[Nonviolenza] Telegrammi. 2968



 TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2968 del 5 febbraio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

Sommario di questo numero:
1. Opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo, al fascismo
2. Donatella Di Cesare: Gli imprenditori del rancore che diventa arma politica
3. One Billion Rising 2018
4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
6. In Italia Bernice Albertine King, figlia di Martin Luther King
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'

1. HIC ET NUNC. OPPORSI ALLA GUERRA, AL RAZZISMO, AL MASCHILISMO, AL FASCISMO

Opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo, al fascismo.
Anche con lo strumento del voto.
Questa ci sembra la prima esigenza.

2. RIFLESSIONE. DONATELLA DI CESARE: GLI IMPRENDITORI DEL RANCORE CHE DIVENTA ARMA POLITICA
[Dal sito del "Corriere della sera" (www.corriere.it) riprendiamo e diffondiamo il seguente intervento]

L'Italia e' squassata da un odio di bassa lega, abietto e maleodorante. Perche' viene dalle viscere. Sembra caduto ogni ritegno. Come se fosse una conquista poter odiare liberamente, esternare ogni meschinita', vomitare ogni grettezza. E farlo ovunque, in privato e in pubblico: tra le pareti domestiche, sull'autobus e per strada, nei locali pubblici e nei talk show.
Per non parlare del web, dove fantasie di violenza, intenzioni aggressive, commenti improntati al disprezzo si moltiplicano senza piu' neppure la copertura dell'anonimita'. Il fotomontaggio comparso su Facebook che mostra la testa insanguinata di Laura Boldrini, esposta al pubblico ludibrio, oltre a essere un'immagine ripugnante, e' una minaccia e un insulto per tutti. L'allarme deve essere alto. Perche' dalle parole ai fatti il passo e' breve.
Lo prova il raid compiuto da Luca Traini, un fascista qualunque, in un Paese dove i fascisti qualunque sono ben piu' di quanto si voglia ammettere, un razzista qualunque, che ha sparato su persone di colore gridando "Viva l'Italia".  Ma quale Italia? Non quella di molti, moltissimi cittadini che, abituati al rispetto, al confronto, al dialogo, in questi ultimi tempi provano un senso crescente di disagio e una profonda vergogna. Sarebbero invece altri a doversi vergognare ammettendo le proprie responsabilita'. E sono gli imprenditori dell'odio: quelli che lo istillano quotidianamente, lo fomentano con scaltrezza, lo coltivano con una pseudoideologia che indica nell'immigrato il colpevole di ogni male. Danno l'esempio in pubblico: con il gesto discriminatorio verso il presunto "nemico", le parole di scherno e le immagini oltraggiose per chi non la pensa come loro. Mobilitano l'odio, lo convogliano, lo dirigono. Ne fanno un'arma politica - per impotenza politica -. Perche' nei loro slogan rozzi non c'e' che frustrazione, fanatismo, risentimento.

3. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2018
[Dal Coordinamento Italia One Billion Rising (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Carissime,
prima di tutto buon anno! Vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. Il 14 febbraio saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2018 e' proprio quello dell'importanza della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2018 con evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2018 sara' mercoledi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi (weekend del 10/2 o del 17/2).
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook.com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #RiseInSolidarity #1billionrising #UntilTheViolenceStops
- Loghi ufficiali, immagine del profilo e la foto di copertina su Facebook, Twitter, Youtube che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2018: http://bit.ly/1billionloghi2018
foto profilo/cover social: http://bit.ly/1billioncoversocial
- Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare quest'anno, in occasione dei 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggerne qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Al seguente link http://bit.ly/OBR_autorizzazioni2018 puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone;
- Avviso Pubblico riprese;
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali One Billion Rising.
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler:
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly/insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
-la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark-Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M.G.Di Rienzo
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org 
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni vi chiediamo di scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
Coordinamento Italia One Billion Rising, Nicoletta Billi, Anna Vezzoli, Silvia Palermo

4. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

5. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

6. INCONTRI. IN ITALIA BERNICE ALBERTINE KING, FIGLIA DI MARTIN LUTHER KING
[Dal "Centro Gandhi" di Pisa (sito: www.gandhiedizioni.com) riceviamo e diffondiamo]

Lunedi' 5 febbraio, alle ore 11 presso la Sala Valdese di Via Marianna Dionigi 59 a Roma, si terra' a cura degli organizzatori una conferenza stampa di presentazione dell'arrivo in Italia per la prima volta di Bernice King.
Il rilievo dell'evento, che coincide con il cinquantesimo anniversario della morte del Reverendo Martin Luther King Jr. e con il settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, merita la massima attenzione.
Il 10 marzo 2018 Bernice Albertine King sara' ospite del Comune di Monteleone di Puglia (Fg) per ricevere il Premio di donna impegnata per la nonviolenza e la pace.
*
Programma del Convegno del 10 marzo 2018
Inizio ore 9 (presso l'auditorium dell'edificio scolastico di Monteleone di Puglia).
Accoglienza degli invitati e degli ospiti.
Arrivo delle scolaresche dai quattro plessi.
Saluti delle autorita': Sindaco, Presidente Regione, Presidente Unesco, rappresentante del Parlamento europeo on. Elena Gentile, Min. Plen. Fabrizio Petri (Presidente Cidu - Comitato Interministeriale per i Diritti Umani), Rappresentante della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Ore 10 Recital di canzoni dei bambini e delle bambine delle scuole in omaggio della famiglia King.
Ore 11 Interventi dei relatori l'impegno delle donne per la pace: Marinetta Cannito, Angela Dogliotti Marasso, Erika De Gortes, Gabriella Falcicchio, Giovanna Pagani, Giulia Zurlini.
Premiazione.
Intervento finale di Bernice King.
*
Saranno presenti alla conferenza stampa del 5 febbraio a Roma: il Sindaco di Monteleone, signor Giovanni Campese; il Vicesindaco di Monteleone, signor Pasquale Rigillo; il Centro Gandhi di Pisa; l'"Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della liberta' religiosa" presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, presidente del Cidu (Comitato Interministeriale per i Diritti Umani); Giovanna Pagani, Presidente Onoraria WILPF Italia (Women's International League for Peace and Freedom - Lega Internazionale Donne per la Pace e la Liberta'); la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

7. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Chiara Lombardi (a cura di), Zeus, Rcs, Milano 2018, pp. 168, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Riletture
- Massimo Mila, Breve storia della musica, Einaudi, Torino 1963, 1987, pp. 496.
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Riedizioni
- Beppe Fenoglio, Una questione privata, Einaudi, Torino 1986, 2006, Gedi, Roma 2018, pp. 144, euro 9,90 (in supplemento al quotidiano "La Repubblica" e al settimanale "L'Espresso").

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

9. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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