Telegrammi. 1338



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1338 del 17 luglio 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Peppe Sini: Contro la politica stragista, la necessita' della nonviolenza

2. "Commesse produttive"

3. Nell'anniversario della scomparsa, commemorato Heinrich Boell a Viterbo

4. Un incontro di studio su razzismo, totalitarismo e Shoah

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: CONTRO LA POLITICA STRAGISTA, LA NECESSITA' DELLA NONVIOLENZA

 

Il voto del Senato ha confermato quello della Camera dei Deputati: la maggioranza che sostiene il governo ha votato a favore dei cacciabombardieri F-35, ha votato a favore delle armi assassine, ha votato a favore delle guerre e delle stragi.

Mentre l'Italia continua illegalmente ed insensatamente a partecipare alla guerra terrorista e stragista in Afghanistan.

Mentre il razzismo istituzionale continua a provocare nel Mediterraneo il massacro silenzioso di vittime innocenti, continua a favoreggiare la riduzione in schiavitu' di vittime innocenti, continua a imprigionare nei campi di concentramento vittime innocenti, continua a deportare vittime innocenti.

Sempre piu' evidente e' che occorre un'altra politica: la politica della nonviolenza.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

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Diciamolo chiaro: dobbiamo cominciare a lavorare alla presentazione delle liste della sinistra della nonviolenza alle prossime elezioni politiche; e prima queste elezioni ci saranno, meglio e'.

Cominciare a lavorare alla presentazione delle liste della sinistra della nonviolenza come parte decisiva di un fronte democratico ampio - un fronte democratico ampio come fu il Cln nella lotta contro il nazifascismo - che si opponga alla destra golpista, neofascista, filomafiosa, razzista e corruttrice berlusconiana e la sconfigga una volta per tutte.

La nonviolenza deve diventare programma di governo. Un programma di governo femminista, ecologista, socialista e libertario. Un programma di governo per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della biosfera.

Un programma di governo centrato sulle quattro "fondamentali direttrici d'azione" della Carta del Movimento Nonviolento: "1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo".

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. NEOLINGUA. "COMMESSE PRODUTTIVE"

 

Il Senato ha confermato la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare armamento atomico.

il Ministro della Guerra intervenendo nel dibattito ha dichiarato che bisogna persistere nel programma dei cacciabombardieri predisposti per recare armamento atomico perche' "ove perdessimo la posizione acquisita altri Paesi potrebbero rimpiazzarci nelle commesse produttive" (cosi' testualmente riferisce l'agenzia di stampa Adnkronos).

Dall'assassinio considerato come una delle belle arti alle stragi belliche considerate come categoria merceologica.

 

3. INCONTRI. NELL'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA, COMMEMORATO HEINRICH BOELL A VITERBO

 

Si e' svolto la mattina di martedi' 16 luglio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro in memoria di Heinrich Boell, nell'anniversario della scomparsa avvenuta il 16 luglio 1985.

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Heinrich Boell e' nato a Colonia nel 1917, testimone degli orrori del secolo, uomo di tenace, intransigente impegno morale e civile, una delle figure piu belle dell'impegno per la pace e la dignita' umana. Premio Nobel per la letteratura nel 1972. E' scomparso nel 1985. La sua bonta' dovrebbe passare in proverbio. Opere di Heinrich Boell: tra le opere di narrativa (che sono sempre anche di testimonianza) piu' volte ristampate: Il treno era in orario (Mondadori), Viandante, se giungi a Spa. (Mondadori), Dov'eri, Adamo? (Bompiani), E non disse nemmeno una parola (Mondadori), Racconti umoristici e satirici (Bompiani), Il nano e la bambola (Einaudi), Opinioni di un clown (Mondadori), Foto di gruppo con signora (Einaudi), L'onore perduto di Katharina Blum (Einaudi), Vai troppo spesso a Heidelberg (Einaudi), Assedio preventivo (Einaudi), Il legato (Einaudi), La ferita (Einaudi), Donne con paesaggio fluviale (Einaudi). Tra le raccolte di saggi e interventi: Rosa e dinamite, Einaudi, Torino 1979; Lezioni francofortesi, Linea d'ombra, Milano 1990; Terreno minato, Bompiani, Milano 1990; Fraternita' difficile, Edizioni e/o, Roma 1999. Opere su Heinrich Boell: Italo Alighiero Chiusano, Heinrich Boell, La Nuova Italia, Firenze 1974; Lucia Borghese, Invito alla lettura di Boell, Mursia, Milano 1990. Si vedano anche i testi di Cristina Ricci ne "La nonviolenza e' in cammino", nn. 1484-1486, e "La domenica della nonviolenza", n. 100.

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Nel corso dell'incontro sono state letti e commentati alcuni testi narrativi e saggistici del grande militante pacifista ed antirazzista, dello strenuo difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, dell'uomo buono che mai si arrese al male.

Concludendo l'incontro, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha ricordato la straordinaria importanza dell'opera dello scrittore pacifista ed antifascista tedesco per la sua stessa personale formazione: "Leggendo Boell si scopre che e' sempre possibile scegliere il bene. Leggendo Boell si scopre che non vi e' solo un'umanita' schiacciata dalla violenza, dalla sofferenza, dalla sventura, ma vi e' anche un'umanita' generosa e coraggiosa che alla violenza si oppone, che ai sofferenti presta soccorso, che alle sventure cerca di porre rimedio, che promuove la lotta delle vittime affinche' finisca ogni oppressione; e questa umanita' sofferente e questa umanita' generosa sono una stessa umanita', incarnata in ogni singola persona. Leggendo Boell si scopre che proprio qui ed oggi e' il luogo e il momento di combattere con la scelta della nonviolenza contro il maschilismo, il militarismo, il razzismo, il fascismo; il luogo e il momento di combattere con la forza della verita' per i diritti umani di tutti gli esseri umani. Leggendo Boell si scopre che la nonviolenza e' sempre in cammino. Leggendo Boell si scopre che la nonviolenza e' piu' forte del male, poiche' essa e' la stessa umanita' che si riconosce nella sua dignita', solidarieta', liberta' liberatrice".

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I partecipanti all'incontro hanno espresso il loro persuaso sostegno a varie iniziative di pace, di solidarieta' e per i diritti:

a) all'iniziativa contro i cacciabombardieri F-35 e le navi da guerra del programma Fremm;

b) all'iniziativa per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan;

c) all'appello allo sciopero delle donne contro il femminicidio;

d) all'appello per l'asilo ad Edward Snowden;

e) alla richiesta di liberazione di Bradley Manning;

f) all'impegno affinche' siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti: ed in particolare affinche':

- sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica";

- cessi la persecuzione dei migranti;

- sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'";

- siano aboliti i campi di concentramento;

- siano abolite le deportazioni;

- cessi la schiavitu';

- sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera;

- sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune;

- sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

I partecipanti all'incontro hanno altresi' espresso profonda gratitudine e persuasa solidarieta' alla ministra Cecile Kyenge e pieno sostegno al suo impegno per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Ugualmente hanno espresso gratitudine e solidarieta' anche alla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, e formulato l'auspicio che essa possa essere la prossima Presidente della Repubblica.

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Nel ricordo di Heinrich Boell continui la lotta contro tutte le menzogne e le violenze.

Nel ricordo di Heinrich Boell la nonviolenza e' in cammino.

 

4. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO SU RAZZISMO, TOTALITARISMO E SHOAH

 

Si e' svolto nel pomeriggio e nella serata di martedi' 16 luglio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su "Razzismo, totalitarismo e Shoah: dalla memoria dell'orrore, dal ricordo delle innumerevoli vittime innocenti, dagli esempi luminosi di dignita' umana e di resistenza eroica contro l'abominevole macchina dello sterminio, scaturisca piu' consapevole e piu' forte l'impegno oggi necessario in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani".

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

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