[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 971



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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 971 del 13 agosto 2018

In questo numero:
1. Aprire i porti, salvare le vite
2. Alcuni testi del mese di giugno 2018 (parte prima)
3. Difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani
4. Il governo del paese preda dell'estrema destra razzista e golpista. Occorre organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita'
5. 2 giugno
6. La festa avvelenata
7. "La pacchia". Un grido d'orrore e tre cose da fare
8. Soumaila Sacko
9. L'agguato (quasi un comizio una mattina a Viterbo in memoria di Soumaila Sacko)
10. Ogni giorno
11. A chi siede in Senato. Una lettera aperta per pregarvi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste
12. Ieri alla Dieta di Nusmundia
13. Alle deputate e ai deputati. Una lettera aperta per pregarvi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste
14. A spasso
15. La smania concentrazionaria del ministro dell'Internamento e il nostro dovere di insorgere per difendere la legalita' e l'umanita'
16. No
17. Un incontro di riflessione a Viterbo sul libro "Stranieri alle porte" di Zygmunt Bauman
18. "Sii tu il buon samaritano". Breve un discorso conclusivo della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 10 giugno
19. Il viziaccio
20. Un voto contro il razzismo

1. L'ORA. APRIRE I PORTI, SALVARE LE VITE

Aprire i porti, salvare le vite.
Rispettare il diritto internazionale, rispettare la Costituzione.
Cessi l'orrore e l'infamia di un governo razzista che negando un approdo sicuro ai naufraghi commette il disumano delitto di omissione di soccorso.
Siano processati e condannati i ministri che commettono il delitto di omissione di soccorso.
Si dimetta il governo razzista e golpista, si dimetta il governo delle persecuzioni razziste, si dimetta il governo della disumanita'.
Torni l'Italia alla democrazia, al diritto, alla civilta', all'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

2. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI GIUGNO 2018 (PARTE PRIMA)

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di giugno 2018.

3. . DIFENDERE I DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI

Difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. IL GOVERNO DEL PAESE PREDA DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA E GOLPISTA. OCCORRE ORGANIZZARE LA RESISTENZA MORALE E CIVILE NONVIOLENTA IN DIFESA DELLA LEGALITA' E DELL'UMANITA'

Il governo del paese e' dunque preda dell'estrema destra razzista e golpista.
Il nuovo esecutivo si appresta dunque ad eseguire il suo scellerato piano di persecuzioni razziste.
Innumerevoli donne e uomini innocenti subiranno violenze indicibili.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta contro la barbarie razzista.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita'.
*
L'estrema destra razzista e golpista al governo. Le persecuzioni razziste che tornano ad essere il cuore dell'azione del potere esecutivo, come ottanta anni fa. Come si e' potuto arrivare a questo?
Hanno concorso a questo abominevole esito molti fattori in un lasso di tempo non breve: di errore in errore, di sottovalutazione in sottovalutazione, di ignavia in ignavia, di vilta' in vilta' fino al cedimento finale.
Ma ancora in queste ultime settimane si poteva e si doveva resistere, si poteva e si doveva gridarlo dai tetti cio' che stava accadendo, si poteva e si doveva chiamare l'Italia civile alla mobilitazione in difesa della Costituzione repubblicana, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Si doveva esprimere l'opposizione del popolo italiano e delle leggi italiane al razzismo e alle persecuzioni.
Si doveva chiamare alla lotta nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita', per impedire il ritorno del regime delle persecuzioni razziste.
Invece le forze politiche democratiche sono restate alla finestra come belle statuine mentre i razzisti stringevano d'assedio il Quirinale. Ancora in quest'ultima settimana tutte le forze politiche democratiche presenti in Parlamento avrebbero potuto e dovuto dichiarare senza esitazioni il loro voto di fiducia al governo Cottarelli, e mobilitarsi ovunque nel paese per sostenerlo, essendo ormai l'unica alternativa possibile all'insediarsi del regime dell'estrema destra razzista e golpista: neppure questo e' stato fatto, vilta' delle vilta'.
Ed anche tante associazioni e tante persone che pure sono o si dicono concretamente impegnate nella solidarieta' e contro il razzismo hanno avuto un atteggiamento pavido, o rassegnato, o di stolidissima sottovalutazione di cio' che stava accadendo, fino a sostenere l'aberrante tesi che tanto nulla sarebbe cambiato (tesi infame ed idiota quanto quella del "tanto peggio, tanto meglio", oggi riproposta nell'ipocrita versione "lasciamoli governare e vediamo che succede, magari non sono cosi' razzisti e golpisti come dicono di essere").
Oggi i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista grottescamente spergiureranno su una Costituzione che hanno gia' ripetutamente dichiarato di disprezzare e di voler violare. Ne proviamo un estremo disgusto e un bruciante sdegno.
Domani e' la festa della Repubblica, e i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista grottescamente siederanno nel palco d'onore come ministri e padroni del governo, a irridere tutto cio' che la repubblica significa. Ne proviamo un'amarezza profonda e un'indignazione infinita.
*
Chi non ha abdicato alla propria capacita' di comprensione ed ai propri doveri morali e civili sa che tante nostre sorelle e tanti nostri fratelli sono ora vieppiu' esposti alla violenza, alla sofferenza, all'umiliazione, alla  paura, alla schiavitu', alla morte.
Sa che prima ancora del primo provvedimento razzista del nuovo ministro dell'Inferno - dell'Inferno, si' - gia' sono peggiorate le condizioni di vita di milioni di esseri umani nel nostro paese, poiche' tutti i prevaricatori e gli sfruttatori, tutti i teppisti razzisti, tutti gli schiavisti, tutti i trafficanti di esseri umani, gia' si sentono forti dell'effettuale complicita' del governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Sa che assai piu' difficile sara' ora la necessaria e irrinunciabile lotta per ottenere che siano legiferati i due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese. E solo riconoscendo a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro e' possibile sconfiggere e annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; solo riconoscendo il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese e' possibile inverare pienamente la democrazia, il cui fondamento e' il principio "una persona, un voto".
Sa che occorre organizzare subito la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita', contro la barbarie razzista, contro tutte le persecuzioni.
Nel ricordo dei martiri della Resistenza. Nel ricordo di Martin Luther King. Nel ricordo di Hannah Arendt. Nel ricordo di Primo Levi. Nel ricordo di Nelson Mandela.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, primo giugno 2018

5. 2 GIUGNO

Una repubblica democratica.
Una Costituzione antifascista.
*
No al governo dell'estrema destra razzista e golpista.
No al regime delle persecuzioni razziste.
*
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Difendiamo la Costituzione repubblicana, la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', i diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza.
Per la legalita' che salva le vite, per l'umanita' che e' una.

6. LA FESTA AVVELENATA

E' questo un triste 2 giugno.
Poiche' ieri il governo della repubblica democratica ed antifascista e' caduto nelle grinfie dell'estrema destra razzista e golpista.
Ed al dolore per queste misfatto si somma il dolore per come e' avvenuto: ovvero senza che vi sia stata quasi alcuna resistenza, quasi alcuna opposizione; nell'indifferenza di molti, nella servile complicita' di alcuni, nella narcosi di altri.
Questo foglio per settimane si e' fatto portavoce di cio' che andava detto e che ancora oggi si ripete: che nei piani dell'estrema destra razzista e golpista vi e' l'esecuzione di criminali ed infami persecuzioni razziste, delitto previsto e punito dalle leggi vigenti. E che pertanto era assolutamente illegale consegnare il governo del paese nelle mani di rei confessi del delitto di razzismo, crimine contro l'umanita'.
Questo foglio per settimane ha chiamato ad aprire gli occhi, ma troppe persone hanno preferito restare in letargo.
Ora che l'estrema destra razzista e golpista si e' impossessata del governo dello stato sara' assai piu' difficile la necessaria lotta nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ora che l'estrema destra razzista e golpista si e' impossessata del governo dello stato sara' assai piu' difficile la necessaria lotta nonviolenta contro le persecuzioni razziste.
Ma questa lotta nonviolenta dobbiamo comunque continuare a condurre: per difendere la vita, la dignita' e i diritti di tante donne e tanti uomini in pericolo; per difendere la nostra stessa dignita' di esseri umani; per difendere la repubblica democratica ed antifascista dal ritorno di quel male assoluto che trascino' l'umanita' intera sull'orlo del baratro.
No al razzismo.
No a tutte le persecuzioni.
No al governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Difendiamo la Costituzione repubblicana, difendiamo lo stato di diritto, difendiamo la democrazia, difendiamo la civilta', difendiamo l'umanita'.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, con la legalita' che salva le vite, col riconoscimento dell'umanita' di ogni essere umano.

7. "LA PACCHIA". UN GRIDO D'ORRORE E TRE COSE DA FARE

Cosa intende fare il regime dell'estrema destra razzista e golpista? Attuare le criminali persecuzioni razziste puo' volte annunciate.
Lo ha detto ancora una volta nel giorno della festa della Repubblica il neoministro dell'interno ed effettuale dominus del governo, giovinotto all'anagrafe ma gia' longevo caporione dell'estrema destra razzista e golpista.
*
Le persecuzioni razziste annunciate
E quali intenzioni aveva annunciato la propaganda dell'estrema destra razzista e golpista? Ripetiamolo ancora una volta:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Parole come pugnali
Il nuovo ministro dell'Interno e autentico padrone del governo, il giorno dopo aver spergiurato sulla Costituzione dichiara infatti che "per i clandestini e' finita la pacchia", e qualifica chi salva vite umane nel Mediterraneo con l'epiteto sprezzante e insensato di "vice-scafisti".
E con cio' conferma una volta di piu':
1. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di terrorizzare e perseguitare milioni di immigrati presenti in Italia che qui vivono e lavorano onestamente, e che lavorano alle dipendenze di padroni che, quando non li sfruttano in forma schiavista senza alcuna tutela contrattuale, anche nei casi in cui un contratto c'e', sovente li rapinano di parte del salario e di sostanziali diritti esplicitamente ricattandoli attraverso la minaccia di privarli del lavoro e con cio' stesso di fargli perdere il permesso di soggiorno e renderli "clandestini", ovvero destinarli alle piu' crude vessazioni e persecuzioni, alla fame e alla paura, al campo di concentramento e alla deportazione;
2. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di lasciar morire in mare (o nei lager libici dei trafficanti) tante donne e tanti uomini innocenti che una politica semplicemente umana - e rispettosa della Costituzione italiana - potrebbe e dovrebbe salvare;
3. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di dissuadere chi salva le vite dal farlo; ovvero la volonta' di costringere tutti al reato di omissione di soccorso e di complicita' in strage.
4. Con il che il governo dell'estrema destra razzista e golpista si conferma effettuale complice dei padroni schiavisti e dei trafficanti mafiosi.
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Tre cose da fare subito
Nessuna persona decente puo' accettare questo orrore.
Ogni persona decente ha il dovere di opporsi al regime della persecuzione razzista.
Ogni persona decente ha il dovere di impegnarsi per salvare le vite in pericolo.
Ripetiamo quindi alcune cose che occorre fare subito:
I. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per le immediate dimissioni del governo dell'estrema destra razzista e golpista, per manifesta incompatibilita' con la Costituzione repubblicana, per manifesta delittuosita' del loro programma fondamentale: la criminale esecuzione di persecuzioni razziste;
II. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, affinche' il parlamento legiferi di riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro: e' l'unico, l'unico modo per far cessare le stragi nel Mediterraneo, e' l'unico modo per annientare le mafie schiaviste dei trafficanti;
III. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, affinche' il parlamento legiferi di riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese: la democrazia si fonda sul principio "una persona, un voto".
*
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Difendiamo la Costituzione repubblicana, lo stato di diritto, la democrazia, la civilta', l'umanita'.
Si dimetta il governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Il regime delle persecuzioni razziste e' illegale e immorale.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

8. SOUMAILA SACKO

E' stato assassinato il nostro fratello Soumaila Sacko, giovane maliano impegnato nelle lotte sindacali per i diritti dei braccianti nella Piana di Gioia Tauro, militante per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
E' stato assassinato da sicari razzisti nelle ore in cui l'estrema destra razzista e golpista instaura un regime che non fa mistero di voler realizzare scellerate ed infami persecuzioni razziste nel nostro paese.
Ogni persona memore della propria umanita' insorga contro il razzismo, insorga contro la violenza persecutrice e assassina.
Ogni persona memore della propria umanita' insorga in difesa della legalita' che salva le vite, in difesa del diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza.
Ogni essere umano ha diritto alla vita.
Vi e' una sola umanita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.

9. L'AGGUATO (QUASI UN COMIZIO UNA MATTINA A VITERBO IN MEMORIA DI SOUMAILA SACKO)

La sera del 2 giugno 2018
festa della Repubblica italiana
nella campagna di San Ferdinando
e' stato assassinato Soumaila Sacko
e feriti due suoi compagni.

La sera del 2 giugno 2018
mentre un caporione dell'estrema destra razzista
giunto al potere e divenuto ministro
spergiurando sulla Costituzione
proclamava ancora la sua infame propaganda
di odio e disprezzo per l'umanita' piu' oppressa
un sicario che quell'odio e quel disprezzo condivide
armato di fucile ha assassinato
il nostro compagno Soumaila Sacko.

Attivista sindacale di base
militante del movimento
delle oppresse e degli oppressi in lotta
per la liberazione dell'umanita'
impegnato per i diritti umani
di tutti gli esseri umani
Soumaila Sacko e' stato assassinato
non solo da un sicario ma anche
dalla violenza del regime
mafioso schiavista razzista.

Miliardi di esseri umani
ovunque in quest'unico mondo
che dell'intera umanita' e' la casa comune
si riconoscono nel dolore e nella lotta
nelle esperienze e nelle riflessioni
di Soumaila Sacko
sanno che il suo destino e' il loro
finche' non sara' rovesciato
il disordine costituito
in cui persone macellano persone
in cui persone persone mangiano.

Quell'antica promessa dell'eguaglianza di dignita' e diritti
della lotta comune contro la morte
dell'aiuto reciproco che ogni persona riconosce e sostiene
anima di ogni rivolta contro ogni fascismo
da Spartaco alla Resistenza da cui nacque
la Repubblica italiana quell'antica promessa
e' ancora il programma fondamentale
dell'umanita' in lotta per il bene comune.

E' dunque evidente cosa ora occorre fare
anche nel nome di Soumaila Sacko
come di tutte le vittime dell'ingiustizia.

Abolire la schiavitu' nel nostro paese ed ovunque.

Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto di giungere e vivere in pace ovunque nel mondo
siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente.

Riconoscere ad ogni persona
il diritto di voto nel luogo in cui vive
democrazia significa una persona un voto.

Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'.

Insorgere contro la mafia assassina
insorgere contro la mafia schiavista
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta' dell'umanita' che e' una.

Far dimettere il governo incostituzionale
dell'estrema destra razzista e golpista
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta' dell'umanita' che e' una.

E' stato ucciso Soumaila Sacko
che nessun altro sia mai piu' ucciso.

E' stato ucciso Soumaila Sacko
non muore il suo valore la sua memoria
resta e vive nel cuore dell'umanita' tutta.

10. OGNI GIORNO

Ogni giorno opponiti alla guerra.
Ogni giorno? Ogni giorno.
Ogni giorno opponiti al razzismo.
Ogni giorno? Ogni giorno.
Ogni giorno opponiti al maschilismo.
Ogni giorno? Ogni giorno.
Ogni giorno lotta contro ogni oppressione.
Ogni giorno lotta contro ogni violenza.
Ogni giorno e' il giorno giusto per salvare le vite.
Ogni giorno e' il giorno giusto per essere umani.
Ogni giorno la nonviolenza e' in cammino.

11. A CHI SIEDE IN SENATO. UNA LETTERA APERTA PER PREGARVI DI NEGARE LA FIDUCIA AL GOVERNO DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA CHE INTENDE REALIZZARE PERSECUZIONI RAZZISTE

Gentilissime senatrici e gentilissimi senatori,
vi scriviamo per pregarvi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste.
*
Ripetutamente i caporioni dell'estrema destra razzista, effettivi padroni del governo che oggi si presenta al Senato per ottenerne la fiducia, hanno dichiarato le loro intenzioni:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Un governo asservito all'estrema destra razzista confligge con la Costituzione repubblicana, confligge con la democrazia, confligge con lo stato di diritto, confligge con la civilta', confligge con il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Il razzismo e' infatti un crimine, un crimine contro l'umanita'.
Un governo dominato da chi si propone di realizzare persecuzioni razziste non puo' essere un governo legittimo, un governo democratico, un governo di un paese civile: poiche' sarebbe un regime criminale, in quanto tale incompatibile non solo con il nostro ordinamento giuridico, ma con qualunque ordinamento giuridico democratico, con qualunque consorzio civile.
*
Gentilissime senatrici e gentilissimi senatori,
confidiamo che vorrete essere fedeli alla Costituzione repubblicana che riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla democrazia che si basa sul principio dell'eguaglianza di dignita' e diritti di ogni essere umano;
confidiamo che vorrete essere fedeli allo stato di diritto, che si oppone ad ogni persecuzione;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla civilta', che riconosce l'umanita' di tutti gli esseri umani;
confidiamo che vorrete essere fedeli all'umanita', di cui voi stessi siete parte al pari di ogni altro essere umano;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla regola aurea della morale che ogni essere umano reca nel cuore: "agisci verso le altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te".
Per queste ragioni vi preghiamo quindi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste.
Augurandovi ogni bene,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 5 giugno 2018

12. IERI ALLA DIETA DI NUSMUNDIA

Ieri alla Dieta di Nusmundia il giureconsulto Vulpius ha dimostrato fino in fondo la miseria del governo dell'estrema destra razzista e golpista che in quel lontano barbarico paese ha preso il potere ed ha in programma di realizzare di nuovo le piu' scellerate ed infami persecuzioni razziste.
Lo ha dimostrato con la crassa ignoranza, che e' sintomo primo del disprezzo per la verita', e dove vi e' disprezzo per la verita' vi e' disprezzo e minaccia per l'umanita': citando a sproposito i populisti russi dell'Ottocento che nulla hanno a che vedere col cosiddetto populismo odierno (che e' solo un eufemismo per non dire neofascismo); ascoltandolo era evidente che il giureconsulto non solo non ha mai letto Dostoevskij (chi ha letto Dostoevskij non si presterebbe mai a far da dichiarato burattino dei grotteschi caporioni che affiancavano il giureconsulto), ma nulla sa del populismo russo che tutti noi da giovani studiammo sul capolavoro di Franco Venturi.
E lo ha dimostrato con l'oscena impostura: quando ha dichiarato il suo governo non essere razzista (come nella nota barzelletta: "Io non sono razzista, pero'...") e subito ha ripetuto la squallida litania della retorica e della propaganda dell'estrema destra razzista e golpista, mentre immagino che Rastignac al suo fianco si facesse in cuor suo le piu' matte risate pur mantenendo la facies del rigor mortis che gli e' abituale.
La maggioranza della nobilta' di Nusmundia, ansiosa di passare alla birra e all'idromele con accompagnamento di un po' di buona poesia scaldica, ha poi votato in fretta e furia la fiducia al governo dell'estrema destra razzista e golpista presieduto dal giureconsulto di Maelzel.
Sembrava un bivacco di manipoli.
In quel lontano barbarico paese, a Nusmundia.

13. ALLE DEPUTATE E AI DEPUTATI. UNA LETTERA APERTA PER PREGARVI DI NEGARE LA FIDUCIA AL GOVERNO DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA CHE INTENDE REALIZZARE PERSECUZIONI RAZZISTE

Gentilissime deputate e deputati gentilissimi,
vi scriviamo per pregarvi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste.
*
Scriviamo oggi a voi cio' che gia' ieri scrivemmo alle vostre colleghe ed ai vostri colleghi che siedono in Senato.
Ripetutamente i caporioni dell'estrema destra razzista, effettivi padroni del governo che oggi si presenta alla Camera dei Deputati per ottenerne la fiducia, hanno dichiarato le loro intenzioni:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Un governo asservito all'estrema destra razzista confligge con la Costituzione repubblicana, confligge con la democrazia, confligge con lo stato di diritto, confligge con la civilta', confligge con il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Il razzismo e' infatti un crimine, un crimine contro l'umanita'.
Un governo dominato da chi si propone di realizzare persecuzioni razziste non puo' essere un governo legittimo, un governo democratico, un governo di un paese civile: poiche' sarebbe un regime criminale, in quanto tale incompatibile non solo con il nostro ordinamento giuridico, ma con qualunque ordinamento giuridico democratico, con qualunque consorzio civile.
*
Gentilissime deputate e deputati gentilissimi,
confidiamo che vorrete essere fedeli alla Costituzione repubblicana che riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla democrazia che si basa sul principio dell'eguaglianza di dignita' e diritti di ogni essere umano;
confidiamo che vorrete essere fedeli allo stato di diritto, che si oppone ad ogni persecuzione;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla civilta', che riconosce l'umanita' di tutti gli esseri umani;
confidiamo che vorrete essere fedeli all'umanita', di cui voi stessi siete parte al pari di ogni altro essere umano;
confidiamo che vorrete essere fedeli alla regola aurea della morale che ogni essere umano reca nel cuore: "agisci verso le altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te".
Per queste ragioni vi preghiamo quindi di negare la fiducia al governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare persecuzioni razziste.
Augurandovi ogni bene,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 6 giugno 2018

14. A SPASSO

A spasso nelle nostre citta'?
Poffarbacco, come si permettono?
Il posto loro e' nei campi di cotone.

15. LA SMANIA CONCENTRAZIONARIA DEL MINISTRO DELL'INTERNAMENTO E IL NOSTRO DOVERE DI INSORGERE PER DIFENDERE LA LEGALITA' E L'UMANITA'

La smania concentrazionaria del ministro dell'Internamento (e dell'omissione di soccorso, e delle deportazioni) conferma una volta di piu' in quale baratro il governo dell'estrema destra razzista e golpista intende precipitare il nostro paese.
L'ultima dichiarazione di quell'esimio messere, ebbra e sgangherata come al solito ma anche come al solito perversamente astuta nella sua ferocia che ammicca agli istinti piu' bestiali di un elettorato bramoso di capri espiatori e di pogrom, allude a, ovvero prefigura, una sorta di "grande internamento" affinche' tanti esseri umani scompaiano dalle strade e precipitino nei campi di concentramento prima e nella deportazione poi.
I campi di concentramento, le deportazioni: si dovrebbe inorridire gia' solo a sentirli evocare.
Conosciamo questa perversa logica e gli esiti suoi mostruosi, infernali: l'hanno subita e li hanno subiti non solo le vittime indimenticabili dei lager e dei gulag, ma per secoli e secoli innumerevoli esseri umani, i piu' sofferenti, i piu' fragili, i piu' oppressi, i piu' bisognosi di riconoscimento e di solidarieta'; tutte le vittime dei ghetti, tutte le vittime delle istituzioni totali, tutte le persone negate nel loro stesso esistere, nel loro stesso essere nel mondo, nel loro dasein, nel loro in-der-Welt-sein.
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C'e' ancora qualche ingenuo che afferma che bisogna stare a guardare, che bisogna attendere per vedere se veramente il governo intende mettere in atto le persecuzioni che sono il cuore della sua infame propaganda e del suo scellerato programma?
Attendere? Attendere cosa? Stare a guardare? Stare a guardare cosa?
La violenza razzista e' gia' dispiegata; la violenza schiavista e assassina e' gia' dispiegata.
Non la vede solo chi non vuole vederla.
Milioni di esseri umani innocenti vivono oggi in Italia in un regime di apartheid, in un regime di feroce sfruttamento, in un regime di costante ricatto, in un regime di continua minaccia, in un regime di terrore.
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E' adesso che occorre insorgere, con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista, in difesa della democrazia, in difesa dello stato di diritto, in difesa della civilta', in difesa dell'umanita'.
E' adesso che occorre insorgere, con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per soccorrere le vittime delle persecuzioni razziste, per soccorrere le vittime della violenza razzista e schiavista. E' un dovere morale e civile: non soccorrere le vittime e' un delitto, configura il reato di omissione di soccorso.
Questa e' l'ora in cui occorre suscitare un movimento nonviolento della societa' civile di liberazione del nostro paese dal barbaro regime della violenza razzista e schiavista, dal barbaro regime dell'estrema destra razzista.
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E prima di concludere ripetiamo ancora una volta due cose a tutti evidenti.
La prima: che l'estrema destra razzista e golpista non fa mistero del suo scellerato programma di persecuzioni razziste, piu' volte enunciato da anni ed anni nella sua abominevole propaganda e piu' volte messo gia' in atto nei territori in cui governa regioni ed enti locali.
Lo scriviamo una volta ancora con le medesime parole: ripetutamente i caporioni dell'estrema destra razzista, effettivi padroni del governo che ha appena ottenuto la fiducia da una maggioranza parlamentare ottenebrata, hanno dichiarato le loro intenzioni:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Chi non si oppone a questo orrore se ne fa complice.
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La seconda cosa a tutti evidente e' che due provvedimenti occorre legiferare al piu' presto per difendere la democrazia, salvare innumerevoli vite umane, contrastare il tentativo di fare dell'Italia un regime di persecuzione razzista. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia. Ripetiamolo ancora una volta, come facciamo da anni:
I. riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro;
II. riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
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Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.

16. NO

No al governo dell'estrema destra razzista.
No al regime delle persecuzioni razziste.

17. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO SUL LIBRO "STRANIERI ALLE PORTE" DI ZYGMUNT BAUMAN

Si e' svolto giovedi' 7 giugno 2018 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", un incontro di riflessione sul libro di Zygmunt Bauman "Stranieri alle porte" (Laterza, Roma-Bari 2016, recentemente ristampato).
Nel corso dell'incontro si e' fatto altresi' riferimento alla complessiva riflessione dell'illustre sociologo e militante per i diritti umani di tutti gli esseri umani scomparso un anno fa.
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Zygmunt Bauman, nato a Poznan in Polonia nel 1925 e deceduto a Leeds nel 2017, combatte' contro il nazismo, nel '68 perseguitato dal regime fu costretto a lasciare il suo paese; illustre sociologo, intellettuale democratico, ha insegnato a Varsavia, a Tel Aviv e Haifa, a Leeds; marito di Janina Bauman; e' il filosofo e sociologo noto per le profonde, cruciali riflessioni sulla "modernita' liquida"; ed e' oggi uno dei principali punti di riferimenti della ricerca sociologica e della riflessione morale e civile; le sue analisi e proposte costituiscono una fondamentale risorsa per l'impegno politico nonviolento per la pace, i diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa della biosfera. Tra le opere di Zygmunt Bauman: segnaliamo almeno Cultura come prassi, Il Mulino, Bologna 1976; Modernita' e Olocausto, Il Mulino, Bologna 1992, 1999; La decadenza degli intellettuali, Bollati Boringhieri, Torino 1992; Il teatro dell'immortalita', Il Mulino, Bologna 1995 (poi in seconda edizione col titolo Mortalita', immortalita' e altre strategie di vita, Il Mulino, Bologna 2012); Le sfide dell'etica, Feltrinelli, Milano 1996; La societa' dell'incertezza, Il Mulino, Bologna; Dentro la globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 1999; La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano 2000, 2008; Voglia di comunita', Laterza, Roma-Bari 2001; Modernita' liquida, Laterza, Roma-Bari 2002; La societa' individualizzata, Il Mulino, Bologna 2002, 2010; Intervista sull'identita', Laterza, Roma-Bari 2003; La societa' sotto assedio, Laterza, Roma-Bari 2003; Vite di scarto, Laterza, Roma-Bari 2005; Vita liquida, Laterza, Roma-Bari 2006; L'Europa e' un'avventura, Laterza, Roma-Bari 2006; Amore liquido, Laterza, Roma-Bari 2006, 2011; Lavoro, consumismo e nuove poverta', Citta' aperta, Troina (Enna) 2007; Homo consumens, Erickson, Trento 2007; Modus vivendi, Laterza, Roma-Bari 2007; Paura liquida, Laterza, Roma-Bari 2008; Consumo, dunque sono, Laterza, Roma-Bari 2008; L'arte della vita, Laterza, Roma-Bari 2009; Capitalismo parassitario, Laterza, Roma-Bari 2009, 2011; L'etica in un mondo di consumatori, Laterza, Roma-Bari 2010; Modernita' e ambivalenza, Bollati Boringhieri, Torino 2010; Vite che non possiamo permetterci, Laterza, Roma-Bari 2011; Il buio del postmoderno, Aliberti, Roma 2011; Cose che abbiamo in comune, Laterza, Roma-Bari 2012; "La ricchezza di pochi avvantaggia tutti" Falso!, Laterza, Roma-Bari 2013; Communitas, Aliberti, Roma 2013; Le sorgenti del male, Erickson, Trento 2013; Danni collaterali, Laterza, Roma-Bari 2013; (con David Lyon), Sesto potere, Laterza, Roma-Bari 2014; Il demone della paura, Laterza - Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma-Bari 2014; Babel, Laterza, Roma-Bari 2015 (con Ezio Mauro); La convivenza. Un intervento dopo gli attentati di Parigi, Casagrande, 2015; Per tutti i gusti. La cultura nell'eta' dei consumi, Laterza, Roma-Bari 2016; Conversazioni su Dio e sull'uomo, Laterza, Roma-Bari 2016 (con Stanislaw Obirek); Scrivere il futuro, Castelvecchi, 2016; Stranieri alle porte, Laterza, Roma-Bari 2016; Retrotopia, Laterza, Roma-Bari 2017; Lineamenti di una sociologia marxista, Pgreco, Milano 2017; Elogio della letteratura, Einaudi, Torino 2017 (con Riccardo Mazzeo); L'ultima lezione, Laterza, Roma-Bari 2018; Socialismo utopia attiva, Castelvecchi, Roma 2018.
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Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il comune impegno contro il razzismo; ancora una volta chiamando ad opporsi al governo dell'estrema destra razzista e alla sua scellerata ed infame volonta' di imporre in Italia un criminale regime di persecuzioni razziste.
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il comune impegno per due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
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Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, difendiamo i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, difendiamo la Costituzione repubblicana, la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', l'umanita'.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.

18. "SII TU IL BUON SAMARITANO". BREVE UN DISCORSO CONCLUSIVO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO

"Se voi pero' avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi diro' che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri"
(Lorenzo Milani, "Ai cappellani militari toscani...", in Idem, Tutte le opere, Mondadori, Milano 2017, pp. 929-930)

Si conclude oggi, venerdi' 8 giugno 2018, la campagna elettorale per il rinnovo delle amministrazioni locali in varie parti d'Italia.
Il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, Peppe Sini, ha tenuto questa mattina nel quartiere di Santa Barbara un breve discorso tra alcune persone amiche, in guisa di comizio conclusivo, rivolto non solo a chi vota a Viterbo ma a quanti in tutta Italia tra due giorni dovranno votare per eleggere le amministrazioni territoriali, ma anche per esprimere la loro posizione rispetto alla questione decisiva oggi in Italia: se subire, o peggio favoreggiare, un criminale regime di persecuzioni razziste, o invece opporsi ad esso in nome del'umanita', con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa della legalita' che salva le vite, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Di seguito una sintesi del discorso.
*
1. Non solo per l'ente locale ma per l'intero paese
Le elezioni amministrative di domenica 10 giugno sono le prime dopo che il governo dell'Italia e' stato usurpato dall'estrema destra razzista e golpista per insediarvi un regime di persecuzioni razziste, un regime di scellerate ed infami persecuzioni razziste.
Da anni, ed ancora in questi ultimi giorni, i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista non nascondono affatto quale sia il loro programma di persecuzioni, ed esso e' di una orribile chiarezza:
- perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
- perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
- perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
- perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
- violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
- favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista ha ripetutamente fatto l'apologia.
E' diritto e dovere di ogni persona decente opporsi a questo scellerato ed infame programma di persecuzioni razziste.
E' diritto e dovere di ogni persona decente opporsi al governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Le elezioni amministrative del 10 giugno sono la prima occasione per manifestare questa doverosa opposizione al male assoluto delle persecuzioni razziste, per manifestare questa doverosa opposizione al barbaro regime dell'estrema destra razzista e golpista.
Le elezioni amministrative del 10 giugno sono la prima occasione per manifestare la volonta' del popolo italiano di difendere la Costituzione repubblicana, la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
L'Italia e' una repubblica democratica.
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2. Non solo per l'intero paese ma per l'intera umanita'
Dopo l'orrore dei campi di sterminio l'umanita' torna ad essere minacciata da folli poteri onnicidi. Ora come allora, il razzismo e' uno degli elementi chiave del delirio di dissoluzione del genere umano che variamente camuffato in tante parti del mondo torna a farsi sanguinario regime.
Opporsi al razzismo e' parte sostanziale del primo dovere di ogni essere umano: salvare le vite.
Cosi' come e' parte sostanziale del primo dovere di ogni essere umano opporsi alla guerra, nemica assoluta dell'umanita'.
Cosi' come e' parte sostanziale del primo dovere di ogni essere umano opporsi al maschilismo, che e' la prima radice e il primo paradigma di ogni violenza.
*
3. Quello che occorre
In Italia gia' imperversa la furia schiavista e assassina di sfruttatori senza scrupoli e di criminali razzisti, mafiosi e stragisti; nel Mediterraneo continua l'ecatombe di innumerevoli innocenti; la Libia e' un gigantesco Lager nelle mani di trafficanti mafiosi e terroristi: dinanzi a questo abominevole quadro e' necessario agire per salvare le vite, e' necessario agire per riconoscere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Lo ripetiamo una volta ancora: vi sono due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia:
I. riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro;
II. riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese: "una persona, un voto".
Ogni persona decente, ogni istituzione democratica, devono impegnarsi a questo fine: salvare le vite e' il primo dovere; riconoscere l'umanita' di ogni essere umano e' il fondamento della civile convivenza.
*
4. Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere
Chiediamo a chi domenica votera' per le elezioni amministrative la stessa esatta cosa che abbiamo chiesto nei giorni scorsi ai membri del Parlamento:
- di restare fedeli alla Costituzione repubblicana che riconosce e difende i diritti umani di tutti gli esseri umani;
- di restare fedeli alla democrazia che si basa sul principio dell'eguaglianza di dignita' e diritti di ogni essere umano;
- di restare fedeli allo stato di diritto, che si oppone ad ogni persecuzione;
- di restare fedeli alla civilta', che riconosce l'umanita' di tutti gli esseri umani;
- di restare fedeli all'umanita', di cui ogni essere umano e' parte;
- di restare fedeli alla regola aurea della morale che ogni essere umano reca nel cuore: "agisci verso le altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te".
Per queste ragioni vi preghiamo quindi di votare contro le forze politiche che compongono il governo dell'estrema destra razzista che intende realizzare scellerate ed infami persecuzioni razziste.
Per queste ragioni vi preghiamo quindi di votare per le forze politiche, le liste elettorali e le persone candidate che riconoscono e difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, difendiamo i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, difendiamo la Costituzione repubblicana, la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', l'umanita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Una persona, un voto.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
Sii tu il buon samaritano.

19. IL VIZIACCIO

Ci hanno ragione gli austriaci, che e' questo viziaccio di pregare?
Non gli bastano i due minuti d'odio come a tutti?
E a Lepanto chi ha vinto, noi o loro?
E visto che non siamo ai Mondiali, qui ci vorrebbe un bell'autodafe'. Avra' diritto il popolo a qualche distrazione.

20. UN VOTO CONTRO IL RAZZISMO

SI vota domani in centinaia di comuni italiani.
Non un voto alle forze politiche dell'estrema destra razzista e golpista.
Non un voto alle forze politiche del regime delle persecuzioni razziste.
Nessuno si arrenda, nessuno si rassegni, nessuno si astenga.
Occorre sconfiggere il razzismo, con la forza della democrazia.
Occorre sconfiggere il razzismo, alle elezioni votando per chi al razzismo si oppone.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 971 del 13 agosto 2018
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