Telegrammi. 1207



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1207 dell'8 marzo 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Non solo l'8 marzo e' l'8 marzo

2. Contro la guerra e contro il razzismo

3. Un riconoscimento ed un ringraziamento ad Antonella Litta

4. Politica e societa' oggi. Una lettura critica dal punto di vista della nonviolenza con gli strumenti ermeneutici offerti dall'opera di Seneca

5. Contr'uno

6. Come vincono i padroni

7. Prima, dopo

8. Dinanzi al computer

9. La "Carta" del Movimento Nonviolento

10. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. NON SOLO L'8 MARZO E' L'8 MARZO

 

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre lottare contro il femminicidio e la violenza sessuale.

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre lottare contro il maschilismo e il patriarcato.

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre lottare in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre lottare contro tutte le violenze e tutte le complicita' con la violenza e tutte le ideologie della violenza.

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre che siano l'8 marzo.

*

Vi e' questa ineludibile evidenza: che la violenza maschile contro le donne e' la prima radice di ogni altra violenza.

Vi e' questa ineludibile evidenza: che la violenza maschile contro le donne e' il primo nemico dell'umanita'.

Vi e' questa ineludibile evidenza: ne discende il tuo primo dovere.

*

La lotta delle donne per la liberazione dell'umanita' e' la corrente calda della nonviolenza in cammino. Questo significa l'8 marzo.

Sostenere la lotta delle donne per la liberazione dell'umanita' e' il primo dovere di ogni persona decente. Questo significa l'8 marzo.

Ogni volta che fai la cosa giusta per contrastare la violenza maschilista, quel giorno e' l'8 marzo.

Non solo l'8 marzo, ma tutti i giorni dell'anno occorre che siano l'8 marzo.

 

2. I COMPITI DELL'ORA. CONTRO LA GUERRA E CONTRO IL RAZZISMO

 

I primi provvedimenti che un governo decente dovrebbe prendere:

1. la cessazione immediata della partecipazione alla guerra afgana;

2. l'abrogazione immediata di tutte le misure razziste nei confronti dei migranti.

*

I primi provvedimenti che un parlamento decente dovrebbe votare:

1. la cessazione immediata della partecipazione alla guerra afgana;

2. l'abrogazione immediata di tutte le misure razziste nei confronti dei migranti.

*

I primi provvedimenti che un presidente della repubblica decente dovrebbe sollecitare:

1. la cessazione immediata della partecipazione alla guerra afgana;

2. l'abrogazione immediata di tutte le misure razziste nei confronti dei migranti.

*

I primi provvedimenti che un paese decente dovrebbe volere:

1. la cessazione immediata della partecipazione alla guerra afgana;

2. l'abrogazione immediata di tutte le misure razziste nei confronti dei migranti.

 

3. AMICIZIE. UN RICONOSCIMENTO ED UN RINGRAZIAMENTO AD ANTONELLA LITTA

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Mercoledi' 6 marzo, a Roma, per iniziativa dell'Associazione "A Sud" in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il sostegno della Commissione delle elette del Comune di Roma, e' stato consegnato il "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" ad Antonella Litta, con la motivazione "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio".

Antonella Litta, medico di medicina generale a Nepi (Vt), e' da sempre impegnata per la pace e la nonviolenza, per l'ambiente e il diritto alla salute, per la legalita' e i diritti umani; e' tra gli altri suoi impegni anche la portavoce del nostro comitato fin dalla sua fondazione.

Siamo felici dell'attribuzione ad Antonella Litta del prestigioso riconoscimento, e cogliamo questa propizia occasione per esprimerle ancora una volta la nostra gratitudine.

Le persone impegnate nel comitato che si e' opposto al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 7 marzo 2013

 

4. INCONTRI. POLITICA E SOCIETA' OGGI. UNA LETTURA CRITICA DAL PUNTO DI VISTA DELLA NONVIOLENZA CON GLI STRUMENTI ERMENEUTICI OFFERTI DALL'OPERA DI SENECA

 

Si e' svolto la sera di giovedi' 7 marzo 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione su "Politica e societa' nell'Italia di oggi. Una lettura critica dal punto di vista della nonviolenza con gli strumenti ermeneutici approntati dall'opera di Seneca".

L'incontro e' stato diviso in due parti: una prima di analisi complessiva della presente situazione politica, economica, sociale e morale - sia a livello viterbese che italiano -, ed una seconda di rilettura integrale di uno dei piu' celebri Dialoghi di Seneca, il "De brevitate vitae", utilizzandolo come strumento interpretativo per il presente.

All'incontro hanno partecipato alcuni degli animatori dell'esperienza del gruppo di formazione e informazione nonviolenta "Viterbo oltre il muro" che da diversi anni lavorano insieme in attivita' formative, di ricerca e di azione culturale e politica nonviolenta sia a livello locale che nazionale.

 

5. EPIGRAMMATA. CONTR'UNO

 

Quello che non capisce,

pensa che non esista.

 

6. EPIGRAMMATA. COME VINCONO I PADRONI

 

Decidendo loro di cosa si debba parlare.

 

7. EPIGRAMMATA. PRIMA, DOPO

 

Prima cessare di uccidere,

dopo le chiacchiere al bar.

 

Prima smettere di perseguitare,

dopo l'eterna accademia.

 

Cessare di partecipare alla guerra.

Abrogare le misure razziste e schiaviste.

Se non salva le vite, la democrazia

e' solo un altro nome del fascismo.

 

Se non salva le vite, la politica

e' solo l'eterna legge della giungla.

 

8. EPIGRAMMATA. DINANZI AL COMPUTER

 

L'astuzia piu' grande del diavolo

e' farti credere che il mondo sia quello

che vedi nel piatto tuo schermo.

 

L'astuzia piu' grande del diavolo

e' farti restare seduto.

 

L'astuzia piu' grande del diavolo

e' farti credere astuto.

 

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

10. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1207 dell'8 marzo 2013

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