La pace subito. 63



 

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LA PACE SUBITO

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Per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan

Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Numero 63 del 14 agosto 2013

 

In questo numero:

1. Pietro Gori e Bertolt Brecht

2. Modello di lettera ai parlamentari per la fine della guerra afgana

3. Modello di lettera ai parlamentari per un impegno concreto ed urgente contro il razzismo

 

1. INCONTRI. PIETRO GORI E BERTOLT BRECHT

 

Si e' svolto la mattina di mercoledi' 14 agosto 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio in memoria di Pietro Gori, il grande poeta anarchico nato a Messina il 14 agosto 1865 e deceduto a Portoferraio l'8 gennaio 1911, e di Bertolt Brecht, il grande poeta e drammaturgo antifascista nato a Augusta il 10 febbraio 1898 e deceduto a Berlino il 14 agosto 1956.

Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate - con viva commozione - alcune delle piu' note poesie e canzoni dei due autori, e sono state ripercorse le loro biografie, riassunte le loro opere principali, presentate alcune loro cruciali riflessioni.

Dalla testimonianza militante e dall'opera letteraria e di pensiero di Pietro Gori come da quella di Bertolt Brecht la nonviolenza in cammino eredita profonda ispirazione morale e politica e decisivi strumenti di interpretazione della realta', eredita l'esortazione al generoso e coraggioso impegno per la giustizia e la dignita' umana, la denuncia della violenza del sistema dello sfruttamento e della disumanizzazione, la proposta di una umanita' responsabile e solidale, la scelta di opporsi a tutte le menzogne ed a tutte le oppressioni, la prospettiva di una societa' egualitaria e libertaria non solo prefigurata ma gia' compresente nella stessa azione liberatrice, nella concreta prassi politica e culturale, nella viva lotta di liberazione dell'umanita' (azione, prassi, lotta che - nell'attrito ineludibile e nelle drammatiche dialettiche della storia effettuale - deve necessariamente vincolarsi alla coerenza tra mezzi e fini, al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani: nella consapevolezza che il male commesso e' sempre irreversibile e che il movimento di liberazione dell'umanita' e' tale solo se nel suo stesso agire realizza il rispetto e la promozione dei diritti umani di tutti gli esseri umani).

Nel nome e nel ricordo di Pietro Gori e di Bertolt Brecht la nonviolenza e' in cammino.

 

2. MATERIALI. MODELLO DI LETTERA AI PARLAMENTARI PER LA FINE DELLA GUERRA AFGANA

 

Gentili senatrici, gentili senatori,

gentili deputate, gentili deputati,

vi chiediamo un impegno per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan.

Vi chiediamo un impegno affinche' l'Italia cessi di essere coinvolta nella guerra e nelle stragi di cui la guerra consiste.

Vi chiediamo un impegno affinche' l'Italia si adoperi per far cessare la guerra.

Vi chiediamo un impegno per salvare le vite.

La guerra consiste di uccisioni.

La guerra e' nemica dell'umanita'.

Distinti saluti,

Firma

Luogo e data

Indirizzo del mittente

 

3. MATERIALI. MODELLO DI LETTERA AI PARLAMENTARI PER UN IMPEGNO CONCRETO ED URGENTE CONTRO IL RAZZISMO

 

Gentili senatrici e gentili senatori,

gentili deputate e gentili deputati,

siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

Vi e' una sola umanita'.

Distinti saluti,

Firma

Luogo e data

Indirizzo del mittente

 

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LA PACE SUBITO

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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532

Numero 63 del 14 agosto 2013

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