Riduzione delle emissioni inquinanti. Seminario sull'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)



Ciao a tutti,
questo messaggio non è relativo solo a Taranto, anche se il seminario si
svolgerà a Taranto. Infatti l'AIA (Autorizzazioni Integrate Ambientale)
vale per tutte le grandi industrie nazionali e PREVEDE LA PARTECIPAZIONE
DEI CITTADINI. Il movimento ambientalista è spesso dipinto come "il fronte
del NO". Non è così. L'AIA è il banco di prova di un nuovo movimento. E
l'AIA viene nascosta e ignorata dalla politica ufficiale.
Per alcune informazioni sull'AIA leggete qui:


Come i cittadini possono partecipare all'AIA
http://lists.peacelink.it/news/2007/11/msg00045.html

Perché non fanno conoscere la normativa dell'AIA
http://lists.peacelink.it/news/2008/01/msg00017.html

L'AIA e il fallimento dell'ambientalismo italiano
http://www.peacelink.it/ecologia/a/24312.html

Taranto, comincia l'AIA con valore vincolante
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/25751.html



SEMINARIO A TARANTO SUll'AIA

Lunedì 28 aprile, alle ore 17.30, presso il salone della UIL (piazzale
Bestat 2, Taranto) si terrà un incontro seminariale sul tema dell'AIA
(Autorizzazione Intergrata Ambientale) dal titolo:

TARANTO: DALLA MAPPA DEI VELENI ALLA MAPPA DELLE SOLUZIONI

Sono previsti i seguenti interventi

1. Michele Carone (Comitato per Taranto): "Cos'è e cosa prevede l'AIA per
la riduzione delle emissioni inquinanti";
2. Alessandro Marescotti (PeaceLink): "L'accordo di programma firmato in
Regione e la partecipazione dei cittadini";
3. Roberto Giua (Arpa Puglia): "La mappa delle soluzioni: dove intervenire
nell'area industriale con l'AIA";
4. Maria Spartera (Arpa Puglia): "La mappa delle soluzioni: come
intervenire con le migliori tecnologie disponibili (BAT)";
5. Francesco Sorrentino (UIL Taranto): "Rappresentati dei lavoratori per
la sicurezza, tutela della salute e controllo dell'inquinamento".
6. Sebastiano Romeo (Comune di Taranto, assessore all'Ecologia): "L'AIA e
il ruolo del Comune di Taranto";


Al seminario sono invitate tutte le associazioni e le realtà che a Taranto
si occupano di ambiente e salute.

"L'obiettivo - spiega Giulio Farella, del "Comitato per Taranto" - è di
costituire un movimento comune che presenti una piattaforma di
osservazioni che vengano tenute in conto nell'ambito delle autorizzazioni.
Le prossime settimane saranno decisive in quanto il carattere vincolante
dell'AIA renderà cogenti le prescrizioni e la tempistica dei provvedimenti
di ecosostenibilità da attuare nelle industrie".

Gli accordi avranno cioè valore di legge, a differenza del precente "Atto
di intesa" a carattere volontaristico.

Alessandro Marescotti (PeaceLink) presenta lo spirito del seminario in
questi termini:

"Il movimento ambientalista a Taranto non è il "fronte dei no": è invece
un movimento concreto e propositivo. Siamo cioè in grado di entrare nel
merito dell'individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili
per ridurre gli inquinanti".

Il seminario metterà a fuoco quanto previsto dall'articolo 4 del Decreto
Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 ("Attuazione integrale della direttiva
96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento"): l'adozione delle migliori tecnologie disponibili
(BAT).

"Le BAT - osserva Francesco Sorrentino (UIL Taranto) - sono uno dei
cardini dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). L'importanza
dell'AIA  è tale che non può essere lasciata a comitati di esperti:
occorre creare un canale di comunicazione fra gli esperti, i lavoratori e
la società civile".


Il presente comunicato è inviato da:

Comitato per Taranto
PeaceLink
UIL Taranto


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Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
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(TA)