[Nonviolenza] Telegrammi. 2211



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2211 del 29 dicembre 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Sollecito, fraterno, accorato un consiglio al Presidente del Consiglio

2. Un incontro di studio sulla storia del movimento per la pace

3. In memoria di Vera Brittain, di Pau Casals, di Sebastien Castellion, di Alessandro Cortese, di Guido De Ruggiero, di Francesco De Sanctis, di Cheikh Anta Diop, di Torquato Fraccon, di Eugenio Garin, di Helmut Gollwitzer, di Ermanno Gorrieri, di Anna Kuliscioff, di Vincenzo Lapiccirella, di Costantino Lazzari, di Tullio Levi Civita, di Peppino Marotto, di Eliseo Milani, di Giacinto Mompiani, di Luigi Passoni, di Madeleine Pelletier, di Christina Rossetti, di Andrej Tarkovskij, di Shlomo Venezia

4. Vecchi libri (alcune segnalazioni del marzo 2003)

5. Segnalazioni librarie

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. LE ULTIME COSE. SOLLECITO, FRATERNO, ACCORATO UN CONSIGLIO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

 

Receda il governo dall'invio di 450 soldati italiani alla diga di Mosul.

Receda il governo da una decisione che puo' portare alla morte di innumerevoli persone.

Receda il governo dal favorire un'altra strage di Nassiriya ed altri orrori ancora.

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Sostenga l'Italia l'iniziativa promossa dall'Onu.

Si opponga l'Italia alla guerra e al terrorismo.

Si adoperi l'Italia per salvare le vite, tutte le vite.

 

2. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO SULLA STORIA DEL MOVIMENTO PER LA PACE

 

Si e' svolto a Viterbo lunedi' 28 dicembre 2015 un incontro di studio su "Esperienze e riflessioni del movimento per la pace in Italia dal 1961 ad oggi".

Nel corso della conversazione sono state ripercorse alcune delle principali iniziative per la pace svoltesi in Italia dalla marcia Perugia-Assisi promossa da Aldo Capitini nel 1961 ad oggi.

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini.

Le persone partecipanti all'incontro hanno condiviso l'appello promosso dalla struttura nonviolenta viterbese affinche' il governo italiano receda dall'annunciata decisione di inviare centinaia di soldati alla diga di Mosul, una decisione folle ed illegale che puo' avere esiti terribilmente funesti.

 

3. ANNIVERSARI. IN MEMORIA DI VERA BRITTAIN, DI PAU CASALS, DI SEBASTIEN CASTELLION, DI ALESSANDRO CORTESE, DI GUIDO DE RUGGIERO, DI FRANCESCO DE SANCTIS, DI CHEIKH ANTA DIOP, DI TORQUATO FRACCON, DI EUGENIO GARIN, DI HELMUT GOLLWITZER, DI ERMANNO GORRIERI, DI ANNA KULISCIOFF, DI VINCENZO LAPICCIRELLA, DI COSTANTINO LAZZARI, DI TULLIO LEVI CIVITA, DI PEPPINO MAROTTO, DI ELISEO MILANI, DI GIACINTO MOMPIANI, DI LUIGI PASSONI, DI MADELEINE PELLETIER, DI CHRISTINA ROSSETTI, DI ANDREJ TARKOVSKIJ, DI SHLOMO VENEZIA

 

Ricorre oggi, 29 dicembre, l'anniversario della nascita di Vera Brittain, della nascita di Pau Casals, della scomparsa di Sebastien Castellion, della scomparsa di Alessandro Cortese, della scomparsa di Guido De Ruggiero, della scomparsa di Francesco De Sanctis, della nascita di Cheikh Anta Diop, della nascita di Torquato Fraccon, della scomparsa di Eugenio Garin, della nascita di Helmut Gollwitzer, della scomparsa di Ermanno Gorrieri, della scomparsa di Anna Kuliscioff, della scomparsa di Vincenzo Lapiccirella, della scomparsa di Costantino Lazzari, della scomparsa di Tullio Levi Civita, della scomparsa di Peppino Marotto, della scomparsa di Eliseo Milani, della scomparsa di Giacinto Mompiani, della nascita di Luigi Passoni, della scomparsa di Madeleine Pelletier, della scomparsa di Christina Rossetti, della scomparsa di Andrej Tarkovskij, della nascita di Shlomo Venezia.

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Anche nel ricordo di Vera Brittain, di Pau Casals, di Sebastien Castellion, di Alessandro Cortese, di Guido De Ruggiero, di Francesco De Sanctis, di Cheikh Anta Diop, di Torquato Fraccon, di Eugenio Garin, di Helmut Gollwitzer, di Ermanno Gorrieri, di Anna Kuliscioff, di Vincenzo Lapiccirella, di Costantino Lazzari, di Tullio Levi Civita, di Peppino Marotto, di Eliseo Milani, di Giacinto Mompiani, di Luigi Passoni, di Madeleine Pelletier, di Christina Rossetti, di Andrej Tarkovskij, di Shlomo Venezia, proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.

 

4. REPETITA IUVANT. VECCHI LIBRI (ALCUNE SEGNALAZIONI DEL MARZO 2003)

 

Riproponiamo di seguito alcune delle segnalazioni bibliografiche apparse nel nostro notiziario nel marzo 2003.

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"Limes", n. 1 del 2003, La strana guerra, pp. 304, euro 12. Come sempre molti e diversificati i punti di vista ospitati nel piu' noto periodico italiano di geopolitica (e dispiace che manchi praticamente del tutto il punto di vista della riflessione nonviolenta).

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"I quaderni di Micromega", suppl. al n. 1/2003 di "Micromega", No alla guerra di Bush!, pp. 80, euro 4. Una raccolta di interventi, alcuni piuttosto interessanti; manca quasi del tutto il punto di vista della nonviolenza, e su ventuno interventi ve ne e' uno solo di una donna (Adriana Cavarero, che propone una riflessione a partire da Virginia Woolf e dalla figura di Antigone).

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Milan Rai, Iraq. Dieci ragioni contro la guerra, Einaudi, Torino 2003, pp. XXXII + 262, euro 14. Un libro di un autorevole studioso e militante pacifista, che e' utile leggere; con introduzione di Noam Chomsky. Forse un po' troppo dipendente da fonti giornalistiche (e tutte le fonti giornalistiche sono poco affidabili e possono indurre a eccessi di semplificazione, superficialita' ed ingenuita' che il lettore ragionevole deve saper cogliere da se').

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Cesare Cases, Confessioni di un ottuagenario, Donzelli, Roma 2003, pp. 208, euro 10,80. Nuova edizione del libro del 2000 accresciuta di un capitolo. Leggere Cesare Cases e' una delle gioie della vita.

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Daniel Bovet, Manlio Dinucci, Tempesta del deserto, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1991, pp. 208, lire 20.000. Una riflessione scritta durante la guerra del Golfo del 1991; Daniel Bove, illustre scienziato pacifista, ha ricevuto il premio Nobel per la medicina; Manlio Dinucci e' un noto giornalista e saggista. Con una presentazione di Ernesto Balducci.

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Manlio Dinucci, Hyperwar, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1991, pp. 224, lire 20.000. Un'analisi della guerra del Golfo e dei suoi esiti, pubblicata alla fine del '91. Con una presentazione di Pierluigi Onorato.

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Rodolfo Ragionieri, Il Golfo delle guerre, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1991, pp. 272, lire 18.000. Un'analisi contestuale degli eventi nell'area del Golfo dalla rivoluzione iraniana del 1979 alla guerra del 1991.

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Il numero di febbraio di "A. Rivista anarchica", lo storico mensile libertario milanese (e-mail: arivista at tin.it, sito: anarca-bolo.ch/a-rivista), e' ancora una lettura di straordinaria ricchezza: interessantissime interviste a Vandana Shiva e ad Alessandro Zanotelli, acuti interventi su Ivan Illich e Jacquel Brel, un denso saggio su "Il bambino e il dolore", un inserto di "Riflessioni sull'uso delle merci", e ancora articoli, recensioni, dibattiti: una delle migliori riviste di politica e cultura disponibili in Italia (che puo' essere letta anche on line).

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Il n. 1/2003 di "Micromega", la bella rivista diretta da Paolo Flores d'Arcais, e' un volume monografico (di 304 pagine per 12 euro) sul tema Un'altra Italia e' possibile. Contributi di firme prestigiose della cultura democratica e della vita civile su tutti i temi della politica, l'economia, le istituzioni, la societa', con proposte utili e concrete sovente di grande interesse.

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Franca Bimbi (a cura di), Differenze e diseguaglianze, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 502, euro 34. Un volume di grande interesse sulle "prospettive per gli studi di genere in Italia", che reca contributi talvolta assai acuti su un ampio arco di temi (ed una preziosa bibliografia) di decisiva rilevanza. Lo raccomandiamo vivamente a tutte e tutti i nostri interlocutori.

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Ana Maria Matute, Festa al Nordovest, Einaudi, Torino 1961, pp. 126. Un grande libro di una delle principali narratrici del Novecento; segnaliamo qui anche la recente edizione spagnola, assai curata e con un ampio utilissimo apparato critico a cura di Jose' Mas, nella collana Letras Hispanicas presso la casa editrice Catedra, Madrid 1999 (ottava edizione).

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Hans Mayer, I diversi, Garzanti, Milano 1977, 1992, pp. 496, lire 28.000. "Questo libro parte dalla premessa che l'illuminismo borghese e' fallito", cosi' si apre questo volume del grande critico letterario e saggista scomparso nel 2001, dedicato ad "alcune costellazioni storiche della diversita'".

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Carla Ravaioli, Maschio per obbligo, Bompiani, Milano 1973, 1979, pp. 320. La grande saggista e militante smaschera e smonta le forme e le pratiche dell'ideologia maschilista e i meccanismi della sua riproduzione.

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Noam Chomsky, Il conflitto Israele-Palestina, Datanews, Roma 2002, pp. 176, euro 9,30. Una raccolta di recenti interventi del grande pensatore e militante nordamericano apparsi negli ultimi due anni nel sito di "Znet".

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Enzo Ciconte, Pierpaolo Romani, Le nuove schiavitu', Editori Riuniti, Roma 2002, pp. 200, euro 10. "Il traffico degli esseri umani nell'Italia del XXI secolo" recita il sottotitolo di questo utile saggio che unisce documentazione, analisi e denuncia.

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Albe Steiner, Il manifesto politico, Editori Riunti, Roma 1978, pp. 110 di testo + pp. 152 di illustrazioni. La riflessione e il lavoro di Albe Steiner, un libro da cui si impara di nuovo qualcosa ogni volta che si torna ad aprirlo. Albe Steiner (1913-1974) "antifascista militante, partigiano in Val d'Ossola, fondo' con Elio Vittorini il giornale 'Il Politecnico', centro vivo di cultura democratica in senso moderno. Artista di alto livello nel campo della grafica, fu maestro delle forme di comunicazione collettiva, innovando la tradizione italiana con soluzioni ardite e personalissime" (cosi' la motivazione della medaglia d'oro di benemerenza civica alla memoria attribuitagli dal Comune di Milano).

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Bruno Zevi, Editoriali di architettura, Einaudi, Torino 1979, pp. 446. Una raccolta di saggi che nati come editoriali della rivista "L'architettura - cronache e storia" sono anche un monumento di cultura critica e di impegno civile, ed una inesauribile miniera di stimoli alla riflessione e alla discusssione; Bruno Zevi, combattente antifascista, docente e umanista, militante liberalsocialista, e' stato una delle figure piu' vive della cultura democratica e della vita civile dell'italia del Novecento.

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Helen S. Kaplan, Dare un senso al sesso, Feltrinelli, Milano 1982, pp. 208. Un lbro di informazione ed educazione sessuale per i giovani di una prestigiosa sessuologa, che ci sembra utile continuare a consigliare.

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Francesco Tonucci, La citta' dei bambini, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. VIII + 248, lire 18.000. "Un modo nuovo di pensare la citta'", a misura di bambino.

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Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, Einaudi, Torino 1954, 1975, pp. XXIV + 824. Non solo e' una lettura indispensabile, ma e' anche una indispensabile rilettura.

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Nelson Mandela, Lungo cammino verso la liberta', Feltrinelli, Milano 1995, pp. 606, lire 45.000 (ma ve ne e' una successiva edizione economica). L'autobiografia dell'uomo che ha guidato alla vittoria la lotta contro il regime dell'apartheid.

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AA. VV., Auschwitz. Il campo nazista della morte, Edizioni del Museo statale di Auschwitz-Birkenau, Cracovia 1997, pp. 320. Un libro la cui lettura e' necessaria.

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Ferruccio Foelkel, La risiera di San Sabba, Rizzoli, Milano 2000, pp. 234, euro 7,70. Una ricerca e uno studio sul piu' famigerato lager italiano e sulla persecuzione antisemita a Trieste e nel litorale adriatico.

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Fabio Galluccio, I lager in Italia, Nonluoghi, Civezzano (Tn) 2002, pp. 228, euro 13. Una ricerca che fa riemergere "la memoria sepolta nei duecento luoghi di deportazione fascisti".

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Hermann Langbein, Uomini ad Auschwitz, Mursia, Milano 1984, pp. 536. Un'opera fondamentale di un eroe della Resistenza e testimone della Shoah, con prefazione di Primo Levi.

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Frediano Sessi, Non dimenticare l'Olocausto, Rizzoli, Milano 2002, pp. XIV + 430, euro 9,90. Un utile testo introduttivo di uno dei piu' impegnati studiosi della Shoah.

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Giulio Girardi, Resistenza e alternativa, Edizioni punto rosso, Milano 2002, pp. 336, euro 13. Questo recente e come sempre lucido e appassionato libro di Giulio Girardi, filosofo e teologo della liberazione, "raccoglie alcuni contributi di riflessione, legati da un filo conduttore, che ne caratterizza l'oggetto e il metodo: il tentativo di ascoltare e ripercuotere il grido degli esclusi e delle escluse del presente ordine mondiale. Mi pare questo, per un intellettuale, il compito piu' urgente ed appassionante, quello che riempie di significato la sua vita, la sua ricerca e la sua lotta" (dalla presentazione dell'autore). Un libro assai utile che vivamente raccomandiamo.

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Giorgio Bocca, Piccolo Cesare, Feltrinelli, Milano 2002, pp. 190, euro 15. Una fenomenologia della resistibile ascesa di Berlusconi, "segnale di un'involuzione politica piu' generale che coinvolge non solo l'Italia, ma tutte le democrazie occidentali".

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Gregory Bateson, Mary Catherine Bateson, Dove gli angeli esitano, Adelphi, Milano 1989, 1993, pp. 342, lire 38.000. A cura di Mary Catherine Bateson una raccolta di scritti di lei e del padre.

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Silvina Ocampo, Autobiografia di Irene, Sellerio, Palermo 2000, pp. 164, lire 15.000. Una raccolta di cinque racconti diafani e struggenti, enigmatici e lievi - ma insieme anche aspri, e di crudeli condizioni e sorti specchio e denuncia - della grande scrittrice argentina (Buenos Aires 1906-1993) sorella di Victoria e collaboratrice di Borges e di Bioy Casares.

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Alain, Cento e un ragionamenti, Einaudi, Torino 1960, 1975, pp. XLIV + 258. Per le cure di Sergio Solmi, una classica raccolta di "propos" dell'umanista ed educatore che fu maestro di Simone Weil.

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Carlo Ludovico Ragghianti, profilo della critica d'arte in Italia, Vallecchi, Firenze 1973, pp. X + 252. La limpida sintesi scritta in carcere nel 1942 (Ragghianti, uno dei piu' grandi intellettuali novecenteschi, era detenuto in quanto antifascista - e dell'antifascismo e della Resistenza e' stato uno dei rappresentanti piu' autorevoli), in una nuova edizione integrata da complementi e annotazioni.

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"Keshet. Vita e cultura ebraica" e' la bella rivista diretta da Bruno Segre, l'illustre storico e costruttore di pace, presidente degli "Amici italiani di Neve' Salom / Wahat al-Salam". Anche il numero 4-5 del novembre-dicembre 2002 e' un'appassionante lettura, ricco di proposte di riflessione, di discussione e dialogo. Per informazioni, richieste, abbonamenti: Keshet editore, via S. Gimignano 10, 20146 Milano, ccp 16189789, tel. 024150800, fax 024151178, e-mail: keshet at libero.it, un fascicolo 5 euro, abbonamento a 4 fascicoli 18 euro, abbonamento sostenitore 100 euro.

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Linda Bimbi (a cura di), Not in my name. Guerra e diritto, Editori Riuniti, Roma 2003, pp. 240, euro 9. Una raccolta di interventi che raccoglie prevalentemente materiali della sessione del Tribunale permanente dei popoli riunito a Roma nel dicembre 2002. Molti utilissimi testi di alcune delle piu' prestigiose figure del movimento pacifista.

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Pietro Ingrao, Alex Zanotelli, Non ci sto!, Piero Manni, Lecce 2003, pp. 72, euro 8. Un dialogo tra due delle personalita' piu' rilevanti dell'impegno per la pace.

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Serge Latouche, Il pensiero creativo contro l'economia dell'assurdo, Emi, Bologna 2002, pp. 128, euro 7. A cura di Roberto Bosio un'ampia intervista a Serge Latouche, il sociologo dell'economia ed epistemologo delle scienze umane esperto di rapporti economici e culturali Nord/Sud, una delle figure piu' significative della riflessione e dell'impegno per i diritti dell'umanita'.

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"A. Rivista anarchica", i nostri lettori lo sanno, e' una delle migliori riviste di politica e cultura esistenti in Italia. Nel numero di marzo 2003 si faticherebbe a scegliere cosa segnalare particolarmente, praticamente tutto e' interessante ed appassionante, dall'intervista a un poeta Lakota a un diario dal Chiapas, ai contributi su Gaber, a molto altro. E' in edicola a 3 euro. Per contatti con la redazione e per leggere on-line anche molti numeri precedenti di questa storica e prestigiosa rivista giunta al trentatreeesimo anno di pubblicazioni: e-mail: arivista at tin.it, sito: www.anarca-bolo.ch/a-rivista

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"Il foglio" e' la bella rivista mensile promossa da "alcuni cristiani torinesi", giunta al trentatreesimo anno di esistenza ed al numero 300 con questo fascicolo di marzo 2003. Sono solo 8 pagine, di grigia carta riciclata, fitte di scrittura e senza immagini, ma da leggere e meditare dalla prima all'ultima riga. Per richieste e per contatti: e-mail: antonello.ronca at libero.it, sito: www.ilfoglio.org

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Nei quaderni speciali di "Limes", la sempre interessante rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, e' stato pubblicato un volume monografico su La guerra promessa (pp. 160, euro 8). Come di consueto vengono ospitate posizioni diverse e presentati approcci sovente non banali (dispiace che il punto di vista degli amici della nonviolenza non vi appaia pressoche' mai); anche se di taglio prevalentemente pubblicistico e giornalistico alcuni contributi alla conoscenza e alla discussione sono particolarmente apprezzabili.

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Il volume di "Micromega" n. 2/2003, monografico su Giustizia e pace, guerra e regime, reca su tutta la prima e la quarta di copertina la bandiera arcobaleno, ed ospita come sempre numerosi utili contributi di riflessione e di documentazione (tra tanti meriti, dispiace la scarsissima attenzione al pensiero delle donne ed alla nonviolenza). Da non perdere, e' in edicola al costo di 12 euro per 256 pagine.

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"Nigrizia" e' la bella rivista mensile "dell'Africa e del mondo nero" promossa dai padri comboniani. Il numero di marzo reca in copertina la bandiera arcobaleno con il titolo complessivo: Pace senza se e senza ma. "Nigrizia" e' una lettura semplicemente indispensabile. Per richieste e contatti: tel. 045596238, e-mail: redazione at nigrizia.it, sito: www.nigrizia.it

 

5. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Collettivo "Un'Ambigua Utopia" (a cura di), Nei labirinti della fantascienza. Guida critica, Feltrinelli, Milano 1979, pp. 256.

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Riedizioni

- Joseph Roth, Questa mattina e' arrivata una lettera, Passigli, 2012, Il sole 24 ore, Milano 2015, pp. 80, euro 0,50 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2211 del 29 dicembre 2015

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