamente, sciaguratamente la commette: poiche' lo separa dall'umanita' che e' una e dal patto di mutuo soccorso che tutti gli esseri umani collega, e cosi' lo lacera, lo travolge, lo imprigiona nel vuoto abissale del male.
E' di grande importanza, e' decisivo, che dinanzi all'orrore la citta' ferita e addolorata, indignata e mesta, manifesti il suo persuaso ripudio della violenza e la sua volonta' di pace, di solidarieta' e di civile convivenza, la sua volonta' di bene, di giustizia e di misericordia, la sua volonta' di difendere la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Crediamo che questo sia il significato autentico e profondo dell'iniziativa di sabato scorso e di quella di questa sera: riaffermare l'umanita' di ogni essere umano, riaffermare la responsabilita' di ogni persona per tutte le altre, riaffermare l'unita' dell'umanita'; opporsi a tutte le uccisioni, a tutte le oppressioni, a tutte le violenze. Affermare che ogni vittima ha il volto di Abele; testimoniare l'impegno personale e collettivo affinche' nessuna persona sia abbandonata in balia del male; l'impegno a soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; l'impegno a condividere il bene ed i beni necessari alla vita.
Nella piena coscienza che salvare le vite e' il primo dovere; nell'intuizione - e per noi e per un numero crescente di esseri umani nella certezza - che solo la scelta della nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla barbarie, dalla catastrofe.
Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
Sii tu il buon samaritano.

2. REPETITA IUVANT. ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE ED EUROPEE NON UN VOTO AI PARTITI RAZZISTI

Alle elezioni amministrative ed europee di maggio non un voto ai partiti razzisti.
Non un voto ai partiti del governo razzista e golpista.
Non un voto ai partiti del governo colpevole di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
Non un voto ai partiti del governo colpevole della conclamata volonta', espressa in piu' forme ed occasioni, di far si' che i naufraghi superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte.
Non un voto ai partiti del governo colpevole di persecuzione razzista ed effettuale favoreggiamento della riduzione in schiavitu' attraverso criminali e criminogene misure contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
Non un voto ai partiti del governo colpevole di sequestro di persona aggravato, reato per il quale i complici del governo che siedono in Senato hanno impedito alla magistratura italiana di procedere nei confronti del Ministro dell'Interno reo confesso, garantendo cosi' una scandalosa impunita' al ministro e al governo.
Non un voto ai partiti del governo colpevole di reiterata istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
Non un voto ai partiti del governo colpevole di violazione di convenzioni internazionali, di leggi ordinarie, e della stessa Costituzione della Repubblica italiana, al fine di attuare una criminale politica razzista.
Non un voto ai partiti del governo razzista e golpista.
Alle elezioni amministrative ed europee di maggio non un voto ai partiti razzisti.

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

4. APPELLI. SOSTENERE LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA

L'esperienza della "Casa internazionale delle donne" di Roma e' da decenni di importanza fondamentale per tutte le donne e gli uomini di volonta' buona.
In questo momento la "Casa internazionale delle donne" ha urgente bisogno di un particolare sostegno.
Per informazioni e contatti: siti: www.lacasasiamotutte.it, www.casainternazionaledelledonne.org, e-mail: info at casainternazionaledelledonne.org

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Numero 210 del 6 maggio 2019
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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