America latina, la crisi non abita qui



America latina, la crisi non abita qui

Il continente intero nel 2010 crescerà del 5.2%.

Se un tempo un battito d’ali a Wall Street provocava un uragano a Brasilia o a Buenos Aires, l’accelerata integrazione latinoamericana, voluta dai popoli e alla quale in questo decennio hanno dato impulso grandi dirigenti come Nestor Kirchner, Lula da Silva o Hugo Chávez, è stato solo un venticello (-1.9% nel 2009) nel Sud.

Questo continua a tessere la tela del proprio futuro da quando ha smesso di prendere ordini dalla Casa Bianca e dal Fondo Monetario Internazionale.

Luci e qualche ombra dalla Patria Grande economica.

di Gennaro Carotenuto

Continua a leggere in esclusiva su http://www.gennarocarotenuto.it

Leggi anche:

Dieci paesi latinoamericani contro le leggi razziali dell’Arizona

Il sorpasso del libro elettronico

Ascolta da Radio3Mondo: I 25.000 morti sulla coscienza di Felipe Calderón