[Nonviolenza] Paisa'. Quasi una lettera aperta ai compaesani in letargo affinche' si sveglino prima che sia troppo tardi



PAISA'. QUASI UNA LETTERA APERTA AI COMPAESANI IN LETARGO AFFINCHE' SI SVEGLINO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Come in quel racconto di Edgar Allan Poe, e' sotto gli occhi di tutti cio' che nessuno vede; o meglio: tutti sanno una cosa e tutti fingono di ignorarla: e la cosa che tutti sanno e' che l'estrema destra razzista e golpista se riuscisse ad andare al governo imporrebbe un regime di persecuzioni razziste.
Un regime di persecuzioni razziste.
Ma non se ne trova notizia sui mezzi d'informazione d'ogni ordine e grado, come se fosse cosa da nulla, quisquilia, bazzecola. Un regime di persecuzioni razziste.
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Tante donne e tanti uomini innocenti subiranno atroci sofferenze.
Tante donne e tanti uomini innocenti subiranno la morte per omissione di soccorso o perche' riconsegnati prigionieri all'orrore cui erano sfuggiti riuscendo ad arrivare in Italia.
Tante donne e tanti uomini innocenti ridotti in schiavitu', internati in campi di concentramento, deportati, torturati, uccisi. Un regime di persecuzioni razziste.
Chi non lo vede e' cieco. Chi non lo vede non vuol vederlo. Tutti lo sappiamo. Un regime di persecuzioni razziste.
Di questo, di questo dovrebbero parlare tutti i mezzi d'informazione.
Su questo, su questo le istituzioni repubblicane dovrebbero esprimersi ed intervenire.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Se al Mussolini della marcia su Roma non fosse stato affidato il governo, quanti milioni di morti sarebbero stati evitati.
Se nel '33 Hindenburg non avesse affidato il governo a Hitler, quanti milioni di morti sarebbero stati evitati.
Stiamo parlando al Presidente della Repubblica? Stiamo parlando a tutte le persone che vivono in Italia e non vogliono essere complici dell'estrema destra razzista e golpista che con le menzogne e i deliri, con la frode e le minacce, con l'inganno e la violenza, cerca di impossessarsi del governo del paese per imporre un regime di persecuzioni razziste.
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E ripetiamolo ancora una volta, ancora una volta, cio' che tutti sappiamo e che nessuno sembra voler ascoltare: ripetiamolo ancora una volta, ancora una volta, l'elenco delle criminali intenzioni esplicitamente e da anni - e ancora in queste ultime ore - piu' e piu' volte dichiarate dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
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Tante, troppe persone sono distratte dagli aspetti farseschi e grotteschi del continuo recitare e vomitare oscenita' e deliri dei caporioni dell'estrema destra razzista e golpista, e non vedono cio' che si prepara.
Un celebre incipit del filosofo di Treviri rileva che quando la storia si ripete, la prima volta e' in forma di tragedia e la seconda in farsa. Ma oggi assistiamo a una farsa che prepara una tragedia. Una tragedia che occorre impedire. Ma per impedirla e' necessario che si sveglino tutte le persone che col loro letargo favoreggiano la tragedia che si prepara.
E' lecito immaginare che anche nella Germania di Weimar uno come Hitler suscitasse il riso, la nausea e il disprezzo dei piu': il tentato putsch organizzato in una birreria di Monaco, il libro di lugubri deliri scritto in galera, lo stile oratorio da crisi epilettica, il reclutamento del teppismo e l'adorazione della violenza e della morte sub specie di osceno rito sacrificale alle telluriche divinita' teutoniche assetate di sangue, la grottesca imitazione del mascelluto dittatore italiano suo ispiratore gia' tanto grottesco di suo. Sullo sfondo di una crisi sociale tremenda, era certo un laido e buffonesco spettacolo dai tratti aristofaneschi. Si e' visto come e' andata a finire.
L'estrema destra razzista e golpista italiana oggi, e da anni, usa la medesima retorica, la medesima propaganda del "Volkischer Beobachter", de "La difesa della razza"; e prepara nuove persecuzioni razziste.
Nuove persecuzioni razziste prepara.
Chi dorme si svegli.
Chi dorme si svegli, prima che sia troppo tardi.

Peppe Sini, paesano

Viterbo, 31 maggio 2018

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