Telegrammi. 30



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 30 del 5 dicembre 2009
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
1. Il colpo di stato, le quotidiane stragi
2. Due squallide soperchierie dell'assessore regionale alla devastazione ambientale
3. La "Carta" del Movimento Nonviolento
4. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. IL COLPO DI STATO, LE QUOTIDIANE STRAGI
 
Le quotidiane stragi della guerra afgana.
Il colpo di stato razzista in Italia.
La complicita' di massa.
*
L'urgenza di un'insurrezione nonviolenta contro il razzismo e contro la guerra, per la legalita' che salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
 
2. RIFLESSIONE. DUE SQUALLIDE SOPERCHIERIE DELL'ASSESSORE REGIONALE ALLA DEVASTAZIONE AMBIENTALE
 
L'assessore alla devastazione ambientale della Regione Lazio, tal Zaratti Filiberto, intervenendo alla presentazione a Ciampino dei risultati di uno studio che dimostrano l'intollerabilita' dell'inquinamento prodotto dall'aeroporto, non trova di meglio che sostenere - secondo quanto riferiscono le cronache - di "accelerare lo spostamento dei voli sull'aeroporto di Viterbo".
Ovviamente qualunque persona ragionevole proporrebbe di ridurre subito i voli. L'assessore alla devastazione ambientale della Regione Lazio invece propone di spostarli a Viterbo, "ciampinizzando" anche Viterbo.
L'assessore alla devastazione ambientale della Regione Lazio commette due squallide soperchierie in una volta sola.
La prima, ingannando i cittadini di Ciampino: poiche' i voli da Ciampino a Viterbo non potranno essere spostati ne' oggi ne' mai giacche' il mega-aeroporto a Viterbo e' illegale ed irrealizzabile (e senza mega-aeroporto il trasferimento dei voli e' ovviamente impossibile). Cosicche' proporre di risolvere il disastro sanitario e ambientale di Ciampino spostando i voli a Viterbo significa non risolverlo affatto. L'unica vera soluzione e' la riduzione drastica e immediata dei voli.
La seconda, favoreggiando la lobby di estrema destra speculativa e devastatrice, avvelenatrice e corruttrice, che sta cercando in tutti i modi di realizzare l'illegale e insensato mega-aeroporto a Viterbo: un'opera che, ripetiamolo una volta di piu', avrebbe come immediate conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
 
3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
4. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 30 del 5 dicembre 2009
 
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