Telegrammi. 1183



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1183 del 12 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Severino Vardacampi: Votare contro la destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti

2. A Viterbo un incontro di studio su "Comunicazione politica, ricerca sociale e azione nonviolenta"

3. Un incontro di studio su Seneca

4. Mariangela Melato

5. Nagisa Oshima

6. Paulo Rocha

7. Aaron Swartz

8. La "Carta" del Movimento Nonviolento

9. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. SEVERINO VARDACAMPI: VOTARE CONTRO LA DESTRA ESTREMISTA E GOLPISTA DI BERLUSCONI E DI MONTI

 

La situazione ancora una volta non consente di meglio. Occorre turarsi il naso e votare contro la destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti e dei loro compari fascisti, razzisti, mafiosi, rapinatori, schiavisti.

Poiche' non vi e' dubbio che il pericolo piu' grave di queste elezioni e' che torni al governo l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Ed occorre quindi votare perche' cio' non accada; occorre votare affinche' prevalga l'area in senso lato democratica o almeno non fascista.

*

Orbene, io che scrivo queste righe e che sono un vecchio militante del movimento operaio so bene che nessuna delle liste di sinistra che possono ottenere un risultato positivo in termini di seggi (le altre purtroppo disperdono voti di sinistra, ovvero effettualmente cooperano a far vincere la destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti) rappresenta posizioni che io possa condividere su questioni decisive come la pace e il disarmo, l'opposizione al razzismo e alla mafia, la lotta al maschilismo e al totalitarismo, la lotta contro la violenza di classe dei ricchi e dei potenti, la difesa dell'ambiente e dei diritti umani, la scelta della nonviolenza. Lo so.

Ma so anche che se tornano di nuovo al governo del paese i fascisti, i razzisti, i mafiosi, i rapinatori e gli schiavisti della destra estrema e golpista di Berlusconi e di Monti tutto sara' ancora peggiore, cresceranno ancora di piu' la poverta' e la barbarie, il razzismo e la schiavitu', il riarmo e le guerre, lo sfruttamento e l'ecocidio, e si dispieghera' senza piu' freni la violenza dei padroni e degli squadristi.

E quindi votero' a sinistra anche se nelle liste che si presentano alle elezioni con l'obiettivo di contrastare e sconfiggere la destra di sinistra vi e' davvero ben poco.

Votero' dunque a sinistra per quell'unica lista che si impegna realmente per la vittoria del fronte democratico, che si dichiara esplicitamente di sinistra, che si oppone in modo chiaro - senza esitazioni e senza ammiccamenti - alla destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti. Pur sapendo che anche questa lista e' distante dalle mie posizioni su tante decisive questioni.

Ritenevo indispensabile che in questa scadenza elettorale si ricostituisse un fronte unitario - quantunque articolato e su un programma necessariamente minimo - delle forze democratiche ed antifasciste: ma evidentemente il disastro del 2008 nulla ha insegnato ai gruppi dirigenti di partiti e partitini ed ai sempiterni autoerotomani che con agile volteggio sputando nel piatto in cui hanno mangiato fin ieri sgomitano adesso per accaparrarsi uno scranno anche al prezzo di contribuire a far vincere il fascismo. Prosit.

*

Votero' quindi per l'unica lista di sinistra che sembra aver colto l'assoluta necessita' di impedire la vittoria dell'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti, e che quindi partecipa alla indispensabile coalizione con il Pd, coalizione che sola puo' sconfiggere la destra estrema e golpista; ed e' evidente altresi' che solo una rilevante affermazione dell'ala sinistra della coalizione antifascista puo' impedire che dopo il voto il Pd si prostituisca di nuovo all'estrema destra golpista di Monti.

Votero' per l'unica lista di sinistra che nelle circostanze date sta dimostrando raziocinio e responsabilita'. Sebbene questa lista abbia anch'essa ben poco di sinistra nonostante che la parola "sinistra" campeggi nella sua denominazione. E nonostante che anche i gruppi dirigenti di questa lista abbiano dato pessima prova di se' in decisivi momenti, su decisive questioni.

Infatti votero' turandomi il naso. In stato di necessita'. Perche' la situazione non consente di meglio.

Occorre impedire che l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti (e di Storace e Maroni, di Fini e Casini) torni al governo.

E poi continuare comunque la lotta. Senza deleghe e senza illusioni. Per i diritti umani di tutti gli esseri umani. Per la liberazione dell'umanita'. Per la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.

La nonviolenza e' in cammino.

Proletari di tutti i paesi, unitevi.

 

2. INCONTRI. A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO SU "COMUNICAZIONE POLITICA, RICERCA SOCIALE E AZIONE NONVIOLENTA"

 

Si e' svolto lunedi' 11 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su "Comunicazione politica, ricerca sociale e azione nonviolenta".

 

3. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO SU SENECA

 

Si e' svolto nella serata di lunedi' 11 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un nuovo incontro di studio sulla figure e l'opera di Lucio Anneo Seneca.

 

4. LUTTI. MARIANGELA MELATO

 

Recava quella vocazione tragica

il cui nucleo profondo era un bisogno

d'impegno civile, una scelta morale.

 

5. LUTTI. NAGISA OSHIMA

 

Dei suoi film i piu' grandi io credo che siano quelli brechtiani, di analisi politica marxista, e di denuncia di tutti i poteri.

 

6. LUTTI. PAULO ROCHA

 

Non so se il Portogallo e il Giappone siano lo stesso sogno.

So che Rocha sogno' un cinema che era anche letteratura, storia, civilta'. Opera d'arte totale, apertura all'alterita' e messa in abisso, impegno di liberazione, fragile energica verita', riconoscimento e solidarieta' che ogni essere umano raggiunga, tutto il mondo esplori e riscatti.

Techne e psiche saldate in un unico travaglio, sguardo allo specchio, tradizione e sorpresa, sospensione del tempo e del giudizio nel viaggio che non ha mai ritorno, angoscia che scricchiola, universa pieta'.

Non so se queste stesse parole siano un sogno.

 

7. LUTTI. AARON SWARTZ

 

Lotto' per un sapere condiviso.

Non vi e' altro sapere.

Non vi e' altra umanita'.

 

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

9. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1183 del 12 febbraio 2013

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