PeaceLink pubblica la mappa dell'Italia inquinata



Comunicato di PeaceLink

Abbiamo elaborato i dati più recenti disponibili sul registro INES
(Ministero dell'Ambiente). Li abbiamo aggregati provincia per provincia ed
ecco i risultati:

La mappa dell'Italia inquinata
http://www.peacelink.it/editoriale/a/27369.html

Al primo posto svetta Taranto con 528 punti.
Al secondo posto troviamo Livorno con 101 punti, in buona parte frutto
delle emissioni in acqua di arsenico (2930 chili all'anno) e piombo (5945
chili all'anno).
Al terzo c'è Nuoro nella cui provincia c'è Ottana (con la sua industria
petrolchimica e la produzione di fibre tessili sintetiche) e il comune di
Siniscola con il suo cementificio.
Al quarto posto di posiziona Venezia, già nota per gli storici processi
per inquinamento promossi dal giudice Felice Casson.
Al quinto posto troviamo Caltanissetta per via delle emissioni della zona
industriale Gela.
Trieste, al sesto posto, si distingue per il mercurio in acqua (489 chili
all'anno) e, sempre in acqua, per il piombo scaricato: ben 1168 chili
annui.
Siracusa si classifica al settimo posto per le emissioni degli
stabilimenti di Augusta e Priolo.
A Carbonia Iglesias, provincia che si posiziona all'ottavo posto, si
concentrano diversi insediamenti, dagli stabilimenti di Portovesme a
quelli del Sulcis.
Nella provincia di Sassari, nona in classifica, troviamo gli insediamenti
di Porto Torres e della centrale termoelettrica sul fiume Santo.
Mentre Ravenna si posiziona al decimo posto per l'11,6% di tutto il
benzene italiano scaricato in acqua.

Di questa classifica ne parla oggi il Corriere della Sera a pagina 23.

IMPORTANTE ANNOTAZIONE STATISTICO-METODOLOGICA

Nella ricerca di PeaceLink gli inquinanti sono disaggregati per emissioni
in aria e in acqua. Nell'articolo del Corriere della Sera invece no: sono
aggregati.

Per questo motivo sommando le varie percentuali provincia per provincia i
conti "quadrano" se si parte dai dati di PeaceLink e "non quadrano"
(risultano inferiori) se si parte dai dati pubblicati oggi a pagina 23 del
Corriere della Sera.
Ripetiamo: i dati di partenza di PeaceLink sono disaggregati e quelli del
Corriere della Sera (elaborati sempre da PeaceLink) sono aggregati e
portano a sommatorie differenti. Il Corriere della Sera aveva ovvie
esigenze di sintesi che PeaceLink non ha sul sito web.
Per ogni dettaglio e delucidazione in merito alla corretta elaborazione
statistica dei dati si consulti l'allegato PDF, oppure si può telefonare
al cell. 3471463719.

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Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
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(TA)