A Vicenza sfila il movimento per la pace. "No alla nuova base Usa". Franca Rame: "Non voglio più avere nulla a che fare con questo governo"



Fonte: http://qn.quotidiano.net/2007/12/15/55310-alla_base_molin.shtml
VICENZA, IL CORTEO

I no-war alla base Dal Molin:

"In 50mila per dire no alla base"
Sotto le bandiere 'No Dal Molin', le bandiere della pace, sfilano
inoltre attivisti dei Movimenti della sinistra ma anche tante famiglie
di vicentini con bambini 


Vicenza, 15 dicembre 2007 - Sono 50mila, secondo gli organizzatori le
persone che da tutta Italia hanno risposto all'appello del presidio
permanente No Dal Molin. Sono arrivati da Napoli, dalla Sicilia, dalla
Toscana dal Piemonte e dalla Lombardia. I partiti sono in coda al corteo
come era stato deciso. Pochi i volti noti, tra i deputati Lalla Trupia
della Sinistra democratica che ha ribadito di voler stare "in mezzo alla
sua gente", Franco Turigliatto, Francesco Caruso. 


Presenti anche i sindacalisti della Rete 28 aprile della Cgil. Per
Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom, "oggi il movimento
contro la guerra ha segnato un'altra tappa importante nella battaglia
contro la nuova base americana a Vicenza". 

 

DON GALLO: SIAMO TANTISSIMI

"Oggi siamo in quarantamila qui a manifestare contro il Dal Molin". Ad
annunciarlo è stato Don Gallo in testa al lungo e variopinto corteo che
ha mosso i primi passi dal Piazzale della Stazione di Vicenza, promosso
dai Comitati contro l'ampliamento della base militare statunitense
all'aeroporto Dal Molin. Una crifra quella di quarantamila presenze - ma
c'è chi parla di 50mila -  che sembra sopravvalutata, secondo gli uomini
delle forze dell'ordine, ed in attesa delle stime ufficiali della
Questura.

 In testa al corteo lo storico striscione giallo con la scritta rossa e
nera 'No Dal Molin' sostenuto per tutta la larghezza della carreggiata
da un gruppo di donne con il viso coperto da una maschera bianca. Sotto
le bandiere 'No Dal Molin', le bandiere della pace, sfilano inoltre
attivisti dei Movimenti della sinistra ma anche tante famiglie di
vicentini con bambini. 


I manifestanti ballano e suonano trombe e fischietti per rendere più
rumorosa e allegra la loro contestazione, mentre sono in arrivo a
Vicenza altri pulman e treni, in ritardo, con numerosi altri
manifestanti. A sfilare, così come lo scorso 17 febbraio, alla grande
manifestazione 'dei 50 milà, il premio Nobel Dario Fo e la moglie Franca
Rame. Lo scrittore è molto critico «siamo nella situazione di vedere i
nostri governanti che 'furbeggianò e che allo stesso tempo cancellano
tutte le istanze di civiltà». 


Da parte sua, Franca Rame annuncia: "Io sono qui oggi perchè sia ben
chiaro che sto per dare le dimissioni (dalla carica di senatrice ndr).
Non voglio più avere niente a che fare con questo governo, con il quale
non ho nulla da condividere".

      * Le immagini del corteo clicca su
        http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=7726