PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: si rompano gli indugi perché possa sorgere il Parco Nazionale della Costa Teatina



COMUNICATO STAMPA DEL 19 MAGGIO 2010


SI SCRIVE PARCO NAZIONALE DELLA COSTA TEATINA

SI LEGGE FUTURO

PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: si rompano gli indugi perché possa sorgere questo importantissimo presidio del territorio


Lunedì 10 maggio il Ministero dell'Ambiente ha convocato a Roma la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti e i Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

L'oggetto della convocazione è stato l'iter per l'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, un progetto che l'Abruzzo attende da 16 anni, tantissime volte bloccato da veti e resistenze varie. E, anche oggi, nella classe politica si notano stonati distinguo. Nuovamente si sentono le sirene di chi accusa il Parco di frenare lo sviluppo, di essere un'inutile zavorra sul territorio. Non è e non può essere. Non esiste nulla di più falso!

Il Parco è invece un'occasione di valorizzazione e di difesa di un territorio troppo spesso maltrattato, abusato, sfregiato dagli appetiti e dalle speculazioni di palazzinari e affaristi vari.

Il degrado dei fiumi, l'assalto della diligenza petrolifera, la cementificazione selvaggia, la minaccia di mostri ambientali sempre peggiori sono il simbolo dell'egoismo di pochissimi che vogliono distruggere il futuro della "Regione Verde d'Europa". Sono questi, e non il rispetto della legalità e dell'ambiente ad essere una indecente e gravissima zavorra sull'Abruzzo. Il Parco Nazionale della Costa Teatina restituirà agli abruzzesi il loro futuro, il territorio in cui vivono. Per renderlo possibile occorrerà una fortissima mobilitazione ambientalista, civile ed espressione della miglior democrazia partecipata.

PeaceLink, negli anni scorsi , ha aderito al Coordinamento per la Tutela e la Valorizzazione della Costa Teatina e ha sostenuto le battaglie ambientaliste (compresa la manifestazione del 18 aprile scorso e la mobilitazione per l'acqua pubblica). La nostra voce, e quella dell'Associazione Antimafie Rita Atria, è una piccola voce. Ma siamo convinti che piccole voci possono scrivere il futuro dell'Abruzzo, un futuro migliore.

Si scrive acqua, si legge democrazia. Si scrive Parco Nazionale della Costa Teatina e No alla devastazione petrolifera, si legge futuro.


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Alessio Di Florio

3494254406


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