[News] La ministra Trenta



Situazione molto confusa in Afghanistan, talebani all’attacco, gli Usa trattano per il ritiro in condizioni di caos e di debolezza. Il ritiro del contingente italiano potrebbe derivare non da una scelta politica del M5s, che Di Maio non ha voluto fare in questa fase governativa, ma dal precipitare della situazione. “Nemmeno gli americani hanno informazioni precise”, ha dichiarato la ministra della Difesa Trenta, il che lascia immaginare che la situazione potrebbe degenerare in breve tempo.

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AFGHANISTAN, TRENTA: "NON CAMBIA POCO SE SI RIMANE CON GLI USA O SENZA GLI USA"

Del tema Afghanistan si parla anche in Italia. "Non cambia poco nel rimanere presenti in un'area se ci sono gli americani o se non ci sono gli americani. Questo ci potrebbe costringere a fare delle scelte molto più veloci rispetto a quelle verso le quali ci stiamo avviando". Lo ha spiegato il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, nel corso di un'audizione alle commissioni Difesa riunite di Camera e Senato, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti 'Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale del personale militare'. "Siamo in contatto con i comandanti che abbiamo in Afghanistan e le informazioni che arrivano non sono informazioni precise perché nemmeno gli americani hanno informazioni precise - ha aggiunto il ministro - La mia preoccupazione è prima di tutto sulla sicurezza del contingente del personale che abbiamo li, e nello stesso tempo non vorrei mai dare il messaggio di un Paese che non è all'altezza dei suoi compiti. Le risposte che abbiamo sempre dato e l'atteggiamento che abbiamo sempre avuto con i nostri alleati è un atteggiamento di responsabilità". "Non stiamo in nessun modo facendo mancare il nostro appoggio a questa fase - chiarisce - anche perché ci sono le elezioni che si dovrebbero dovute svolgere in primavera ma che si svolgeranno più tardi ed è importante che noi siamo presenti in questa fase di passaggio. Ma - sottolinea - se domani dovesse succedere qualcosa noi dobbiamo essere pronti perché non possiamo rimanere solo noi".

Fonte: affaritaliani.it