[Nonviolenza] Telegrammi. 1957



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1957 del 16 aprile 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Brevissimo resoconto dell'incontro del 15 aprile 2015 del "Tavolo per la pace" di Viterbo

2. Un appello per "Erinna"

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. INCONTRI. BREVISSIMO RESOCONTO DELL'INCONTRO DEL 15 APRILE 2015 DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Brevissimo resoconto dell'incontro del 15 aprile 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo

Il prossimo incontro si terrà mercoledì 6 maggio 2015

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1. Mercoledì 15 aprile 2015 si è svolta una riunione del "Tavolo per la Pace" promosso dal Comune di Viterbo cui prendono parte le rappresentanti ed i rappresentanti di varie associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.

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2. In apertura di riunione Riccardo e Isabella hanno illustrato le esperienze e le attività rispettivamente dell'Auser e di "Nonni e nipoti"; e Mauro e Simonetta hanno formulato opportune proposte di iniziativa ed interazione nelle scuole, con le istituzioni e con altre associazioni per promuovere pace e diritti umani in tutti gli ordini e gradi della scuola, ed in collaborazione con le varie esperienze istituzionali e di volontariato già attive e con cui è opportuno un adeguato coordinamento.

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3. Paolo ed altri hanno riferito della "Giornata per la Pace nell'anniversario della Pacem in Terris e nel centenario della prima guerra mondiale" in onore di don Dante Bernini svoltasi a Viterbo sabato 11 aprile; tutte le persone partecipanti hanno espresso vivo apprezzamento per l'iniziativa e la volontà di realizzare in un prossimo futuro anche la parte convegnistica (originariamente prevista e successivamente rinviata per sopravvenute difficoltà).

A margine sono state anche segnalate alcune esigenze emerse: in particolare la necessità di curare più efficacemente l'informazione ai mass-media (ed anche di realizzare - delle future analoghe iniziative - delle registrazioni video da diffondere successivamente su youtube), e l'opportunità di evitare che più iniziative si sovrappongano nella stessa giornata; Simonetta ha dato la sua disponibilità ad occuparsi in futuro di promuovere adeguati rapporti con i media; Mario ha sottolineato come la Caritas di Viterbo metta a disposizione una sezione del suo sito in cui segnalare gli "appuntamenti di pace".

Mario ha poi posto - con il rigore, la chiarezza e la precisione che gli sono propri - una questione metodologica rispetto al processo decisionale che ha portato all'iniziativa dell'11 aprile così come essa si è concretamente realizzata; da più parti si è sottolineata l'esigenza di approfondire il tema posto.

E' stata quindi ricostruita la genesi della Giornata ed i passaggi che hanno portato all'effettuale esito.

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4. Ricorrendo tra pochi giorni, il 20 aprile, il novantatreesimo compleanno di don Dante Bernini, il Tavolo unanime ha ovviamente deciso di esprimergli i più fervidi auguri con la più viva gratitudine.

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5. Paolo ha quindi segnalato l'opportunità di spostare gli incontri del Tavolo in giorni ed orari in cui sia possibile fare in modo che un dipendente del Comune possa svolgere le funzioni di segretario verbalizzatore.

Dopo un giro di opinioni si è convenuto sull'opportunità di proporre una soluzione che potrebbe consistere (con la consueta periodicità dei due incontri al mese) nel mantenere come giorno della settimana il mercoledì (gli altri giorni proposti presentavano difficoltà per diverse persone) spostando l'orario (iniziando gli incontri alle ore 15 e concludendoli alle ore 17), cosicché in presenza degli atti amministrativi necessari si possa garantire la presenza del segretario verbalizzatore agli incontri. Questa proposta verrà formulata da Paolo sia al dipendente comunale che in questi mesi ha comunque garantito un fondamentale contributo organizzativo al Tavolo e ne è stato indispensabile punto di riferimento (al riguardo il Tavolo ha espresso a Pigi unanime gratitudine), sia successivamente - se darà la sua disponibilità al cambio del giorno di rientro per poter essere presente il mercoledì dalle ore 15 alle ore 17 - tanto al sindaco quanto al dirigente preposto affinché si predispongano tutti gli atti necessari al fine.

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6. Paolo ha poi riferito dello stato dell'iter delle due proposte di delibera "per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione" e "per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa" che il "Tavolo per la pace" ha proposto da mesi al Comune di Viterbo; dopo il deposito ufficiale di entrambe le proposte rispettivamente due ed un mese fa, esse sono state fin qui trattenute dai dirigenti competenti per l'esame preliminare; in un incontro istituzionale svoltosi l'8 aprile Paolo ha sollecitato l'apparato amministrativo e particolarmente la Segretaria comunale affinché l'iter amministrativo delle due proposte non subisca ulteriori interruzioni ed invece proceda celermente, cosicché si possa giungere entro poche settimane all'esame in Commissione ed all'iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio comunale.

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7. In relazione alla vicenda del finanziamento regionale al Centro antiviolenza "Erinna" per le attività svolte nel 2012, finanziamento che il Comune di Viterbo iniquamente ed irragionevolmente trattiene dal 2013, Paolo ha informato delle ultime interlocuzioni col sindaco.

Valentina ha informato sull'azione legale intrapresa da "Erinna" per ottenere che quel finanziamento ad "Erinna" destinato sia finalmente consegnato; e pur valorizzando l'impegno del Tavolo e ringraziando le persone partecipanti per il sostegno espresso, ha dichiarato l'ovvia difficoltà delle rappresentanti di "Erinna" a continuare a partecipare al Tavolo sic stantibus rebus, essendo il Tavolo una struttura promossa dal Comune, ed avendo purtroppo il Comune nella specifica vicenda tenuto una condotta inaccettabile.

Alcuni hanno chiesto alle rappresentanti di "Erinna" di approfondire collegialmente la riflessione e mantenere frattanto la partecipazione al Tavolo.

Altri ed altre hanno espresso la persuasione che la vicenda sia di estrema rilevanza e che in assenza di un esito positivo anche altre persone cesserebbero di partecipare al Tavolo.

Un partecipante ha dichiarato che - come precedentemente annunciato - la cessazione della partecipazione di "Erinna" al Tavolo implica che anch'egli lascia il Tavolo.

Altre ed altri hanno sottolineato ulteriori aspetti della questione.

E' stata infine espressa la speranza che il Comune possa avere a questo punto una pronta resipiscenza, ed è stato chiesto a Paolo di rappresentare questa esigenza al sindaco.

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8. Al termine dell'incontro le persone interessate e residenti a Viterbo hanno potuto sottoscrivere - grazie alla presenza dei moduli vidimati e del consigliere comunale abilitato ad autenticare le firme - la proposta di legge di iniziativa popolare per la "Istituzione e modalità di funzionamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta" promossa a livello nazionale da molte associazioni che a livello locale fanno parte del "Tavolo per la pace" viterbese (Acli, Agesci, Arci, Operazione Colomba ed altre ancora).

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9. Avvicinandosi il 25 aprile, festa della Liberazione, a tutte le persone partecipanti all'incontro sono stati messi a disposizione alcuni testi di Guenther Anders, di Piero Calamandrei e di Primo Levi che possono forse costituire utili letture per approfondire il significato e il valore della ricorrenza.

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10. Il prossimo incontro del "Tavolo per la pace" di Viterbo si svolgerà mercoledì 6 maggio, sempre presso il Palazzetto della Creatività in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni). L'orario di svolgimento sarà definito prossimamente.

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11. Per ogni comunicazione il punto di riferimento è come sempre Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

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Come di consueto questo minimo resoconto della riunione è stato redatto a memoria da una delle persone partecipanti, e non impegna le altre persone presenti; si confida tuttavia che esso riporti correttamente - per quanto sinteticamente - l'essenziale di ciò che è stato esposto e concordato nel corso della riunione; ovviamente si esprime fin d'ora sincera gratitudine a tutte le persone che volessero correggere o aggiungere qualcosa.

 

2. INIZIATIVE. UN APPELLO PER "ERINNA"

 

Da molti anni opera a Viterbo l'associazione "Erinna", un'associazione di donne impegnate contro la violenza alle donne.

Ha realizzato un centro antiviolenza e una casa rifugio in cui ospita donne, bambine e bambini.

E' in questa citta', in questo paese, una delle esperienze piu' belle, e piu' necessarie.

Tutte le donne che vi operano sono volontarie che offrono la loro opera, il loro tempo, la loro umanita' a titolo gratuito.

Le attivita' di aiuto e di ospitalita' che svolgono hanno costi vivi considerevoli.

In questo momento "Erinna" ha bisogno di un aiuto straordinario da parte di tutte le persone di volonta' buona, anche in conseguenza del fatto che fondi dovuti dalle istituzioni per attivita' svolte in anni passati (e debitamente rendicontate) sono stati illecitamente sottratti ad "Erinna" da decisori istituzionali la cui inqualificabile condotta mette a rischio la prosecuzione di attivita' di aiuto fondamentali.

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Proponiamo a chi ci legge, e ne abbia la possibilita', di inviare al Centro antiviolenza "Erinna" un contributo economico di cento euro (o piu', o meno, a seconda delle disponibilita') affinche' possa continuare nella sua indispensabile azione.

I contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.

O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.

Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it

Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

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Grazie per l'attenzione, grazie per l'aiuto.

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Leopoldo Sandona' (a cura di), Feuerbach, Rcs, Milano 2015, pp. 168, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

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Riletture

- Henri Arvon, Che cosa ha veramente detto Feuerbach, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1972, pp. 106.

- Leonardo Casini, Storia e Umanesimo in Feuerbach, Il Mulino, Bologna 1974, pp. 344.

- Claudio Cesa, Introduzione a Feuerbach, Laterza, Roma-Bari 1978, pp. VI + 200.

- Giulio Severino, Origine e figure del processo teogonico in Feuerbach, Mursia, Milano 1972, pp. 268.

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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