[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 579



 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Numero 579 del 7 giugno 2014

 

In questo numero:

1. "Operazione Colomba": Dal 22 giugno al primo luglio la marcia internazionale per la pace in Albania

2. "Operazione Colomba": Appello per la marcia internazionale per la pace in Albania

3. "Operazione Colomba": Come iscriversi alla marcia internazionale per la pace in Albania

4. "Operazione Colomba": Per saperne di piu': il Kanun e la Gjakmarrja

5. L'Operazione Colomba in Albania

6. L'Operazione Colomba si presenta

 

1. INIZIATIVE. "OPERAZIONE COLOMBA": DAL 22 GIUGNO AL PRIMO LUGLIO LA MARCIA INTERNAZIONALE PER LA PACE IN ALBANIA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Quando? Il periodo di realizzazione della marcia e' dal 22 giugno al primo luglio 2014.

Dove? In Albania, da Bajrami Curri a Tirana.

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Un popolo si muove contro le vendette di sangue

Abbiamo pensato di organizzare una marcia per la pace che percorra l'Albania toccando le localita' piu' significative al fine di sensibilizzare e coinvolgere la societa' civile presente in tutto il territorio nazionale e contare anche sulla partecipazione di realta' (singoli, associazioni...) internazionali.

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Iniziative di sensibilizzazione in Albania

Nel marzo 2013 i volontari di Operazione Colomba hanno promosso una campagna di raccolta di firme contro il perpetrarsi delle vendette di sangue, rivolta a tutti i cittadini, denominata "5.000 firma per Jeten", conclusasi nel settembre 2013, nel corso della quale sono state raccolte e consegnate alle principali autorita' albanesi quasi 6.000 firme affinche' fossero prese misure efficaci per contrastare il fenomeno della gjakmarrja.

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Chi e' Operazione Colomba

Operazione Colomba e' il corpo nonviolento di pace dell'associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII. Fanno parte del progetto tutti coloro che vogliono sperimentare in maniera diretta che la nonviolenza e' la via per ottenere una pace giusta e duratura. I componenti sono volontari che danno una disponibilita' piu' o meno lunga, scegliendo di condividere la vita con le vittime su diversi fronti del conflitto, in maniera disinteressata. Attualmente e' presente e opera in Israele/Palestina, Colombia e Albania, e si sta cercando di aprire una presenza stabile anche in Libano. Dal 2010 Operazione Colomba e' presente in Albania, a Scutari, con una presenza anche a Tropoja, per sostenere il lavoro che la Comunita' Papa Giovanni XXIII svolge dal 2004 sul tema delle "vendette di sangue". I volontari, insieme ai membri della Comunita' e ai volontari del servizio civile internazionale, condividono la quotidianita' con le famiglie in situazioni di vendetta, anche attraverso sostegni nell'assistenza medica e scolastica, con l'obiettivo di giungere a percorsi di riconciliazione (Pajtimi) e perdono fra queste famiglie in primis, ma anche con l'intento di portare all'attenzione dell'opinione pubblica albanese (e non) questo fenomeno drammatico, al fine di contribuire ad avviare percorsi virtuosi tra le genti e con le associazioni, in vista di una riconciliazione a livello nazionale.

 

2. APPELLI. "OPERAZIONE COLOMBA": APPELLO PER LA MARCIA INTERNAZIONALE PER LA PACE IN ALBANIA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Cambiare? Si puo'. Un popolo si muove per la pace, contro le vendette di sangue.

Marcia internazionale per la pace in Albania, 22 giugno - primo luglio 2014, Bajram Curri - Tirana

La gjakmarrja (vendetta di sangue) e' un fenomeno estremamente lesivo dei diritti fondamentali degli esseri umani, a partire dal piu' importante, quello alla vita. Tale pratica mina, inoltre, l'unita', la stabilita' e il futuro di tutta l'Albania.

Il suo superamento puo' avvenire solo attraverso la promozione di una cultura di pace e nonviolenza che favorisca sia percorsi di riconciliazione tra le famiglie in vendetta, sia percorsi di riconciliazione collettiva: i cittadini albanesi non dovranno mai piu' sentire la necessita' di farsi giustizia da soli, perche' lo Stato sara' presente e in grado di tutelare i loro diritti.

Per fare questo e' indispensabile la mobilitazione della societa' civile nazionale (in primo luogo) ed internazionale, pertanto chiediamo alle Istituzioni albanesi, sottoscrivendo questo appello, di impegnarsi: a dotare il Paese di un sistema giuridico/istituzionale adeguato a sostenere un processo di superamento del fenomeno; ad applicare immediatamente la legge 9389 del 4/5/2005 per la creazione e il funzionamento del Consiglio di coordinamento per la lotta contro le "vendette di sangue", previsto dalla stessa; a rendere certa la pena per quanti si macchieranno di crimini legati alle "vendette di sangue"; a promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani, prima di tutto il diritto alla vita.

Come attori della societa' civile (singoli o associati) nazionale ed internazionale, sottoscrivendo questo appello, ci impegniamo: a non usare la violenza in caso di conflitto e a rispettare sempre la vita umana; a promuovere tra i nostri associati/amici/parenti la prassi della risoluzione nonviolenta dei conflitti e della riconciliazione; a ricordare le vittime di ogni violenza, delle gjakmarrje e hakmarrje; a diffondere la storia e le esperienze delle persone che al posto della vendetta hanno scelto di riconciliarsi perdonando; a sostenere la creazione in Albania di un movimento popolare che promuova la cultura della vita, del rispetto dell'altro e della riconciliazione (pajtimi) e che sensibilizzi le istituzioni locali affinche' garantiscano il rispetto e la promulgazione delle norme tese a contrastare il fenomeno delle "vendette di sangue".

Anche chi non puo' partecipare fisicamente alla marcia puo' sottoscrivere questo appello inviando una e-mail a: albania at operazionecolomba.it con scritto: "nome cognome aderisce all'appello per la vita contro le 'vendette di sangue' in Albania".

Per maggiori informazioni (modalita' di partecipazione, percorso, adesioni...): www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania

Operazione Colomba e' il corpo nonviolento di pace dell'associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII. Dal 2010 Operazione Colomba e' presente in Albania, a Scutari e a Tropoja, per sostenere il lavoro che la Comunita' Papa Giovanni XXIII svolge dal 2004 sul tema delle "vendette di sangue".

I volontari, insieme ai membri della Comunita' e ai volontari in servizio civile internazionale, condividono la quotidianita' con le famiglie in situazioni di vendetta, offrendo loro anche assistenza medica e scolastica, ma con l'obiettivo principale di promuovere percorsi di riconciliazione (Pajtimi) e perdono fra queste famiglie.

Operazione Colomba promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica (albanese e non) su questo drammatico fenomeno, affinche' si avviino anche processi virtuosi che portino a percorsi di riconciliazione nazionale.

 

3. RIFERIMENTI. "OPERAZIONE COLOMBA": COME ISCRIVERSI ALLA MARCIA INTERNAZIONALE PER LA PACE IN ALBANIA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Sono aperte le iscrizioni.

I volontari di Operazione Colomba, insieme alla popolazione civile albanese e numerose associazioni e realta' locali ed internazionali, invitano a percorrere insieme un tratto della marcia che, da Bajram Curri (nord dell'Albania) alla capitale Tirana, unira' centinaia di persone con un duplice obiettivo: sensibilizzare la societa' civile albanese sul tema delle "vendette di sangue"; coinvolgere e fare pressione sulle istituzioni albanesi affinche' diano una risposta forte e concreta al problema delle "vendette di sangue".

Operazione Colomba (corpo nonviolento di pace della comunita' Papa Giovanni XXIII) e' presente in Albania dal 2010, accanto alle famiglie coinvolte nel fenomeno delle "vendette di sangue", con l'obiettivo di promuovere processi di riconciliazione e sostenere la cultura del perdono.

La partecipazione all'evento e' possibile attraverso tre differenti modalita': dal 23 al 26 giugno: partecipazione alle tappe di Puke-Lac Vaudejes e Lac Vaudejes-Scutari (per un totale di circa 18 km a piedi); dal 29 giugno al 2 luglio: partecipazione alle tappe di Mamurras-Fushe Kruje e Fushe Kruje-

Tirana (per un totale di circa 18 km a piedi); dal 30 giugno al primo luglio: partecipazione alla tappa finale con arrivo a Tirana (per un totale di circa 4 km a piedi).

E' possibile iscriversi alla marcia entro e non oltre il 10 giugno 2014.

Costi: per quanto riguarda il pernottamento, la prima colazione, i pranzi ed i trasporti interni, e' richiesto un contributo di circa 80 euro (massimo 100 euro, dipendentemente dal numero complessivo di partecipanti). Per questi aspetti l'organizzazione e la logistica sara' interamente gestita da Operazione Colomba.

Per quanto concerne invece le cene e il viaggio internazionale (aereo, nave...), i partecipanti dovranno provvedere completamente in maniera autonoma.

Per iscriversi inviare una e-mail a: albania at operazionecolomba.it

Per maggiori informazioni: www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania

Tel. 054129005, cell. 328.5857263, chiedere di Agnese o Mingo.

 

4. IL CONTESTO. "OPERAZIONE COLOMBA": PER SAPERNE DI PIU': IL KANUN E LA GJAKMARRJA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Nel nord dell'Albania, specialmente in quelle zone rurali dove lo Stato e' meno presente, per regolare la vita sociale viene ancora preso in considerazione il Kanun, un codice civile risalente al Medioevo trasmesso oralmente per secoli e giunto ormai anche in forma degenerata.

Il Kanun sancisce, tra le altre cose, che l'onore perduto, ad esempio per una lite in pubblico o per l'uccisione di un parente (cosa purtroppo non rara), debba essere vendicato con il sangue.

La Gjakmarrja, cioe' la "vendetta del sangue", consiste dunque nell'uccisione di chi ha commesso il fatto/reato o addirittura di un suo familiare maschio, non necessariamente di primo grado.

Si innescano cosi' faide senza fine che coinvolgono intere "famiglie allargate", costrette a vendicare i torti subiti, pena la perdita dell'onore (in una societa' ancora molto legata a questo valore); o a vivere rinchiuse in casa, in una sorta di arresti domiciliari, per paura di essere vittime di vendetta: la casa e' considerata comunque un luogo inviolabile.

Vi sono pertanto in Albania, tutt'oggi, numerose "famiglie chiuse": uomini che non possono piu' andare a lavorare, bambini a giocare, ragazzi costretti ad abbandonare gli studi... magari per colpe commesse da zii o cugini.

L'essere costretti a vivere per anni rinchiusi in casa favorisce poi ulteriori gravi conseguenze quali l'alcolismo, la violenza domestica...

Ad ogni vendetta puo' corrispondere infine una contro-vendetta in una spirale di violenza senza fine.

Per maggiori informazioni:

Url: www.operazionecolomba.it/albania/approfondimenti-sulle-vendette/1651-comprendere-il-conflitto-il-complesso-fenomeno-delle-qvendette-di-sangueq.html

Url: www.operazionecolomba.it/albania/contesto.html

 

5. ESPERIENZE. L'OPERAZIONE COLOMBA IN ALBANIA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Dal 2010 Operazione Colomba e' presente in Albania, stabilmente a Scutari e saltuariamente anche nel nord del Paese, a Tropoja, per sostenere il lavoro che la Comunita' Papa Giovanni XXIII svolge dal 2004 sul tema delle "vendette di sangue".

I volontari di Operazione Colomba, insieme ai volontari in servizio civile (Caschi Bianchi) presso di essa, condividono la quotidianita' con le famiglie recluse e in situazioni di vendetta, andandole ad incontrare quotidianamente e cercando anche di sostenerle nei bisogni primari (assistenza medica e scolastica).

L'obiettivo principale e' pero' quello di promuovere e avviare, grazie ai rapporti di fiducia instaurati, percorsi di riconciliazione (pajtimi) fra le parti.

Per questo, ad esempio, i volontari organizzano incontri tra giovani e tra donne provenienti da famiglie in vendetta, in luoghi neutrali e sicuri, dove possono parlarsi liberamente, confrontarsi su problemi quotidiani e svolgere attivita' in comune.

Ogni 12 del mese, inoltre, i volontari di Operazione Colomba promuovo una manifestazione pubblica in pieno centro a Scutari dove, attraverso il coinvolgimento attivo della popolazione locale, che risponde sempre in maniera importante, si vuole sensibilizzare sui temi del perdono, della nonviolenza e della riconciliazione, per la vita contro le "vendette di sangue".

Url: www.operazionecolomba.it/galleries/albania/2014/2014-01-12-manifestazione-contro-le-vendette-di-sangue/

Un altro obiettivo, su piu' ampia scala, e' quello di sensibilizzare tutta l'opinione pubblica albanese su questo dramma, con la speranza che si inneschino cosi' meccanismi virtuosi che portino ad una piu' ampia riconciliazione nazionale.

Anche per questo nel marzo 2013 i volontari di Operazione Colomba hanno promosso una campagna di raccolta di firme rivolta a tutti i cittadini albanesi.

L'iniziativa, denominata "5.000 firme per Jeten" (5.000 firme per la vita), che ha avuto anche numerosi sostenitori in Italia, si e' conclusa nel settembre 2013 con la consegna di circa seimila firme alle principali autorita' locali, le quali si sono impegnate pubblicamente a prendere misure efficaci per contrastare il fenomeno della gjakmarrje.

Url: www.operazionecolomba.it/albania/1679-chiusa-campagna-5000-firme-per-la-vita.html

E' a seguito di questo percorso che Operazione Colomba ha deciso di promuovere una Marcia internazionale per la pace in Albania.

Per maggiori informazioni: www.operazionecolomba.it/albania.html

 

6. ESPERIENZE. L'OPERAZIONE COLOMBA SI PRESENTA

[Dalle amiche e dagli amici dell'Operazione Colomba (per contatti: tel. 054129005, cell. 328.5857263, e-mail: albania at operazionecolomba.it, operazione.colomba at apg23.org, web: www.operazionecolomba.it, www.operazionecolomba.com, www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania) riceviamo e diffondiamo]

 

Operazione Colomba e' il corpo nonviolento di pace della Comunita' Papa Giovanni XXIII.

Nasce nel 1992, durante il conflitto in ex-Jugoslavia, dal desiderio di alcuni volontari e obiettori di coscienza di vivere concretamente la nonviolenza in zone di guerra per costruire ponti di dialogo e lenire le ferite dell'odio.

"Giorno dopo giorno viviamo con le popolazioni sotto assedio, in capanne o baracche, senza luce o acqua, condividendo le stesse condizioni di poverta' e di pericolo che sono costretti a vivere i civili in guerra, sotto continui attacchi armati. Lo facciamo per creare, attraverso la nostra presenza neutrale ed internazionale (che fa da deterrente all'uso della violenza) e con azioni nonviolente, concreti spazi di riconciliazione e pace".

Operazione Colomba e' un progetto aperto a tutti, credenti e non; dal 1992 ad oggi vi hanno partecipato oltre 1.500 persone.

Partendo dai Balcani, negli anni ha operato in numerosi conflitti in Africa, America Latina, Caucaso, Medio ed Estremo Oriente.

Attualmente Operazione Colomba e' stabilmente presente in Albania, Colombia, Palestina e Israele, ma tiene monitorata, anche attraverso dei viaggi "esplorativi", la situazione nella Repubblica Democratica del Congo, nella Striscia di Gaza, in Grecia e in Siria (con una presenza nei campi profughi in Libano).

Gli Operatori di Pace di Operazione Colomba in Albania incontrano le famiglie "in vendetta di sangue" e propongono loro percorsi di perdono e riconciliazione (beneficiari nel 2013: 600 persone); in Colombia accompagnano i membri della Comunita' di Pace di San Jose' de Apartado' nella scelta di rimanere neutrali e resistere in maniera nonviolenta al conflitto (beneficiari nel 2013: 1.200 persone); in Palestina e Israele sostengono la lotta nonviolenta delle comunita' palestinesi a sud di Hebron e favoriscono l'incontro con la parte israeliana (beneficiari nel 2013: 2.200 persone).

Per maggiori informazioni: www.operazionecolomba.it

 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 579 del 7 giugno 2014

 

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