La Symantec censura le liste di PeaceLink



La nota casa di software antivirus da alcune settimane sta svolgendo una
ripetuta azione di inspiegabile censura nei confronti di PeaceLink e delle
sue mailing list
28 febbraio 2011 - Associazione PeaceLink

Da alcune settimane gli utenti di PeaceLink che utilizzano caselle di
posta dei server di Telecom Italia e di Tiscali
(telecomitalia.it, tiscali.it, alice.it, tin.it) registrano periodiche
interruzioni nella ricezione dei messaggi dalle liste di peacelink oltre
che indebite disiscrizioni dalle liste stesse.

Tutto questo accade perchè i gestori dei mail server di Telcom Italia e
Tiscali ed Hotmail utilizzano, per combattere il fenomeno dello spam,
alcune liste nere pubbliche o a pagamento, in cui vengono inseriti gli
indirizzi internet di tutti quei server considerati "sospetti generatori
di spam".

Una di tali liste nere di server "indesiderati" è quella realizzata dalla
compagnia Symantec (http://ipremoval.sms.symantec.com/lookup/), che da
alcune settimane, senza alcuna motivazione razionale, ha deciso di
inserire ripetutamente il server di posta di peacelink nell'elenco dei
generatori di mail indesiderate.

A nulla sono valsi i nostri reclami, segnalando alla Symantec che
PeaceLink è una associazione telematica di volontariato che dagli anni '90
offre gratuitamente su internet, grazie a decine di mailing lists, servizi
di comunicazione email sui temi del volontariato, della pace e
dell'ambiente; che inoltre il server di posta di PeaceLink è un server
sicuro, dotato cioè di antivirus, sofisticati sistemi antispam e
identificazione digitale dei messaggi in transito (DKIM) e che dunque le
indicazioni di Symantec sono assolutamente infondate.

Dopo il quinto ripetuto inserimento in blacklist di queste ore da parte
della Symantec, ci sorge il sospetto che i metodi "euristici" della nota
casa di software, siano in realtà una vera e propria censura  volontaria
tesa a negare a PeaceLink la possibilità di offrire il proprio servizio di
"informazione dal basso".

Invitiamo tutti gli utenti di tiscali.it, tiscalinet.it, alice.it, tin.it,
virgilio.it, hotmail.it a scrivere al proprio fornitore di servizi
internet (postmaster at tiscali.it oppure postmaster at tin.it,
postmaster at alice.it, postmaster at virgilio.it, postmaster at hotmail.it) per
invitarlo a non utilizzare più la nefasta blacklist della Symantec.

E` inoltre possibile contattare la Symatec all'indirizzo
investigation at review.symantec.com richiedendo (in inglese) che l'IP
89.97.219.214 dei mail server di PeaceLink venga rimosso dalla loro
blacklist.

Nel frattempo sarà cura di PeaceLink contattare le autorità internet
nazionali ed il Garante per le comunicazioni al fine di verificare se
l'abuso della Symantec sia compatibile con le normative nazionali ed
europee in materia di pari diritti di accesso alla rete.

Associazione PeaceLink
info at peacelink.it