[Nonviolenza] Nonviolenza. Femminile plurale. 571



 

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE

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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)

Numero 571 del 2 aprile 2015

 

In questo numero:

1. Al sindaco una lettera del "Tavolo per la Pace" di Viterbo (con una minima documentazione)

2. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo

 

1. REPETITA IUVANT. AL SINDACO UNA LETTERA DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO (CON UNA MINIMA DOCUMENTAZIONE)

[Nuovamente diffondiamo]

 

Di seguito riportiamo, per opportuna informazione, coscientizzazione e documentazione:

1. la lettera inviata dal "Tavolo per la Pace" di Viterbo al Sindaco il 26 marzo 2015;

2. un estratto dal resoconto della riunione del 25 febbraio 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo;

3. un estratto dal resoconto della riunione dell'11 marzo 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo;

4. un estratto dal resoconto della riunione del 25 marzo 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo;

5. Una minima notizia sul "Tavolo per la Pace" di Viterbo.

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1. La lettera inviata dal "Tavolo per la Pace" di Viterbo al Sindaco il 26 marzo 2015

Al Sindaco del Comune di Viterbo

Egregio Sindaco,

il "Tavolo per la Pace" promosso dal Comune di Viterbo ed al quale prendono parte le rappresentanti ed i rappresentanti di varie associazioni impegnate per la pace, la solidarieta', i diritti umani e la nonviolenza, chiede all'Amministrazione Comunale che siano finalmente consegnati al Centro antiviolenza "Erinna" i fondi ad esso destinati dalla Regione Lazio per l'attività svolta nell'anno 2012, trasmessi al Comune nel 2013 e tuttora dal Comune trattenuti.

Voglia gradire distinti saluti,

il "Tavolo per la Pace" di Viterbo

Viterbo, 26 marzo 2015

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2. Un estratto dal resoconto della riunione del 25 febbraio 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo

... l'adeguato sostegno al centro antiviolenza "Erinna" (con riferimento anche alla doverosa richiesta che il Comune di Viterbo superando un lungo, iniquo ed incomprensibile ritardo consegni finalmente al centro antiviolenza "Erinna" i fondi per esso stanziati dalla Regione Lazio nel 2012, fondi a suo tempo già trasmessi al Comune ed ancora non consegnati al Centro antiviolenza cui erano diretti per la realizzazione delle sue indispensabili attività già realizzate e debitamente rendicontate).

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3. Un estratto dal resoconto della riunione dell'11 marzo 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo

... Al secondo punto all'ordine del giorno il concreto sostegno del Tavolo al centro antiviolenza "Erinna", con particolar riferimento alla doverosa richiesta che il Comune di Viterbo superando un lungo, iniquo ed incomprensibile ritardo consegni finalmente al centro antiviolenza "Erinna" i fondi per esso stanziati dalla Regione Lazio nel 2012, fondi a suo tempo già trasmessi al Comune ed ancora non consegnati al Centro antiviolenza cui erano diretti per la realizzazione delle sue indispensabili attività già realizzate e debitamente rendicontate.

V. ha illustrato la situazione con una esauriente ricostruzione dei fatti e segnalando il rischio che l'esperienza della "casa rifugio" realizzata da "Erinna" possa essere costretta a interrompere la sua attività in un prossimo futuro, con drammatiche conseguenze per le persone assistite.

Il Tavolo unanime ha espresso pieno sostegno ad "Erinna" e ribadito la richiesta che il Comune di Viterbo - che del Tavolo è promotore e parte - consegni finalmente al centro antiviolenza "Erinna" i fondi che ad "Erinna" appartengono.

Una delegazione del Tavolo guidata dalle rappresentanti del centro antiviolenza "Erinna" (che del Tavolo è parte rilevantissima) incontrerà al più presto l'amministrazione comunale per risolvere la questione.

Il Tavolo predisporrà un documento che verrà sottoscritto da tutte le associazioni, le istituzioni e le persone che del Tavolo fanno parte e che sarà anche ovviamente posizione ufficiale dell'intero Tavolo; documento cui si darà ampia diffusione.

Dal documento verrà successivamente ricavata anche una interpellanza consiliare qualora si rendesse necessario esperire anche questa modalità di intervento; così come si ricaveranno ulteriori atti di rilevanza giuridica ed istituzionale qualora anch'essi si rendessero necessari.

In mancanza di una rapida positiva adeguata soluzione, il Tavolo predisporrà sia ulteriori iniziative di informazione, di coscientizzazione, di mobilitazione della società civile, sia ulteriori iniziative in ambito istituzionale, nella nitida e coerente progressione dei mezzi tipica delle campagne nonviolente per ottenere giustizia.

E' stato proposto altresì che il Tavolo si attrezzi per sostenere direttamente anche sul piano della solidarietà materiale nella misura delle sue possibilità le attività di "Erinna" a rischio di interruzione: se potesse essere decisiva a tal fine una raccolta di fondi da parte del Tavolo e dei soggetti che ne fanno parte, è non solo opportuno ma doveroso che si esplori e si adotti questa modalità di intervento concreto in tempo utile.

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4. Un estratto dal resoconto della riunione del 25 marzo 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo

... Al secondo punto all'ordine del giorno il "Tavolo per la pace" ha nuovamente espresso il suo pieno sostegno al centro antiviolenza "Erinna", con particolar riferimento all'urgente necessità che il Comune di Viterbo superando un lungo, iniquo ed incomprensibile ritardo consegni finalmente al centro antiviolenza "Erinna" i fondi ad esso destinati dalla Regione Lazio per l'attività svolta nel 2012, fondi già trasmessi al Comune dal 2013 ed ancora non consegnati al Centro antiviolenza "Erinna" cui erano diretti per lo svolgimento delle sue attività già realizzate e debitamente rendicontate.

V. ha nuovamente illustrato la vicenda con dovizia di inoppugnabile documentazione; il Tavolo unanime ha ribadito l'assunzione dell'impegno a chiedere al sindaco di Viterbo che il Comune proceda con la massima tempestività a consegnare al Centro antiviolenza "Erinna" i fondi ad esso destinati dalla Regione per il 2012. Una lettera del Tavolo al Sindaco a tal fine verrà predisposta e inviata al più presto.

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5. Una minima notizia sul "Tavolo per la Pace" di Viterbo

Il "Tavolo per la Pace" è promosso dal Comune di Viterbo e vi prendono parte singole persone così come rappresentanti di varie istituzioni ed associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.

Il "Tavolo per la Pace" è impegnato contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

La partecipazione al "Tavolo per la pace" è aperta a tutte le persone, le associazioni e le istituzioni interessate a contribuire all'impegno per la pace e i diritti umani.

Il "Tavolo per la Pace" prende le sue decisioni con la tecnica nonviolenta del "metodo del consenso", ed in forma rafforzata: ovvero tutte le decisioni vengono prese all'unanimità ed all'unanimità confermate in due riunioni successive.

Pertanto, facendo parte del Tavolo (ed anzi essendone promotore) ed essendo il suo rappresentante naturalmente presente alle riunioni sopra richiamate, lo stesso Comune di Viterbo ha condiviso l'impegno a chiedere a sé stesso Comune che siano al più presto consegnati al Centro antiviolenza "Erinna" i fondi che al Centro antiviolenza di pieno diritto appartengono e che il Comune non ha ancora consegnato nonostante che la Regione Lazio li abbia trasferiti al Comune dal 2013 affinché li consegnasse al Centro antiviolenza "Erinna" per l'attività svolta nel 2012.

Siano quindi immediatamente consegnati al Centro antiviolenza "Erinna" i fondi ad esso appartenenti che il Comune da anni ingiustamente ed irragionevolmente trattiene con evidente grave danno per il Centro e per le persone dal Centro antiviolenza assistite.

 

2. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO

[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo ancora una volta la seguente breve scheda di autopresentazione]

 

L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).

Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.

E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.

Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.

Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.

Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.

Il centro mette a disposizione:

- segreteria attiva 24 ore su 24;

- colloqui;

- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;

- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.

La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.

L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.

 

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE

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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)

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Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 571 del 2 aprile 2015

 

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