[Nonviolenza] Telegrammi. 2902



 TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2902 del primo dicembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

Sommario di questo numero:
1. Mao Valpiana: La notizia
2. Con Gandhi e con la Carovana delle donne per il disarmo nucleare. Un incontro a Viterbo
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"
5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile
6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare
8. Indice dei "Telegrammi" di novembre 2017
9. Segnalazioni librarie
10. La "Carta" del Movimento Nonviolento
11. Per saperne di piu'

1. EDITORIALE. MAO VALPIANA: LA NOTIZIA
[Riceviamo e diffondiamo.
Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive e ha lavorato come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"); attualmente e' presidente del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa per la nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del comitato scientifico e di garanzia della Fondazione Alexander Langer Stiftung; fa parte del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta istituito presso L'Ufficio nazionale del servizio civile; e' socio onorario del Premio nazionale "Cultura della pace e della nonviolenza" della Citta' di Sansepolcro; ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Con Michele Boato e Maria G. Di Rienzo ha promosso l'appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e' scaturita l'assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di donne e uomini per l'ecologia, il femminismo e la nonviolenza". E' stato fondamentale ideatore, animatore e portavoce dell'"Arena di pace e disarmo" del 25 aprile 2014 e coordina la campagna "Un'altra Difesa e' possibile". Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in cammino"; una sua ampia intervista e' nelle "Notizie minime della nonviolenza in cammino" n. 255 del 27 ottobre 2007; un'altra ampia intervista e' in "Coi piedi per terra" n. 295 del 17 luglio 2010]

La notizia e' che il metodo della nonviolenza vince sulla provocazione razzista.
L'atteggiamento composto, non collaborante, spiazzante, fermo, persuaso, degli attivisti di Como senza frontiere, ha neutralizzato il tentativo provocatorio, razzista, violento, fascista di un gruppo di teste rasate (e vuote) che cercavano la rissa. Questa e' la vera notizia, positiva, che racconta una novita'.
Purtroppo la vulgata mediatica ha voluto raccontare solo il rovescio della medaglia, la parte negativa. Il blitz dei soliti facinorosi, xenofobi, sgrammaticati bulli che hanno fatto irruzione in un luogo privato per interrompere una riunione. Ma il racconto era un altro: i protagonisti della notizia erano i nonviolenti, mentre i fascisti erano solo comparse di seconda fila di un brutto copione recitato male. Evidentemente loro cercavano lo scontro. Si aspettavano una reazione violenta, avevano voglia di menare, di usare le mani. Ma sono rimasti spiazzati, non hanno saputo affrontare il terreno della nonviolenza e se ne sono andati con le pive nel sacco. Il loro machismo e' stato ridicolizzato.
Ecco, fossi un cronista di un qualche telegiornale la notizia l'avrei raccontata cosi', e sarei andato ad intervistare i nonviolenti, non il capo del partito xenofobo. Ma sono solo il direttore di "Azione nonviolenta", e scrivo qui per gli amici che mi leggono.

2. INCONTRI. CON GANDHI E CON LA CAROVANA DELLE DONNE PER IL DISARMO NUCLEARE. UN INCONTRO A VITERBO

Giovedi' 30 novembre 2017, nell'ambito dell'iniziativa della Carovana delle donne per il disarmo nucleare, si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione che ha preso avvio dalla lettura e dal commento di due testi di Gandhi del 10 febbraio 1946 e del 7 luglio 1947.
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Scriveva Gandhi in un articolo sulla bomba atomica pubblicato in "Harijan" il 7 luglio 1947 (tradotto in Mohandas K. Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, Torino 1973, 1996, pp. 353-354): "La morale che si puo' legittimamente trarre dalla spaventosa tragedia provocata dalla bomba atomica e' che una bomba non puo' essere distrutta da un'altra bomba, come la violenza non puo' essere eliminata dalla violenza. Il genere umano puo' liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla nonviolenza".
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Le persone partecipanti all'incontro, oltre ad esprimere il loro sostegno all'appello affinche' l'Italia ratifichi al piu' presto il trattato Onu di interdizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017, hanno espresso altresi' ancora una volta il loro sostegno anche all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro, ed all'appello affinche' il Senato deliberi in via definitiva la legge sullo "ius soli / ius culturae".
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Allegato primo: Una breve notizia sulla Carovana delle donne per il disarmo nucleare
Ha preso avvio lunedi' 20 novembre, la Carovana delle donne per il disarmo nucleare che fino a domenica 10 dicembre attraversera' l'Italia per chiedere che anche il nostro paese ratifichi il Trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) adottato il 7 luglio 2017 dall'Onu.
Molte le iniziative programmate in varie citta' d'Italia; l'iniziativa, promossa dalla "Lega internazionale delle donne per la pace e la liberta'" (Wilpf), la piu' antica e prestigiosa associazione pacifista internazionale, ha infatti saputo suscitare l'adesione e l'impegno del vasto e variegato arcipelago del "popolo della pace", associazioni, movimenti, istituzioni e persone impegnate in difesa dell'umanita' e della biosfera, per la pace e il disarmo, contro tutte le violenze, per la liberazione comune e per la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano e dell'intero mondo vivente.
La carovana prende avvio il 20 novembre, "Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia", e si concludera' il 10 dicembre, "Giornata internazionale dei diritti umani"; al suo centro, cuore pulsante, il 25 novembre, "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", con la partecipazione alla manifestazione nazionale promossa dal movimento "Non una di meno" a Roma.
Invitiamo tutte le persone di volonta' buona, tutte le associazioni impegnate per la pace, i diritti umani, la difesa della natura e della civilta' umana, tutte le istituzioni democratiche, ad aderire alla mobilitazione.
Per contattare le donne della "Lega internazionale delle donne per la pace e la liberta'" (Wilpf-Italia): Antonia Sani: cell. 3497865685, e-mail: antonia.baraldi.sani at gmail.com e Giovanna Pagani: cell. 3201883333, e-mail: gioxblu24 at gmail.com
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Allegato secondo: Una breve notizia su Mohandas K. Gandhi
Mohandas K. Gandhi e' stato della nonviolenza il piu' grande e profondo pensatore e operatore, cercatore e scopritore; e il fondatore della nonviolenza come proposta d'intervento politico e sociale e principio d'organizzazione sociale e politica, come progetto di liberazione e di convivenza. Nato a Portbandar in India nel 1869, studi legali a Londra, avvocato, nel 1893 in Sud Africa, qui divenne il leader della lotta contro la discriminazione degli immigrati indiani ed elaboro' le tecniche della nonviolenza. Nel 1915 torno' in India e divenne uno dei leader del Partito del Congresso che si batteva per la liberazione dal colonialismo britannico. Guido' grandi lotte politiche e sociali affinando sempre piu' la teoria-prassi nonviolenta e sviluppando precise proposte di organizzazione economica e sociale in direzione solidale ed egualitaria. Fu assassinato il 30 gennaio del 1948. Sono tanti i meriti ed e' tale la grandezza di quest'uomo che una volta di piu' occorre ricordare che non va  mitizzato, e che quindi non vanno occultati limiti, contraddizioni, ed alcuni aspetti discutibili - che pure vi sono - della sua figura, della sua riflessione, della sua opera. Opere di Gandhi: essendo Gandhi un organizzatore, un giornalista, un politico, un avvocato, un uomo d'azione, oltre che una natura profondamente religiosa, i suoi scritti devono sempre essere contestualizzati per non fraintenderli; Gandhi considerava la sua riflessione in continuo sviluppo, e alla sua autobiografia diede significativamente il titolo Storia dei miei esperimenti con la verita'. In italiano l'antologia migliore e' Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi; si vedano anche: La forza della verita', vol. I, Sonda; Villaggio e autonomia, Lef; l'autobiografia tradotta col titolo La mia vita per la liberta', Newton Compton; La resistenza nonviolenta, Newton Compton; Civilta' occidentale e rinascita dell'India, Movimento Nonviolento (traduzione del fondamentale libro di Gandhi: Hind Swaraj; ora disponibile anche in nuova traduzione col titolo Vi spiego i mali della civilta' moderna, Gandhi Edizioni); La cura della natura, Lef; Una guerra senza violenza, Lef (traduzione del primo, e fondamentale, libro di Gandhi: Satyagraha in South Africa). Altri volumi sono stati pubblicati da Comunita': la nota e discutibile raccolta di frammenti Antiche come le montagne; da Sellerio: Tempio di verita'; da Newton Compton: e tra essi segnaliamo particolarmente Il mio credo, il mio pensiero, e La voce della verita'; Feltrinelli ha recentemente pubblicato l'antologia Per la pace, curata e introdotta da Thomas Merton. Altri volumi ancora sono stati pubblicati dagli stessi e da altri editori. I materiali della drammatica polemica tra Gandhi, Martin Buber e Judah L. Magnes sono stati pubblicati sotto il titolo complessivo Devono gli ebrei farsi massacrare?, in "Micromega" n. 2 del 1991 (e per un acuto commento si veda il saggio in proposito nel libro di Giuliano Pontara, Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996). Opere su Gandhi: tra le biografie cfr. B. R. Nanda, Gandhi il mahatma, Mondadori; il recente accurato lavoro di Judith M. Brown, Gandhi, Il Mulino; il recente libro di Yogesh Chadha, Gandhi, Mondadori, e quello di Christine Jordis, Gandhi, Feltrinelli. Tra gli studi cfr. Johan Galtung, Gandhi oggi, Edizioni Gruppo Abele; Icilio Vecchiotti, Che cosa ha veramente detto Gandhi, Ubaldini; ed i volumi di Gianni Sofri: Gandhi e Tolstoj, Il Mulino (in collaborazione con Pier Cesare Bori); Gandhi in Italia, Il Mulino; Gandhi e l'India, Giunti. Cfr. inoltre: Dennis Dalton, Gandhi, il Mahatma. Il potere della nonviolenza, Ecig. Una importante testimonianza e' quella di Vinoba, Gandhi, la via del maestro, Paoline. Per la bibliografia cfr. anche Gabriele Rossi (a cura di), Mahatma Gandhi; materiali esistenti nelle biblioteche di Bologna, Comune di Bologna. Altri libri particolarmente utili disponibili in italiano sono quelli di Lanza del Vasto, William L. Shirer, Ignatius Jesudasan, George Woodcock, Giorgio Borsa, Enrica Collotti Pischel, Louis Fischer. Un'agile introduzione e' quella di Ernesto Balducci, Gandhi, Edizioni cultura della pace. Una interessante sintesi e' quella di Giulio Girardi, Riscoprire Gandhi, Anterem, Roma 1999. Tra le piu' recenti pubblicazioni segnaliamo le seguenti: Antonio Vigilante, Il pensiero nonviolento. Una introduzione, Edizioni del Rosone, Foggia 2004; Mark Juergensmeyer, Come Gandhi, Laterza, Roma-Bari 2004; Roberto Mancini, L'amore politico, Cittadella, Assisi 2005; Enrico Peyretti, Esperimenti con la verita'. Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; Fulvio Cesare Manara, Una forza che da' vita. Ricominciare con Gandhi in un'eta' di terrorismi, Unicopli, Milano 2006; Giuliano Pontara, L'antibarbarie. La concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006.

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

4. APPELLI. IL SENATO APPROVI LA LEGGE SULLO "IUS SOLI / IUS CULTURAE"

Non e' possibile che un bambino ovvero una bambina, un ragazzo ovvero una ragazza, nati in Italia, cresciuti in Italia, che studiano in Italia, che vivono nella comunita', nella lingua e nella cultura italiane, possano essere ritenuti alieni: sono con tutta evidenza cittadine e cittadini italiani ancor prima di aver compiuto i diciotto anni, quando la legge vigente gia' riconosce loro il diritto di decidere di essere cittadini italiani con una semplice dichiarazione personale.
Perche' quindi continuare a umiliare e perseguitare dei bambini?
Perche' quindi continuare a negare la flagrante realta' che chi nasce e vive in Italia e' un cittadino italiano?
Ad eccezione di un'infima minoranza di pervertiti, nessuno in Italia vuole essere un persecutore di bambini.
Ad eccezione di un'infima minoranza di razzisti, nessun senatore potrebbe in scienza e coscienza negare il suo voto a una legge che prende atto della realta' e riconosce a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, un diritto che loro appartiene: il riconoscimento giuridico del fatto inconfutabile che sono parte del popolo italiano, che sono cittadini italiani.

5. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE

Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.

6. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

7. INIZIATIVE. CAROVANA DELLA DONNE PER IL DISARMO NUCLEARE
[Riceviamo e diffondiamo]

Carovana delle donne per il disarmo nucleare da lunedi' 20 novembre a domenica 10 dicembre 2017 promossa dalla Wilpf
Evento nazionale di avvio della Carovana: 19 novembre, ore 10, Livorno, piazza della Repubblica.
La Wilpf Italia ha partecipato, come una delle componenti della societa' civile unite in Ican (Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari), Premio Nobel per la Pace 2017, al lungo percorso diplomatico che si e' concluso con la stesura del Trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) adottato il 7 luglio 2017 dall'Onu (122 paesi). Ora il Trattato e' aperto alle firme e ratifiche da parte degli Stati, ed entrera' in vigore alla 51ma ratifica: ha gia' ottenuto 53 firme e tre ratifiche. Gli Stati nucleari e quelli Nato (ad eccezione dell'Olanda) non hanno partecipato alla Conferenza Onu di New York che ha portato al Trattato, e anche l'Italia era assente.
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Antefatti: nel nostro paese si e' avviata una Campagna "Bando delle armi nucleari: Italia ripensaci" perche' l'Italia aderisca al Trattato. Il 14 settembre 2017 e' stato inviato alle Istituzioni - Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato, Capo del Governo - una specifica petizione promossa da Disarmisti Esigenti, Wilpf Italia, Comitato No Guerra No Nato, Pax Christi, Ipri-Ccp, Pressenza, Ldu, Accademia Kronos, Energia felice, Fermiamo chi scherza col Fuoco Atomico (Campagna Osm-Dpn), PeaceLink, La Fucina per la Nonviolenza di Firenze, Chiesa Valdese di Firenze, Comitato per la pace, la convivenza, la solidarieta' "Danilo Dolci" di Trieste, Mondo senza guerre e senza violenza.
Nella Petizione (https://www.petizioni24.com/italiaripensacisulbandodellearminuclearine) si chiede al Governo italiano di firmare il Trattato, avviando previamente il necessario processo di denuclearizzazione del territorio italiano che ospita circa 70 bombe nucleari Usa, stoccate nelle basi militari di Ghedi ed Aviano, e che accoglie, nei suoi 11 porti nucleari, sottomarini a propulsione nucleare con bombe nucleari a bordo. E questo in violazione dell'art. 2 del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) firmato dall'Italia nel 1976. La Petizione ora e' aperta alle firme a livello individuale o collettivo. L'orologio dell'apocalisse nucleare segna due minuti e mezzo alla mezzanotte: e' urgente informare, sensibilizzare e mobilitare la gente perche' comprenda che l'impegno su queste tematiche e' di vitale importanza per ottenere la sicurezza dei territori, per tutelare la salute della cittadinanza nonche' per esigere una economia di pace che e' l'unica che puo' garantire la realizzazione dei diritti oggi negati.
Ruolo delle Donne: il Trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) sottolinea l'importanza della partecipazione delle donne per l'implementazione del Trattato stesso e questo anche in ragione del fatto che le donne sono le prime vittime delle radiazioni nucleari. Si aggiunge poi il grande potere trasformativo delle donne quando esse agiscono in nome dei diritti collettivi che si ispirano alla giustizia sociale, alla pace e alla tutela dell'ambiente. La Carovana delle donne per il disarmo nucleare sara' un evento inclusivo aperto alla partecipazione di tutti coloro che vogliono impegnarsi per il pieno rispetto della nostra Costituzione, a partire dall'art. 11 che nell'affermare il ripudio della guerra richiede che l'Italia svolga un ruolo attivo nella promozione di politiche di pace.
Durata della Carovana da lunedi' 20 novembre a domenica 10 dicembre 2017: periodo durante il quale nei diversi territori che aderiscono alla Carovana si svolgeranno autonome iniziative di informazione, sensibilizzazione, mobilitazione attorno alla mozione citata.
Partenza: lunedi' 20 novembre 2017 "Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia": il nostro obiettivo e' quello di evidenziare che vogliamo garantire un futuro alle giovani generazioni perche' possano vivere in un mondo liberato della minaccia nucleare.
Chiusura: domenica 10 dicembre 2017 "Giornata Internazionale dei Diritti Umani": il nostro obiettivo e' quello di evidenziare che il disarmo nucleare e' indispensabile per garantire la sicurezza dell'intera umanita' e che le ingenti spese militari devono essere impegnate per investimenti sociali rivolti a garantire il pieno godimento dei diritti (istruzione, sanita', casa, sicurezza dei territori, tutela dell'ambiente, lavoro). In quella data si chiede che una delegazione della Carovana venga ricevuta dal Presidente della Repubblica, in quanto garante della Costituzione.
Partenza congiunta da vari luoghi: non avendo fondi a disposizione, abbiamo pensato alla partenza congiunta della Carovana da alcuni luoghi simbolici: Ghedi e Aviano (le basi militari dove sono stoccate bombe nucleari Usa), Livorno e Pisa (porto nucleare in sinergia con Camp Darby e Hub militare di Pisa), Trieste (porto nucleare), Napoli (porto nucleare e VI Flotta), alcuni siti della Sicilia e della Sardegna e naturalmente tutte le altre realta' territoriali che vorranno partecipare.
La Carovana si muovera' all'interno del proprio territorio durante il periodo 20 novembre - 10 dicembre, con azioni specifiche di cui sotto diamo alcune indicazioni.
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Attivita'
- Conferenza stampa;
- Incontri con: Comandante della base militare, Presidente dell'autorita' portuale, Sindaco e Prefetto e consegna della Petizione, del Trattato di proibizione delle armi nucleari, Studio dell'Onu sugli effetti delle radiazioni nucleari;
- Presidi cittadini e raccolta di firme per la petizione (https://www.petizioni24.com/italiaripensacisulbandodellearminuclearine);
- Conferenze, presentazioni di libri sulla tematica, proiezioni di filmati, ecc.;
- Incontri con gli studenti sul tema del pericolo nucleare, presentazione del libro di Carlo Cassola, "La rivoluzione disarmista";
- FlashMob;
- Attivita' di arte per la pace con un focus specifico sul disarmo nucleare e la tutela dell'ambiente;
- Partecipazione alla manifestazione di NonUnaDiMeno in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
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Materiali
- Striscione con la scritta "Carovana delle donne per il disarmo nucleare. 20 novembre - 10 dicembre 2017";
- Mostra "Esigete il disarmo nucleare" (esiste in due versioni: 13 pannelli grandi in Pvc oppure 13 locandine plastificate);
- Testo della petizione;
- Testo del Trattato di interdizione delle armi nucleari;
- Libro di Carlo Cassola, "La rivoluzione disarmista", in occasione del centenario della nascita.
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Per informazioni: Antonia Sani: antonia.baraldi.sani at gmail.com e Giovanna Pagani: gioxblu24 at gmail.com

8. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI NOVEMBRE 2017

* "Telegrammi", numero 2872 del primo novembre 2017: 1. Associazione "Respirare": Il 4 novembre "ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Indice dei "Telegrammi" di ottobre 2017; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 195 del primo novembre 2017: 1. Contro tutte le uccisioni; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari.
* "Telegrammi", numero 2873 del 2 novembre 2017: 1. Contro tutte le uccisioni. Ogni vittima ha il volto di Abele; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 196 del 2 novembre 2017: 1. Peppe Sini: Facciamo del 4 novembre un giorno di verita' e di solidarieta'. Ogni vittima ha il volto di Abele; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari; 10. Carlo Bellisai ricorda Aberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2874 del 3 novembre 2017: 1. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. "Nostra sorella Antigone". Alcune parole dette a Viterbo il 2 novembre 2016; 3. "Il nostro 4 novembre. Il volto di Abele. Le tre verita' di Hiroshima". Alcune parole dette a Viterbo il 3 novembre 2016; 4. La mattina del 4 novembre 2016 a Viterbo...; 5. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 6. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 7. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 8. Richard Hambleton; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 197 del 3 novembre 2017: 1. "Abolire la guerra prima che la guerra abolisca l'umanita'". Un incontro di riflessione a Viterbo; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari.
* "Telegrammi", numero 2875 del 4 novembre 2017: 1. Cinque tesi; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2011 a Viterbo; 4. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2012 a Viterbo; 5. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2013 a Viterbo; 6. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2014 a Viterbo; 7. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2015 a Viterbo; 8. Una sintesi del discorso conclusivo dell'iniziativa nonviolenta del 4 novembre 2016 a Viterbo; 9. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 10. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 11. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 12. Segnalazioni librarie; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 198 del 4 novembre 2017: 1. Si e' svolta questa mattina a Viterbo la commemorazione nonviolenta delle vittime di tutte le guerre col motto "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari.
* "Telegrammi", numero 2876 del 5 novembre 2017: 1. Severino Vardacampi: Alcuni pensieri elementari; 2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Giobbe Santabarbara: Alcune frettolose noterelle sui fondamenti di un'etica materialistica (proseguendo un colloquio corale); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 444 del 5 novembre 2017: 1. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 2. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 3. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 4. Benito D'Ippolito: Attracca nel porto dei sogni.
* "Telegrammi", numero 2877 del 6 novembre 2017: 1. Un incontro di studio a Viterbo sul "De rerum natura" di Lucrezio; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 239 del 6 novembre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Franco Basaglia: teoria e prassi della comprensione, della solidarieta' e della liberazione dell'umanita'". Un incontro a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 2878 del 7 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per ricondurre il trasporto aereo a servizio di pubblica utilita'. Una lettera (e quattro postille) del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 240 del 7 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La Carta di Lampedusa (2014).
* "Telegrammi", numero 2879 dell'8 novembre 2017: 1. "Il primo tempo della poesia di Montale". Un incontro di studio a Viterbo; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 241 dell'8 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Martin Luther King: "Io ho un sogno". Il discorso del 28 agosto 1963 a Washington.
* "Telegrammi", numero 2880 del 9 novembre 2017: 1. Quattordici proposizioni; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 242 del 9 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 5. Omero Delli Storti: Gli storici; 6. Omero Delli Storti: Il produttore; 7. Omero Delli Storti: 'Na zzuccata.
* "Archivi", numero 276 del 9 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di settembre 2017 (parte prima); 2. L'ideologia dello stupro; 3. Ulteriori significative adesioni all'appello "Una persona, un voto"; 4. Guglielmino Crollalanza: Manuale del perfetto guerriero; 5. Guglielmino Crollalanza: Manuale del perfetto linciatore; 6. Guglielmino Crollalanza: Manuale del perfetto stupratore; 7. Guglielmino Crollalanza: Repertorio di slogan per vincere le elezioni; 8. Opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo; 9. Guglielmino Crollalanza: E' colpa delle donne; 10. Profili minimi di jazzisti; 11. Omero Delli Storti: Il calipnoforo; 12. Vladimiro Oglianovi: Anime sante del Purgatorio; 13. Solo la nonviolenza puo' salvarci; 14. Altri profili minimi di jazzisti; 15. Una proposta al Comune di Viterbo per il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza; 16. Castronio Castracani: Teleggiornale de' piccoli de la sera der cuattro settemmre; 17. "Mimesis" di Erich Auerbach. Un incontro di studio a Viterbo; 18. Ancora un invito a tutti i parlamentari che non hanno ancora aderito all'appello "Una persona, un voto" (ed un ringraziamento ancora a chi lo ha gia' fatto); 19. Pancrazio Degnente: Le persone; 20. Leone Tolstoj, maestro di nonviolenza. Una commemorazione nel CXC anniversario della nascita; 21. La piu' grottesca, infame e criminale delle stoltezze; 22. La prestigiosa adesione di Mauro Gentilini, figura storica della Rete Radie' Resch, all'appello "Una persona, un voto". E un invito ancora a tutte le persone di volonta' buona.
* "Telegrammi", numero 2881 del 10 novembre 2017: 1. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 243 del 10 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Omero Delli Storti: L'artista, il guerriero ed altri casi di studio per l'anatomia del maschilismo.
* "Archivi", numero 277 del 10 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di settembre 2017 (parte seconda); 2. Dall'11 settembre al 2 ottobre; 3. Il nostro stupro quotidiano; 4. Disastri naturali, umane responsabilita'; 5. I razzisti sono un'infima minoranza. Facciamo finalmente sentire la voce dell'Italia civile; 6. A tutti i parlamentari democratici un fervido invito ad aderire all'appello "Una persona, un voto"; 7. Il paese degli stupri; 8. Lo ius soli, il senato; 9. Edith Windsor; 10. "La peste" di Albert Camus. Un incontro di studio su un capolavoro della letteratura antifascista; 11. Il paese dei femminicidi; 12. Nell'anniversario della nascita di Tiziano Terzani; 13. L'osceno segreto dei maschi; 14. Fragilita'; 15. Machiavelli, o dell'umanita'; 16. Harry Dean Stanton; 17. Ruperto Dellusceri: Una spontanea dichiarazione; 18. Per ricondurre il trasporto aereo a servizio di pubblica utilita'; 19. Tre ministri emeriti, 165 parlamentari, migliaia di cittadini chiedono una legge elettorale fondata sul principio "Una persona, un voto"; 20. Per Alfio Pannega, ricorrendo il 21 settembre l'anniversario della nascita; 21.  Ancora l'orrore.
* "Telegrammi", numero 2882 dell'11 novembre 2017: 1. Rileggendo John Dewey. Un incontro di studio a Viterbo; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 244 dell'11 novembre 2017: 1. Solidali con la "Casa internazionale delle donne" di Roma; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre.
* "Archivi", numero 278 dell'11 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di settembre 2017 (parte terza); 2. Tra il mondo di ieri e il mondo di domani. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica; 3. Liberare l'umanita' dalla violenza maschile; 4. Anissa; 5. L'associazione "Respirare" ricorda Alfio Pannega; 6. "Vorremmo pregarla...". A tutte e tutti i parlamentari democratici un appello; 7. Nel ricordo di Alfio Pannega celebrata a Viterbo la Giornata internazionale della pace; 8. "Rileggendo Benedetto Croce". Un incontro di studio; 9. "Contare le teste invece di romperle". E' con il diritto di voto che l'umanita' abolira' la violenza. Una lettera ai Presidenti della Camera e del Senato; 10. Il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, ovunque si svolgano iniziative di pace e di solidarieta'; 11. Fenomenologia del demagogo. Impromptu; 12. L'uomo senza voce; 13. Qualunque autore leggi; 14. Il calzolaio.
* "Telegrammi", numero 2883 del 12 novembre 2017: 1. Riforma della cittadinanza: il tempo e' adesso; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 445 del 12 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Contro la guerra, la nonviolenza (parte prima).
* "Archivi", numero 279 del 12 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di settembre 2017 (parte quarta e conclusiva); 2. Per ricondurre il trasporto aereo a servizio di pubblica utilita'. Una lettera (e quattro postille) del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo; 3. "Memoria del male, tentazione del bene" di Tzvetan Todorov. Un incontro di studio; 4. "La nonviolenza non e' la luna nel pozzo". Un incontro di riflessione a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 2884 del 13 novembre 2017: 1. Aldo Capitini: Teoria della nonviolenza (parte prima); 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 245 del 13 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Giobbe Santabarbara ricorda Nanni Salio; 8. Paolo Macina: Un profilo di Nanni Salio.
* "Archivi", numero 280 del 13 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di ottobre 2017 (parte prima); 2. Oggi; 3. Alcune parole dette a Viterbo nella Giornata internazionale della nonviolenza; 4. Il primo diritto, il primo dovere (alcune parole dette in una chiacchierata tra amici il 3 ottobre 2017, nella Giornata della memoria delle vittime dell'immigrazione); 5. Nel giorno in cui si ricorda Francesco d'Assisi; 6. Giorgio Pressburger; 7. Vladimiro Oglianovi: La pagnotta; 8. Nel centenario di Franco Fortini; 9. Il Premio Nobel per la Pace alla Campagna per il disarmo nucleare; 10. Vladimiro Oglianovi: All'uscita dalla discoteca; 11. Ancora un'esortazione a tutte le persone persuase del principio "Una persona, un voto"; 12. Ai parlamentari un invito prima che si concluda il dibattito parlamentare sulla nuova legge elettorale; 13. Dall'odierno incontro nazionale della campagna "Una persona, un voto" un appello al Parlamento; 14. "Vogliate riconoscere cio' che e' vero; vogliate legiferare cio' che e' giusto". Una lettera al Parlamento; 15. Vladimiro Oglianovi: Papere; 16. Vladimiro Oglianovi: Il collezionista di scatole vuote.
* "Telegrammi", numero 2885 del 14 novembre 2017: 1. Aldo Capitini: Teoria della nonviolenza (parte seconda e conclusiva); 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. "La terza eta'" di Simone de Beauvoir. Un incontro di riflessione a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 246 del 14 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Vladimiro Oglianovi: Chi ben comincia; 8. Vladimiro Oglianovi: Racconti dell'orrore; 9. Vladimiro Oglianovi: Storie nere del dottor Burganza. Come nacque l'equipe.
* "Archivi", numero 281 del 14 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di ottobre 2017 (parte seconda); 2. "All'ascolto di Miguel de Unamuno". Un incontro di studio a Viterbo; 3. Dopo il voto alla Camera. Un incontro a Viterbo per "Una persona, un voto"; 4. Una lettera ai parlamentari dalle persone partecipanti all'incontro "Il momento della solidarieta' e' ora" del 13 ottobre 2017 a Viterbo; 5. La cosa giusta; 6. Vladimiro Oglianovi: I buoni motivi; 7. Vladimiro Oglianovi: L'ultima offerta; 8. Vladimiro Oglianovi: Tra la storia e la leggenda; 9. Graziano Zoni; 10. Per fermare il razzismo; 11. Rileggendo "Obbedienza all'autorita'" di Stanley Milgram. Un incontro di studio a Viterbo; 12. Rosario Villari; 13. Al segretario nazionale del Partito Democratico. Una lettera aperta; 14. "Non e' mai troppo tardi per fare la cosa giusta". Una lettera aperta ai capigruppo del Senato; 15. Alberto L'Abate; 16. Al Presidente del Consiglio dei Ministri: "Voglia dare il suo contributo alla causa della democrazia".
* "Telegrammi", numero 2886 del 15 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. "Centralita' di Montale nella poesia italiana del Novecento". Un incontro di studio a Viterbo; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 247 del 15 novembre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 8. Vladimiro Oglianovi: Esploratori.
* "Archivi", numero 282 del 15 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di ottobre 2017 (parte terza); 2. Commemorato Alberto L'Abate a Viterbo; 3. I vecchi compagni; 4. Una lettera aperta al Presidente del Senato della Repubblica: "E' tempo di tornare alle radici e al cuore della democrazia"; 5. Ad alcune persone sollecite del bene comune un ragionamento e una proposta; 6. Alcune parole in memoria di Alberto L'Abate dette a Viterbo il 21 ottobre 2017; 7. Una lettera alle senatrici ed ai senatori dall'associazione "Respirare"; 8. Un invito al Senato: ponete fine a una sesquipedale iniquita'; 9. Contrastare il razzismo. Col diritto di voto; 10. Alcune parole per la giornata del dialogo cristiano-islamico; 11. Preghiera al Senato di approvare un ordine del giorno...; 12. Fats Domino; 13. Cecita'; 14. L'ircocervo ed i sonnambuli; 15. Oggi la XVI Giornata del dialogo cristiano-islamico; 16. A Viterbo un incontro di riflessione nella Giornata del dialogo cristiano-islamico; 17. Alcune proposte di lettura formulate nel corso dell'incontro svoltosi a Viterbo per la XVI Giornata del dialogo cristiano-islamico; 18. Grazie di cuore a tutte e tutti.
* "Telegrammi", numero 2887 del 16 novembre 2017: 1. "Resistenza e nonviolenza. L'eredita' morale e civile di Walter Binni". Un incontro di studio a Viterbo; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 248 del 16 novembre 2017: 1. Sostegno alla Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. La Casa Internazionale delle Donne contro ogni ipotesi di sfratto; 7. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 8. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre.
* "Archivi", numero 283 del 16 novembre 2017: 1. Alcuni testi del mese di ottobre 2017 (parte quarta e conclusiva); 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017.
* "Telegrammi", numero 2888 del 17 novembre 2017: 1. "In memoria di Nanni Salio". Un incontro di riflessione a Viterbo; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 635 del 17 novembre 2017: 1. Peppe Sini: L'anno del Circeo. Cinque tesi; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 5. Franco Restaino: Il femminismo, avanguardia filosofica di fine secolo. Carla Lonzi (parte prima).
* "Telegrammi", numero 2889 del 18 novembre 2017: 1. Benito D'Ippolito: Un ricordo di Nanni Salio; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Vladimiro Oglianovi: Il male minore; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 636 del 18 novembre 2017: 1. L'associazione "Respirare" a sostegno della Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 5. Franco Restaino: Il femminismo, avanguardia filosofica di fine secolo. Carla Lonzi (parte seconda e conclusiva).
* "Telegrammi", numero 2890 del 19 novembre 2017: 1. Anita Pasquali; 2. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 446 del 19 novembre 2017: 1. Buon cammino alla Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 4. Contro la guerra, la nonviolenza (parte seconda e conclusiva).
* "Telegrammi", numero 2891 del 20 novembre 2017: 1. Buon cammino alla Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 10. Vladimiro Oglianovi: Enologi; 11. Segnalazioni librarie; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 637 del 20 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 3. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 4. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 5. Carla Lonzi: Manifesto di Rivolta Femminile (luglio 1970); 6. Vandana Shiva: Principi costitutivi di una democrazia della comunita' terrena.
* "Telegrammi", numero 2892 del 21 novembre 2017: 1. Da Viterbo un contributo alla Carovana delle donne per il disarmo nucleare. Un incontro di studio delle "Tesi sull'eta' atomica" di Guenther Anders; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 638 del 21 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 3. Quindici proposizioni.
* "Telegrammi", numero 2893 del 22 novembre 2017: 1. Rileggendo Vandana Shiva, a sostegno della Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Una lettura di "Spesso il male di vivere ho incontrato" di Eugenio Montale. Un incontro di studio a Viterbo; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 639 del 22 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. "Il paese delle donne" intervista Antonia Sani; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 5. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 6. Enrico Peyretti presenta "Poco meno degli angeli. Lettere sull'eguaglianza dei sessi" di Sarah M. Grimke'; 7. La prima lettera di Guenther Anders a Claude Eatherly; 8. La prima lettera di Claude Eatherly a Guenther Anders.
* "Telegrammi", numero 2894 del 23 novembre 2017: 1. Con Bertrand Russell per il disarmo atomico. Un incontro viterbese a sostegno della Carovana delle donne; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 640 del 23 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 3. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 4. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 5. Verdiana Grossi: Bertha von Suttner.
* "Telegrammi", numero 2895 del 24 novembre 2017: 1. "Non una di meno": il 25 novembre a Viterbo; 2. Con la Carovana delle donne per il disarmo nucleare. A Viterbo un incontro in memoria di Bertha von Suttner; 3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 9. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 641 del 24 novembre 2017: 1. "Non una di meno": il 25 novembre a Viterbo; 2. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 3. Come in uno specchio. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne; 4. Carovana delle donne per il disarmo nucleare.
* "Telegrammi", numero 2896 del 25 novembre 2017: 1. "Non una di meno": il 25 novembre a Viterbo; 2. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 3. Annalisa Camilli: Hanno un piano contro la violenza; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Daniela Finocchi ricorda Aida Ribero; 6. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 7. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 8. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 9. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 642 del 25 novembre 2017: 1. "Non una di meno": il 25 novembre a Viterbo; 2. "Non una di meno": Manifestazione nazionale a Roma il 25 novembre. Abbiamo un Piano; 3. Associazione "Respirare": 25 novembre; 4. Carovana delle donne per il disarmo nucleare.
* "Telegrammi", numero 2897 del 26 novembre 2017: 1. Il programma politico fondamentale dell'umanita'; 2. L'assassinio di Enrico di Cornovaglia a Viterbo; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 8. Giuliana Giulietti presenta "Gli uomini mi spiegano le cose. Saggio sulla sopraffazione maschile" di Rebecca Solnit; 9. Carlotta Cossutta presenta "La materiale vita. Biopolitica, vita sacra, differenza sessuale" di Tristana Dini; 10. Alessandra Pigliaru presenta "Emma la Rossa" di Max Leroy; 11. Claudia Durastanti ricorda Angela Carter; 12. Segnalazioni librarie; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 447 del 26 novembre 2017: 1. La strage; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 6. Diciassette proposizioni.
* "Telegrammi", numero 2898 del 27 novembre 2017: 1. "Le tre verita' di Hiroshima". Un incontro a Viterbo a sostegno della Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Checco Roscioni: Se lo dice il partito; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 8. Paola Mammani ricorda Kate Millett; 9. Luciana Castellina presenta "L'arte non e' faccenda di persone perbene" di Lea Vergine; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 643 del 27 novembre 2017: 1. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte prima); 4. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte seconda).
* "Telegrammi", numero 2899 del 28 novembre 2017: 1. A Viterbo il 29 novembre un incontro con i volontari dell'Associazione Sulla Strada su "Volontariato e nostalgia di umanita'"; 2. "La bambina di Pompei" e la Carovana delle donne per il disarmo nucleare. Un incontro a Viterbo; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 644 del 28 novembre 2017: 1. Alessandro Leogrande; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte terza); 4. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte quarta); 5. A Viterbo il 29 novembre un incontro con i volontari dell'Associazione Sulla Strada su "Volontariato e nostalgia di umanita'".
* "Telegrammi", numero 2900 del 29 novembre 2017: 1. A Viterbo il 29 novembre un incontro con i volontari dell'Associazione Sulla Strada su "Volontariato e nostalgia di umanita'"; 2. Viterbo con la Carovana delle donne per il disarmo nucleare. Un incontro di studio su Rosa Luxemburg e Hannah Arendt; 3. "Democrazia e diritti umani oggi in Italia". Un incontro di riflessione a Viterbo; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 6. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 7. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 8. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 645 del 29 novembre 2017: 1. Mentre continua l'ecatombe nel Mediterraneo. Una lettera a tutte e tutti i parlamentari; 2. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 3. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte quinta); 4. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte sesta); 5. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte settima); 6. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte ottava); 7. A Viterbo il 29 novembre un incontro con i volontari dell'Associazione Sulla Strada su "Volontariato e nostalgia di umanita'".
* "Telegrammi", numero 2901 del 30 novembre 2017: 1. O l'atomica o l'umanita'; 2. Un incontro di riflessione sulla nonviolenza con i volontari in servizio civile presso la Caritas diocesana di Viterbo; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 646 del 30 novembre 2017: 1. Carovana delle donne per il disarmo nucleare; 2. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte nona); 3. Sergio Casali: Il pensiero e la critica letteraria femminista (parte decima e conclusiva); 4. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.

9. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Anthony Burgess, A lettere maiuscole, Societa' Europea di Edizioni, Milano 2017, pp. 64, euro 3,50 (in supplemento al quotidiano "Il Giornale").
*
Riletture
- Robin Morgan, Sessualita', violenza e terrorismo, La Tartaruga, Milano 1998, 2003, pp. 250.

10. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

11. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2902 del primo dicembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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