[Nonviolenza] Coi piedi per terra. 789



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)

Numero 789 del 12 marzo 2015

 

In questo numero:

1. Ancora in memoria di Marianella Garcia, ricorrendo l'anniversario della morte

2. Anche l'on. Giorgio Zanin scrive al sindaco di Vicenza per la tempestiva riapertura della Casa per la Pace

3. Vicenza: cinque cose da fare ora

 

1. MAESTRE. ANCORA IN MEMORIA DI MARIANELLA GARCIA, RICORRENDO L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE

 

Ricorrendo il 13 marzo l'anniversario dell'uccisione di Marianella Garcia, assassinata in Salvador il 13 marzo 1983, la ricordiamo ancora una volta maestra e testimone dell'amore per l'umanita', dell'impegno in difesa delle oppresse e degli oppressi, della nonviolenza in cammino.

*

Marianella Garcia Villas, nata nel 1949, attivista per i diritti umani salvadoregna, collaboratrice di monsignor Romero, amica della nonviolenza, "avvocato dei poveri, compagna degli oppressi, voce degli scomparsi", fu assassinata il 13 marzo del 1983 dai soldati del regime. La sua vita e' narrata nel bel libro (ampiamente basato sulla registrazione di conversazioni con lei svoltesi nel 1981 e nel 1982) di Raniero La Valle e Linda Bimbi, Marianella e i suoi fratelli, Feltrinelli, Milano 1983, Icone, Roma 2007; cfr. anche il recente testo di Anselmo Palini, Marianella Garcia Villas, Ave, Roma 2014.

Riproponiamo ancora una volta tre testi in sua memoria gia' apparsi negli scorsi anni sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".

 

Una canzone per Marianella Garcia

 

Ay Marianella, Marianella Garcia

potevi fare la vita dei signori

i tuoi buoni studi, il tuo seggio in parlamento

ma tu scegliesti di stare con noi poveri.

Ay Marianella che pioggia di sangue.

 

Era Marianella sorella di noi morti

perche' amava la vita e che la vita

fosse degna di essere vissuta.

Ay Marianella si spensero le stelle.

 

Era intrepida e vestita di umilta'

sapeva che i fascisti la cercavano

e ti raggiunse la furia dei fascisti.

Ay Marianella la furia dei fascisti.

 

Parlava la lingua dei contadini e degli angeli

sapeva le parole che guariscono

parole di luce e di pane.

Ay Marianella la terra nera e rossa.

 

Sapeva tutte le cose e anche le cose

che tutti sanno e e' difficile dire

e lei le diceva con voce di uccellino.

Ay Marianella che fredda e' la notte.

 

Ti ammazzarono come hanno ammazzato

i morti che cercavi e che il tuo sguardo

resuscitava nel cuore del popolo.

Ay Marianella che pianto infinito.

 

Cosi' dura e' la nostra dura vita

che anche nella gioia noi piangiamo

ma mentre ti piangiamo ricordiamo

con gioia che sei stata e resti viva.

Ay Marianella, Marianella Garcia.

 

*

 

Marianella Garcia, o della giustizia

 

Salvare anche i morti

restituir loro il volto,

allo scempio compiuto dai carnefici

opporre infinita la pieta'.

 

E cosi' salvare coloro che verranno

dalla ripetizione incessante dell'orrore,

cosi' salvare l'umanita' presente,

cosi' rendere bene per male.

 

*

 

Un epicedio per Marianella Garcia

 

Prendersi cura degli assassinati

restituirne il volto e la memoria

alla realta', l'umanita', la storia.

Nel coro ora e' dei giusti e dei beati.

 

*

Nel ricordo di Marianella Garcia proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Pace, giustizia, condivisione.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. INIZIATIVE. ANCHE L'ON. GIORGIO ZANIN SCRIVE AL SINDACO DI VICENZA PER LA TEMPESTIVA RIAPERTURA DELLA CASA PER LA PACE

 

Anche l'on. Giorgio Zanin scrive al sindaco di Vicenza a sostegno dell'impegno amministrativo per la tempestiva riapertura della Casa per la Pace in una sede adeguata, dopo che la prestigiosa istituzione pacifista vicentina e' restata alcune settimane fa senza sede a seguito della vendita dell'immobile in cui era sito l'assessorato ai servizi sociali presso cui era ospitata.

*

Sono decine i parlamentari italiani ed europei che hanno gia' espresso sostegno alla Casa per la Pace di Vicenza e chiesto al Comune di restituire al piu' presto una sede adeguata alla prestigiosa istituzione nonviolenta della citta' berica. Tra i senatori, i deputati ed i parlamentari europei che tra i primi hanno espresso il loro sostegno all'impegno amministrativo affinche' con la massima tempestivita' la Casa per la Pace vicentina abbia una nuova sede, segnaliamo e ringraziamo le senatrici e i senatori Ornella Bertorotta, Enrico Cappelletti, Paolo Corsini, Roberto Cotti, Loredana De Petris, Nerina Dirindin, Laura Fasiolo, Gianni Girotto, Luigi Manconi, Maria Mussini, Stefania Pezzopane, Laura Puppato, Manuela Serra, le deputate e i deputati Roberta Agostini, Sofia Amoddio, Massimiliano Bernini, Luisa Bossa, Luigi Gallo, Walter Rizzetto, Gessica Rostellato, Simonetta Rubinato, Daniela Sbrollini, Arturo Scotto, Pierpaolo Vargiu, Sandra Zampa, Giorgio Zanin, gli europarlamentari David Borrelli e Gianni Pittella. E con loro numerosi altri rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, tra i quali anche il dottor Giuseppe Battaglia, segretario particolare del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

E sono innumerevoli le espressioni di solidarieta' e le richieste di impegno amministrativo efficace per il tempestivo raggiungimento del positivo esito della restituzione di una sede adeguata alla "Casa per la pace" vicentina: tra le prime autorevolissime personalita' della cultura e dell'impegno civile che hanno promosso la mobilitazione morale che ha trovato consensi e sostegni in tutta Italia ricordiamo e ringraziamo particolarmente il professor Alberto L'Abate, gia' collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci e figura storica della nonviolenza in Italia; il professor Sergio Paronetto, vicepresidente di Pax Christi; l'on. Michele Boato, presidente dell'Ecoistituto del Veneto; il sen. Gigi Malabarba, figura storica del movimento operaio e della solidarieta' internazionale; la dottoressa Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; il presidente del Movimento Nonviolento, Mao Valpiana. E con essi innumerevoli cittadine e cittadini, ed associazioni pacifiste e di volontariato, di solidarieta' e di cittadinanza attiva, da ogni parte d'Italia: la "Casa per la Pace" di Vicenza e' infatti una delle piu' rilevanti istituzioni pubbliche di ricerca e impegno nonviolento nel nostro Paese, nota a livello internazionale per la qualita' delle sue iniziative culturali e di promozione concreta e coerente della pace, dei diritti umani, della solidarieta', della democrazia, e tra i suoi animatori vi e' una personalita' di assoluto prestigio internazionale come il professor Matteo Soccio, una delle figure piu' autorevoli del pensiero e dell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani.

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E' vivamente auspicabile che l'amministrazione comunale di Vicenza riesca al piu' presto a restituire una sede adeguata a quel prezioso bene comune - non solo della cittadinanza berica, ma dell'intero Paese e dell'umanita' - che e' la "Casa per la Pace" vicentina; una recente apprezzabilissima dichiarazione pubblica dell'assessora Isabella Sala ha espresso il persuaso impegno dell'amministrazione comunale, occorre che questo impegno pervenga al piu' presto al giusto e concreto suo esito.

 

3. REPETITA IUVANT. VICENZA: CINQUE COSE DA FARE ORA

 

A tutte le persone che ci leggono, ed a tutte le esperienze collettive di cui fanno parte - associazioni, istituzioni, movimenti, redazioni... -, chiediamo di nuovo di esprimere il proprio sostegno alla "Casa per la Pace" di Vicenza, associandosi alla richiesta rivolta al sindaco di quella citta' che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace", che da alcune settimane ne e' stata privata a seguito della vendita dell'immobile che ospitava gli uffici dell'Assessorato comunale presso cui la "Casa per la Pace" era ospitata.

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Ricordiamo ancora una volta che la "Casa per la Pace" di Vicenza e' un prezioso punto di riferimento, non solo a livello cittadino ma a livello nazionale ed internazionale, per tutte le persone impegnate per la pace, i diritti umani, la solidarieta' concreta, la difesa dell'ambiente, la democrazia autenticamente partecipata, la nonviolenza.

E ricordiamo che molte illustri personalita' della cultura e dell'impegno morale e civile hanno gia' espresso al Comune di Vicenza la loro persuasa condivisione della richiesta che alla "Casa per la Pace", che e' una "istituzione pubblica" (a seguito di specifica deliberazione del Consiglio Comunale di Vicenza del 1993, in adempimento dell'art. 2 dello Statuto Comunale), sia tempestivamente restituita una sede in cui poter continuare ad operare.

Tra le prime di queste illustri personalita' ricordiamo il professor Alberto L'Abate gia' collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci e figura storica della nonviolenza in Italia; il professor Sergio Paronetto vicepresidente di Pax Christi; l'on. Michele Boato presidente dell'Ecoistituto del Veneto; il sen. Gigi Malabarba figura storica del movimento operaio e della solidarieta' internazionale; la dottoressa Antonella Litta dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.

Ed anche dal Parlamento italiano e da quello europeo molte personalita' hanno espresso il loro sostegno, tra esse le senatrici e i senatori Ornella Bertorotta, Enrico Cappelletti, Paolo Corsini, Roberto Cotti, Loredana De Petris, Nerina Dirindin, Laura Fasiolo, Gianni Girotto, Luigi Manconi, Maria Mussini, Stefania Pezzopane, Laura Puppato, Manuela Serra, le deputate e i deputati Roberta Agostini, Sofia Amoddio, Massimiliano Bernini, Luisa Bossa, Luigi Gallo, Walter Rizzetto, Gessica Rostellato, Simonetta Rubinato, Daniela Sbrollini, Arturo Scotto, Pierpaolo Vargiu, Sandra Zampa, Giorgio Zanin, gli europarlamentari David Borrelli e Gianni Pittella; Giuseppe Battaglia, segretario particolare del Ministro dei Beni Culturali.

Ricordiamo ancora infine che tra le persone che animano la "Casa per la Pace" di Vicenza vi e' il professor Matteo Soccio, una delle personalita' piu' autorevoli della nonviolenza in Italia - tanto sul piano del contributo teorico ed educativo quanto su quello dell'azione concreta come della luminosa testimonianza personale.

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Vi chiediamo di esprimere la vostra solidarieta' con la "Casa per la Pace" di Vicenza nei seguenti modi:

1. inviando una lettera al sindaco di Vicenza (ma anche all'amministrazione comunale nel suo complesso) chiedendo che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace", prezioso bene comune della citta' e di ogni persona di volonta' buona. Gli indirizzi di posta elettronica del sindaco e dell'amministrazione comunale di Vicenza sono i seguenti: sindaco at comune.vicenza.it; vicesindaco at comune.vicenza.it; assessore.crescita at comune.vicenza.it; assessore.curaurbana at comune.vicenza.it; assessore.risorse at comune.vicenza.it; assessore.partecipazione at comune.vicenza.it; assessore.progettazione at comune.vicenza.it; assessore.formazione at comune.vicenza.it; assessore.sicurezza at comune.vicenza.it; assessore.comunita at comune.vicenza.it; assessore.semplificazione at comune.vicenza.it; presidenteconsiglio at comune.vicenza.it; direttoregenerale at comune.vicenza.it; segreteriadirezionepersonale at comune.vicenza.it; segreteriagen at comune.vicenza.it; uffstampa at comune.vicenza.it; urp at comune.vicenza.it; e' anche possibile (ed opportuno) scrivere a tutti i singoli consiglieri comunali di Vicenza attraverso le loro pagine personali nel sito del Comune www.comune.vicenza.it

2. inviando per conoscenza la vostra lettera (o una lettera in cui riferite di essa o comunque del vostro sostegno alla "Casa per la Pace") anche ai mezzi d'informazione vicentini affinche' informino la cittadinanza della vasta e crescente attenzione e solidarieta'; gli indirizzi di posta elettronica dei principali sono i seguenti: redazioneweb at ilgiornaledivicenza.it; info at vicenzareport.it; vicenzatoday at citynews.it; redazione at vicenzapiu.com; vicenza at gazzettino.it; corriereveneto at corriereveneto.it; regione at mattinopadova.it; direttore at lavocedeiberici.it; info at editriceveneta.it; info at televeneto.it; info at bluradioveneto.it; redazione at bluradioveneto.it; redazione at birikina.it; info at radioreb.org; redazione at stellafm.it; diretta at stellafm.it; radioplanet at radioplanet.it; info at radio24.it; amministrazione at mediaveneto.com; redazione at radiovicenza.fm; ladomenica at tvavicenza.it; info at lineanews.it; radio at lineanews.it; regioni at adnkronos.com; ansa.venezia at ansa.it

3. inviando per conoscenza la vostra lettera anche agli ulteriori mass-media locali e nazionali che riterrete utile ovvero opportuno informare;

4. inviando la vostra lettera e/o questo appello agli altri vostri interlocutori invitando anch'essi ad aderire all'iniziativa;

5. inviando ovviamente la vostra lettera anche direttamente agli amici della "Casa per la Pace" di Vicenza: casaperlapace at gmail.com

Il momento e' ora.

 

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Numero 789 del 12 marzo 2015

 

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