[Nonviolenza] Nonviolenza. Femminile plurale. 693



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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 693 del 7 febbraio 2018

In questo numero:
1. In memoria di Ursula K. Le Guin. Un incontro a Viterbo
2. One Billion Rising 2018
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari

1. INCONTRI. IN MEMORIA DI URSULA K. LE GUIN. UN INCONTRO A VITERBO

Si e' svolto la mattina di mercoledi' 7 febbraio 2018 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione in memoria di Ursula K. Le Guin, la grande scrittrice di fantascienza recentemente scomparsa; creatrice di mondi fantastici e immaginati linguaggi e culture altre ad un tempo coerenti ed in crisi, specchio enigmatico e critica interpretazione delle nostre sconvolte e bifronti societa', del nostro tempo di complessi conflitti, dei traumi nostri e del nostro impegno comune; artista e pensatrice ecologista, pacifista, antirazzista, femminista, libertaria, le cui opere narrative costituiscono sovente autentici contributi a percorsi di accostamento alla nonviolenza.
Nata a Berkeley il 21 ottobre 1929 e deceduta a Portland il 22 gennaio 2018, figlia dell'illustre antropologo Alfred Kroeber e della scrittrice e antropologa Theodora Kracaw, laureata in letteratura francese e italiana alla Columbia University, e' stata forse la piu' influente scrittrice di "speculative fiction" e una delle maggiori narratrici americane, piu' volte premiata per le sue opere ed apprezzata ben oltre i confini della letteratura popolare.
Tra le sue opere maggiori: La mano sinistra delle tenebre (1969), I reietti dell'altro pianeta (1974), Il mondo della foresta (1976).
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Nel commemorarla e' stata anche ricostruita la temperie degli anni della ricezione in Italia delle opere maggiori della scrittrice e come esse influirono anche sui militanti dei movimenti della nuova sinistra e contribuirono allo schiudersi da posizioni astratte e dogmatiche - e talora suscettibili di digradare verso irreversibili corrompimenti e precipitare in tragici esiti - ad una piu' profonda e adeguata attenzione per il vissuto personale e le piu' intime e radicali scissure, dialettiche ed aporie, per le complessita' e le ambiguita' delle relazioni interpersonali e sociali, sistemiche ed ecologiche, per la dignita' delle singole persone e il dovere di riconoscerle, rispettarle, difenderle dalla violenza tanto dei poteri dominanti quanto di poteri effettualmente subalterni e speculari che mentre presumevano di opporsi ad essi ne riproducevano le logiche, le dinamiche e il furore.
Fu anche attraverso le opere delle grandi autrici di fantascienza americane che alcune decisive tematiche del femminismo raggiunsero anche molti maschi e risvegliarono coscienze e intelligenze, aprirono alla comprensione di altre contraddizioni ineludibili e ad altre lotte necessarie.
Se oggi nel movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano, per la liberazione dell'umanita' da ogni oppressione e per la salvaguardia del mondo vivente, vi e' chiara nozione del fatto che il personale e' politico, che non puo' darsi azione socialista se essa non sia anche libertaria, che lottare contro lo sfruttamento e l'alienazione delle persone non puo' essere disgiunto dal lottare contro lo sfruttamento e l'alienazione dell'intero mondo vivente, che l'opposizione alla violenza esige la scelta della nonviolenza, che il maschilismo e' la prima radice e il primo modello di ogni oppressione, che opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo e alla distruzione del mondo vivente e' un unico dovere che richiede un agire concreto e coerente e una coscienza non offuscata e non frammentata, ebbene, questa nitida intellezione - e dialogico e corale l'impegno che ne discende - e' frutto del pensiero e del movimento delle donne.
Ed e' significativo che nel femminismo la sf e il fantasy sono stati e sono spesso usati come strumento ermeneutico e forma espressiva per aprire e svolgere riflessioni altrimenti piu' difficilmente comunicabili, o comunicabili solo in ambiti piu' colti e ristretti e quindi con minor espansione, evidenza ed efficacia.
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Le persone partecipanti all'incontro, nel ricordo di Ursula K. Le Guin, esprimono il loro persuaso sostegno al movimento "MeToo" ed ai centri antiviolenza promossi dal movimento delle donne, e invitano a realizzare ovunque iniziative in occasione dell'"One Billion Rising" del 14 febbraio e della Giornata internazionale di lotta per la liberazione delle donne dell'8 marzo.
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Le persone partecipanti all'incontro, nel ricordo di Ursula K. Le Guin, ritengono che nella imminente scadenza elettorale del 4 marzo decisivo sia usare lo stumento democratico del voto per opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo, alla devastazione della biosfera, al fascismo che torna.
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Le persone partecipanti all'incontro, nel ricordo di Ursula K. Le Guin, oltre ad esprimere il loro sostegno all'appello affinche' l'Italia ratifichi al piu' presto il trattato Onu di proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017, hanno espresso ancora una volta il loro sostegno anche all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro, ed all'appello per la legge sullo "ius soli / ius culturae"; ed auspicano che su questi temi vi sia un esplicito pronunciamento ed un impegno programmatico delle forze politiche democratiche gia' in campagna elettorale.
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Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; salvare le vite e' il primo dovere. Pace, riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani, difesa della biosfera: solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Con voce e con volto di donna la nonviolenza e' in cammino.

2. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2018
[Dal Coordinamento Italia One Billion Rising (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Carissime,
prima di tutto buon anno! Vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. Il 14 febbraio saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2018 e' proprio quello dell'importanza della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2018 con evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2018 sara' mercoledi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi (weekend del 10/2 o del 17/2).
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook.com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #RiseInSolidarity #1billionrising #UntilTheViolenceStops
- Loghi ufficiali, immagine del profilo e la foto di copertina su Facebook, Twitter, Youtube che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2018: http://bit.ly/1billionloghi2018
foto profilo/cover social: http://bit.ly/1billioncoversocial
- Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare quest'anno, in occasione dei 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggerne qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Al seguente link http://bit.ly/OBR_autorizzazioni2018 puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone;
- Avviso Pubblico riprese;
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali One Billion Rising.
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler:
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly/insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
-la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark-Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M.G.Di Rienzo
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org 
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni vi chiediamo di scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
Coordinamento Italia One Billion Rising, Nicoletta Billi, Anna Vezzoli, Silvia Palermo

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

4. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

5. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 693 del 7 febbraio 2018

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