Telegrammi. 923



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 923 del 16 maggio 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. "Ch'elli e' bugiardo e padre di menzogna"

2. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento

3. La "Carta" del Movimento Nonviolento

4. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. "CH'ELLI E' BUGIARDO E PADRE DI MENZOGNA"

 

Mente il governo quando sostiene di voler risparmiare ed invece continua a sperperare i denari dei cittadini, frattanto vieppiu' strangolando le persone meno abbienti e piu' sfruttate, e vieppiu' favoreggiando invece speculatori e corrotti.

*

Mente il governo quando occulta, e quindi prosegue, lo sperpero piu' orribile: la guerra.

Mente il governo quando occulta, e quindi prosegue, lo sperpero piu' infame: il razzismo.

Mente il governo quando occulta, e quindi prosegue, lo sperpero piu' idiota: le cosiddette "grandi opere".

Mente il governo quando occulta, e quindi prosegue, lo sperpero piu' ripugnante: le ricche prebende a padroni voraci e cortigiani scempi.

*

Cessando di partecipare alla guerra in Afghanistan, rinunciando all'acquisto dei nuovi cacciabombardieri predisposti per la guerra atomica, tagliando drasticamente le spese militari, il governo potrebbe contribuire fortemente a risanare le casse dello stato.

Abrogando le hitleriane misure razziste (i campi di concentramento, le deportazioni, le mille altre scellerate vessazioni contro gli immigrati, vessazioni abominevoli che favoreggiano i poteri criminali e l'economia illegale), il governo potrebbe contribuire fortemente a risanare le casse dello stato.

Smettendola di devastare il territorio e danneggiare la salute e i diritti della popolazione con le cosiddette "grandi opere" (tutte flagrantemente nocive e distruttive, insensate ed illecite), il governo potrebbe contribuire fortemente a risanare le casse dello stato.

Facendola finita con i regali agli speculatori ed ai corruttori, alle imprese rapaci ed alle macchine parassitarie, il governo potrebbe contribuire fortemente a risanare le casse dello stato.

*

Che gli sprechi cessino e' possibile ed e' necessario.

Mente sapendo di mentire il governo che taglieggia e opprime la povera gente e continua a sperperare colossali risorse pubbliche a vantaggio della guerra assassina, delle mafie razziste e schiaviste, dei distruttori della biosfera, dei rapinatori che siedono nei consigli d'amministrazione e nelle burocrazie dell'ordine dei vampiri.

Il primo risparmio e' la pace.

Il primo risparmio e' il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Il primo risparmio e' la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.

Il primo risparmio e' la giustizia sociale.

 

2. INIZIATIVE. IL 5 PER MILLE AL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.

Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

4. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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