[Nonviolenza] Esposto concernente reati commessi da ministri del governo in carica



Alla Procura della Repubblica di Viterbo
alla Procura della Repubblica di Roma

e per conoscenza e per gli interventi di competenza
in quanto pubblici ufficiali destinatari di una "notitia criminis":

alla Presidente del Tribunale di Viterbo
al Questore di Viterbo
al Prefetto di Viterbo
al Sindaco del Comune di Viterbo
al Presidente della Provincia di Viterbo
al Presidente della Regione Lazio
alla Presidente del Senato della Repubblica
al Presidente della Camera dei Deputati

e per opportuna conoscenza:

al Presidente della Repubblica

Oggetto: Esposto concernente reati commessi da ministri del governo in carica e richiesta di tempestivo intervento

Egregi signori,
alcuni ministri del governo in carica da mesi stanno commettendo gravissimi reati:
- impediscono che siano accolti e soccorsi nei porti italiani i superstiti di naufragi, cosi' commettendo il reato di omissione di soccorso;
- diffamano, aggrediscono e sabotano soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, cosi' ostacolando quei salvataggi ovvero favoreggiando de facto l'abbandono di naufraghi alla morte;
- operano al fine di impedire che le vittime superstiti dei lager libici possano trovare salvezza in Europa, adoperandosi affinche' esse non riescano a lasciare la Libia e siano riconsegnate di fatto ai loro aguzzini;
- propagandano stereotipi razzisti ed istigano al disprezzo e all'odio razzista e religioso;
- minacciano schedature razziste in palese violazione della Costituzione;
- fanno l'apologia di azioni ed espressioni razziste, cosi' favoreggiandole e di fatto istigando al razzismo;
- sminuiscono la gravita' di gravissimi fatti di violenza razzista, negando che di razzismo si tratti.
Con queste condotte delittuose e' coerente la dichiarata - e rivelatrice - volonta' da parte di alcuni ministri di abolire la legislazione specifica che contrasta la violenza razzista.
Peraltro le summenzionate condotte delittuose, ponendosi in conflitto con lo spirito e la lettera della Costituzione della Repubblica cui tutti i ministri all'atto di assumere l'incarico sono tenuto a giurare fedelta', configurano altresi' altrettante violazioni della Costituzione sia in relazione alle specifiche questioni citate sia in relazione a quanto previsto nell'art. 54 di essa.
*
In riferimento a tutto quanto sopra precede, con il presente esposto si sollecita ogni intervento di competenza al fine di far cessare la commissione dei reati indicati e di punire secondo la legge vigente i ministri responsabili di essi.
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Segnalando altresi' di aver gia' presentato nelle scorse settimane vari esposti sul medesimo argomento a vari pubblici ufficiali tenuti ipso facto a promuovere l'azione penale conseguente alla ricezione della "notitia criminis" negli esposti citati contenuta, ma non avendo fin qui avuto riscontro di iniziative in merito, restando a disposizione per ulteriori informazioni, vogliate gradire distinti saluti,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 14 agosto 2018

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com