Coi piedi per terra. 608



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 608 del 27 giugno 2012

 

In questo numero:

1. Associazione italiana medici per l'ambiente: Dai medici e dagli scienziati ancora un appello per una rapida soluzione del problema dell'arsenico nelle acque (7 aprile 2011)

2. Per sostenere il Movimento Nonviolento

3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. HERI DICEBAMUS. ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE: DAI MEDICI E DAGLI SCIENZIATI ANCORA UN APPELLO PER UNA RAPIDA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DELL'ARSENICO NELLE ACQUE (7 APRILE 2011)

[Riproponiamo il seguente testo.

Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione]

 

Giovedi' 7 aprile 2011, presso l'Aula Magna dell'Universita' della Tuscia a Viterbo, si e' svolto il convegno sul tema: "L'acqua che beviamo: la contaminazione idrica nel Lazio".

L'incontro, organizzato dall'Ordine dei medici di Viterbo, dall'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e da Accademia Kronos, e' stato seguito con grande partecipazione ed attenzione da una folta platea che ha registrato anche la presenza di medici, rappresentati delle istituzioni, ricercatori, studiosi, cittadini e rappresentanti di associazioni ambientaliste.

I lavori sono stati aperti dal saluto del presidente dell'Ordine dei medici di Viterbo, dottor Antonio Maria Lanzetti, e dal dottor Pasquale Milo, segretario dell'Ordine dei medici di Latina, che hanno richiamato nei loro interventi l'importanza e il dovere per tutti i medici, come sancito dall'art. 5 del nuovo codice di deontologia medica, di occuparsi costantemente dell'ambiente in quanto determinate fondamentale dello stato di salute delle persone.

Il convegno ha preso avvio con una relazione della dottoressa Antonella Litta che ha posto in termini rigorosamente scientifici i temi fondamentali della riflessione.

Il convegno ha quindi proposto relazioni di approfondimento e riflessione per conoscere meglio le caratteristiche e le problematiche delle acque destinate a consumo umano erogate nel territorio del Lazio e in particolare nell'area della provincia di Viterbo; sono stati indicati anche gli interventi per una rapida ed efficace soluzione dei problemi evidenziati.

Tutte le relazioni hanno dimostrato con dati e rigore scientifico come la presenza nelle acque erogate di arsenico, sostanza tossica e cancerogena, rappresenti un rischio ormai intollerabile per la salute pubblica, ed unanime rammarico e' stato espresso perche' nonostante un decennio di deroghe le istituzioni e gli enti preposti non hanno ne' compreso ne' risolto le gravissime implicazioni ambientali e sanitarie determinate dall'arsenico.

L'assemblea si e' occupata anche del lago di Vico, le cui acque e sedimenti presentano elevati valori di arsenico insieme alle ormai annose e sempre piu' frequenti fioriture del cianobatterio Plankthotrix rubescens, denominato anche alga rossa e produttrice di una microcistina cancerogena e dannosa per la salute delle persone ma anche per la flora e la fauna ittica lacustre.

Nel corso del convegno sono stati anche presentati dati concernenti l'inquinamento industriale della Valle e del fiume Sacco, e i dati relativi a studi che hanno evidenziato quantitativi elevati di metalli pesanti nelle carni di animali che vivono allo stato brado nelle campagne viterbesi e che sono una sorta di marcatori biologici d'inquinamento ambientale; particolarmente significativi anche i dati relativi alla presenza di uranio nelle acque distribuite in alcuni comuni del viterbese.

La giornata di studio si e' conclusa con la rinnovata richiesta ed appello perche' si provveda urgentemente a forme alternative di approvvigionamento di acqua potabile per la popolazione, anche mediante autobotti, e  in particolare per i neonati, i bambini, i malati e le donne in gravidanza, e le industrie alimentari; e perche' si adottino immediatamente tutti i provvedimenti necessari a dearsenificare l'acqua destinata a consumo umano.

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Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia)

Viterbo, 7 aprile 2011

Per ulteriori informazioni e per comunicazioni: tel. 3383810091, e-mail: isde.viterbo at gmail.com

 

2. INIZIATIVE. PER SOSTENERE IL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Per chi ha un reddito, un modo per sostenere il Movimento Nonviolento e' destinare ad esso il 5 per mille delle tasse.

Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.

Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

3. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 608 del 27 giugno 2012

 

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