Telegrammi. 1364



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1364 del 12 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Per far cessare le morti nel Mediterraneo

2. Ancora un breve elenco di cose da fare per far cessare l'apartheid in Italia

3. Con Cecile Kyenge, contro i criminali razzisti

4. "Ermeneutica del testo biblico". Un incontro di studio a Viterbo

5. Segnalazioni librarie

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PER FAR CESSARE LE MORTI NEL MEDITERRANEO

 

Basta consentire a tutte le persone di spostarsi liberamente nel mondo, di poter entrare in modo legale e sicuro nel nostro paese e nel nostro continente.

Sono i governi europei gli assassini dei migranti che muoiono nel Mediterraneo.

 

2. REPETITA IUVANT. ANCORA UN BREVE ELENCO DI COSE DA FARE PER FAR CESSARE L'APARTHEID IN ITALIA

 

Siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

Vi e' una sola umanita'.

 

3. RIFLESSIONE. CON CECILE KYENGE, CONTRO I CRIMINALI RAZZISTI

 

Diciamolo una volta ancora: tutte le persone oneste sono solidali con la ministra Cecile Kyenge.

Diciamolo una volta ancora: il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

Diciamolo una volta ancora: le organizzazioni razziste sono associazioni a delinquere.

Diciamolo una volta ancora: i criminali razzisti devono essere allontanati da tutti i pubblici uffici.

Diciamolo una volta ancora: i criminali razzisti devono rispondere nei tribunali della Repubblica dei crimini loro.

Diciamolo una volta ancora: vi e' una sola umanita'.

Diciamolo una volta ancora: tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti, la stessa dignita'.

 

4. INCONTRI. "ERMENEUTICA DEL TESTO BIBLICO". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

 

Si e' svolto domenica 11 agosto 2013 a Viterbo un incontro di studio su: "Ermeneutica del testo biblico".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

 

5. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Walter Siti, Resistere non serve a niente, Rizzoli-Rcs, Milano 2012, 2013, pp. 324, euro 14,50 (in supplemento al "Corriere della sera").

*

Riletture

- AA. VV., Eutanasia da abbandono, Rosenberg & Sellier, Torino 1988, pp. 424.

- Jean Amery, Rivolta e rassegnazione. Sull'invecchiare, Bollati Boringhieri, Torino 1988, pp. 152.

- Simone de Beauvoir, La terza eta', Einaudi, Torino 1971, 1988, pp. 528.

- Norberto Bobbio, De senectute e altri scritti autobiografici, Einaudi, Torino 1996, pp. VI + 202.

*

Riedizioni

- Arthur C. Clarke, Le fontane del paradiso, Mondadori, Milano 1979, 2013, pp. 308, euro 5,90.

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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