La Croce Rossa vuole entrare nuovamente a Sirte ma il Cnt sparerà sulla città



RIPRESA DEI COMBATTIMENTI PROPRIO ORA CHE LA CRI VUOLE RITORNARE A SIRTE
PER PORTARE AIUTI

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa intende effettuare un altro
tentativo di entrare a Sirte per portare rifornimenti all'ospedale locale,
la cui situazione appare sempre piu' drammatica, e in particolare bombole
di ossigeno. "Bisogna tuttavia fare molta attenzione", ha sottolineato da
Ginevra un portavoce dell'organizzazione umanitaria, Marcal Izard.
"L'ossigeno e' molto delicato, basterebbe un proiettile vagante e sarebbe
il disastro". Uno dei sanitari che hanno lasciato Sirte, il biochimico
Mohammed Shnaq, ha raccontato che le farmacie sono ormai totalmente prive
di scorte di medicinali, poiche' una settimana fa le avevano consegnate al
nosocomio che aveva esaurito le proprie.

Anche quelle pero' stanno terminando, e ad aggravare ulteriormente
l'emergenza c'e' la penuria di carburante, che impedisce tra l'altro di
far funzionare i generatori, con la conseguenza che spesso la corrente
elettrica viene a mancare proprio mentre sono in corso gli interventi
chirurgici, e pertanto i pazienti muoiono in sala operatoria: tra loro
ieri e' toccato a un ragazzino di soli 14 anni.

Ma il Cnt ha fatto sapere che è scaduto il cessate-il-fuoco di due giorni
a Sirte, che era stato proclamato dalle forze del Consiglio Nazionale
Transitorio. Quindi la Croce Rossa trovera' condizioni impraticabili a
causa della ripresa in grande stile dei combattimenti.


Fonte:
http://www.agi.it/estero/notizie/201110031049-ipp-rt10051-libia_scaduta_tregua_a_sirte_insorti_a_caccia_mutassim_gheddafi


Alessandro Marescotti
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(TA)