Telegrammi. 1333



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1333 del 12 luglio 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Associazione "Respirare": Il 15 luglio il Senato voti contro le armi assassine. Un appello

2. Scrivere subito a tutti i senatori affinche' votino contro le armi assassine

3. Peppe Sini: L'ora della resa dei conti con la destra criminale ed eversiva berlusconiana, l'ora della rivoluzione nonviolenta

4. Incontrando Lucrezio con Concetto Marchesi e ragionando sui compiti dell'ora della sinistra della nonviolenza

5. Segnalazioni librarie

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. HIC ET NUNC. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL 15 LUGLIO IL SENATO VOTI CONTRO LE ARMI ASSASSINE. UN APPELLO

 

Lunedi' 15 luglio il Senato finalmente iniziera' la discussione e successivamente votera' sulle mozioni che si oppongono alla costruzione e all'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento nucleare.

*

Chiediamo ancora una volta a tutte le senatrici e tutti i senatori di votare contro le armi assassine, di votare contro la guerra e le uccisioni.

Le armi servono a uccidere.

Il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto di non essere ucciso.

Meno armi, piu' vite umane salvate.

L'associazione "Respirare"

Viterbo, 11 luglio 2013

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

 

2. QUID AGENDUM. SCRIVERE SUBITO A TUTTI I SENATORI AFFINCHE' VOTINO CONTRO LE ARMI ASSASSINE

 

Proponiamo a tutte le persone che ci leggono di scrivere lettere cortesi alle senatrici ed ai senatori chiedendo loro di votare contro le armi assassine. Lettere ad esempio del seguente tenore: "Egregi senatori ed egregie senatrici, in occasione dell'imminente discussione su alcune mozioni che si oppongono alla costruzione e all'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 e delle navi da guerra del programma Fremm, vi preghiamo di volervi esprimere per la pace, per il disarmo, per salvare le vite. Vi ricordiamo che la guerra consiste nell'uccisione di esseri umani, che le armi servono a uccidere, che il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto a non essere ucciso: meno armi, piu' vite umane salvate. Vi preghiamo di votare secondo coscienza, vi preghiamo di votare per salvare le vite. Vogliate gradire distinti saluti, [firma, luogo e data, indirizzo del mittente]".

Gli indirizzi di posta elettronica di tutti i senatori sono reperibili nel sito internet del Senato: www.senato.it (ma l'elenco completo abbiamo pubblicato anche nei "Telegrammi" n. 1331 e 1332, disponibili on line e raggiungibili ad esempio dalla pagina web http://lists.peacelink.it/nonviolenza/).

 

3. EDITORIALE. PEPPE SINI: L'ORA DELLA RESA DEI CONTI CON LA DESTRA CRIMINALE ED EVERSIVA BERLUSCONIANA, L'ORA DELLA RIVOLUZIONE NONVIOLENTA

[Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato dagli anni '70 uno dei principali animatori del movimento che si oppone alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio (ha preso parte al movimento antinucleare fin dalla prima iniziativa a Montalto di Castro); dalla meta' degli anni Settanta e' stato uno dei principali animatori della sinistra antitotalitaria a Viterbo; e' stato segretario provinciale del Pdup, il "Partito di unita' proletaria per il comunismo", fino all'autoscioglimento del partito nel 1984; negli anni '90 ha preso parte all'esperienza del "Movimento per la democrazia - la Rete", rappresentativa del movimento antimafia nelle istituzioni; obiettore di coscienza al servizio militare, dagli anni Settanta e' persona amica della nonviolenza (condividendo la formulazione di Aldo Capitini); nel 1979 ha fondato il "Comitato democratico contro l'emarginazione" che ha condotto rilevanti lotte contro le istituzioni totali e per i diritti umani e rilevanti campagne di solidarieta' concreta; ha promosso e presieduto il primo convegno nazionale di studi sulla figura e l'opera di Primo Levi; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1991 e' stato processato ed assolto per la sua azione contro la guerra del Golfo; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia (anche per questa iniziativa ha subito un processo conclusosi con l'archiviazione delle accuse nei suoi confronti); nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio - e negli anni '90 ha presieduto la Commissione d'inchiesta ad hoc istituita dal Consiglio Provinciale di Viterbo -; ha ideato e animato due delle piu' importanti e vittoriose campagne ambientaliste nell'Alto Lazio: quella contro la realizzazione della devastante Supercassia negli anni '80-'90, e quella contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo dal 2007; negli anni '80 e '90 e' stato tra i principali redattori del settimanale "Sotto voce" che a Viterbo condusse fondamentali inchieste contro i poteri criminali e il regime della corruzione; dal 2000 e' direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", che ogni giorno diffonde materiali di studio e di riflessione e sostiene e promuove iniziative nonviolente per la pace, l'ambiente, i diritti umani di tutti gli esseri umani. Ha ideato e realizzato dal 2002 a Viterbo le commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre il 4 novembre col motto "Ogni vittima ha il volto di Abele" e promosso la campagna a livello nazionale con questa denominazione]

 

"Forse e' gia' mattino e non lo so"

(Diana Est, Tenax)

 

Sotto il peso dei flagranti, osceni, tracimanti suoi delitti la destra criminale ed eversiva berlusconiana, neofascista e filomafiosa, maschilista ed ecocida, razzista e rapinatrice, sta finalmente inabissandosi.

Lasciando un cumulo immane di macerie: vent'anni di golpismo, oltre trenta di corruzione e pervertimento dei costumi e dei sentimenti, delle menti e delle anime.

E dopo aver colonizzato la quasi totalita' del panorama politico: i partiti ad personam, il totalitarismo ipnotico, la sostituzione dello spettacolo al ragionamento ed alla realta' effettuale, l'idiozia degli apprendisti stregoni, il massacro dei diritti sociali e della legalita' costituzionale. E dopo aver saccheggiato i pubblici beni, aggredito e devastato ogni cosa degna. Il potere mafioso come modello paradigmatico: come metodo e come sistema.

La stessa resistenza al berlusconismo ne e' stata non di rado contaminata, ed in molte sue parti subornata, fagocitata, omologata, corrotta ed annichilita.

*

E' necessario che la fine del regime berlusconiano non si dia per mera consunzione e non trascini nel suo disastro l'intero paese.

E' urgente un'alternativa nonviolenta.

*

E questa alternativa nonviolenta richiede innanzitutto la costruzione di un fronte ampio democratico: un Comitato di liberazione nazionale nel quale la sinistra femminista, ecologista, socialista, libertaria e nonviolenta sia elemento trainante dell'intero campo democratico, costituzionale, pienamente antifascista. Uscendo dalla subalternita', dalla minorita', con la consapevolezza di essere portatrice di un progetto e di un metodo adeguati ai compiti dell'ora: il progetto e il metodo della nonviolenza in cammino, della lotta di liberazione dell'umanita' adeguata alla distretta presente.

E richiede un programma radicalmente democratico, inveratore della Costituzione repubblicana e della Dichiarazione universale dei diritti umani: la pace e il disarmo; la difesa della biosfera; i diritti umani di tutti gli esseri umani; una economia della solidarieta' con l'intera umanita' e con l'intero mondo vivente.

La rivoluzione nonviolenta e' il compito dell'ora.

 

4. INCONTRI. INCONTRANDO LUCREZIO CON CONCETTO MARCHESI E RAGIONANDO SUI COMPITI DELL'ORA DELLA SINISTRA DELLA NONVIOLENZA

 

Si e' svolto la sera di giovedi' 11 luglio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su Lucrezio e il De rerum natura.

Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate anche alcune mirabili pagine di Concetto Marchesi al grande poeta latino ed al suo capolavoro dedicate.

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Ampia parte della serata e' stata dedicata anche all'analisi della situazione politica attuale letta nel contesto della storia italiana degli ultimi decenni e si e' ragionato su un possibile programma per l'azione politica necessaria ed urgente della sinistra della nonviolenza nel momento attuale.

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I partecipanti all'incontro hanno anche commemorato il ventesimo anniversario della nascita (l'11 luglio 1993) del centro sociale occupato autogestito "Valle Faul" di Viterbo, e ricordato con commozione alcuni amici e compagni protagonisti di quella esperienza deceduti negli scorsi anni, Alfio Pannega e Claudio Dian.

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I partecipanti all'incontro hanno anche espresso ancora una volta pieno sostegno all'appello al Senato della Repubblica affinche' voti contro la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 e delle navi da guerra del programma Fremm.

Cosi' come hanno espresso sostegno all'iniziativa per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan; ed all'appello allo sciopero delle donne contro il femminicidio.

Cosi' come alle iniziative contro il razzismo: ed in particolare hanno nuovamente espresso gratitudine e solidarieta' alla ministra Cecile Kyenge, e ribadito il sostegno all'azione affinche' siano al piu' presto approvate leggi che riconoscano: che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia; che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune; che una persona puo' essere perseguita penalmente solo se commette un effettivo reato, non per il solo fatto di esistere; che i campi di concentramento vanno aboliti; che tutti gli esseri umani fanno parte dell'umanita'; che vi e' una sola umanita' in un unico mondo casa comune dell'umanita' intera. Ed affinche' siano al piu' presto abolite tutte le abominevoli misure razziste imposte in anni passati da precedenti governi, che violano la Costituzione della Repubblica Italiana e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

I partecipanti all'incontro hanno infine espresso gratitudine e solidarieta' alla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini: nell'esprimere pieno apprezzamento per il rigore morale, l'impegno civile e la correttezza istituzionale della presidente Boldrini hanno espresso altresi' la speranza che essa possa essere la prossima Presidente della Repubblica.

*

Gli incontri di studio dei classici latini dal punto di vista della nonviolenza si prolungano da alcuni mesi con due incontri tutte le settimane presso la struttura nonviolenta viterbese; essi costituiscono altrettante occasioni di riflessione politica sul presente e sui compiti dell'ora.

 

5. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Sheila Rowbotham, Donne, resistenza e rivoluzione, Einaudi, Torino 1976, 1977, pp. VIII + 336.

- Sheila Rowbotham, Esclusa dalla storia, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 272.

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1333 del 12 luglio 2013

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