[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 933



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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 933 del 29 giugno 2018
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In questo numero:
1. 68 milioni di euro ogni giorno
2. Prima che ci si abitui alla barbarie, prima che si ceda alla banalita' del male
3. Prima che diventi normale
4. Si dimetta il governo dell'illegalita' e della disumanita', siano processati i ministri criminali e razzisti
5. Denunciamo il governo dei quattro cavalieri dell'apocalisse
6. Non hanno volto non hanno nome
7. Che ogni persona decente denunci i ministri razzisti
8. Notitia criminis concernente gravi reati commessi e annunciati dal ministro dell'Interno pro tempore
9. "Il primo dovere". Minimo e urgente un appello alle persone amiche della nonviolenza
10. Chi rifiuta di soccorrere una persona in pericolo
11. Dal fondo del Mediterraneo

1. LE ULTIME COSE. 68 MILIONI DI EURO OGNI GIORNO

I.

68 milioni di euro ogni giorno
spende lo stato italiano per le armi e la macchina militare
68 milioni di euro ogni giorno
per strumenti di morte
per addestrare a uccidere
per partecipare alla "guerra mondiale a pezzi"
68 milioni di euro ogni giorno.

II.

68 milioni di euro ogni giorno
per le armi e gli armigeri

68 milioni di euro ogni giorno
per uccidere i pescatori indiani

68 milioni di euro ogni giorno
per far morire chi e' esposto all'uranio impoverito

68 milioni di euro ogni giorno
per armare dittature e regimi belligeranti

68 milioni di euro ogni giorno
per arricchire i mercanti di morte

68 milioni di euro ogni giorno
per le armi e gli armigeri

III.

Quante vite si potrebbero salvare
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quante case scuole ospedali
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanto risanamento ambientale
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanta assistenza e previdenza sociale
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanto lavoro socialmente utile
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanta difesa dei beni paesaggistici, storici e culturali
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanta ricerca scientifica per debellare malattie
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quanta efficace lotta alle mafie
con 68 milioni di euro ogni giorno?

Quante vite si potrebbero salvare
con 68 milioni di euro ogni giorno?

IV.

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
siano al servizio dell'umanita'

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
diventino pane invece che proiettili

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
diventino aratri invece che spade

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
invece che veleno siano medicine

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
salvino le vite invece di minacciarle e sopprimerle

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
servano a liberare piuttosto che a rendere schiavi

Provo ad immaginare
68 milioni di euro che ogni giorno
siano al servizio dell'umanita'

V.

Leggo nella Costituzione che la Repubblica italiana
riconosce e garantisce i diritti inviolabili di ogni persona
68 milioni di volte ogni giorno bisogna ricordarlo

Leggo nella Costituzione che la Repubblica italiana
deve rimuovere gli ostacoli alla liberta' e all'eguaglianza
68 milioni di volte ogni giorno bisogna ricordarlo

Leggo nella Costituzione che la Repubblica italiana
riconosce il diritto d'asilo a chi non e' libero nel luogo in cui e' nato
68 milioni di volte ogni giorno bisogna ricordarlo

Leggo nella Costituzione che la Repubblica italiana
ripudia la guerra
68 milioni di volte ogni giorno bisogna ricordarlo

Leggo nella Costituzione che la Repubblica italiana
riconosce e garantisce i diritti inviolabili di ogni persona
68 milioni di volte ogni giorno bisogna ricordarlo

VI.

68 milioni di euro ogni giorno
denari di tutte e di tutti
dissipa chi ci governa a fini di violenza
questo scandalo deve cessare
quei denari di tutte e di tutti
68 milioni di euro ogni giorno
siano usati finalmente
per la pace il disarmo la solidarieta'
per soccorrere accogliere assistere
ogni persona bisognosa di aiuto

La prima riforma che occorre e' abolire
la guerra gli eserciti le armi

Cessare di uccidere
salvare le vite

68 milioni di euro ogni giorno
denari di tutte e di tutti
dissipa chi ci governa a fini di violenza
questo scandalo deve cessare
quei denari di tutte e di tutti
68 milioni di euro ogni giorno
siano usati finalmente
per la pace il disarmo la solidarieta'
per soccorrere accogliere assistere
ogni persona bisognosa di aiuto

2. REPETITA IUVANT. PRIMA CHE CI SI ABITUI ALLA BARBARIE, PRIMA CHE SI CEDA ALLA BANALITA' DEL MALE

1. Che il governo italiano abbia rifiutato di soccorrere ed accogliere naufraghi e' una criminale barbarie. Ma sulla generalita' dei giornali e delle televisioni, che pure di quei fatti danno notizia, si fa finta di non accorgersi del fatto che si tratta di brutali delitti.
2. Che il governo italiano abbia insultato, minacciato, aggredito chi si sta impegnando per salvare la vita di esseri umani innocenti e' una criminale barbarie. Ma sulla generalita' dei giornali e delle televisioni, che pure di quei fatti danno notizia, si fa finta di non accorgersi del fatto che si tratta di brutali delitti.
3. Che il vero capo dell'attuale governo da molti anni commetta incessantemente il reato di istigazione all'odio razzista e resti non solo impunito ma venga finanche investito della guida del paese e' una criminale barbarie. Ma sulla generalita' dei giornali e delle televisioni, che pure di questo fatto danno notizia, si fa finta di non accorgersi del fatto che si tratta di un brutale delitto.
4. Che il vero capo del governo annunci la volonta' di una schedatura razzista del tutto incostituzionale (incostituzionale per ammissione dello stesso putativo presidente del Consiglio dei ministri, messo li' dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista) e' una criminale barbarie. Ma sulla generalita' dei giornali e delle televisioni, che pure ne danno notizia, si fa finta di non accorgersi del fatto che si tratta di un brutale delitto.
5. Che non solo nella generica propaganda ma finanche nel programma di governo dell'estrema destra razzista e golpista oggi assurdamente ed illegittimamente al potere sia dichiarata la volonta' di effettuare persecuzioni razziste e religiose e' una criminale barbarie. Ma sulla generalita' dei giornali e delle televisioni, che pure ne danno notizia, si fa finta di non accorgersi del fatto che si tratta di brutali delitti.
E sembrerebbe che facciano finta di niente anche tanti pubblici ufficiali cui pure e' giunta la "notitia criminis" delle delittuose imprese sopra elencate (e di cui peraltro i protervi e perversi autori nel loro delirio di potere e nella loro ebbrezza di violenza non fanno mistero) e che avrebbero l'obbligo di promuovere l'azione penale contro questi reati ed i ministri che li hanno commessi.
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E poiche' la generalita' degli italiani purtroppo crede e ripete le opinioni e le parole d'ordine che sente dire o urlare in televisione (il disprezzo per il bene, l'odio per le vittime, l'idolatria dell'egoismo e della brutalita'), il fatto che in Italia il governo commetta e prepari mostruosi reati contro l'umanita' sembra a costoro cosa da niente, ordinaria amministrazione, normalita', o addirittura divertente spettacolo.
Invece un delitto e' un delitto, una violazione dei diritti umani e' una violazione dei diritti umani, un'omissione di soccorso e' un'omissione di soccorso, una persecuzione e' una persecuzione.
Una criminale barbarie e' una criminale barbarie.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
E alla criminale barbarie non ci si puo', non ci si deve abituare.
Al regime delle persecuzioni razziste non ci si puo', non ci si deve adattare.
Poiche' chi non si oppone ai delitti dei ministri razzisti ne diventa complice.
E chi non si adopera per salvare le vite lascia morire degli esseri umani.
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Ripetiamo quindi una volta di piu' cio' che innanzitutto occorre adesso che ogni persona capace di intendere e di volere faccia:
I. Impegnarsi per le dimissioni del governo delle persecuzioni razziste, dell'omissione di soccorso, della violazione della Costituzione.
II. Impegnarsi affinche' i ministri razzisti siano processati e quindi condannati secondo le leggi vigenti per i crimini che hanno commesso.
III. Impegnarsi per far cessare l'ecatombe nel Mediterraneo ed annientare l'infame ed atroce mercato mafioso e schiavista dei trafficanti di esseri umani: come? semplicemente riconoscendo concretamente a tutti gli esseri umani il diritto alla vita e alla dignita', soccorrendo ed accogliendo tutti i naufraghi, garantendo asilo a tutte le vittime in fuga dalla fame e dalla guerra, riconoscendo a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi in modo legale e sicuro su quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita'.
IV. Impegnarsi contro la schiavitu', la segregazione, la violenza razzista, a cominciare dal nostro stesso paese: abolendo i campi di concentramento e le deportazioni, difendendo i diritti di tutte le persone senza eccezioni, riconoscendo finalmente il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia: "una persona, un voto" e' il fondamento della democrazia, ed oggi in Italia questo basilare diritto e' ancora negato ad oltre cinque milioni di persone.
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L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Un regime di persecuzioni razziste e' illegale e incostituzionale.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, e' questo il momento di insorgere in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della legalita' che salva le vite, in difesa della civilta', in difesa dell'umanita'.

3. REPETITA IUVANT. PRIMA CHE DIVENTI NORMALE

Prima che diventi normale
mangiare i bambini

Prima che diventi normale
stuprare i neonati

Prima che diventi normale
lasciar affogare i naufraghi

Prima che diventi normale
la schiavitu' i lager le deportazioni

Prima che diventi normale
il barbaro e infame regime razzista

Indignati ora
insorgi adesso

Difendili adesso
i diritti umani di tutti gli esseri umani

Opponiti adesso
al regime delle persecuzioni e delle stragi

Impegnati adesso perche' si dimetta il governo razzista
e siano processati per i loro delitti i ministri razzisti

Salvare le vite
e' il primo dovere

4. REPETITA IUVANT. SI DIMETTA IL GOVERNO DELL'ILLEGALITA' E DELLA DISUMANITA', SIANO PROCESSATI I MINISTRI CRIMINALI E RAZZISTI

Soccorrere i naufraghi
Fin dalla piu' remota antichita' soccorrere i naufraghi e' un dovere ineludibile.
Un dovere morale e una legge positiva.
Ma l'attuale governo italiano dei caporioni della destra razzista e golpista questo dovere viola, questa legge infrange: negando ai naufraghi approdo nei porti sicuri del nostro paese, e addirittura diffamando, minacciando e aggredendo i soccorritori che in mare salvano le vite.
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Un'ecatombe
Da anni nel Mediterraneo e' in corso un'autentica ecatombe, provocata dalla criminale decisione dei governi europei di impedire a chi e' costretto a lasciare il paese d'origine per salvare ovvero migliorare la propria vita in fuga da fame e guerra, da dittature e disastri ambientali, di giungere in salvo qui in modo legale e sicuro, con gli stessi ordinari mezzi di trasporto e le stesse ordinarie modalita' con cui gli europei raggiungono liberamente ogni parte del mondo.
Il governo italiano, rifiutando di soccorrere ed accogliere i naufraghi, commette un crimine abominevole.
Il governo italiano, aggredendo i soccorritori che salvano le vite, commette un crimine infame.
Il governo italiano viola il primo di tutti i doveri e la prima di tutte le leggi: salvare le vite.
Questo governo commette un crimine contro l'umanita'.
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Grotteschi alibi, ignobili menzogne, una retorica perversa, abissi di depravazione
Non si adduca ad alibi che anche altri governi europei commettono la stessa infame violenza: il fatto che un crimine sia commesso da piu' soggetti non diminuisce la responsabilita' di ciascuno.
Non si persista nell'oscena enormita' di sostenere che chi salva le vite e' complice delle mafie schiaviste dei trafficanti: chi salva le vite in pericolo fa cosa buona e giusta; i complici e i mandanti delle mafie schiaviste sono invece i governi europei che hanno creato quel criminale mercato con la scellerata decisione di impedire ad esseri umani che ne hanno pieno diritto di giungere in Europa in modo legale e sicuro.
Si cessi infine di fare l'elogio della violenza criminale con la perversa retorica secondo cui il bene (detto "buonismo" per irriderlo) sarebbe male e conseguentemente viceversa, e quindi commettere il male (lasciar morire degli innocenti) sarebbe meglio che fare il bene (salvare loro le vite).
Un simile abisso di depravazione scandalizza ed indigna ogni essere umano.
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Si dimetta il governo dell'illegalita' e della disumanita', siano processati i ministri criminali e razzisti
Il governo italiano attuale, con il suo esplicito programma di persecuzioni razziste e religiose in flagrante violazione della Costituzione, e' illegittimo "ab origine": poiche' e' evidente che i propugnatori di quel programma quando hanno giurato fedelta' alla Costituzione hanno commesso uno spergiuro e un falso, una frode e un tradimento.
Il governo italiano di cui e' effettuale padrone chi da molti anni svolge una brutale propaganda di istigazione all'odio razziale (reato previsto e punito dalla legge vigente); il governo italiano di cui il vero capo ha reiteratamente annunciato l'intenzione di realizzare schedature etniche dei rom che lo stesso presidente del Consiglio dei ministri ha dovuto confessare essere incostituzionali; il governo italiano che nel suo programma prevede effettuali vessazioni nei confronti dei fedeli di una delle maggiori religioni del mondo; il governo italiano che non soccorre i naufraghi in pericolo di morte ed anzi perseguita i soccorritori che loro salvano le vite; ebbene, questo governo italiano il cui programma e il cui operato chiaramente confliggono con la Costituzione della Repubblica italiana, questo governo italiano che commette ed annuncia crimini mostruosi, deve dimettersi. Deve dimettersi. Deve dimettersi, ed i ministri responsabili di gravissimi delitti devono essere processati e condannati a norma delle leggi vigenti.
L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

5. REPETITA IUVANT. DENUNCIAMO IL GOVERNO DEI QUATTRO CAVALIERI DELL'APOCALISSE

Denunciamo questi crimini:
I. Lasciar morire i naufraghi omettendo di soccorrerli ed accoglierli.
II. Perseguitare i soccorritori per impedir loro di salvare le vite di esseri umani innocenti.
III. Avallare di fatto i lager libici ripromettendosi di promuovere altri campi di concentramento in Africa.
IV. Violare la Costituzione della Repubblica imponendo un regime di persecuzioni razziste e di persecuzioni religiose, una prassi di omissione di soccorso e di violenza su chi salva le vite, una propaganda di istigazione all'odio razziale e di sistematiche menzogne.
Sono le abominevoli caratteristiche del governo dei quattro cavalieri dell'apocalisse.
Sono le abominevoli caratteristiche del governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Sono le abominevoli caratteristiche del governo che sta instaurando uno scellerato regime di persecuzioni razziste.
Sono le abominevoli caratteristiche del governo che sta precipitando l'Italia nel crimine, nella follia, nella barbarie.
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I ministri che hanno gia' commesso gravi reati e minacciato ulteriori atti delittuosi ed incostituzionali devono dimettersi ed essere processati e condannati per i crimini commessi e annunciati.
Gli altri ministri del gabinetto che con il loro omertoso silenzio si sono assurdamente degradati ad effettuali complici dei delitti dei caporioni dell'estrema destra razzista e golpista devono anch'essi dimettersi ed essere processati e condannati come responsabili in solido per i crimini commessi e annunciati dai loro protervi colleghi e spudorati padroni dell'esecutivo di cui sono parte.
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Ogni pubblico ufficiale cui giunge la "notitia criminis" che anche qui si segnala ha l'obbligo di legge di promuovere l'azione giudiziaria per far cessare i gravi crimini dei ministri dell'apocalisse.
Ogni persona di volonta' buona ha il dovere morale e civile di denunciare all'autorita' giudiziaria ed a tutte le istituzioni democratiche i gravi crimini dei ministri dell'apocalisse.
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Occorre far cessare la strage nel Mediterraneo.
Occorre far cessare le persecuzioni razziste.
Occorre ottenere le immediate dimissioni del governo che commette e minaccia crimini disumani.
Occorre ottenere che i ministri che hanno gia' commesso gravissimi reati, ed altri minacciano di compierne, siano processati e condannati ai sensi delle leggi vigenti.
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L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Chi commette e minaccia gravissimi crimini non puo' sedere al governo della repubblica, deve essere invece processato e condannato per i reati commessi.
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Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

6. REPETITA IUVANT. NON HANNO VOLTO NON HANNO NOME

I.

Non hanno volto non hanno nome
le donne e gli uomini che muoiono affogati
nel Mediterraneo

Non hanno volto non hanno nome
le donne e gli uomini imprigionati e schiavi
nei lager libici

Dagli alti scranni dalle televisioni
dai social media dagli altoparlanti
dai balconi dai divani dagli aeroporti
dalle morbide poltrone dei salotti
rivolti alle telecamere dei telefonini
rimirando sempre e solo il proprio ombelico
parlano solo gli assassini
e i complici degli assassini
e quelli che agli assassini plaudono
e quelli che agli assassini reggono
e baciano la coda di scorpione

Non hanno volto non hanno nome
le donne e gli uomini che subiscono ogni giorno
sevizie che non possono esser dette

Non hanno volto non hanno nome
le donne e gli uomini cui scoppia il cuore
colmi i polmoni di acqua salata

II.

Ma io so chi e' che li uccide
e li uccide il globale apartheid
e li uccide la mafia schiavista
e li uccide chi nega soccorso
e li uccide chi siede al governo
e non vuole salvarne le vite

Bastarebbe a salvarne le vite
riconoscere a ogni essere umano
il diritto di liberta' di movimento
in quest'unica casa comune
che e' il pianeta che tutti abitiamo
il diritto di liberta' di movimento
e con mezzi di trasporto legali e sicuri
lasciare i luoghi della guerra e della fame
giungere dove una vita degna sia possibile
il diritto di liberta' di movimento
per salvare la propria unica vita

Sono i governi europei
che negano ad altri questo diritto
che i propri cittadini invece hanno

Sono i governi europei
che hanno creato i trafficanti
mafiosi e schiavisti di esseri umani

Sono i governi europei
che fanno morire innumerevoli innocenti
nel deserto e nel mare

Sono i governi europei
a fare strage d'innumerevoli innocenti
ed imporre un regime di sangue e terrore

III.

Dimissioni immediate del governo razzista
siano processati i ministri razzisti
cessi la strage e le persecuzioni

Torni l'Italia ad essere un paese
democratico civile umano
che salva le vite

Salvare le vite e' il primo dovere
siamo una sola umanita'
ogni vittima ha il volto di Abele

Dimissioni immediate del governo razzista
siano processati i ministri razzisti
cessi la strage e le persecuzioni

7. REPETITA IUVANT. CHE OGNI PERSONA DECENTE DENUNCI I MINISTRI RAZZISTI

Ogni giorno donne e uomini innocenti muoiono nel Mediterraneo ed il governo italiano invece di adoperarsi per salvare le loro vite diffama, minaccia e perseguita i soccorritori e vieta ai naufraghi di sbarcare nei nostri porti.
E' un crimine semplicemente mostruoso.
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Il ministro dell'Interno ha ripetutamente annunciato l'intenzione di effettuare una schedatura razzista della popolazione rom, in flagrante violazione della Costituzione della Repubblica italiana.
E' un crimine semplicemente mostruoso.
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Lo stesso attuale ministro dell'Interno da anni svolge e continua a svolgere una propaganda che palesemente integra il reato di istigazione all'odio razziale.
E' un crimine semplicemente mostruoso.
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Nella loro propaganda e nel loro stesso accordo di governo i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista impadronitisi del potere esecutivo hanno annunciato esplicitamente l'intenzione di effettuare atti di umiliazione, vessazione e persecuzione razzista e religiosa.
E' un crimine semplicemente mostruoso.
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L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile: non e' ammissibile che sia governata da persone che commettono e minacciano reati gravissimi: persecuzioni razziste e religiose, omissione di soccorso, aggressioni a chi salva le vite per impedire loro di continuare a salvarle, violazioni della Costituzione.
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I ministri che commettono e minacciano crimini gravissimi devono essere costretti alle dimissioni e devono essere processati e condannati per i loro reati secondo le leggi vigenti.
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Chiediamo a tutte le persone che non vogliono essere passive complici di cosi' gravi crimini razzisti di denunciare i ministri, presentando esposti all'autorita' giudiziaria, alle prefetture, alle questure, ai presidenti del parlamento, affinche' i pubblici ufficiali che ne hanno l'obbligo di legge ricevendo questa "notitia criminis" promuovano la necessaria azione giudiziaria che faccia cessare questi crimini e ne condanni i responsabili alle sanzioni penali previste dall'ordinamento.

8. REPETITA IUVANT. NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE GRAVI REATI COMMESSI E ANNUNCIATI DAL MINISTRO DELL'INTERNO PRO TEMPORE

Al Prefetto di Viterbo
al Questore di Viterbo
al Presidente del Tribunale di Viterbo
e per conoscenza:
al Presidente della Repubblica
alla Presidente del Senato della Repubblica
al Presidente della Camera dei Deputati
Oggetto: una lettera aperta al Prefetto, al Questore ed al Presidente del Tribunale di Viterbo recante la segnalazione di gravi reati commessi e annunciati dal ministro dell'Interno che oggi sara' a Viterbo, reati tali per cui lo stesso dovrebbe dimettersi immediatamente dal suo incarico e nei suoi confronti dovrebbe essere avviata un'azione giudiziaria ai sensi delle leggi vigenti.
Egregio Prefetto,
egregio Questore,
egregio Presidente del Tribunale,
i mezzi d'informazione annunciano che oggi il ministro dell'Interno pro tempore sara' a Viterbo per un'iniziativa di propaganda elettorale.
Segnalo a voi, autorevoli pubblici ufficiali, la seguente notitia criminis.
Il ministro dell'Interno ha commesso gravi reati ed altri ha annunciato di volerne commettere; essi sono:
1. istigazione all'odio razziale attraverso una pluriennale campagna di propaganda razzista;
2. omissione di soccorso avendo proibito l'approdo nei porti italiani di una nave che recava naufraghi raccolti in mare in operazioni coordinate dalla Guardia costiera italiana;
3. intenzione di effettuare una schedatura etnica dei rom e sinti presenti in Italia, misura la cui flagrante incostituzionalita' e' stata dichiarata dallo stesso presidente del Consiglio dei ministri di cui il ministro dell'Interno e' magna pars ed effettuale dominus;
4. enunciazione della volonta' di effettuare atti di umiliazione, vessazione e persecuzione razzista e religiosa, come esplicitato in reiterate dichiarazioni e nello stesso programma di governo.
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Egregio Prefetto,
egregio Questore,
egregio Presidente del Tribunale,
poiche' il nostro e' un paese civile, uno stato di diritto, un ordinamento giuridico democratico, il ministro dell'Interno che cosi' caratterizza la sua azione di governo, in palese conflitto con i valori e i principi della Costituzione della Repubblica italiana, in palese conflitto con le norme di legge in Italia vigenti, ha il dovere di dimettersi immediatamente; e tutti i pubblici ufficiali cui giunge la notitia criminis contenuta in questa lettera aperta hanno il dovere di promuovere un'azione giudiziaria nei suoi confronti.
Augurandovi ogni bene,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 21 giugno 2018

9. REPETITA IUVANT. "IL PRIMO DOVERE". MINIMO E URGENTE UN APPELLO ALLE PERSONE AMICHE DELLA NONVIOLENZA

Salvare le vite e' il primo dovere.
Quattro cose chiediamo qui e adesso ad ogni persona amica della nonviolenza.
1. Di impegnarsi per far cessare la strage nel Mediterraneo: e per questo occorre ottenere che finalmente si riconosca a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro; ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
2. Di impegnarsi per far cessare la schiavitu' in Italia: e per questo occorre ottenere che finalmente si riconosca il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese; il principio "una persona, un voto" e' il fondamento della democrazia e della civile convivenza.
3. Di impegnarsi per le immediate dimissioni del governo delle persecuzioni razziste, dell'omissione di soccorso, della violazione della Costituzione.
4. Di impegnarsi affinche' i ministri responsabili di criminali politiche razziste siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
Salvare le vite e' il primo dovere.
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Costruiamo qui ed ora un movimento nonviolento per difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la legalita' che salva le vite, per contrastare la criminale politica delle persecuzioni razziste.
Vi preghiamo di far circolare questo appello.
Vi preghiamo di un impegno comune per questi fini.
Salvare le vite e' il primo dovere.

10. REPETITA IUVANT. CHI RIFIUTA DI SOCCORRERE UNA PERSONA IN PERICOLO

Chi rifiuta di soccorrere una persona in pericolo
vince un ministero e una camicia bruna.

Chi rifiuta di soccorrere una persona in pericolo
trionfa nei sondaggi e alla televisione.

Chi rifiuta di soccorrere una persona in pericolo
trova un portafogli con dentro denti d'oro.

Chi rifiuta di soccorrere una persona in pericolo
si sveglia una mattina diventato uno scorpione.

11. REPETITA IUVANT. DAL FONDO DEL MEDITERRANEO

I.

Dal fondo del Mediterraneo
grida il sangue delle vittime innocenti.

Dai cumuli di ossa nel deserto
grida il sangue delle vittime innocenti.

Dai lager libici dalle fosse comuni
sparse per le campagne italiane
grida il sangue delle vittime innocenti.

Grida il sangue delle vittime innocenti
e proprio te chiama alla lotta
affinche' questo orrore finisca.

Siamo una sola umanita'
in un unico mondo vivente
casa comune dell'umanita' intera
o saremo liberi tutti e tutte
o nessuno mai lo sara'.

II.

Riconoscere a tutti gli esseri umani
il diritto di giungere nel nostro paese
in modo legale e sicuro
ogni essere umano ha diritto alla vita e alla dignita'.

Riconoscere il diritto di voto
a tutte le persone che vivono nel nostro paese
una persona un voto
ogni essere umano ha diritto alla vita e alla dignita'.

Dimissioni immediate del governo
delle persecuzioni razziste
dell'omissione di soccorso
della violazione della Costituzione
della propaganda assassina
di crimini contro l'umanita'.

Siano processati i ministri responsabili
delle persecuzioni razziste
dell'omissione di soccorso
della violazione della Costituzione
della propaganda assassina
di crimini contro l'umanita'.

III.

Tutte le vittime la stessa vittima
nessuno sia abbandonato alla morte
tutti gli esseri umani
una sola umanita'
libera e solidale.

Nessuno sia abbandonato alla morte
abolire la guerra e tutte le uccisioni
abolire il razzismo e tutte le persecuzioni
abolire il maschilismo e tutte le oppressioni
spezzare le catene di ogni schiavitu'
tutti gli esseri umani
una sola umanita'
libera e solidale.

Salvare le vite e' il primo dovere
sii tu l'umanita' come dovrebbe essere
nella lotta contro tutte le violenze
la nonviolenza e' in cammino
tutti gli esseri umani
una sola umanita'
libera e solidale.

Da ciascuno secondo le sue capacita'
a ciascuno secondo i suoi bisogni
oppresse e oppressi di tutti i paesi unitevi
tutti gli esseri umani
una sola umanita'
libera e solidale.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 933 del 29 giugno 2018
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