[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 181



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 181 del 28 marzo 2019

In questo numero:
1. Non pirati, ma eroi
2. Un appello all'Onu
3. Carogno Mozzarecchi: La legge nova

1. LE ULTIME COSE. NON PIRATI, MA EROI

Sulla base delle notizie diffuse dai mezzi d'informazione, gli aspetti sostanziali della vicenda della nave "El Hiblu 1" ci sembra possano essere riassunti cosi'.
1. I naufraghi soccorsi devono essere sbarcati in un porto sicuro.
2. Riportarli in Libia avrebbe significato non solo sbarcarli in un porto assolutamente non sicuro, ma anzi precisamente esporli a una nuova reclusione negli infernali lager libici.
3. i naufraghi soccorsi che si sono opposti a questa prospettiva hanno esercitato il loro diritto alla legittima difesa.
4. Se i governi europei non impedissero criminalmente da anni di giungere in Europa in modo legale e sicuro a persone che ne hanno pieno diritto, non vi sarebbero le mafie schiaviste dei trafficanti, non vi sarebbero i lager in Libia, non vi sarebbe l'ecatombe nel Mediterraneo.
5. Gli insorti che hanno salvato la vita propria e degli altri naufraghi impedendo che fossero ricacciati in Libia tra gli artigli degli aguzzini dei lager cui erano finalmente sfuggiti, non sono dei pirati, sono degli eroi.
6. Salvare le vite e' il primo dovere.

2. REPETITA IUVANT. UN APPELLO ALL'ONU

Egregio Segretario Generale dell'Onu,
rivolgiamo a lei, e tramite lei anche al Consiglio di Sicurezza e all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un urgente appello ad intervenire nei confronti del governo italiano per contrastare i crimini razzisti che esso da mesi sta commettendo contro l'umanita'.
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In particolare segnaliamo i seguenti crimini:
1. Omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
2. Conclamata volonta', espressa in piu' forme ed occasioni, di far si' che i naufraghi superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte.
3. Persecuzione razzista ed effettuale favoreggiamento della riduzione in schiavitu' attraverso criminali e criminogene misure contenute nel cosiddetto "decreto sicurezza della razza".
4. Sequestro di persona aggravato, reato per il quale i complici del governo che siedono in Senato hanno impedito alla magistratura italiana di procedere nei confronti del Ministro dell'Interno reo confesso, garantendo cosi' una scandalosa impunita' al ministro e al governo.
5. Reiterata istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
6. Violazione di convenzioni internazionali, di leggi ordinarie, e della stessa Costituzione della Repubblica italiana, al fine di attuare una criminale politica razzista.
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E' in atto in Italia un vero e proprio colpo di stato che mira ad instaurare un regime razzista, violatore dei diritti umani, negatore dei principi fondamenti e dei supremi valori della democrazia, dello stato di diritto, della dignita' umana.
L'Onu, che ha proclamato la Dichiarazione universale dei diritti umani, deve intervenire in difesa delle vittime dei crimini razzisti commessi dal governo italiano, deve intervenire a sostegno dell'ordinamento giuridico costituzionale democratico italiano, deve intervenire per impedire che in Italia s'imponga il razzismo, l'anomia, la barbarie.
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Cento anni fa in Italia nasceva il fascismo: averlo lungamente sottovalutato ai suoi esordi e negli anni successivi, ha poi provocato la piu' immane tragedia del XX secolo.
Non si commetta di nuovo lo stesso errore.
Si contrasti subito la criminale politica razzista e golpista del governo italiano.
Ci si opponga subito alle abominevoli violazioni dei diritti umani di cui essa consiste.
Ci si adoperi subito per difendere in Italia la democrazia, la legalita' costituzionale, lo stato di diritto, la civile convivenza.
Nelle forme adeguate ed opportune, ma subito, senza esitazioni e senza ambiguita', l'Onu intervenga nei confronti del governo italiano per far cessare i crimini razzisti in corso.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

3. CRONACHE DI NUSMUNDIA. CAROGNO MOZZARECCHI: LA LEGGE NOVA

E' come l'arbero de la cuccagna
'sta legge nova che drentro casa tua
tu ammazzi a cchi tte pare e cciai raggione.

Mo' cco' la scusa de veda la partita
fo vveni' 'r mi cuggino a casa mia
(Oreste, quello ricco, no Gennaro
ch'e' micragnoso piu' de la micragna)

poi tiro fora la baiaffa e dico
mo' si nun stacche subbito 'n'assegno
te sparo e te sfraggello tutto 'r grugno
che mica ade' reato a casa mia
de manna' ar creatore chi mme pare.

Ade' la legge nova der governo
de la difesa ch'e' sempre leggittima
e io me ce difenno e ttu cce pippi.

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 181 del 28 marzo 2019
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