La forza della verita'. Il Ministero dei Trasporti ammette che il mega-aeroporto a Viterbo e' una irrealizzabile follia



 

LA FORZA DELLA VERITA'. IL MINISTERO DEI TRASPORTI AMMETTE CHE IL MEGA-AEROPORTO A VITERBO E' UNA IRREALIZZABILE FOLLIA

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

I mezzi d'informazione riferiscono che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella persona del Direttore generale per gli aeroporti e il trasporto aereo, infine ammette esplicitamente che realizzare il mega-aeroporto a Viterbo sarebbe uno scandaloso sperpero di pubblico denaro. Ammette che quell'opera e' una irrealizzabile follia. Ammette dunque che avevano ragione quanti dal 2007 si sono battuti contro quella scelta irrazionale, illegittima, dannosa, distruttiva e truffaldina.

Era ora.

La verita' finalmente trionfa.

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

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Ripetiamolo una volta ancora: la realizzazione del mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame avrebbe avuto come inevitabili immediate e disastrose conseguenze:

a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;

b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;

c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;

d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');

e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';

f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;

g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

L'area del Bullicame va invece tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.

E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.

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E ripetiamo una volta ancora anche che occorre ridurre globalmente l'insostenibile trasporto aereo: sia contrastando il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti; sia ripristinando nell'ambito del trasporto aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e facendo cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici dei diritti di cittadini e lavoratori. E per quanto riguarda specificamente il Lazio occorre che il Governo e la Regione accolgano pienamente le ragionevoli proposte formulate nella lettera aperta del 10 maggio 2010 dai comitati di Ciampino, Fiumicino, Ferentino-Frosinone e Viterbo.

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Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

La lobby di estrema destra che voleva devastare la preziosa area del Bulicame e provocare un enorme danno alla popolazione viterbese e' stata smascherata e sconfitta.

I politicanti insipienti ed irresponsabili che in questi anni hanno favoreggiato un progetto scellerato sono stati smascherati e sconfitti.

La lotta del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo ha avuto ragione.

La parte onesta e ragionevole della cittadinanza, rappresentativa del bene comune e dei diritti di tutti, sostenuta da innumerevoli scienziati, personalita' della cultura e dell'impegno civile di prestigio internazionale, ha avuto ragione.

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

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La forza della verita' e' riuscita a prevalere.

La forza della verita', che e' la nonviolenza in cammino, il principio responsabilita' in azione, la dignita' umana dispiegata.

 

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

 

Viterbo, 25 luglio 2012

 

Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org, recapito postale: c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo