Taranto è fuori controllo, vince la città che si ribella al Profitto



TARANTO NON E' PIU' CONTROLLATA DAL POTERE E STIAMO VINCENDO. L’elemento
principale del controllo sociale è la "strategia della distrazione". Ora
Taranto non è più distratta e i cittadini non si fanno più sviare dalla
destra e dalla sinistra. Mirano al cuore del potere. Non parlano dei
problemi posti dai partiti. Sono usciti dalla loro rappresentazione
artefatta della realtà. Sono entrati di prepotenza dentro la vera realtà,
fatta di polveri, fumi, malattia e morte. I cittadini parlano del loro
problema: l'inquinamento che minaccia la salute. Sono potentemente
concentrati sulla soluzione. Hanno lasciato alle spalle il pessimismo e la
rassegnazione. Nessuno più li schioda dall'idea che sono stati imbrogliati
e che è ora di farla finita. Un'intera  classe politica ha governato
sviando l'attenzione. Molti credevano che ci fosse una destra e una
sinistra. Invece c'era un sistema compatto di potere che copriva il GRANDE
INGANNO. Taranto - con i suoi cittadini - era stata scelta come "città da
sacrificare". E proprio nei quartieri dove si votava a sinistra c'era
l'esplosione dei tumori e delle malattie indotte dall'inquinamento. Non ce
lo dicevano perché avrebbe significato la sconfitta e la condanna di un
intero sistema di potere. Ci sono alcune città del mondo che devono pagare
pesantemente il prezzo di uno sviluppo disumano, e Taranto era fra queste.
Taranto è stata scelta come sono stati scelti come i villaggi del Brasile
dove si estrae la materia prima dell'industria siderurgica. E per fare
tutto questo occorreva conquistare le menti dei tarantini, renderle menti
fragili, depresse, sfiduciate, dedite alle discussioni più futili, inutili
e inconcludenti. "L’elemento principale del controllo sociale - spiega
Chomsky - è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere
l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi
dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o
dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni
insignificanti".
Oggi ci siamo destati. E nulla sarà come prima. Scriveva Orwell: "Nel
tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario". E
noi lo stiamo facendo.
Il 5 ottobre partecipiamo assieme alle ore 19 (partiamo dall'Arsenale)
alla fiaccolata a Taranto. Chi prenderà la fiaccola in mano saprà che sta
prendendo in mano il suo futuro e quello di tutti i figli di Taranto.
Nelle Sacre Scritture si legge che Dio comandò :"Prendi tuo figlio, il tuo
unico figlio Isacco, colui che ami, e va nella regione di Moria.
Sacrificalo là come olocausto" (Genesi 22:2).
Questo sacrificio noi non lo faremo più. Taranto tornerà ad esser una
città umana che salva i propri figli e non li immolerà mai più per il
Profitto.

Alessandro Marescotti

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