Telegrammi. 1363



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1363 dell'11 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Peppe Sini: Gli insulti maschilisti e razzisti

2. Grati alla ministra Cecile Kyenge, solidali con la ministra Cecile Kyenge

3. Chi uccide i migranti annegati nel Mediterraneo

4. Tutti i ladri di stato, tutti i poteri criminali

5. Un incontro di studio a Viterbo sulla riflessione esegetica e teologica di Paul Beauchamp

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: GLI INSULTI MASCHILISTI E RAZZISTI

 

Gli insulti maschilisti e razzisti smascherano la violenza e la miseria di chi li pronuncia.

Gli insulti maschilisti e razzisti rivelano il fascismo di chi li pronuncia.

Gli insulti maschilisti e razzisti offendono l'intera umanita'.

Gli insulti maschilisti e razzisti sono gia' istigazione al crimine, complicita' col crimine, crimine essi stessi.

*

Tutte le persone oneste sono solidali con la ministra Cecile Kyenge.

Tutte le persone pensanti sono solidali con la ministra Cecile Kyenge.

Tutte le persone antifasciste sono solidali con la ministra Cecile Kyenge.

Tutte le persone decenti sono solidali con la ministra Cecile Kyenge.

 

2. RIFLESSIONE. GRATI ALLA MINISTRA CECILE KYENGE, SOLIDALI CON LA MINISTRA CECILE KYENGE

 

Tutta l'Italia civile e' grata alla ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia democratica e' grata alla ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia civile e' solidale con la ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia democratica e' solidale con la ministra Cecile Kyenge.

*

Con la ministra Cecile Kyenge contro il razzismo.

Con la ministra Cecile Kyenge per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

Vi e' una sola umanita'.

*

Con la ministra Cecile Kyenge contro il razzismo.

Con la ministra Cecile Kyenge per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Tutta l'Italia civile e' grata alla ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia democratica e' grata alla ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia civile e' solidale con la ministra Cecile Kyenge.

Tutta l'Italia democratica e' solidale con la ministra Cecile Kyenge.

 

3. DINANZI ALL'ORRORE. CHI UCCIDE I MIGRANTI ANNEGATI NEL MEDITERRANEO

 

Chi uccide i migranti annegati nel Mediterraneo sono innanzitutto i governi europei che proibiscono loro di giungere nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro, come sarebbe diritto di ogni essere umano.

Vi e' una sola umanita' in un unico pianeta casa comune di tutti gli esseri umani.

Per far cessare immediatamente e del tutto questa strage, questo soltanto e' sufficiente fare: riconoscere ad ogni essere umano il diritto di movimento nell'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

 

4. HIC ET NUNC. TUTTI I LADRI DI STATO, TUTTI I POTERI CRIMINALI

 

Da che mondo e' mondo, tutti i ladri di stato, tutti i poteri criminali, temono la caduta dei governi ove siedono i loro favoreggiatori.

Da che mondo e' mondo, tutti gli sfruttatori ed i rapinatori sono intimamente solidali tra loro.

Da che mondo e' mondo, la violenza dei potenti pretende di proclamarsi diritto.

Da che mondo e' mondo, solo la lotta delle oppresse e degli oppressi gli oppressi e le oppresse liberera'.

*

Si dimetta il governo, si sciolgano le Camere, si torni al voto.

Si allontanino i luogotenenti berlusconiani dal governo.

Si sconfigga definitivamente la destra golpista e criminale berlusconiana alle elezioni.

Si rispetti finalmente la legalita', la democrazia, la dignita' umana.

*

Occorre difendere la Costituzione della Repubblica Italiana.

Occorre difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.

La nonviolenza e' in cammino.

 

5. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO SULLA RIFLESSIONE ESEGETICA E TEOLOGICA DI PAUL BEAUCHAMP

 

Si e' svolto nel pomeriggio di sabato 10 agosto 2013 a Viterbo un incontro di studio sulla riflessione esegetica e teologica di Paul Beauchamp.

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

*

Paul Beauchamp (1924-2001), gesuita francese, e' stato un profondo e fecondo teologo ed esegeta biblico, vivamente impegnato nel dialogo interreligioso ed interculturale.

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Eduardo Battaner Lopez, Hubble. L'espansione dell'universo, Rba Italia, Milano 2013, pp. 168, euro 9,99.

*

Riletture

- Jean Amery, Levar la mano su di se', Bollati Boringhieri, Torino 1994, pp. XXX + 130.

- Emile Durkheim, Sociologia del suicidio, Newton Compton, Roma 1974, 1978.

- Pierre Moron, Il suicidio, Garzanti, Milano 1976, pp. 104.

- Erwin Stengel, Il suicidio e il tentato suicidio, Feltrinelli, Milano 1977, pp. 152.

*

Riedizioni

- Luigi Ciotti, Salvatore Natoli, Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perche' saranno saziati, Lindau, Torino 2012, Rcs, Milano 2013, pp. 112, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Edith Wharton, L'eta' dell'innocenza, Rcs, Milano 2008, 2013, pp. 340, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Numero 1363 dell'11 agosto 2013

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