[Nonviolenza] Nonviolenza. Femminile plurale. 691



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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 691 del 5 febbraio 2018

In questo numero:
1. Mirella Maifreda ricorda Anna Chiodi
2. La carne macerata
3. One Billion Rising 2018
4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
7. In Italia Bernice Albertine King, figlia di Martin Luther King
8. Un incontro con Laura Boella a Milano

1. LUTTI. MIRELLA MAIFREDA RICORDA ANNA CHIODI
[Dal sito della Libreria delle donne di Milano (www.libreriadelledonne.it)]

Si chiamava Anna Chiodi, aveva 59 anni, ed era "anche" una di noi.
Il 29 gennaio Anna si e' spenta. Da tempo si sapeva della sua malattia, ma quando la notizia della sua morte ci ha raggiunte ci ha trovate impreparate, quasi sorprese e dire che dell'aggravamento delle sue condizioni eravamo informate da tempo; ma la rimozione e' una tentazione troppo forte per potervi rinunciare.
Da oltre dieci anni faceva il turno come libraia alla Libreria delle donne di Milano. L'ultima volta che e' venuta in libreria era la fine di novembre: ha comperato dei libri, abbiamo chiacchierato "cosi'... con leggerezza", appariva serena e distesa nei tratti. Non sapevamo, ne' lei ne' noi, che sarebbe stata l'ultima volta che ci saremmo incontrate.
La Libreria delle donne per Anna era una parte importante di "parte" della sua vita, cosi' come la sua fattiva militanza nell'ArciLesbica di Milano, cosi' come la pratica della sua professione di pediatra, cosi' come la disponibilita' all'ascolto che e' stata testimoniata con affetto e commozione da piu' parti.
Ieri, insieme ad alcune amiche della Libreria, ho partecipato al suo funerale; da tanto non sentivo che tale parola "partecipare" avesse un significato cosi' potente, cosi' pregnante.
Pregnante era nelle parole dei suoi familiari e nelle numerose e sentite testimonianze delle sue amiche e compagne di viaggio, politico ed affettivo.
Anna era una e molte; mentre ascoltavo i ricordi che si inanellavano pensavo che ognuna di noi conosce, ha frequentato e conservera' un pezzetto di lei unico e sconosciuto alle e agli altri.
Potrei aggiungere altro, ma io appartengo a quel genere di persone per le quali la morte impone pudore e silenzio.
Termino prendendo a prestito delle parole di Rossana Rossanda: "La presenza sensoriale e' cio' che piu' dolorosamente viene a mancare con la morte, la ferita piu' acuta, piu' penetrante, piu' restia a farsi catturare dalla memoria. Colpisce ogni volta che affiora inattesa, eppure presente in sottofondo, come un taglio non destinato a rimarginarsi. E' vero, sopravviviamo all'altro, e questo ci rassicura tanto da riprendere il cammino, talvolta con piu' energia e creativita', ma non siamo piu' gli stessi". In passato ho gia' incontrato queste frasi e mi tornavano alla mente mentre, tornando a casa, ci congedavamo da Anna.

2. IN QUESTE TENEBRE. LA CARNE MACERATA

I. Un corpo di donna

Tu te lo immagini in un antro gotico
con Boris Karloff e il sosia cattivo di Perry Mason
topi squittiscono e nella penombra
strumenti arcani di sordide torture
gli sguardi allucinati dall'assenzio

e invece e' col grembiule della rigovernatura
col set di coltelli da cucina
comprati a rate da una televendita
mentre al telefonino in viva voce
si ciarla di calcetto e di automobili

tu te lo immagini come un orrore
e invece e' come passare l'aspirapolvere
o fare due tiri a biliardo
e mandare giu' un cognac
per ammazzare il tempo.

II. Il fascismo che torna

Quel professore coi suoi studenti in nero
cosi' distinti compunti severi
che aprono corpi
come fossero scatole come fossero fogli
del breviario che in poche facili lezioni
spiega come si prepara
la bomba di Hiroshima
come si organizza
il campo ad Oswiecim
come si gestisce
l'immensa piantagione di cotone
e la casa da buon pater familias

quel forsennato che dalla tivu'
al posto della lingua uno sperone
l'occhio grifagno la voce tutta artigli
convoca al pogrom
e al pogrom
e al pogrom
giorno dopo giorno
incessantemente
spargendo un diluvio di gocce di veleno
finche' ogni zolla di terra ne e' impregnata
e dalla semina di denti di drago
scaturiscono catafratti automi
bramosi di sangue bramosi di morte

e il piu' meschino dei meschini
che afferra il volante e la bandiera e il ferro
e spara
e spara
e spara
per ucciderli tutti.

III. Apocalypsis cum figuris

Quello che reca a Samo due valigie
quello che Wendy sono tornato a casa
quello che decide chi e' diva e chi e' melma
questa e quella per me pari sono

e quello che in nome di dio ti fa e si fa scoppiare
come una camera d'aria
quello che la camera oscura che la camera a gas
a scorpioni e frustate
gli ordini sono ordini
nel motel nella risaia per le strade
nella stanza dei bottoni il bottone piu' grosso.

IV. La Rosa Bianca, la Rosa Rossa, le Tre Ghinee

Io dico che solo la nonviolenza
puo' salvare l'umanita'
dal militarismo dal razzismo dal maschilismo
dal sistema di dominio del capitale che tutto riduce a nulla
dal fascismo che torna

io dico che solo la nonviolenza
la lotta socialista e libertaria
delle oppresse e degli oppressi
con volto e con voce di donna
puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

3. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2018
[Dal Coordinamento Italia One Billion Rising (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Carissime,
prima di tutto buon anno! Vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. Il 14 febbraio saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2018 e' proprio quello dell'importanza della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2018 con evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2018 sara' mercoledi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi (weekend del 10/2 o del 17/2).
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook.com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #RiseInSolidarity #1billionrising #UntilTheViolenceStops
- Loghi ufficiali, immagine del profilo e la foto di copertina su Facebook, Twitter, Youtube che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2018: http://bit.ly/1billionloghi2018
foto profilo/cover social: http://bit.ly/1billioncoversocial
- Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare quest'anno, in occasione dei 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggerne qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Al seguente link http://bit.ly/OBR_autorizzazioni2018 puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone;
- Avviso Pubblico riprese;
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali One Billion Rising.
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler:
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly/insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
-la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark-Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M.G.Di Rienzo
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org 
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni vi chiediamo di scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
Coordinamento Italia One Billion Rising, Nicoletta Billi, Anna Vezzoli, Silvia Palermo

4. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

6. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

7. INCONTRI. IN ITALIA BERNICE ALBERTINE KING, FIGLIA DI MARTIN LUTHER KING
[Dal "Centro Gandhi" di Pisa (sito: www.gandhiedizioni.com) riceviamo e diffondiamo]

Lunedi' 5 febbraio, alle ore 11 presso la Sala Valdese di Via Marianna Dionigi 59 a Roma, si terra' a cura degli organizzatori una conferenza stampa di presentazione dell'arrivo in Italia per la prima volta di Bernice King.
Il rilievo dell'evento, che coincide con il cinquantesimo anniversario della morte del Reverendo Martin Luther King Jr. e con il settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, merita la massima attenzione.
Il 10 marzo 2018 Bernice Albertine King sara' ospite del Comune di Monteleone di Puglia (Fg) per ricevere il Premio di donna impegnata per la nonviolenza e la pace.
*
Programma del Convegno del 10 marzo 2018
Inizio ore 9 (presso l'auditorium dell'edificio scolastico di Monteleone di Puglia).
Accoglienza degli invitati e degli ospiti.
Arrivo delle scolaresche dai quattro plessi.
Saluti delle autorita': Sindaco, Presidente Regione, Presidente Unesco, rappresentante del Parlamento europeo on. Elena Gentile, Min. Plen. Fabrizio Petri (Presidente Cidu - Comitato Interministeriale per i Diritti Umani), Rappresentante della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Ore 10 Recital di canzoni dei bambini e delle bambine delle scuole in omaggio della famiglia King.
Ore 11 Interventi dei relatori l'impegno delle donne per la pace: Marinetta Cannito, Angela Dogliotti Marasso, Erika De Gortes, Gabriella Falcicchio, Giovanna Pagani, Giulia Zurlini.
Premiazione.
Intervento finale di Bernice King.
*
Saranno presenti alla conferenza stampa del 5 febbraio a Roma: il Sindaco di Monteleone, signor Giovanni Campese; il Vicesindaco di Monteleone, signor Pasquale Rigillo; il Centro Gandhi di Pisa; l'"Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della liberta' religiosa" presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, presidente del Cidu (Comitato Interministeriale per i Diritti Umani); Giovanna Pagani, Presidente Onoraria WILPF Italia (Women's International League for Peace and Freedom - Lega Internazionale Donne per la Pace e la Liberta'); la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

8. INCONTRI. UN INCONTRO CON LAURA BOELLA A MILANO
[Dal sito della Libreria delle donne di Milano (www.libreriadelledonne.it)]

Il 6 febbraio 2018 alle ore 18,30 a Milano, alla Casa delle donne, in via Marsala 8, incontro con Laura Boella, a partire dal suo ultimo libro "Empatie. L'esperienza empatica nella societa' del conflitto" (Raffaello Cortina Editore, Milano 2018).
In dialogo con Barbara Mapelli, una riflessione sull'opera della filosofa nei collegamenti con alcune pensatrici del Novecento.

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 691 del 5 febbraio 2018

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