Coi piedi per terra. 623



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 623 del 12 luglio 2012

 

In questo numero:

1. Il 9 giugno a Blera una conferenza su "Acqua: bene e responsabilita' di tutti" (3 giugno 2011)

2. Acqua senza veleni (4 giugno 2011)

3. Associazione "Respirare": Per le stesse ragioni (6 giugno 2011)

4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. HERI DICEBAMUS. IL 9 GIUGNO A BLERA UNA CONFERENZA SU "ACQUA: BENE E RESPONSABILITA' DI TUTTI (3 GIUGNO 2011)

[Riproponiamo il seguente testo.

Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione]

 

Giovedi' 9 giugno 2011, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale di Blera (Vt), in via Roma n. 61, la cooperativa agricola "Il Vignale" organizza una conferenza dal titolo: "Acqua: bene e responsabilita' di tutti".

Relazione della dottoressa Antonella Litta, medico, dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia)".

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Cooperativa "Il Vignale"

 

2. HERI DICEBAMUS. ACQUA SENZA VELENI (4 GIUGNO 2011)

[Riproponiamo il seguente testo]

 

Il 12-13 giugno occorre votare si' ai referendum in difesa dell'acqua come bene comune e dell'accesso all'acqua come diritto umano.

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Senza assumere acqua gli esseri umani muoiono.

L'acqua non e' una merce, e l'accesso all'acqua e' un bisogno e quindi un diritto umano fondamentale.

Per questo essa deve essere considerata un bene comune, una risorsa preziosa di cui prendersi cura, un primario interesse collettivo, e quindi nella sua gestione occorre esercitare una responsabilita', un'attenzione, una sollecitudine, una condivisione le maggiori possibili.

Mercificare l'acqua significa deprivare l'umanita' di una parte essenziale del mondo e di se'.

Privatizzare l'accesso all'acqua significa espropriare l'umanita' di una parte essenziale del proprio bene e della propria vita.

L'acqua, come l'aria, e' un basilare elemento del mondo, e un bene di tutti, indispensabile alla vita di tutti.

La gestione dell'accesso all'acqua deve essere quindi pubblica e garantita a tutti.

*

Ma non basta: occorre che le istituzioni pubbliche garantiscano acqua potabile, non inquinata.

Poiche' se le istituzioni omettono gli interventi necessari per garantire acqua potabile, di fatto con cio' favoreggiano l'implicita privatizzazione e mercificazione dell'acqua, sostanzialmente costringendo la popolazione a comprare l'acqua da bere in bottiglia.

La vicenda della eccessiva presenza di arsenico nell'acqua in tanta parte del territorio viterbese e' emblematica: gli enti pubblici potrebbero e dovrebbero dearsenificarla con adeguati impianti di facile realizzabilita': ma, ormai dallo scorso decennio, omettono di realizzare gli interventi necessari per garantire all'intera popolazione acqua non avvelenata. Con tutto cio' che ne consegue inevitabilmente.

E' uno scandalo cosi' flagrante da sembrare incredibile a chi non vive questa realta'.

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Torniamo quindi a ribadire che per quanto concerne la questione dell'arsenico occorre l'impegno di tutte le istituzioni competenti per ottenere la completa dearsenificazione dell'acqua da bere, ed in particolare che in tutti i Comuni in cui l'acqua erogata nelle case supera la concentrazione di arsenico di 10 microgrammi per litro di acqua le amministrazioni comunali si impegnino immediatamente a:

1. emettere ordinanze di non potabilita', affinche' i cittadini non si avvelenino;

2. realizzare al piu' presto impianti di dearsenificazione che dearsenifichino alla fonte tutte le acque che giungono nelle case come potabili; e' possibile farlo con risultati adeguati, in tempi brevi e con costi contenuti;

3. durante la realizzazione dei dearsenificatori fornire acqua con autobotti all'intera popolazione, agli esercizi produttivi, ai servizi;

4. informare finalmente in modo onesto la popolazione: l'arsenico e' un veleno e l'obiettivo finale delle istituzioni deve essere fornire acqua del tutto priva di arsenico.

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Ed ugualmente torniamo a ribadire che il 12-13 giugno occorre votare si' ai referendum sull'acqua bene comune e diritto umano, contro la privatizzazione dei servizi idrici e contro la speculazione sulla gestione degli stessi.

Ed occorre votare si' anche negli altri referendum: contro la criminale follia atomica - e dopo Hiroshima, Cernobyl, Fukushima, nessuna persona ragionevole puo' avere dubbi sull'estrema pericolosita' e sull'assoluta inammissibilita' del nucleare; e per l'uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge, ovvero affinche' nessuno si possa sottrarre ai controlli di legalita' sul suo operato, massime chi e' investito di rilevantissimi pubblici poteri come i membri del governo.

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Le persone partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale "Valle Faul" di Viterbo

Viterbo, 4 giugno 2011

 

3. HERI DICEBAMUS. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": PER LE STESSE RAGIONI (6 GIUGNO 2011)

[Riproponiamo il seguente testo]

 

Per le stesse ragioni invitiamo a votare si' ai referendum del 12-13 giugno, e rinnoviamo la richiesta che le istituzioni garantiscano finalmente acqua senza arsenico.

Per le stesse ragioni: vogliamo difendere l'ambiente, la salute delle persone, il diritto alla vita.

Denunciamo ancora una volta la condotta non solo omissiva ed omertosa, ma illecita ed avvelenatrice, di quei pubblici amministratori e degli speculatori e truffatori loro compari, che continuano a rinviare i necessari interventi per dearsenificare le acque nel viterbese laddove la presenza di arsenico superi il limite consentito dalla normativa europea vigente di 10 microgrammi per litro.

Denunciamo come questa condotta sia complice di fatto della mercificazione dell'acqua e della privatizzazione dell'accesso all'acqua.

Votiamo si' ai referendum per difendere l'acqua, risorsa preziosa e scarsa; per difendere il diritto umano all'accesso all'acqua; per difendere ambiente e salute, diritti umani e democrazia.

E rinnoviamo la richiesta che laddove l'acqua sia contaminata dall'arsenico i Comuni realizzino al piu' presto dearsenificatori alla fonte e garantiscano cosi' il diritto all'acqua potabile per tutta la popolazione nel territorio amministrato.

*

L'associazione "Respirare"

Viterbo, 6 giugno 2011

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente

 

4. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 623 del 12 luglio 2012

 

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