Telegrammi. 66



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 66 del 10 gennaio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Governo razzista e potere mafioso coalizzati nello schiavizzare e perseguitare i migranti. E' l'ora dell'insurrezione nonviolenta del popolo italiano in difesa della Costituzione repubblicana, della legalita' democratica, dei diritti umani di tutti gli esseri umani
2. Giobbe Santabarbara: Elezioni
3. Oggi a Viterbo
4. L'11 gennaio 2010 il Comitato contro il mega-aeroporto fuorilegge incontra l'assessore regionale all'ambiente
5. L'associazione "Respirare" scrive alle candidate alla presidenza della Regione Lazio
6. "Azione nonviolenta"
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: GOVERNO RAZZISTA E POTERE MAFIOSO COALIZZATI NELLO SCHIAVIZZARE E PERSEGUITARE I MIGRANTI. E' L'ORA DELL'INSURREZIONE NONVIOLENTA DEL POPOLO ITALIANO IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA, DELLA LEGALITA' DEMOCRATICA, DEI DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI
 
I fatti di Rosarno confermano che il governo razzista e il potere mafioso sono coalizzati nello schiavizzare e perseguitare i migranti.
I fatti di Rosarno confermano che un colpo di stato razzista, schiavista e squadrista ha imposto in Italia il regime dell'apartheid.
I fatti di Rosarno chiamano ogni persona di volonta' buona all'insurrezione nonviolenta per l'immediata abolizione della legge 94/2009.
I fatti di Rosarno chiamano ogni persona di volonta' buona all'insurrezione nonviolenta contro il colpo di stato razzista, schiavista e squadrista.
I fatti di Rosarno chiamano ogni persona di volonta' buona all'insurrezione nonviolenta contro il potere mafioso.
I fatti di Rosarno chiamano ogni persona di volonta' buona all'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale e dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
 
2. RIFLESSIONE. GIOBBE SANTABARBARA: ELEZIONI
 
Avvicinandosi una tornata di elezioni amministrative dalla forte valenza politica qualche cara persona mi chiede quali criteri orienterebbero il mio voto.
A un dipresso i seguenti:
1. Votare contro i partiti sostenitori del governo golpista e razzista. Votare contro i partiti che dopo averla ripetutamente violata vogliono adesso definitivamente distruggere la Costituzione della Repubblica Italiana e imporre una dittatura.
2. Votare per candidate donne: se non si contrasta il maschilismo e il patriarcato l'umanita' non avra' scampo.
3. Votare per candidate impegnate contro la guerra e le armi; contro il razzismo e le discriminazioni; contro i poteri criminali e il regime della corruzione; per difendere l'ambiente e i diritti umani di tutti gli esseri umani.
4. Votare dunque per candidate che siano femministe, ecologiste, amiche della nonviolenza.
 
3. INCONTRI. OGGI A VITERBO
 
Domenica 10 gennaio 2010, con inizio alle ore 16, presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" a Viterbo, si svolgera' un nuovo incontro di studio del percorso di formazione/informazione nonviolenta iniziato da alcune settimane.
Partecipa il responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo.
Il centro sociale autogestito "Valle Faul" si trova in strada Castel d'Asso snc, a Viterbo.
L'iniziativa e' ovviamente aperta alla partecipazione di tutte le persone interessate
 
4. INCONTRI. L'11 GENNAIO 2010 IL COMITATO CONTRO IL MEGA-AEROPORTO FUORILEGGE INCONTRA L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AMBIENTE
[Riceviamo e diffondiamo]
 
Lunedi' 11 gennaio 2010 il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo incontra l'assessore regionale all'Ambiente del Lazio.
L'incontro avverra' presso l'assessorato regionale a Roma.
La delegazione del Comitato esporra' all'assessore le molte, forti ragioni di opposizione al mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato e illegale.
In particolare il Comitato dimostrera' (con dovizia di inconfutabili cartografie, normative e dati scientifici) che la realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge avrebbe come immediate conseguenze: a) l'irreversibile scempio della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Il Comitato chiede alla Regione Lazio di riconoscere l'errore catastrofico compiuto dall'amministrazione Marrazzo appoggiando una scellerata operazione speculativa e di esprimere finalmente una doverosa esplicita opposizione al mega-aeroporto fuorilegge.
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Nota per la stampa a cura del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 9 gennaio 2010
Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
 
5. DOCUMENTAZIONE. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" SCRIVE ALLE CANDIDATE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LAZIO
[Riceviamo e diffondiamo]
 
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha indirizzato due lettere alle candidate alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino e Renata Polverini per segnalare loro la grave minaccia per l'ambiente e la salute costituita dal mega-aeroporto fuorilegge.
In calce alleghiamo i testi delle due missive.
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 9 gennaio 2010
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente. Per informazioni e contatti: www.coipiediperterra.org e anche http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Lettera alla candidata Emma Bonino
Gentile candidata alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino,
le scrivo a nome dell'associazione "Respirare", promossa da associazioni e movimenti nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente, per segnalarle un grave pericolo che incombe sull'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, e sulla salute e la sicurezza dei cittadini del capoluogo altolaziale, pericolo costituito dall'ipotesi di realizzazione di un mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale.
Come abbiamo scritto tempo fa in un appello cui hanno aderito innumerevoli personalita' del mondo scientifico, della cultura, delle istituzioni e della societa' civile, "L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
Per un'informazione piu' dettagliata le segnalo altresi' l'interrogazione parlamentare di Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco ed Elisabetta Zamparutti del 21 luglio 2009 che riassume i termini essenziali della questione.
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti, ha raccolto e prodotto nel corso del tempo una vastissima documentazione, disponibile nel sito www.coipiediperterra.org
Le sarei grato se volesse prenderne visione e se volesse incontrare una delegazione del Comitato, di cui e' portavoce la dottoressa Antonella Litta, che e' altresi' responsabile nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute" della prestigiosa Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia). Credo che la dottoressa Litta le abbia gia' scritto a tal fine.
Ringraziandola fin d'ora per l'attenzione, voglia gradire distinti saluti,
professor Alessandro Pizzi, a nome dell'associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 7 gennaio 2010
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Lettera alla candidata Renata Polverini
Gentile candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini,
le scrivo a nome dell'associazione "Respirare", promossa da associazioni e movimenti nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente, per segnalarle un grave pericolo che incombe sull'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, e sulla salute e la sicurezza dei cittadini del capoluogo altolaziale, pericolo costituito dall'ipotesi di realizzazione di un mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale.
Come abbiamo scritto tempo fa in un appello cui hanno aderito innumerevoli personalita' del mondo scientifico, della cultura, delle istituzioni e della societa' civile, "L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti, ha raccolto e prodotto nel corso del tempo una vastissima documentazione, disponibile nel sito www.coipiediperterra.org
Le sarei grato se volesse prenderne visione e se volesse incontrare una delegazione del Comitato, di cui e' portavoce la dottoressa Antonella Litta, che e' altresi' responsabile nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute" della prestigiosa Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia). Credo che la dottoressa Litta le abbia gia' scritto a tal fine.
Ringraziandola fin d'ora per l'attenzione, voglia gradire distinti saluti,
professor Alessandro Pizzi, a nome dell'associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 7 gennaio 2010
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Breve notizia sul professor Alessandro Pizzi
Alessandro Pizzi (per contatti: tel: 0761748820; e-mail: alexpizzi at virgilio.it), gia' apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), citta' in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, e' fortemente impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarieta', ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza, tra cui l'azione diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i costruttori di pace"; ha promosso l'esperienza del corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente insegnato); e' uno dei principali animatori del comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo; su sua iniziativa l'ultimo congresso nazionale del Movimento Nonviolento ha approvato all'unanimita' una mozione per la riduzione del trasporto aereo. Sul tema del trasporto aereo, del suo impatto sugli ecosistemi locali e sull'ecosistema globale, e sui modelli di mobilita' in relazione ai modelli di sviluppo e ai diritti umani, ha tenuto rilevanti relazioni a vari convegni di studio.
 
6. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
 
"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.
E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
 
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
Riletture
- Rosa Luxemburg, Scritti politici, Editori Riuniti, Roma 1967, 1976, pp. 708.
- Rosa Luxemburg, Scritti scelti, Einaudi, Torino 1975, 1976, pp. CVIII + 760.
- Lelio Basso (a cura di), Per conoscere Rosa Luxemburg, Mondadori, Milano 1977, pp. LXXII + 360.
 
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
9. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 66 del 10 gennaio 2010
 
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